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AAR Multy:"Si vis pacem para Bellum"

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Faxenes, 15 Gennaio 2010.

  1. Faxenes

    Faxenes

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    ...Se vuoi la pace preparati alla guerra....

    Inizia il multyplayer a Europa Universalis 3 Heir to the Trone.

    Alla partita prenderanno parte i seguenti membri:

    Faxenes:Inghilterra
    ToX:Francia
    Uriel1987:Ming
    BjB:Danimarca
    Agent_45:Brandeburgo
    Nonick87:Austria
    Gabriele:Milano



    1422-1445

    Si inizia col salvataggio del multy naufragato. Sessione di conquista un pò per tutti,Francia che demolisce Borgogna Bretagna e vassalli,Inghilterra che riunifica completamente Gran Bretagna e Irlanda,Danimarca che eredita la Norvegia e si estende in Svezia,Austria che accentua in suo dominio sulla Germania Meridionale, Milano che si appresta alla riunificazione Italiana e Brandeburgo che cerca di riparare i danni causati dalla Boemia.
    Ci sono anche i Ming,ma chissà cosa fanno! Forse cercano di convertire la popolazione.

    Dopo questo riassunto lascio agli aar personali.

    Il save lo trovate qui http://www.megaupload.com/?d=T4CYKB1C


    Ricordo che siamo in cerca di 2 player uno Castigliano e l'altro Ottomano.
    Se siete interessati prenotatevi qui http://www.netwargamingitalia.net/forum/showthread.php?p=199662#post199662
     
  2. Faxenes

    Faxenes

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    Ecco la situazione delle entrate nel 1445


    [​IMG]

    da notare la crescita Francese e Castigliana
     
  3. nonick87

    nonick87

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    un pò presto per le tech ma ero curioso come procedevano gli altri :)

    _______________GOV_____PRO____ ECO____NAV____TER
    Austria__________7/8______6--______6______6_____7--
    Brandeburgo_____6-_______5/6______6______6-_____6
    Francia__________8+______6________6-_____5/6____6/7
    Inghilterra________8--_____5/6______6-______6-_____6--
    Milano__________8 1/2_____5/6______5/6_____5+_____6/7
    Danimarca________6________6-______6--____5 1/2___5 1/2
    Ming____________5 1/2____3 1/2____3 1/2___3 1/2___4 1/2

    scaletta dei valori in ordine crescente (ad esempio dal 6 al 7)
    6
    6+
    6++
    6 1/2
    6/7
    7--
    7-
    7
     
