War in the Pacific

Il convoglio per il trasporto rifornimenti della Marina Imperiale Nipponica attracca al calar della sera, la scarsa attività aerea alleata ed il controllo dei cieli assicurato dagli Zero fanno giustamente sentire tranquillo il comandate della squadra navale.Fervono le attività di scarico, le navi da trasporto sono ancorate poco fuori dal piccolo porto dell’atollo e le tre cacciatorpediniere di scorta pattugliano il tratto di mare antistante. Tutto sembra andare per il meglio … all’improvviso un boato, un siluro ha centrato uno dei trasporti, la scorta non ha neppure il tempo di iniziare a reagire che dall’oscurità appare una squadra di superficie Alleata. Due incrociatori pesanti con cannoni da 8 pollici, quattro incrociatori leggeri e sette cacciatorpediniere riducono in rottami fumanti la squadra Giapponese.
Adesso però gli alleati devono spremere ogni cavallo di potenza dai loro motori per riuscire a portarsi fuori portata degli aerosiluranti e dei bombardieri giapponesi prima che sorga il sole, altrimenti lo scontro navale notturno si trasformerà in una vittoria di Pirro.
Questa è una piccolissima parte di quello che vi capiterà giocando a War in the Pacific: The Struggle Against Japan 1941-1945s (WitP).
Ritengo indispensabile, prima di iniziare con la recensione vera e propria, una premessa: War in the Pacific non è un gioco per tutti, se non avete mai giocato war games complessi NON cominciate con WitP! In tanti anni di war games, da tavolo e per PC, non avevo mai visto un gioco così vasto. L’estrema difficoltà deriva dalla combinazione dell’ampiezza dell’area di gioco, dalla quantità di unità da controllare e dalla complessità delle regole.

Fatta questa doverosa premessa e spaventati adeguatamente gli ‘sbarbati’ che si sono azzardati a leggere la recensione vediamo perché questo war game è una delizia per i pazzi fanatici come il sottoscritto!
WitP si basa sul motore di Uncommon Valor (UV) uno splendido wargame a turni (che a distanza di oltre tre anni gioco ancora regolarmente per posta elettronica) che copre il periodo maggio 1942 – dicembre 1943 nella zona della Nuova Guinea, dove i soldati del Sol Levante e gli Alleati si sono letteralmente e tristemente massacrati per il controllo di isolette sconosciute ai più fino a pochi giorni prima.
I hanno potenziato il motore di UV per adattarlo a coprire l’intero conflitto nel Pacifico. La mappa va da Karachi in Pakistan, giù in Australia e Nuova Zelanda, fino alla West Coast americana, passando per l’India, la Cina, la Russia ed il Canada. In pratica mezzo globo terrestre.
Già solo per l’educazione geografica che se ne riceve questo gioco meriterebbe di essere acquistato. Fino a tre mesi fa la mia conoscenza di quella parte del mondo, che ritenevo decente, era in realtà prossima allo zero! Il periodo storico trattato parte con l’attacco a Pearl Harbor del 7 dicembre 1941 e si protrae fino al marzo del 1946. I turni sono di un giorno … vi lascio fare i conti di quanti turni duri la campagna completa!

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