War in the Pacific: Admiral Edition

Rispetto a WITP, ci sono molte più classi di unità navali a disposizione del giocatore. Sono state create specifiche classi di navi dedite al pattugliamento portuale o costiero, oppure unità dedite al mantenimento dei campi minati (ACM). Sono state introdotte anche classi particolari come gli Armed Merchant Cruiser (AMC), ovvero delle navi da cargo modificate per ospitare dei cannoni navali da utilizzare per la guerra da corsa contro i cargo nemici. Non mancano infine alcune “chicche”, come l’introduzione dei sottomarini tascabili giapponesi (SSX): queste unità, se trasportate da un sottomarino in una base navale nemica, tenteranno di penetrare nelle difese del porto per attaccare i bersagli ivi presenti. Personalmente non sentivo la mancanza di nuove classi di unità navali da gestire, mi erano più che sufficienti quelle presenti in WITP, ma se siete amanti del dettaglio (e della microgestione), è innegabile che sia un piacere vedere quale livello di sofistificazione si sia raggiunto in un gioco di tale scala. Completamente rivisto è anche il sistema di gestione dei porti per lo scarico – carico delle risorse e per il riarmamento delle navi da guerra. Una delle critiche mosse a WITP è che una corazzata poteva essere rifornita anche in un porto molto piccolo, purché fosse rifornito adeguatamente. Si complica tutto in AE: per riarmare i calibri più grandi è richiesto l’attracco in un porto di dimensioni congrue (dipendente dal calibro dei cannoni), oppure, se il porto non soddisfa i requisiti minimi, la presenza di squadre di supporto navale nella base (si tratta di unità che “aumentano” le dimensioni del porto ai fini del riarmo / scarico-carico di merci). Anche per le operazioni di scarico-carico delle risorse è stata data maggiore importanza alle dimensioni del porto: all’aumentare del tonnellaggio del convoglio occorreranno porti più grandi, altrimenti le navi non potranno attraccare e le operazioni di carico/scarico procederanno a rilento. E’ stato posto infine un doppio limite ai siluri aeronavali: gli aerei basati a terra possono ricaricarsi di siluri solamente nelle basi in cui è presente un’unità di HQ aereo, mentre gli aerei imbarcati hanno un numero massimo di siluri di riserva su ciascuna portaerei, terminato il quale gli aerosiluranti potranno utilizzare solo le bombe. A tale proposito, è ora possibile stabilire quale armamento assegnare agli aerosiluranti  nelle missioni di attacco navale, potendo scegliere fra bombe e siluri, a seconda della disponibilità residua di questi ultimi e dell’importanza del bersaglio che si sta attaccando.


Combattimento terrestre

Novità anche per il combattimento terrestre, altro “punto debole” di WITP. Premesso che il focus di AE rimane l’aspetto aeronavale e che la scala non consente un livello di dettaglio maggiore, sono state aggiunte diverse migliorie che meritano di essere citate. Rispetto al predecessore, in AE le unità possono avere diverse modalità di dispiegamento:

  • Combattimento
  • Movimento
  • Riserva
  • Movimento strategico
  • Riposo/Addestramento

La modalità di combattimento massimizza la capacità offensiva e difensiva dell’unità. Il movimento è possibile in questa modalità, ma è molto ridotto rispetto alla norma. Nella modalità di movimento l’unità è dispiegata in modo da muoversi al massimo della sua velocità. In caso di attacchi aerei o terrestri, l’unità sarà più vulnerabile e si ridispiegherà automaticamente in modalità di combattimento. Uno degli effetti collaterali del bombardamento sarà quindi la possibilità di rallentare l’avanzata delle unità nemiche. Le unità in riserva in linea di massima non partecipano alla battaglia e sono le uniche unità  in grado di inseguire le unità avversarie (funzione di pursuit) in caso di ritirata delle unità nemiche. Infine, è stata introdotta una specifica modalità di movimento per le unità terrestri, il movimento strategico. Tale movimento è utilizzato per spostare le unità via ferrovia o via strade principali, negli esagoni in cui sono presenti: l’unità abbandona l’assetto da combattimento per muoversi su camion o treni. In questa modalità la velocità di spostamento è molto maggiore, ma l’unità diventa particolarmente vulnerabile agli attacchi nemici, specie quelli aerei.     Non sono invece variati rispetto a WITP gli ordini di combattimento assegnabili alle singole unità, che rimangono i classici bombardment, deliberate attack o shock attack. Altra interessante novità è l’introduzione di uno stacking di unità per alcune locazioni, in particolare gli atolli. In WITP era possibile accumulare, senza alcuna penalità, 4 o 5 divisioni su un atollo minuscolo nel pacifico. In AE alcune locazioni hanno un limite al numero di truppe che possono occuparle. E’ possibile, al fine di permettere la fattibilità degli assalti, superare tale limite per brevi periodi, ma alla lunga le truppe in eccesso dovranno essere rimosse, pena il loro progressivo decadimento in termini di efficienza operativa.

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