Ciao a tutti, probabilmente se ne è già parlato in passato, ma approfitto di una analoga discussione sul forum Matrix per buttare anche qui l'argomento. Qual è la vostra top ten di libri *in italiano* sulla seconda guerra mondiale? Gli "essenziali" che a vostro avviso non possono mancare nella biblioteca di un appassionato. Io sono interessato principalmente a quelli che trattano la guerra del Pacifico, ma in italiano si trova decisamente pochissimo, almeno ad una prima ricerca da me fatta.
In italiano sul Pacifico consiglio "Per un milione di morti" di Tameichi O.Hara, un'autobiografia di questo capitano di cacciatorpediniere (ha servito sull'Amatsukaze, poi sullo Shigure e infine sull'incrociatore leggero Yahagi durante l'operazione Ten-Go). Ha partecipato anche ai principali scontri nelle Solomone, quindi è molto interessante. Poi vabbè c'è "Samurai!" di Saburo Sakai. Da parte USA ne ho letto uno sulle operazioni a Guadalcanal ma dovrei andare a vedere il titolo preciso (penso sia Sfida nel Pacifico o qualcosa del genere).
come essenziali metterei naturalmente quello di Liddel Hart e quello di Churchill, anche se l'ultimo non è di facile lettura (bisogna spesso separare l'autoapologia dell'autore dai fatti reali).
Credo le fonti più autorevoli siano i libri dello SME, che pian piano sto collezionando in previsione di noiose giornate da passere quando arriverà la pensione Sulla guerra nel Pacifico, si parla di Saburo e non si parla di Gregory Pappy Boyington, l'asso della Bottiglia ??
chiaramente samurai, ma io metterei anceh qualcosa di Sven Hassel (anche se poco veridici) Ultimamente ho poi letto un libro linteressante, si chiama ''all Inferno e Ritorno'' di Audie Murfies anche questo autobiografico che parla della guerra in Sicilia, Italia, e Ardenne, dalla parte americana
Io ho molto aprezzato "Storia militare della seconda guerra mondiale" e "Storia di una sconfitta" di Liddle-Hart e i libri di Stephen Ambrose (anche se meno seri e contaminati da eccessivo patriottismo). Filippo
Ok, sono usciti un bel po' di titoli interessanti. Alcuni ne ho già (Hart, Sakai), per gli altri mi sa che dovrò tirare fuori la carta di credito . Segnalo anche sull'argomento "La guerra del Pacifico" di Millot, molto dettagliato ma abbastanza datato (su Midway ad esempio ultimamente è in corso una profonda rivisitazione, la tesi classica è fortemente in discussione). Passiamo al secondo problema: dove trovare questi libri? Perché escludo di trovarli nelle librerie generaliste tipo mondadori o feltrinelli, ho trovato Millot e Sakai per puro caso e ultimamente mi sembra che la tendenza sembra essere quella di eliminare i libri troppo di nicchia. Esistono librerie specializzate per titoli di carattere storico e militare che vendano online (o nei pressi di Torino)? Saluti
Su amazon, di tanto in tanto, si trovano libri in Italiano. Ovviamente tutto è molto più facile se si ha una conoscenza almeno discreta dell'inglese. Filippo
http://www.scriptamanent.biz/Catalogo.asp?IDCAT=32 qui ho trovato libri che credevo introvabili, compresa la storia della guerra del pacifico di marcel giuglaris
Stalingrado Di Beevor, L'ultima offensiva di Hitler di Peter Elstob (a mio avviso il miglior libro sull offensiva delle Ardenne in Italiano) Quell'ultimo ponte di Ryan, L'assedio di Leningrado di Glantz. Non mi piace particolarmente Liddel Hart ne tanto meno Carell anche se ogni tanto rileggere Carell mi strappa qualche sorriso. Naturalmente i libri in assoluto sulla seconda guerra mondiale che preferisco non sono in italiano....purtroppo.
