12 O’Clock High!

Anno 1943. La guerra in Europa ha raggiunto un punto cruciale. Lo stato maggiore alleato vuole demolire le forze tedesche e programma una vasta campagna di bombardamenti su tutto il territorio occupato dalla Germania. E´ l´epoca della “Mighty Eight” (la più efficiente flotta aerea alleata della guerra) e delle fortezze volanti. Obiettivi militari, ma anche fabbriche ed intere città vengono spazzate via dai bombardamenti alleati. I Tedeschi non rimangono però con le mani in mano: allestiscono un´ampia rete di radar e punti di avvistamento per individuare i bombardieri e sottoporli al fuoco della contraerea e dei caccia prima che giungano sopra i bersagli. L´esito della battaglia che si sta consumando sui cieli d´Europa sarà determinante per la vittoria finale.
Spetta a voi prendere il controllo degli alleati o dei tedeschi e sudarvi la vittoria. 12 O´Clock High è questo: un enorme (continuate a leggere per farvi un´idea di che cosa significa “enorme”) simulatore di strategia aerea. Il gioco sarà notevolmente diverso a seconda che giochiate con gli alleati o con i Tedeschi.
Con gli alleati vi ritroverete davanti ad una grande e dettagliata cartina d´Europa piena zeppa di possibili bersagli. Il vostro compito in ogni turno sarà di programmare le missioni dei vostri bombardieri. Detta così sembra facile ma è solo una mera impressione. Innanzi tutto dovrete avere un´idea chiara ed aggiornata del valore e dello stato dei vari obiettivi. Otterrete informazioni mandando in missione i vostri ricognitori sui bersagli desiderati. Queste operazioni sono particolarmente importanti affinchè gli equipaggi dei bombardieri possano identificare l´obiettivo. Una volta che avrete programmato le missioni dei ricognitori dovrete fare altrettanto coi bombardieri. Assegnerete uno o due bersagli, la rotta, la quota, l´orario di decollo e, possibilmente, una scorta di caccia. Ovviamente dovrete cercare di fare in modo di complicare la vita al nemico: evitate, se possibile, zone zeppe di contraerea, cercate di utilizzare dei diversivi, in poche parole siate furbi. Una volta che sarete soddisfatti dei vostri piani schiacciate il pulsante che pone termine al turno. Ora mettetevi pure comodi e tirate fuori il popcorn. Inizia l´azione. Vedrete i vostri velivoli (dei piccoli disegni piuttosto accurati che si spostano sulla mappa) che decollano e si mettono in rotta. Vedrete le scorte di caccia affiancare i bombardieri e gli intercettori tedeschi alzarsi in volo ed avanzare minacciosamente. In questa fase del gioco non potrete fare assolutamente nulla a parte pregare. Quando l´ultimo dei vostri aerei sarà tornato alla base potrete fare il punto della situazione e cominciare da capo. La cosa interessante è che i bersagli sono connessi tra di loro e che alcuni di essi hanno un´importanza superiore agli altri. Esempio: colpire le centrali elettriche e le acciaierie avrà forti ripercussioni su molti altri settori. Questo rende il gioco estremamente intrigante e complesso. Potrete anche colpire direttamente l´esercito tedesco per favorire l´avanzata degli alleati, in particolare dopo il D-Day.

Come tedesco avrete un ruolo complementare a quello del vostro avversario. Dovrete assegnare risorse alla produzione d´aerei, spostare il fuoco di contraerea e distribuire le squadriglie di caccia tra le varie basi. Mentre come alleato avete riposato durante la fase in tempo reale, dovrete ora impegnarvi al massimo. Quando i vostri radar avvisteranno il nemico dovrete velocemente cercare di capire se si tratta di un diversivo e dunque quanti aerei assegnare. Cercherete di capire quali sono i bersagli dei bombardieri alleati e dirigerete l´intero sistema difensivo tedesco.
Queste sono le caratteristiche essenziali del gioco. Abbiamo dunque un intrigante due in uno: gioco nettamente a turni con gli alleati e gioco in tempo reale con i Tedeschi. Le campagne da intraprendere sono molteplici e di varia lunghezza. Il cuore del gioco è però costituito dalla Grand Campaign che comprende (reggetevi forte) 700 (settecento) turni! Ogni turno rappresenta un giorno di guerra. Dato che potrete (a meno che non abbiate moltissimo tempo libero) giocare uno, massimo due, turni a sera impiegherete circa due anni a finire il gioco (praticamente giocherete in tempo reale). Questo dato potrà avere su di voi due effetti contrapposti: potreste sentirvi davanti ad un´impresa tanto titanica, oppure potreste sentirvi esaltati. Personalmente ho provato la seconda sensazione, e a distanza di molto tempo la provo ancora. Vedere la guerra che lentamente si sviluppa sotto i nostri occhi, decidere i bersagli e vedere l´impatto delle nostre scelte sul fronte è cosa decisamente divertente. Detto questo, 12 O´Clock High non è gioco per tutti. Molti potranno trovare tediosa la fase di pianificazione, molto accurata e con menù lontani dalla perfezione (ogni azione richiede troppi click), o potranno perdersi nella lunghezza della campagna. Altri potranno ritenere che sia noioso guardare i propri bombardieri senza poter fare nulla (anche alla massima velocità le missioni durano un po´ troppo). Se sorvolerete su questi particolari vi troverete davanti ad un gioco immenso. Un capolavoro di profondità e realismo straordinari.
Il manuale merita una menzione speciale: è ottimo e contiene una descrizione degli eventi storici veramente ricca e completa.