  4. Gabriele

    Gabriele

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    Il Ducato di Milano, ha sfruttato questo trentennio per eliminare gli ultimi ostacoli verso l'unità nazionale. A nulla invece valgono gli sforzi di eminenti banchieri per ridurre l'inflazione, che comincia ad apparire fuori controllo.
    Gian Galeazzo I combatté coraggiosamente per affermare il diritto di Milano sull'Italia, ma la sua condotta economica lasciò profonde ferite, che il brevissimo regno del mediocre Gian Maria, erede del minuscolo principato di Corfù, non hanno potuto risanare.
    Questo principe, salito al trono già vecchio, non poté fare altro che lasciare tutta l'amministrazione alla corte, attendendo che il figlio Gian Maria II Visconti prendesse in mano le redini del potere. Quest'ultimo era stato educato da insigni dottori del diritto, ed iniziò subito una vasta politica di riassestamento delle finanze, non trascurando peraltro azioni militari ove necessario.
    L'espansione ducale nel frattempo era proseguita, Genova era stata costretta al vassallaggio, e così Napoli, mentre Mantova veniva annessa. Milano guardò la conquista siciliana di Messina con disappunto, ma preferì infine allearsi all'isola piuttosto che iniziare una guerra per salvare un territori napoletano. Nello stesso tempo l'Azov si rendeva indipendente, si dice i nativi avessero innalzato il vessillo della zapovia, anche in questo caso Milano lasciò correre, e a Genova rimase solamente la Liguria. Il papato pensò di approfittare del logoramento italiano, annettendo Firenze, e costituendo un blocco piuttosto potente, che si opponeva decisamente all'unificazione italiana, perlomeno svolta in maniera laica da Milano, che si richiamava alle glorie della Roma imperiale e dei Longobardi.
    Il papa infatti controllava ora il Lazio, gli Abruzzi, le Romagne, Ferrara, e Firenze.
    Prima che il papa potesse allearsi con qualche grande potenza, o permettere che ricostruisse l'esercito, il Duca decise di agire con risolutezza, anche a costo di sciogliere tutte le alleanze, che non lo seguirono in questa guerra contro il capo spirituale della cristianità.
    Nonostante Roma abbia un discreto esercito, non c'è storia, in due battaglie campali l'esercito pontificio che l'eserito pontificio ha imprudentemente affrontato, l'armata è annientata, e gli alleati sabaudi, napoletani, e genovesi si mostrano utilissimi per prendere le fortezze avversarie.
    Il papa deve accettare una pace durissima, ma mantiene gli Abruzzi, oltre Roma, e la sua indipendenza.
    Nel frattempo prosegue l'unione dinastica con corfù e milano ormai aspira a mettere un primo piedino fuori d'Italia, a cominciare dall'epiro...
    Nel frattempo la corsica dopo un'eroica lotta di liberazione dichiara la sua indipendenza dalla castiglia, e misteriorsamente, un gruppo di armati corsi irrompe nel friuli annesso da tempo da venezia, e lo annette alla madrepatria. o_O
    Ma non dura, perché l'arcivescovo guida la riscossa nazionale, sostenuta da Venezia stessa, e presto si arriva alla rifondazione del ducato aquileiese, ormai ridotto al solo friuli, e strettamente controllato da venezia.
    Il duca visconti non poté fare nulla per la mancanza di una flotta adeguata.
    Il nuovo duca era crucciato per l'impossibilità di tenere a freno l'inflazione, e l'evidente incapacità dimostrata dai suoi consiglieri in proposito. Diede quindi il via ad un'ampia riforma centralizzatrice ceh avrebbe dovuto apportre i benefici sperati, anche se ci sarebbero voluti decenni.
    Fiorivano i rapporti con l'austria dopo una breve guerra nella germania meridionale, e ci si trovava d'accordo nella necessità di una spartizione preliminare della regione alpina e alto danubiana, ma un'ombra era posta nei rapporti italofrancesi a causa del vassallaggio della Svizzera, che ormai, dopo una prima occupazione milanese, Milano aspirava a far rientrare nella propria orbita.
     
  5. bjb

    bjb

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    Sovrani di tutta Europa,un nuovo astro si pone di fronte al mondo,è l'astro nascente di Danimarca.

    La Danimarca,nobile nazione a nord della germania e a sud della Svezia dominava un unione personale con Norvegia e Svezia,le altre grandi potenze Scandinave.
    Gli stolti svedesi insultarono più volte l'onore del Re di Danimarca rompendo l'unione e dichiarando guerra.
    La guerra venne vinta dai Danesi,che contrattaccarono conquistando gran parte dei territori svedesi.
    Molto stretto si fece il legame con i fratelli Norvegesi che ci aiutarono nella guerra.
    Ben presto questo legame si trasformò in unione vera e propria che riunì norvegesi e danesi sotto l'egida di Danimarca.
    Guerre di espansione vengono portate nuovamente contro la Svezia,la Finlandia,l'Ordine Teutonico con il preciso obiettivo di unificare la Scandinavia.
    Importante conquista diplomatica fu il matrimonio reale con la principessa del Ryazan,vasto potentato Russo.Questo matrimonio si è trasformato in unione personale e ben presto anche la popolazione Russa condividerà lo stato con i fratelli Scandinavi.

    Per quanto riguarda le vicende Europee,la Danimarca intrattiene buoni rapporti con tutte le nazioni,ha salvato il Margravio di Brandeburgo dall'invasione Boema,ha stretto molti matrimoni reali a accordi di transito.

    Purtroppo negli ultimi anni è salito al trono un sovrano imbelle e incompetente,pertanto la politica interna ne ha risentito molto,il paese ha perso molta stabilità e le rivolte sono all'ordine del giorno a ogni angolo del regno,per fortuna abbiamo ottimi ministri ed il lavoro svolto dai precedenti sovrani permette alla nostra economia di reggere l'urto delle ribellioni interne.

    I prossimi passi saranno la stabilizzazione del regno,l'unificazione scandinava,i viaggi oltre oceano,partendo dalle regioni più occidentali del regno,le regioni islandesi.
     
  6. Faxenes

    Faxenes

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    Verso il Regno Unito di Inghilterra
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    Verrà narrata la storia del grande Re Inglese Henry VI,durante la conquista del territorio nazionale Inglese...

