Patrician 2

UN GIOCO (FIN TROPPO?) RICCO DI POSSIBILITA’.
Come vedete, Patrician 2 è un gioco ricchissimo, fin troppo! Ovviamente ho descritto solo alcuni aspetti fondamentali di tutto quello che vi attende… e già così sembra più che abbastanza! Tra le cose che non ho menzionato, ve ne sono ancora di affascinanti, complesse e divertenti: potete richiedere e concedere prestiti a vari tassi d’interesse; assumere validi capitani, e formare convogli; darvi all’esplorazione del Mediterraneo e delle Americhe; sposarvi (!).
Insomma, sembra quasi che i progettisti, nell’ansia di trascurare qualche aspetto, abbiano finito per mettere troppa carne al fuoco. Senz’altro il gioco risulta complicato, e almeno all’inizio anche un po’ confuso. Gli elementi da considerare sono troppi, l’interfaccia non è agevole (troppi clic per arrivare a prendere una decisione), il manuale chiaro ma non completissimo, il tutorial troppo semplificato.Eppure, se riuscite a superare lo scoraggiamento iniziale (nella prima partita sono finito in rosso dopo cinque mesi!), e avete voglia di rompervi la testa sulla complessità della simulazione, scoprirete che Patrician 2 è un gioco davvero completo, che tutto sommato i vari elementi si “incastrano” bene fa loro, e che c’è sempre ben più di una strategia per conseguire un obiettivo.

PER CONCLUDERE…
Che cosa resta da dire? La colonna sonora è dignitosa, ma niente di speciale. Le animazioni, il design degli edifici e delle navi, e in generale tutte le scelte grafiche sono molto eleganti. Le richieste di sistema sono mediamente esose, e ve la potete cavare con un PII 233 Mhz, e 370 Mb sul disco fisso. Non sono richiesti acceleratori grafici, ma potrebbero essere convenienti, se si sceglie di giocare a risoluzioni “impegnative” (quelle ammesse vanno da 800x600x16 a 1280x1024x32).
Il multiplayer è supportato (fino a 8 giocatori) via TCP/IP, e anche in una buffa modalità a turni, dove tutti giocano sullo stesso computer (dovrebbe ricreare lo spirito di un gioco da tavolo, suppongo).
La traduzione italiana è (come al solito) un po’ approssimativa, e il gioco è pieno di frasi sgrammaticate, concordanze che saltano, ordine delle parole invertito: ma forse in questo i traduttori non hanno colpa, sono i programmatori che non hanno previsto una piattaforma adeguata.
Per concludere davvero: non so se il gioco può essere definito “divertente”. Ha un feeling un po’ freddino, e richiede troppo sforzo per impararlo bene. Ma se cercate un’ambientazione inconsueta, un’idea brillante, una grande accuratezza, un’architettura d’insieme forse non solidissima ma certamente apprezzabile — e soprattutto, se vi piacciono le sfide intellettuali, allora Patrician 2 è un gioco per voi. Altrimenti… beh, che cosa ci fate su questo sito?

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