Operation Flashpoint

Ma che ci facciamo con tutta questa roba? Come già detto, il gioco vi permette di fare quello che vi pare, e la varietà di situazioni che incontrerete sarà sorprendente. Ovviamente sarete condizionati dal vostro ruolo e dai vostri obiettivi (potete essere il granatiere di una squadra, oppure il sergente che la comanda, il mitragliere di un M-113, il pilota di un UH-60, il cannoniere di un carro armato, la “testa di cuoio” infiltrata dietro le linee e così via), ma non ci sarà mai un solo modo di portare a termine un obiettivo.

Quello che però vi sarà chiaro fin dalle prime partite, è che dovete agire con astuzia ed intelligenza, pena la morte immediata. In OPF, nel 90% dei casi, un solo proiettile basterà a levarvi di torno o, se sarete “fortunati”, vi colpirà alle gambe o alle braccia (impedendovi di restare eretti o di mirare correttamente, a meno che non troviate un medico od un ospedale da campo).
Spesso vi troverete sotto tiro senza nemmeno capire da dove partono i colpi e, se non avrete preventivato la possibilità di avere un rifugio in quella zona, sarete presto carne morta. Se sparate sempre dalla solita posizione e siete scoperti, prima o poi qualche nemico si avvicinerà e lancerà una granata nel vostro rifugio, con effetti prevedibili. Attaccare un T-80 con un LAW è un suicidio, non avrete nemmeno il tempo di pregare.
Quando siete sotto comando, seguite gli ordini del vostro ufficiale e non perdetelo di vista; non dovete neppure rimanere separati dalla vostra unità. I compagni vi segnaleranno la presenza dei nemici che avvistano (comunicandovi la posizione e la distanza), oppure lo farete voi puntando un nemico in visuale e facendo doppio click con il pulsante destro. Se la situazione lo richiede, non esitate a ritirarvi: gli eroi non durano molto in questo gioco.

Quando poi siete voi a comandare, quello che farete diverrà cruciale per la sopravvivenza vostra e della squadra: potrete ordinare a ciascun uomo di muoversi in una certa posizione, di buttarsi a terra, di scrutare l´orizzonte, di non sparare e così via. Quando siete il comandante di un carro armato, sarà vostra responsabilità selezionare i nemici da attaccare e ordinare di far fuoco, e se il carro diverrà inservibile, dovrete scendere ed imbracciare il fucile per salvarvi la pelle.
Nel gioco sono presenti anche numerose missioni delle forze speciali, dove spesso sarete soli dietro le linee: in queste missioni sarà cruciale saper sfruttare i ripari ed agire senza essere scoperti, e saranno queste le occasioni in cui apprezzerete maggiormente le libertà concessevi dal gioco.
Per quello che mi riguarda, il gioco esprime il meglio di sè nelle missioni di fanteria, ed in generale per come si esprime in ambiente “terrestre”: avvincente, ma un po´ meno interessante, l´aspetto aereo; ma questa è una mia opinione!

Modello fisico, AI e richieste hardware
Il modello fisico che sta alla base di tutto ciò è sicuramente molto, ma molto complesso. Immaginate che questo simulatore deve contemplare numerosissimi aspetti totalmente diversi e deve gestire un ambiente davvero vasto. Ritengo che comunque svolga questo lavoro in modo eccellente. Gli uomini si muovono in maniera realistica e fluida; i mezzi da guidare rendono bene l´impressione e si gestiscono abbastanza facilmente ,a parte alcune lievi incongruenze: avete mai fatto “sgommare” un M1A1? Oppure lanciato un M-113 giù da un pendio per poi fargli spiccare un salto alla Bo & Duke?
Parlando dell´”Intelligenza Artificiale”, posso dire che è realizzata abbastanza bene (e avendo spulciato l´editor posso dire che dipende anche dall´esperienza di chi crea la missione): le squadre nemiche vi sorprenderanno per l´abilità e le movenze: appena si sentiranno i vostri spari, i nemici imbracceranno il fucile e si butteranno a terra, strisciando verso i ripari più vicini. Scruteranno i dintorni per scoprire la vostra posizione e poi avanzeranno cautamente verso di voi, con la copertura delle mitragliatrici di supporto. I nemici hanno un´ottima mira e dovrete stare molto attenti. Se subiranno troppe perdite, potrebbero decidere di ripiegare in attesa di rinforzi, oppure restare in posizione e combattere fino all´ultimo. Unico neo: ho notato che, a brevissima distanza, spesso sono un po´”tonti” … infatti più di una volta mi è capitato di vederne uno corrermi al fianco senza reagire, ma vi assicuro che sarà molto difficile arrivargli tanto vicino. Anche i trasporti truppe, se minacciati, si fermeranno prontamente e lasceranno scendere la squadra che trasportano, pronti ad eliminare la minaccia prima di proseguire per la loro strada.

Per il resto la realizzazione è ottima, anche se sarebbe auspicabile un sistema più avanzato per il calcolo dei danni (i mezzi “soft”, come Jeep e Camion, e quelli aerei hanno un “livello di danno” oltre al quale sono inservibili, mentre i carri incassano colpi senza tener conto di dove si colpisce -ad esempio: è impossibile far saltare un cingolo ed immobilizzare così il mezzo-). Del resto, se si volessero implementare tutte queste finezze oltre a quello che è già presente, non basterebbero 30 processori in parallelo per far girare il gioco, dato che la mole di calcolo è già elevata e di questo risentiranno i PC meno performanti (io gioco con un buon livello di dettaglio, e qualche riduzione di framerate nelle situazioni più “agitate”, con un AMD Athlon 825Mhz , 256MB di RAM e Matrox G-400 … chi possiede una scheda video più aggiornata della mia potrà cavarsela anche con un processore inferiore).

Conclusioni
Si potrebbe andare avanti per ore a parlare degli aspetti di questo gioco, ma spero abbiate capito la questione fondamentale: se gli incalliti wargamer non si scandalizzano per certe piccolezze (ad esempio, il modo in cui si buttano dagli elicotteri i piloti quando abbandonano il mezzo, la mancanza del servente al pezzo sui carri, la mancanza di un sistema localizzato dei danni per i veicoli) converranno certo con me che questo gioco è assolutamente degno di essere acquistato, anche perchè al suo interno contiene un dettagliatissimo e accessibile (a patto di impararsi un po´ di scripting) editor di missioni che espande all´infinito (o quasi) la longevità di questo titolo (e su internet già fioriscono i siti con missioni aggiuntive di ottima fattura).
L´unica questione ancora un po´oscura riguarda il Multiplayer, ma per questo vi rimando all´apposito articolo di questa sezione.

Pages: 1 2