    1922:Anno grandioso per l'Inghilterra,le finanze vanno a gonfie vele e tutto il regno è stabile.Resta una cosa nei cuori inglesi,il desiderio di dominio totale sulle isole Britanniche.

    Dopo qualche anno di attesa Henry VI e il suo esercito si apprestano a sorpassare il confine scozese senza alcun preavviso.Marciando vengono però in combutta con un reggimento Scozzese che informa il sovrano della parte superiore della Gran Bretagna.Da qual momento è guerra!

    Il meglio organizzato esercito inglese ha subito la meglio sull'impreparato esercito scozzese.Molto è dovuto al fatto che l'Inghilterra aveva sviluppato gli "Archi Lunghi" che permettevano lunghe gittate delle frecce.

    L'esercito scozzese viene sbaragliato alla prima battaglia,e il terreno è libero all'invasione.

    In meno di un anno la Scozia è completamente abbattuta.I suoi campi bruciati e le città distrutte.
    Al loro sovrano non rimane che la resa incondizionata che viene poi sviluppata ad una pace che la riduce a monoregione.

    Molto è dovuto anche alla poderosa Royal Navyl che sbaraglia completamente la flotta nemica

    A londra è festa così come in tutte le città inglesi.

    1432:le nuove annessioni si fanno sentire sulle finanze.Il bilancio è costantemente in crescita fino ad arrivare ad un hig di 2850 ducati.

    Nel frattempo Henry,muore a causa di un malore improvviso lasciando la prestigiosa famiglia Lancaster senza eredi.

    Dopo qualche piccola lite sale al trono Re Philip I Rurikorich(sulla sua famiglia si parla di origini orientali).

    Philip,dopo il capolavoro di Henry inizia a pensare a una totale cancellazione dalle mappe,di Connacht Munster e la rivale Scozia.

    Attende ancora qualche anno per la preparazione però.

    Nel 1442 è tutto pronto.I suoi piani sono di trovare una via ad un matrimonio reale con i nemici scozzesi,per poi riclamare il loro trono.
    Ma nonostante i doni inglesi,non accettano.
    Così è costretto a seguire le orme del suo predecessore e attaccare senza avvertimento.

    L'8 maggio 1442 l'esercito inglese attacca edimburgo,mentre la poderosa Royal Navyl disintegra la flotta del Connacht,alleato scozzese.

    In meno di 6 mesi tutti gli stati sono piegati,e le richieste sono di completa annessione al Regno d'Inghilterra,che si appresta a diventare Regno unito di Gran Bretagna.

    le parole esclamate dal popolo sono solamente 2...."Rule Britannia!



    L'Inghilterra nel 1445.
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  7. agent_45

    agent_45 Guest

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    ma che minchia fate?!? il topic di Nirian và piu che bene che sono sti topic inutili? :facepalm:
    Se poi tedestate chi l'ha creato beh problemi vostri xD ma a me quel topic andava piu che bene... sopratutto credo che la gente si scassi un pochetto a vedere decine di topic aperti con noi che facciamo sempre casino ^^
     
  8. uriel1987

    uriel1987

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    Ming
    Poco da dire, continua l'opera di conversione all'Induismo, e si costringe ad un'unione dinastica la Corea, mentre si avanza lentamente in manciuria :)
     
  9. ToX

    ToX

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    Francia (1422-1445)

    In questo periodo la francia annette e vassalizza la quasi totalità di feudatari di cultura francese e da parte della popolazione inizia la lenta accettazione dello stato francese come un singolo regno; viene abbandonato il governo feudale per passare ad una forma di governo che permetta una maggiore centralizzazione del potere.
    L'esercito viene riformato e vengono create tre nuove armate per sedare le rivolte e l'economia cresce rapidamente grazie anche a riforme di atte ad aumentare la popolazione e quindi anche la produzione interna.
    Sul piano diplomatico, la Francia non vede di buon grado il continuo spostamento verso ovest del confine austriaco; per questo motivo vengono vassalizzate la Lorena e la Svizzara, che faranno da scudo in caso di una possibile invasione Austriaca.
    Accetta, invece, di buon grado la vassalizzazione del piemonte, regione di cultura lombarda da parte del regno di Milano.
    L'Inghilterra vende i feudi inglesi in Francia e due corpi di spedizione vengono inviati in Brandeburgo affinchè il re tedesco possa espandere la propria area di influenza sui feudi vicini.
     
