Battlefield Academy

L’editor e il modding

Come sapete non sono e credo non sarò mai un modder o un creatore di scenari, ma data la vocazione multiplayer e la relativa semplicità del gioco sarebbe stato un peccato non disporre di un editor di mappe e missioni. Per fortuna l’editor c’è, e pare che il gioco sia estesamente moddabile. Circolano già missioni e soprattutto mappe fatte dagli utenti, insomma, si può sperare per il meglio. Alcuni utenti hanno lamentato una eccessiva complessità del sistema utilizzato per codificare e modificare gli script di missione; gli sviluppatori sembrano ben disposti a investire anche sull’editor, aggiungendo funzionalità e opzioni, ma credo che molto dipenderà dalla dimensione della community di appassionati e modder che BA si saprà conquistare.

In conclusione

BA è un gioco difficile da giudicare. Da certi punti di vista è innovativo, ma in poche sue caratteristiche risulta autenticamente originale. Gli aspetti che più mi hanno colpito sono l’immediatezza dell’interfaccia utente, ottimamente studiata, e l’ottima integrazione del multiplayer asincrono, che spero però sarà estesa a supportare nativamente i tornei. Credo che (forse involontariamente) BA sia l’erede spirituale della serie Fantasy Wars – Elven Legacy della Paradox: nonostante l’ambientazione diversissima i punti di contatto sono molti. E’ un ritorno alle origini del wargame: gioco a turni, unità dotate di poche, semplici caratteristiche. A mio avviso la serie della Paradox ha dalla sua una migliore realizzazione delle campagne, visto che consente di portarsi dietro da una missione all’altra il nucleo centrale del proprio esercito; le unità accumulano esperienza durante tutta la campagna, se sopravvivono agli scontri, e non per la durata di una singola missione. Inoltre le campagne sono costituite da missioni concatenate, a volte anche con scelte multiple. Però BA ha un miglior supporto per il multiplayer, supportando il PBEM, molto più congeniale al genere che la connessione TCP-IP utilizzata da Fantasy Wars, e forse l’ambientazione di BA sarà più gradita e congeniale a molti utenti di NWI.

Complessivamente credo che BA meriti un voto più che discreto, nonostante la semplicità, o forse proprio per quella; oltre che per la realizzazione pulita e curata, per l’approccio innovativo e per la volontà di avvicinare ai wargames nuovi giocatori, pur essendo divertente anche per i veterani.

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Il design grafico di BA è molto cool, secondo me...

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Il design grafico di BA è molto cool, secondo me...

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