Panzer Corps

Nella parte inferiore dell’interfaccia di comando troviamo la mini-mappa, utile per spostarsi rapidamente sulla mappa, anche se meno curata rispetto alla mappa tattica.

Per prima cosa, occorre vederci bene

La prima cosa che balza all’occhio è la grafica. L’interfaccia è estremamente pulita e la mappa molto dettagliata. Anche le unità sono molto ben disegnate, un peccato che il movimento delle stesse non sia stato fatto tramite animazione ma avvenga tramite il classico spostamento stile “wargame”. Forse è stata una scelta voluta per ricordarci da dove viene Panzer Corps, però secondo me qualche animazione non avrebbe guastato; anche quelle usate per i combattimenti sono ben fatte ma non fanno gridare al miracolo. Anche la conquista di una città non prevede alcuna animazione, tranne lo spostamento della nostra unità per conquistarla e farne cambiare la bandiera che la contraddistingue. Il tempo atmosferico può cambiare dinamicamente anche l’aspetto della mappa di gioco, e devo dire che l’effetto è decisamente gradevole.

Non m’interessa chi sono, voglio solo conoscere il mio nemico

Quando un gioco è fatto come si deve, lo si capisce anche dal fatto che le informazioni di cui abbiamo bisogno si trovano a portata di mano, e Panzer Corps non fa eccezione. La “forza” delle nostre unità è mostrata da un rettangolino sotto l’unità, che mostra anche la forza massima. Quando arriva a 0, l’unità è andata perduta. Ovviamente non finisce qui, infatti quando un’unità è selezionata, nella parte destra dell’interfaccia troveremo oltre al nome anche i valori caratteristici, quali il carburante, le munizioni ed il valore di trinceramento, importantissimo quando ci dobbiamo difendere.

Ma non finisce qui!

Infatti, selezionando la nostra unità con il tasto destro, si aprirà una schermata nella quale le caratteristiche andranno ancora più nel dettaglio, dandoci il valore di movimento ed il danno leggero o pesante (usato rispettivamente contro unità “Soft” e “Hard”), il valore di difesa, la resistenza agli attacchi aerei e altro ancora. Inoltre verremo informati dei valori di quell’unità quando trasportata, come nel caso di un’unità di fanteria motorizzata.

Panzer Corps è anche dotato di una sorta d’enciclopedia che strizza l’occhio a titoli molto conosciuti quali ad esempio Civilization. In questa enciclopedia troveremo tutte ma proprio tutte le informazioni sui tipi di unità, le statistiche dei terreni, ed anche informazioni dettagliate sulle singole unità che vengono proposte in gioco. Una vera manna per gli appassionati!

Il tutto è organizzato in modo da renderci la vita molto facile. Chiaro, non siamo di fronte ad un’enciclopedia vera e propria, ma le informazioni a nostra disposizione sono davvero tante.

“Sergente!! Sergente!! I carri sono partiti ma lei è ancora qui!”

Analizzando le mappe, bisogna dire che non sono eccessivamente grandi. Questo, se da un lato facilita l’immersione nel gioco senza dover perdere ore per l’organizzazione delle unità, può far storcere il naso a chi puntava su qualcosa di più ampio, di più operazionale. Il fatto è che Panzer Corps vuole essere un titolo raffinato ma immediato, profondo nella sua parte strategica ma non troppo complicato.

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