Jagged Alliance 2

L’ambiente, il mondo in cui vi muovete
“ testa dentro, che qua fuori è un brutto posto”

Le teste salteranno sporcandovi di frammenti di cranio e cervella, le budella dei nemici schizzeranno dalla sua schiena una volta che li colpirete con un 12mm in pancia, scaraventandolo 3 metri piu’ in la. Quando la battaglia finirà i corpi rimarranno per terra, e continueranno a stare lì, anche quando voi tornerete, anche quando voi vi fermerete a riposarvi. Rimarranno lì a decomporsi finchè gli avvoltoi non se ne andranno sazi. Dovrete corrompere, picchiare, e affondare le vostre mani nel piu’ profondo marcio per venirne a capo di questa odissea.
Quel che vi si presenta è un’ambientazione che riproduce un mondo ostile, in uno stato caduto nella miseria, e da questo mondo ne ricaverete anche delle quest, delle avventure, delle piccole missioni nella grande missione, che noi possiamo decidere o meno di intraprendere. Come uccidere la donna che sfrutta e schiavizza dei bambini per farli lavorare, liberare una donna dalla prostituzione e dal bordello in cui la tengono rinchiusa..
Potrete anche cimentarvi in una missione che vi vedrà affrontare immensi e bestiali creature aliene (?) qualora voi decidiate di impostare il vostro gioco sulla modalità Sci-Fi.
Queste quest, danno spessore al gioco, danno profondità, dandovi davvero l’opportunità di calarvi nell’ambientazione che il gioco vi offre, soprattutto perché non sono obbligatorie, non è un gioco che vive e si basa unicamente sulle quest, tutt’altro.

In giro per le mappe potrete anche trovare dei personaggi che potrete reclutare e integrare nelle nostre squadre. Sempre dalla mappa strategica potrete gestire al meglio le vostre squadre di mercenari ( ne potrete avere fino a un massimo di 18). Potete dividere i vostri membri a seconda delle loro capacità –e simpatie reciproche- nel numero di squadre che vi servirà per attuare la vostra strategia, oppure potrete ordinare ai vostri uomini di cominciare a riparare le armi usurate, medicare i compagni feriti durante il combattimento, allenarsi in una determinata capacità, oppure utilizzare mercenari più esperti per addestrare quelli meno vissuti.
Forse la cosa piu’ utile, e che sicuramente utilizzerete, sarà la possibilità di addestrare una milizia cittadina, che difenderà le città quando voi non ci sarete, anche perché sperare di poter difendere tutte le città, a un certo punto, e tentare comunque di portare nuovi assalti, diventerebbe una cosa impossibile. Ovviamente, come ogni cosa, non è gratis, ma spendendo qualcosa in più, oltre a riempire le città di miliziani, potrete anche addestrare squadre che andranno di pattuglia attorno a queste, ingaggiando le pattuglie nemiche che s’aggirano per tentare di riprendersi le città, o più semplicemente nel tentativo di intercettare la vostra squadra e mettere fine all’incubo.

Il Dio Moneta.
“ tutti hanno il proprio prezzo “

Se ogni cosa vi costa qualcosa, se dovrete comprare armi, assoldare mercenari da dove prenderete il contante necessario? Dopo una somma iniziale di denaro (che varia a seconda della difficoltà a cui giocate) dovrete procurarvene altro, e il modo più diretto, ma sicuramente non semplice, è conquistare città e impadronirsi delle miniere. Ebbene sì, l’intero stato è un brulicare di miniere che vi riempiranno le tasche di denaro. I cittadini che lavorano nelle miniere, infatti, saranno felici di spartire una parte del ricavato delle miniere per finanziare la vostra lotta contro la dittatrice. Questa percentuale dipenderà da quanto vi siete accattivati la simpatia degli abitanti di una certa città. All’inizio alcuni saranno diffidenti, ma completando quest in una certa città, combattendo strenuamente per difenderla o riempirla di milizia per assicurarne la libertà, aumenterà il valore di Loyalty di una città.
Per dare un ulteriore fattore di insicurezza al vostro pianificare, quelle miniere per cui avete tanto sudato, in un caso, massimo due nella vostra intera partita, smetteranno di produrre denaro per l’esaurimento della materia prima.
Potrete ricavare soldi anche da alcune quest, oppure vendendo armi a quei pochi commercianti che segretamente ne vendono, come il fantomatico Tony, oppure vendendo indiscriminatamente tutti gli oggetti di un settore alla relativa popolazione a un prezzo davvero esiguo (il 10% del loro valore effettivo).
Potrete comunque andare direttamente nelle miniere a cercare dei materiali preziosi che vi forniranno un immediato e limitato guadagno oppure frugherete i cadaveri dei vostri nemici alla ricerca di portafogli grassi di banconote.

