Combat Mission: Barbarossa to Berlin

Che cosa c’è di nuovo in CMBB? Be’ sicruramente è, a dir poco, riduttivo definirlo “un CMBO con i russi” come ha fatto qualcuno. Pur non essendoci stato una completa riscrittura del “motore” di gioco, CMBB ha molto di più rispetto a CMBO oltre che le nuove nazionalità con cui potersi cimentare.
Innanzitutto l’aspetto ed i suoni del gioco sono molto più convincenti ed immersivi. La varietà dei terreni è impressionante, l’attenzione al dettaglio (gli arbusti del sottobosco, l’erba alta della steppa, i campi di grano, le lapidi nei cimiteri, le fronde degli alberi che ondeggiano al vento etc.) è enorme ed anche i veicoli e la truppa sono dettagliati in maniera molto più accurata rispetto a CMBO. I carri sono ora modellati con più poligoni e diverse colorazioni a seconda del periodo della guerra o della stagione. I soldati hanno uniformi che seguono i reali cambiamenti storici, inoltre adesso non c’è più un modello unico per tutti, ma potrete distinguere il soldato dal comandante di plotone o dagli ufficiali superiori. Anche in questo caso l’attenzione al dettaglio è massima (potete far caso ai comandanti di battaglione dell’Armata Rossa con i galloni a V sul braccio, tipici dell’uniforme M1940, ma ancora usati nei primi periodi di guerra, oppure agli ufficiali tedeschi che hanno ancora i vecchi pantaloni grigio scuro ed il sottopanno verde azzurro sul bavero della giubba, invece che una uniforme completamente in Feldgrau, come oramai era d’uso per la truppa). Anche i suoni sono stati aggiornati, più realistici e più immersivi… come non far caso al tintinnare delle pallottole che rimbalzano sulla scudatura dei cannoni, o al classico rumore della bomba da mortaio che scorre nella canna prima di essere sparata. Per non parlare delle frasi e dei commenti dei soldati: per i tedeschi non è cambiato molto da CMBO (tra gli altri sono riapparsi i famigerati Hilfe! Hilfe!, Volle Deckung!, Verdammt!), per i russi sono riuscito a cogliere alcune frasi tipo Davaj! Davaj!, Komandir, gde patrony?, Na, na! Suka!. Va da sé che le frasi non sono casuali, ma legate alla situazione contingente, e ce n’è un campionario di un centinaio per parte!
Potrei andare ancora avanti con la descrizione delle minuzie relative agli elementi del paesaggio, all’accuratezza delle uniformi o alla qualità dei suoni ma non mi basterebbe lo spazio di tutto questo articolo. Mi preme però sottolineare come tutti questi miglioramenti non abbiano una mera finalità estetica ma siano necessari al gioco, in quanto la nuova opzione di full fog of war (e CMBB è stato concepito per essere giocato con questa opzione attivata) rende estremamente difficile, come nella realtà, capire dove si trova il nemico o che cosa sta succedendo, quindi i giocatori più abili si troveranno a stimare la consistenza e la disposizione delle truppe nemiche anche da un rumore caratteristico di una data arma o dalla direzione dei traccianti, proprio come le loro controparti reali!

Comunque tutta l’accuratezza grafica di questo mondo sarebbe inutile se in un wargame non fosse appoggiata da una accurata e realistica simulazione del campo di battaglia e dell’interazione tra i vari uomini e mezzi. Da questo punto di vista posso dire che CMBB brilla come nessun wargame tattico sulla seconda guerra mondiale ha mai finora fatto. Giusto per dare un idea del livello di realismo del gioco: il complicato modello fisico-matematico che governa le interazioni proiettili-corazzature e quindi risolve gli scontri in cui sono coinvolti mezzi corazzati è basato sulle ricerche più recenti di un gruppo di esperti del settore capitanati da Lorrin Bird e Robert Livingston. Conoscendo personalmente il primo, ed avendo anche letto i suoi libri, posso testimoniare come tutte le più perverse minuzie relative alla durezza delle piastre di corazzatura, alla tempra superficiale, ali rapporti T/D agli angoli di impatto, alla forma e alle dimensioni dei proiettili, allo shatter gap e chi più ne ha più ne metta, siano state tutte prese nella dovuta considerazione. Paradossalmente questo è un campo in cui la “ricerca” va ancora avanti, ma sicuramente si può affermare che il modello di CMBB, se non definitivo, è quantomeno state of the art. Solo questo fattore farebbe valer la pena di giocare a CMBB anche se avesse la grafica ed il sonoro dei vecchi videogame stile anni ’80. Infatti, personalmente, quello che mi interessa in una simulazione è il realismo più spinto possibile, e la grafica accattivante, il sonoro stereofonico e la giocabilità (fattori comunque tutti presenti in CMBB) non potrebbero mai spingermi, da soli, a dare un giudizio positivo su un wargame. Quindi state pur certi che ciò che mi rende entusiasta del gioco è il suo alto livello di realismo e la certezza che la BFC, come ha già fatto per CMBO, si è fatta in quattro (o quasi!) per correggere imprecisioni e sfornare nuove patch sulla scorta del feedback dei lettori.

Per chi è già familare con CMBO, descriverò alcuni miglioramenti nel sistema di gioco presenti in CMBB.Innanzitutto i comandi sneak e crawl sono stati unificati (vi siete mai chiesti quale fosse la reale utilità dell’uno nei confronti dell’altro)? Poi è scomparso anche il vecchio ambush sostituito dalla possibilità di assegnare archi coperti alle unità in agguato in attesa di aprire il fuoco, e di specificare se il fuoco dev’essere aperto contro ogni nemico individuato o solo contro veicoli corazzati (utile per i c/c).Ora c’è anche un comando per far sì che un carro si cerchi autonomamente una posizione in hull down rispetto ad un punto sulla mappa, ed un’altro per specificare il fuoco dall’arresto breve (ossia, invece del fuoco in movimento, decidere per una sequenza del tipo: muovi, spara, rimuovi, rispara etc.).Per la fanteria abbiamo il nuovo comando move to contact, e l’opzione (solo per i sovietici) human wave che consente poderosi assalti all’arma bianca mentre le truppe urlano Urà! Per finire dirò anche che cosa non c’è CMBB: cavalleria, moticiclisti e ciclisti, carri multitorretta. Quindi chi sognava cosacchi al galoppo, staffette della Wehrmacht, Bersaglieri in bicicletta e pachidermici T-35 dovrà attendere tempi migliori. Purtroppo è una (parziale) delusione anche per il sottoscritto, ma mi consolo pensando al fatto che, nonostante tutto si tratta quasi certamente del miglior wargame tattico apparso finora, e sicuramente è un gioco che lascerà a bocca aperta anche il più smaliziato veterano di CMBO.

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