IL-2 Sturmovik: Forgotten Battles

E’ chiaro che tanto realismo ha un prezzo: la difficoltà! Ma niente paura: il gioco consente di settare il realismo di tutti i principali aspetti del volo. All’inizio potrete ad esempio concedervi munizioni illimitate, ed eliminare gli effetti della turbolenza e delle accelerazioni positive e negative sul vostro povero corpo virtuale (vista nera e vista rossa, rispettivamente). Vi consiglio molto caldamente di disattivare lo stallo: se non siete espertissimi cadrete come un sasso alla prima virata di combattimento, soprattutto con gli aerei più vecchiotti. E’ anche possibile disattivare il cockpit virtuale: all’inizio può servire non poco dal momento che la visibilità migliora drasticamente e sullo schermo compaiono degli strumentoni molto leggibili e delle frecce colorate che mostrano la posizione relativa rispetto a voi dei caccia amici e nemici.

Quindi i principianti hanno l’occasione di imparare per gradi, un passo alla volta. E’ovvio che pilotare dal cockpit è davvero un’altra esperienza. Vedrete gli effetti sull’abitacolo e sulle ali del fuoco nemico, sotto forma di buchi e a volte di fiamme, sentirete nelle orecchie il rumore del vento che entra dai fori dei proiettili nell’abitacolo danneggiato, davvero una esperienza imperdibile!

L’intelligenza artificiale è molto buona, e spesso vi troverete a saltare fuori dall’abitacolo in tutta fretta, vi auguro a una altezza sufficiente a dare il tempo al paracadute di aprirsi!

Per essere più precisi l’AI è migliorata nel tempo grazie anche alle patch ufficiali; a volte si comporta meno bene di altre, ma posso garantire che solo una persona piuttosto esperta riesce a rendersene conto. Ad esempio si comporta a volte mediocremente nel pilotare gli aerei “alleati”, cioè i vostri compagni di squadriglia, nel caso che non siate voi stessi a comandare ma complessivamente fa il suo dovere.

Esistono due differenti modalità di campagna single player: statica, ovvero con missioni prefissate, e dinamica, usando il generatore di missioni (ben fatto) incluso nel gioco. Nel gioco non sono incluse campagne statiche che invece si possono reperire internet, ma non se ne sente la mancanza: infatti il generatore dinamico permette di scegliere il teatro e l’anno di partenza, lo squadrone e la difficoltà, poi vi troverete catapultati in azione in missioni sempre pertinenti al teatro e al periodo scelto. Unico piccolo difetto per i meno veterani, una certa ripetitività delle missioni nell’ambito di una campagna: ma è una scelta realistica, a ben vedere. Missioni speciali alla Top Gun si vedono solo nei film, la guerra vera è un’altra cosa, fatta di fatica, sudore, sangue e solo per pochissimi di gloria.

Comunque un buon modo per rendere il gioco più vario è avviare tante campagne su diversi fronti, e poi giocare ad esempio una partita da tedesco, una da russo, una da finlandese, una da rumeno per poi ricominciare. A seconda delle vostre performance potrete ricevere delle medaglie (ovviamente diverse a secondo della nazionalità!) e perfino essere promossi, fino a ricevere il comando di una squadriglia di due o più aerei. Vi assicuro che comandare una squadriglia è bellissimo e per nulla difficile, quando (e se…) sarete promossi vorrà dire che sarete pronti.

Le missioni singole sono tante e permettono di pilotare quasi tutti gli aerei inseriti nel gioco.
Il multiplayer supporta sino a 32 giocatori, anche in modalità cooperativa.

Parliamo ora della qualità grafica, che non è l’aspetto più importante ma fa ovviamente la sua parte. Coi settaggi al massimo un Pentium III non basta, dovrete sacrificare qualcosa, ma con un PIV e una scheda grafica moderna potrete giocare fluidamente con i dettagli quasi al massimo. La grafica non è forse “totale”, non merita un 10 pieno, ma solo perchè l’engine è stato sviluppato ormai un bel po’ di tempo fa ( IL-2 FB risale infatti al febbraio 2003). Comunque il suo lavoro lo fa egregiamente, le nuvole sembrano vere, gli aerei sono fantastici, solo il suolo a volte non è del tutto all’altezza, soprattutto quando si vola ad alta quota.

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