Hearts of Iron II Doomsday

Iniziamo ora ad analizzare le caratteristiche di questa espansione. Appena si avvia il gioco in single player tra gli scenari/campagne c’è una novità: Doomsday, una campagna completamente nuova dove i due blocchi URSS e USA nel 1945 hanno deciso di scontrarsi militarmente.
Avviando una qualsiasi campagna possiamo osservare in alto l’intera schermata delle risorse disponibili e le loro variazioni giornaliere, uomini disponibili per l’arruolamento, bombe atomiche, dissenso, capacità di trasporto (dipende dalla potenza industriale e se va in rosso le truppe si muoveranno più lentamente), capacità industriale. Quest’ ultima è formata da tre numeri: il primo a sinistra indica quanti PI (punti industriali) sono sprecati, il secondo ci dice i PI effettivamente disponibili conteggiando i miglioramenti tecnologici e dei ministri o i malus dovuti alla mancanza di risorse, il terzo e ultimo mostra i PI di base senza contare parametri di modifica.
Fin qui tutto uguale a HOI2 base ma poco più sotto si nota qualcosa di nuovo: Intelligence. Da qui gestiremo tutti i nostri servizi segreti e potremo mandare spie nel nostro stesso paese per eliminare quelle nemiche e proteggerci dall’intelligence nemica o inviare agenti in altre nazioni. Il limite massimo di agenti per stato è 10 e più ne avremo maggiori saranno le possibilità di portare a compimento alcune missioni come rubare segreti tecnologici, assassinare ministri, mandare spie, far aumentare il dissenso interno, tentare un colpo di stato, sabotare la produzione industriale rallentandola, fino a far saltare centri di ricerca nucleare, finanziare gruppi di partigiani, iniziare una campagna di diffamazione a livello mondiale verso un paese ostile, sabotare team di ricerca, effettuare operazioni di controspionaggio; inoltre otterremo informazioni più precise sulle forze armate che vi sono in quella nazione, cosa producono e come avanza la loro ricerca scientifica. E’ possibile anche mettere in modalità dormiente le nostre spie per evitare che vengano scoperte. Ogni azione tra quelle precedentemente elencate ha un costo di denaro, costo che varia con l’avvicinarsi della guerra e con i bonus di alcuni ministri. Se un’azione spionistica andrà male molto probabilmente un nostro agente andrà perduto, e se verrà catturato vivo potrebbe parlare e far peggiorare le relazioni diplomatiche tra gli stati coinvolti.

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