  10. Faxenes

    Faxenes

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    1445-1466

    La seconda sessione del multy è abbastanza burrascosa. Grazie al nuovo player Castigliano ora siamo in otto.Si muove subito riunificando quasi totalmente la pensiola iberica e annettendo qualche provincia in Achea.

    Il Brandeburgo purtroppo è disastrato e viene attaccato da molti stati tedeschi che lo costrngono a diventare monoprovincia.

    Danimarca e Inghilterra rimangono prevalentemente ferme pensando solo all'organizzazione interna.
    L'Inghilterra bombarda di spie l'Austria ritenendola troppo espansa in Germania.

    La fine della sessione è caratterizzata dalla scoperta Cinese dell'Europa:)urca:) che si insedia ddirittura in qualche centro di commercio.
    E dalla scoperta delle Americhe da parte di Francia e Inghilterra.
    Chissà cosa succederà dalla prossima sessione!

    Scusate ma non posso uploaddare il save,appena posso lo faccio:approved:
     
  11. uriel1987

    uriel1987

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    Non ho scoperto l'europa, sono ancora sono ben sotto la trade tech 7 necessaria per esplorare...

    Ma un mio vicino, il chagatai, era nel gruppo tecnologico Muslim, quindi appena fatto il primo passo per westernizzare, mi ha automaticamente scoperto tutte le province che gli stati musulmani conoscono, adesso io vedo l'europa ma l'europa non vede me :D
     
  12. uriel1987

    uriel1987

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    GRANDI MING
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    L'Impero dei Grandi Ming, chiamato anche semplicemente Ming, prosegue la sua espansione.
    Vengono costretti a unione dinastica sia Giappone che Corea, ed entrambi riescono a rompere l'unione, per poi essere riportati nell'ovile dal nostro esercito :D
    Timide avanzate anche in Manciuria e Siberia

    Anche la conversione religiosa è a buon punto, ormai più dell'80% della popolazione pratica l'Induismo, e Manciuria, Corea e Giappone vengono costrette a convertirsi con la forza delle armi.

    Anche il tradizionale isolamento cinese è ormai storia.
    Emissari viaggiano in tutto il mondo cercando conoscenze degne di essere portate in patria, e una missione Imperiale giunge in Europa, dove si stringono patti di amicizia con i Milanesi, che apriranno una stazione commerciale in Vietnam.
    Ci si unisce anche alla lega Anseatica e i nostri mercanti dilagano a lubecca, ormai le merci cinesi sono richiestissime :D

    Non tutto va bene comunque. Il popolo è scontento da tutti questi cambiamenti, e la stabilità del regno resta bassa, mentre l'Imperatore persiste nellla sua missione di modernizzare la Cina tra dissenso e rivolte.