"La nascita del Terzo Reich" di Evans e "I soldati ebrei di Hitler" di Mark Rigg, sono sicuramente tra i migliori libri che ho letto. Ricordo bene anche "I volenterosi carnefici di Hitler" e "La Germania bombardata". Consiglio a tutti i libri di Sven Hassel, da non prendere come documenti storici, ma ideali per farci capire cosa era veramente la guerra.
Ciao a tutti. In questi giorni sto leggendo il libro "Operazione Barbarossa" di Paul Carell. A me sembra un libro ben fatto. L' autore narra tutta la campagna di Russia dall' inizio dell' invasionenel giugno del 1941 sino all' agosto del 1944 (in verità l' opera è divisa in due volumi da 800 pagine ciascuno :sbav: , il secondo dei quali si intitola "operazione terra bruciata") seguendo dettafliatamente le mitiche divisioni della Wehrmacht durante la campagna. Inoltre, sempre dello stesso autore, segnalo "Le volpi del deserto", il mio libro preferito per il teatro di guerra africano Se li avete letti :contratto: , che ne pensate ? Ciao ciao
Che fa abbastanza ca**re certo, è uno dei pochi libri in Italiano sull'intera campagna di russia e di conseguenza diventa un punto di riferimento, ma la visione che ha carell della campagna di russia è totalmente parziale, e abbastanza ridicola quando i tedeschi perdono si invoca la sfiga,Hitler, le cavallette e tutto il resto oppure la fortuna sfacciata dei russi. Diciamo che sulla campagna di russia esistono libri molto, molto meglio scritti, il guaio è che sono in lingua inglese . se mastichi un pò della lingua di albione ti consiglio 'When Titan clashed' di Glantz o 'Barbarossa' di Alan Clark (un pò datato ma meglio di carell). Naturalmente se preferisci leggere delle invincibili armate della wermacht e della sfiga che le ha colpite puoi sempre continuare a leggere Carell
Comunque, se lo si legge tenendo conto di questa parzialità secondo me sono libri comunque interessanti, se non altro perchè si leggono bene e perchè c'è parecchia documentazione ed episodi "aneddotici" che rendono piacevole la lettura.
Premetto che la parte relativa alla disfatta tedesca ("operazione terra bruciata") non l' ho ancora letta :humm: , comunque secondo me è un buon libro perchè pochi hanno scritto la guerra vista dalla parte dei vinti, questi ultimi intesi come soldati tedeschi e non come nazisti. Infatti è facile scrivere parlando delle vittorie degli eserciti alleati e della sconfitta dei nazisti, ma pochi sanno parlare della guerra vista dal generale e dal soldato semplice tedesco come fa Carell, quindi secondo me rimangono sempre buoni libri. Skuby scommetto che a te non pice l' esercito tedesco della II W.W. Dimmi cosa ne pensi.
Premesso che ho mal sopportato la faziosità del Gen.Hart (la II guerra inizia dopo il '42,secondo lui; Monty era la "volpe" e Rommell....bah,uno che era di passaggio da quelle parti...), anche se è evidente la preziosità di tanti punti di vista. A me sono interessati molto: -"Tramonto di una grande marina" di Jachino (anche se il personaggio è troppo coinvolto in troppe cose più grandi di noi...) che raccoglie una ottima sintesi politico-militare dell'aspetto italiano della guerra -"Gli dei del mare" di Tuleja (?..mi pare..), dove è raccontata la guerra sul mare della Germania. - Quoto "Per un milione di morti" e"All'inferno e ritorno", ma aggiungerei "Sicilia!", o la storia di P.Clostermann "La grande giostra"(dove si evidenzia i come la battaglia d'Inghilterra i tedeschi l'abbiano combattuta con i FW-190 piuttosto che con i ME-109). -Il mio sunto come completezza ed obiettività è "La II G.M." di Carter.