La campagna di Russia nella memorialistica italiana del dopoguerra

In calce a questa breve introduzione troverete scaricabile il file in formato pdf della mia tesi di laurea dal titolo: La campagna di Russia (C.S.I.R. – A.R.M.I.R. 1941-1943) nella memorialistica italiana del dopoguerra.
A titolo di premessa alla lettura vorrei precisare alcune cose.

Il testo risale ad oramai sette anni fa, lo stile è quello di una tesi e, sebbene anche oggi dopo una rapida rilettura possa ritenerlo sufficientemente scorrevole, di certo se ne avessi il tempo sarebbe interessante, e certamente redditizio, snellirlo avvicinandolo a quello di un vero e proprio saggio.
I sette anni trascorsi si avvertono anche nel senso della bibliografia di riferimento. Non tanto per quel che concerne le fonti di memorialistica, che sono quantitativamente e qualitativamente di assoluto spessore, quanto piuttosto per quel che riguarda le opere di carattere generale e l’inquadramento storico complessivo, che poteva esser affrontato in maniera più matura: quando la tesi fu scritta il mio interesse per la storia militare era infatti, rispetto ad oggi, senz’altro “acerbo”.
L’aspetto della ricostruzione storica in senso stretto è però, e per fortuna, in questo caso decisamente marginale. Infatti, sebbene l’argomento si inserisca strettamente in vicende belliche, l’approccio intenzionalmente scelto non è stato quello del resoconto storico-militare, peraltro estremamente complesso per quel che concerne le vicende in esame, quanto piuttosto di tipo storico-antropologico.
Di qui la scelta, voluta fortemente, di dare ampio spazio alle parole di chi quelle vicende le ha vissute in prima persona, lasciando all’autore del testo il compito, in ogni caso non facile, di costruire una linea concettuale, un fil rouge coerente ed armonico nel quale andare ad accogliere e distendere le numerose memorie dei reduci. Tutte le considerazioni sull’impianto e sulla struttura dello scritto le troverete comunque ampiamente svolte nella premessa della tesi che invito a leggere con attenzione.
Infine un piccolo cruccio: non ho in formato elettronico le foto e le mappe originariamente inserite nella tesi, che pertanto non ritroverete. Per accompagnare la lettura ho però raccolto ed inserito a parte alcune immagini ed alcune carte che potrete trovare alla fine dello scritto.
Non mi resta altro che augurarvi una buona (e spero piacevole) lettura, Rokossovskij.
Tesi di Laurea