     
  13. Gabriele

    Gabriele

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    Ormai entrata appieno nel consesso delle grandi potenze, Milano prosegue imperterrita l'opera di unificazione nazionale.
    Manca il pretesto giuridico, infatti gli stati rimasti stanno bene attenti a non fornire il casus belli al duca lombardo, e questi può spendere gli anni di pace per riassestare le finanze, accentrare i poteri, ed inaugurare una grande banca gestita direttamente dalla Corona.
    Viene confermata, nonostante il cambio di sovrano in Ispagna, l'alleanza storica tra le due nazioni latine, e subito se ne approfitta per occupare gli Abruzzi, che l'Aragona aveva imprudentemente tolto al pontefice. La Castiglia infatti in una guerra decisiva schiaccia i lusitano aragonesi, confermandosi la potenza dominante della penisola. Con l'annessione abruzzese i domini milanesi sono finalmente senza soluzione di continuità, da nord a sud. Il casus bellii ardentemente atteso finalmente arriva, con un doppio passo falso del pontefice, un ministro della corona disse in seguito dell'episodio "uno di quei terni al lotto che capitano una volta in un secolo".
    Nonostante il papa controllasse ormai solo Roma e il duca Gian Maria non avesse affatto nascosto la volontà di fare di Roma la sua capitale, prima osa scomunicare il sovrano milanese, e poi addirittura avverte Milano di non fare guerre.
    La misura è colma, ma ancora non c'è una giustificazione giuridica valida per assestare il colpo di grazia al capo della cristianità universale.
    La offrirà il papa stesso, scomunicando a sua volta l'arcivescovo di Aquileia, evidentemente per dispute dottrinali.
    Gian Maria I coglie al volo l'occasione, pur se Aquielia è protetta da Venezia, l'unica cosa che lo impensierisce un poco. Viene trattato con l'arciduca austriaco la libertà di passaggio per colpire in maniera più libera il nemico, e vengono ammassate truppe al confine, celermente rifornite di cereali, carne per gli uomini e foraggio per i palafreni e somieri.
    Alla consegna della dichiarazione di guerra, anche la Castiglia si unisce alla guerra, sperando di guadagnare l'isola di Creta. A Milano in effetti interessava maggiormente l'ausilio della flotta castigliana per snidare i veneziani dalla loro laguna, ma non una nave si vide in Adriatico. A quel punto i milanesi non possono far altro che schiacciare l'esercito unito di veneziani e aquileiesi, Treviso viene presa, mentre la guarnigione di Udine resiste. Nel frattempo il papa, rompendo gli indugi e confidando che l'esercito milanese sia tutto al nord attacca vilmente il Gran duca, alla testa delle sue variopinte truppe il papa invade Ancona. Ma Gian Maria aveva previsto questa mossa, arruolato un nuovo corpo d'armata che si catapulta su Roma stessa, tagliando la via di ritirata ai pontifici, mentre un'armata di cavalleria ha rapidamente ragione degli stessi. Roma viene liberata molto presto, e annessa ai domini ducali. Il duca è colmo di gioia, pensa già di potersi incoronare Rex Totius Italiae, ma questa è probabilmente un'utopia che sarà realizzabile dalla generazione successiva, troppe cose restano da fare per amalgamare il Regno.
    Dopo questa storica conquista, la soddisfazione milanese veniva nuovamente ripagata, infatti il conclave eleggeva papa proprio l'arcivescovo aquileiese stretto d'assedio!! Il nuovo papa durò pochissimo, la città cadde dopo poche settimane, e rapidamente annessa.
    Da allora il papa è migrato nella vicina Salisburgo, ormai ridotto a enclave austriaca, sotto una pesante tutela imperiale, e impossibilitato quindi a riassumere le vecchie ambizioni di dominio temporale che sono state causa della sua rovina.
    La guerra con Venezia prosegue invece stancamente. I veneziani bloccano ogni tentativo di passare in laguna, ma non hanno forze per tentare alcuna sortita. I milanesi per forzarli occupano l'Istria, suscitando preoccupazione all'austria.
    Nel frattempo i castigliani abbandonano l'idea di suscitare una rivolta popolare a Creta, ed invadono l'Acaia veneziana. Intervengono però nella mischia anche i potenti turchi con i loro vassalli, e poco manca che gli spagnoli siano completamente espulsi dalla Grecia, tanto più che Venezia fa allettanti proposte di pace a Milano.
    Infine un'impetuosa avanza castigliana fa crollare le linee veneziane, e questi si rassegnano alla pace cedendo le piazze forti di Treviso e Atene.
    Intanto Corfù, che ormai da decenni era governata dalla corona milanese, viene definitivamente ereditata alla morte di Gian Maria, cui succede un capace principe dotato di forte senso amministrativo. Venezia, voglia o non voglia, cade nell'orbita milanese, mentre una rivolta croata le fa perdere l'Istria, mentre i domini epiroti sono ormai oggetto della bramosia turca, e quindi bisognosi della protezione milanese.

    Nel corso degli ultimi anni, una nota di colore, giunge nel porto di Pisa una strana delegazione con gli occhi a mandorla. Si consultano vecchi archivi della città, e si scopre un testo, chiamato Il Milione, scritto da Rustichello, narrante i viaggi di un veneziano di Curzola, certo Marco Polo, in cui vengono anche descritti usi e costumi di questo popolo. Dopo estenuanti trattative, si ottiene una concessione temporanea in un piccolo porto dell'Estremo Oriente. Le difficoltà non mancano, e i pochi funzionari milanesi dipendono completamente dalla guida di consiglieri cinesi, essendo assolutamente estranei al territorio. Anche l'esercito, essendo impossibile effettuare un viaggio così lungo a truppe nazionali, viene reclutato su base locale. Ne giungono preoccupati rapporti sull'efficienza di queste truppe, ma il gran duca è perentorio: i governatori locali potranno usufruire solo delle scarse risorse locali per migliorare le loro posizioni.
     
  14. bjb

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    Ieri sera sono crashato alle 22.40,dopo avete giocato per 8-9 anni.