Questo è un gioco creato nel 1995 che noi stiamo valutando nuovamente, alla luce dell’evoluta industria di videogiochi, secondo i suoi nuovi schemi e mettendo a confronto questo prodotto con altri sullo stesso genere, ma piu’moderni.
Quali sono i limiti di questo gioco?

  • La grafica non è per niente accattivante, nonostante con le ultime modifiche possiamo portare la risoluzione a un dettaglio maggiore, rimane comunque in 2d, e il motore grafico non offre chissà quali effetti speciali.
  • Non ha un mondo dinamico, dato che non è in 3d, e quindi i personaggi si muovono in una mappa strategica che ha le sembianze di una scacchiera invisibile, fatta di tanti quadretti. Non possiamo metterci defilati dietro l’angolo, non possiamo sbirciare dietro questo
  • Per ora, e non si sa se ci sarà in futuro, non c’è la possibilità di giocare in multyplayer, e questo condanna un gioco di strategia, per quanto bello, al single player, togliendo l’opportunità di avere due menti che si scontrano.
  • Per quanto siano gestiti ottimamente, e probabilmente meglio non si poteva fare, i turni rimangono un limite rispetto al real time.
  • I nuovi utenti Windows VISTA non potranno godersi questo gioco.
  • Il sistema di diario delle quest è fatto male; spesso e volentieri non abbiamo chiare indicazioni sul cosa fare, dove fare, come fare, e spesso bisogna andare a tentoni, o scaricarsi una guida.

E quali sono i suoi pro?

  • I bassi requisiti fanno sì che anche i più vecchi pc possono reggere questo gioco
  • Grande profondità di scelte tattiche e strategiche
  • L’intero mondo è al servizio dei vostri esplosivi. Potete distruggere di tutto.
  • L’armeria e gli equipaggiamenti sono estremamente vasti
  • Riesce a trasportarvi nell’ambiente, dando spessore, profondità al mondo, ai personaggi.
  • La longevità è praticamente illimitata: oltre al gioco, ogni giorno tanti appassionati della community si sforzano per trovare bug ed eliminarli, e migliorando costantemente il gioco in possibilità e realismo. Anche dopo 12 anni continuano a tentare di migliorare questo fantastico gioco.
  • La quantità di mod che può avvicinarsi alle vostre esigenze, è inimmaginabile
  • C’è il personaggio Shadow!
  • La possibilità di modificare parametri del gioco in modo abbastanza semplice e diretto per poter modificare l’esperienza di gioco a vostro piacimento.
  • Unico per l’esperienza di gioco che può offrirvi.

Perché, vi domanderete, recensire un gioco che è uscito la bellezza di 12 anni fa? Perché a quel tempo l’oramai celebre “The Games Machine” lo definì il gioco del secolo. Noi siamo convinti che lo sia, proprio in virtù del fatto che sia ancora curato, seguito, giocato, dopo tutto questo tempo, un tempo che ha affossato tanti “ ottimi “ prodotti che poi invece, sono caduti nel dimenticatoio.
E’ un gioco che vi consigliamo caldamente, nonostante l’età, e lo scetticismo che può attirare di primo acchito, a chi è abituato a viaggiare su grafiche di ultima generazione, come con Oblivion.

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