Ageod’s American Civil War: The Blue and The Gray

La documentazione di AACW consiste in un manuale e in una guida ai tutorial contenuta in file pdf. Gli standard di documentazione del precedente BoA appaino nettamente migliorati, anche se il manuale privilegia ancora una volta la sintesi, trascurando alcuni elementi importanti. I tutorial ed il manuale si concentrano molto sulla descrizione dell’organizzazione della catena di comando, che è in effetti uno degli aspetti più complessi del gioco, sul quale avrò modo di ritornare. Troppo rapida mi pare invece la trattazione della gestione politica o strategica, che nei tutorial è quasi completamente assente. Avrei trovato ad esempio utile un tutorial che accompagnasse il giocatore a muovere i primi passi nelle grandi campagne strategiche, dandogli punti di riferimento su quanto investire in industrializzazione ed in produzione di nuove unità. Il tutorial invece spiega il meccanismo di reclutamento delle unità nel contesto di uno scenario tattico, dove la costruzione è puramente “accademica”, ed il giocatore non può percepire i problemi di gestione che si porranno negli scenari “reali”. Ancora più sfuggente la descrizione di certi meccanismi di gestione politica. Ad esempio non ho trovato né nel manuale né nelle informazioni delle schermate del gioco indicazioni relative agli effetti negativi della decisione di emancipazione degli schiavi, che ho imparato solo dalla lettura del forum Ageod. La frequentazione del forum si rivela perciò ancora (qui come in BoA) strumento indispensabile per apprendere il gioco.
Gli standard grafici confermano quelli di BoA: semplici ed eleganti. La presentazione della mappa e delle unità è stata aggiornata in stile old western (bello fra l’altro il drappeggio delle bandiere), ed ancora una volta evidenzia in un’unica modalità visiva pianure, montagne, boschi, e paludi, innevamenti, città, forti e ferrovie.

Le unità sono rappresentate in forma di “figurine” ben disegnate. Le forze regolari si distinguono da quelle irregolari per differenti colorazioni. La molteplicità delle truppe disponibili non consente tuttavia di associare ad un’unica figura un’unica tipologia di unità. Quando ad esempio vorrete controllare se una brigata di fanteria rappresentata da un soldato contiene anche una batteria di artiglieria o uno squadrone di cavalleria, dovrete rassegnarvi a controllare la finestrella in basso che sintetizza attraverso l’uso di icone NATO l’ordine di battaglia. I generali sono rappresentati con il disegno dei loro storici ritratti. I disegnatori di Ageod non hanno tuttavia evidentemente ancora avuto il tempo di procurarsi o tratteggiare i volti dei generali meno noti, rappresentati con una sagoma generica. Piccola sbavatura, ma la software house dovrebbe completare i disegni ed inserirli nelle patch successive, ed io personalmente preferisco qualche veniale incompletezza grafica al ritardo nell’uscita di un gioco.
La colonna sonora costituita dalle canzoni del tempo è interessante. Originale anche la trovata di fare apparire il titolo di ciascuna canzone con una scritta in sovrimpressione al momento di inizio di una nuova musica. La rappresentazione visiva delle battaglie è ridotta al minimo: le unità si muovono velocemente sulla mappa e quando si scontrano lasciano apparire un semicerchio di due diversi colori rappresentativi dell’equilibrio di forze in campo nei diversi momenti dello scontro. Questa soluzione grafica dà una certa suspence al combattimento (facendovi sperare di vedere la barra del vostro colore aumentare di livello), ma è sostanzialmente inutile in termini di giocabilità. Così come BoA, AACW offre comunque altri strumenti di comprensione delle vicende dei combattimenti, come fra breve si vedrà.
Dal punto di vista dell’interfaccia, se BoA sfiorava la perfezione, AACW deve adattarsi ad un gameplay più complesso, che rende necessaria qualche complicazione. Anche AACW non utilizza sostanzialmente menu, ma schermate da cui è immediatamente accessibile qualsiasi funzione. La schermata principale rappresenta la mappa degli Stati Uniti, divisa in regioni. La mappa non include la zona Ovest, rappresentata solo in poche regioni strategiche che compaiono in forma di “finestra”. La mappa è zoomabile e scorre automaticamente spostando ai bordi il puntatore del mouse. Naturalmente presente anche una minimappa strategica che consente spostamenti rapidi da una ad altra zona e schematizza in forma di puntini la collocazione delle vostre forze. Il puntatore del mouse fa costantemente aprire una finestra di pop up che visualizza le informazioni relative alla sottostante regione (clima, strutture presenti, eventuali truppe nemiche avvistate, lealtà della popolazione, livello di controllo militare delle due fazioni) e ad eventuali città ed altre strutture (presenza di forti, porti, livello dei rifornimenti). Una apposita finestra in alto visualizza con ancora maggiore dettaglio il clima di ciascuna regione su cui il giocatore fa scorrere il mouse.

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