    Ora mi trovo in guerra contro 6 nazioni.
    Con la WE a 9
    Prestigio a -45,avevo lasciato con +60
    la stab diminuita di 1

    eserciti oltre il limite,temo anche qualche prestito,relazioni distrutte e unione personale interrotta con il ryazan senza che fosse morto il re,mentre quando sono crashato alla morte del sovrano avrei ereditato il ryazan.

    Chiedo(ma non ordino) che il save venga modificato solamente rimettendomi l'unione con il ryazan,che da decenni continuavo a foraggiare con doni(costosi) e trattati,senza alcuna condizione di ereditare immediatamente il trono,ma semplicemente di unione personale.
    Unione che fra l'altro avevo stretto decenni prima non via guerra ma semplicemente via diplomazia.

    Fra l'altro sono uno che non manca mai e ieri ho rosicato non poco quando ho perso la connessione.

    Mi rimetto alla vostra decisione,credo che la mia richiesta non sia eccessiva o ingiusta,ma accetterò ovviamente anche un parere negativo di Faxenes o degli altri giocatori.
     
  15. ToX

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    Io sono d'accordo :approved:
     
  16. Coach

    Coach

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    Resoconto Spagnolo

    [​IMG]SANTISSIMO REGNO DI SPAGNA[​IMG]

    Appena insediatomi ho capito che bisognava impegnarsi fin da subito, così la Spagna ha annesso l'Aragona, Granada e gran parte del Portogallo, inoltre abbiamo annesso Atene e la Morea per creare un avamposto contro l'odiato Ottomano che continuava a mandare warning, ma rimaniamo ancora in stallo là, comunque non ci preoccupiamo.
    I prossimi obiettivi saranno l'Africa e ovviamente l'avanzata in Turchia, magari mettendoci d'accordo con Italiani e Austriaci per non avere conflitti in seguito.
    Per le esplorazioni nelle Americhe aspettiamo di avere navi sufficientemente avanzate nonché un po' più di soldi per finanziare le spedizioni.
    Siamo tuttora in guerra con il Portogallo, Avignone e I Cavalieri. Facile.:D
     
  17. Faxenes

    Faxenes

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  18. Mikhail Mengsk

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    Faxenes scrivi più piccolo negli AAR che mi sballi il layout XD
     
  19. Faxenes

    Faxenes

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    Il REGNO D'INGHILTERRA

    La scoperta di nuove terre


    Gli anni che vanno dal 1445 al 1460 sono molto calmi per il padrone delle isole britanniche.Economia fiorente,benessere dei cittadini e tranquillità in generale.Questo spinge molta gente che un tempo era obbligata a coltivare la terra per vivere,a cercare nuove ambizioni.
    Nasce così per il popolo inglese "la passione per la navigazione" e per le navi.La stessa Royal Navyil decreta una crescita vertiginosa del numero di marinai volontari arruolati.Proprio per questo i vascelli inglesi passano da 45 a ben 70!

    Gli anni 50' sono caratterizzati da una crisi diplomatica proprio tra Inghilterra e la potenza centr'europea Austriaca.
    La loro espansione in Germania manda su tutte le furie il re inglese,che risponde infiltrandosi nell'organizzazione austriaca.

    Proprio alla tregua di questo conflitto diplomatico arriva una notizia che una nave inglese si è avventurata oltre il risaputo confine del mondo.Scandalizzato per la presupposta perdita della flotta il re da il divieto ad ogni altra nave di dirigersi verso quella zona.
    Esattamente 7 mesi più tardi,all'alba,la flotta oramai "perduta" arriva a Plymouth.Tutti sono in euforia,addirittura si parla di un nuovo mondo.

    Ma il carattere irruento del re,non pensa ad un nuovo modno tranquillo dove poter esplorare e venire in contatto con nuova gente.Subito viene attratto dalla presunta ricchezza di quei luoghi.
    Un copro di spedizione di 10000 inglesi si imbarca per il nuovo mondo.Quando arriva nei pressi di una penisola enorme(a cui viene dato il nome di Florida) viene in contatto con una polazione rozza e primitiva,che si fa chiamare creek.
    Essi credono nell'arrivo degli dei in terra,guardando le loro armi.
    Ma presto si accorgono che è il diavolo ad essere arrivato.Vengono soggiogati al dominio inglese nel giro di 6 mesi.
    Nuovi tipi di cibi e animali arrivano presto in Inghilterra.

    Tutto va per il meglio,addirittura un nuovo copro di spedizione sta esplorando dei luoghi.

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  20. Faxenes

    Faxenes

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    me ne sono accorto anchio :cautious:
     

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