1. Questo sito utilizza i cookies. Continuando a navigare tra queste pagine acconsenti implicitamente all'uso dei cookies. Scopri di più.

GG:EDtBTR Reichsverteidigung : Luftangriffe auf Berlin

Discussione in 'Wargames - Generale' iniziata da rob.bragg, 14 Maggio 2013.

  1. rob.bragg

    rob.bragg

    Registrato:
    1 Settembre 2009
    Messaggi:
    3.043
    Ratings:
    +937
    La Campagna : Settimana 1 (17-23.08.43)

    Die Deutsche Wochenschau



    - - -

    Stabsamt-OKL
    Reichsverteidigung - Luftbericht n.101
    sottoposto a : OKW, OKL.
    ...............................................

    L'offensiva aerea anglo-americane è proseguita senza sosta.

    Nella settimana in esame le forze aeree alleate hanno operato con una media di circa 5.200 aerei, effettuando circa 1.500 sortite al giorno. Per contro, la Luftwaffe ha potuto schierare 2.800 aerei (inclusi i reparti alleati della Regia Aeronautica e delle aviazioni rumena e ungherese), che hanno prodotto 1.000 sortite.

    Week 1 - ETO.jpg

    La 8th Air Force americana ha attaccato in modo massiccio, nei giorni 17, 19 e 22, l'area di Bremen ed in particolare i cantieri navali degli U-Boote, le acciaierie e gli impianti di assemblaggio e di componenti della Focke Wulf AG, con una media di 400 B-17.

    I danni maggiori sono da segnalare :
    - Deutsche Schiffe Werk : 84%
    - Bremen Seebeck U-Boote Fabrik : 54%
    - Norddeutsche Huette : 76%
    - Hemelingen Flugzeugbau : quasi 100%, impianto da ricostruire ad est.
    - F.W.Bremen-Weser Flugkomponent : quasi 100%, impianto da ricostruire ad est.
    - Hastedt Flugkomponent Fabrik : quasi 100%, impianto da ricostruire ad est

    L'area di Bremen è complessivamente distrutta per circa il 30%.

    I valorosi reparti di Jäger e Zestörer hanno combattuto un'epica battaglia. Le tre incursioni sono costate circa 200 bombardieri quadrimotori, e 1.600 uomini di equipaggio (dei quali la metà sono ora prigionieri nel Reich), all'aviazione statunitense, con un tasso di perdite intorno al 16%, insostenibile nel medio periodo.

    In particolare si sono distinti i reparti degli ZG 1, 26 e 76, con un eccezionale numero di abbattimenti.
    Agli Hpt. Werner Haugk e Kurt Buhlingen, che hanno raggiunto le 5 vittorie confermate, è stata concessa la Ritterkreuz des Eisernen Kreuzes.

    Il Bomber Command ha effettuato una incursione terroristica sulle città di Essen e Köln, nella notte del 22, con l'impiego di 700 bombardieri pesanti, perdendone 30. Essen risulta distrutta al 38%, e Köln all'80%. Purtroppo è necessario segnalare che il crescente uso di Düppel e di contromisure-radio da parte britannica rende estremamente difficile l'intercettazione da parte dei nostri Nachtjäger, che sono a loro volta insidiati dai caccia notturni nemici.

    Le forze aeree tattiche anglo-americane hanno continuato le operazioni sullo spazio aereo della Francia del nord, del Belgio e dell'Olanda, colpendo gli aeroporti avanzati della Luftflotte 3 e le stazioni radar. Nella nostra rete radar avanzata si è attualmente creata una pericolosa breccia, che gli Jabos nemici sfruttano per penetrare all'interno.

    Week 1 - MTO.jpg

    Il Mediterranean Command e la 12th A.F. hanno attaccato in modo massiccio le strutture e le forze dell'Asse presenti in Calabria e nell'Italia meridionale, in preparazione dell'invasione del continente, che sembra imminente. Sono state segnalate anche alcune rilevanti incursioni sugli scali ferroviari di Roma e Napoli. Gli aeroporti in Calabria sono stati evacuati. La 29.PzG.Div. e la 26.Pz.D. hanno subito pesanti bombardamenti. (*). Il comportamento dei reparti alleati della Regia Aeronautica è stato encomiabile. In particolare si stanno rivelando molto efficaci i nuovi velivoli Re.2005.

    - - -

    Analisi operativa

    Week 1 - Graphs.jpg

    1) il rapporto delle forze è stimato tra 1.8 e 2.0
    2) gli anglo-americani hanno mediamente una proporzione più bassa di aerei in riparazione (32% vs 35%)
    3) gli anglo-americani hanno un rateo di utilizzo inferiore (quindi meno usura e meno stress per gli equipaggi) : 28% vs 36%

    Le perdite sono state in rapporto 3,2 : 1 a favore della nostra Luftwaffe in termini di aerei, e di 10:1 in termini di piloti. Il tasso delle perdite giornaliere nemiche ha raggiunto punte estremamente elevate in coincidenza con le incursioni su Bremen.

    Complessivamente gli anglo-americani hanno perso 515 apparecchi, 313 dei quali bombardieri pesanti diurni e notturni; il 23% è stato abbattuto dalla Flak. La Luftwaffe ha perso 160 velivoli, il 30% dei quali distrutti a terra dalle incursioni delle forze aeree tattiche nemiche contro le basi aeree avanzate.

    Week 1 - Awards.jpg

    - - -

    La situazione complessiva dei danni subiti dall'industria (nei principali settori) è, attualmente la seguente :

    Acciaio : 17% (era 9%)
    Chimica : 4% (era 5%)
    Meccanica di precisione : 6% (era 7%)
    Raffinerie : 15% (era 17%)
    Benzina Sintetica : 7% (era 9%)
    Gomma Sintetica : 24% (era 27%)
    Industria Aeronautica : 5% (era 7% - nonostante i gravi danni subiti dalla FW AG e dalle sue consociate)
    Industria degli Armamenti : 4% (era 6%)
    Cantieri e Industria U-Boote : 28% (era 19%)

    - - -

    Berlin-Potsdam, Wannsee, KURFÜRST 1, 23.08.43

    ...............................................

    Il Führer, il 22.08, in un discorso alla radio, si è complimentato con la Luftwaffe ed il Generalfeldmarschall Kesserling per la grande vittoria nella 'Schlacht auf Bremen'.

    L'addetto militare in Bulgaria riferisce che si sono ritrovate le tracce di un misterioso treno blindato, il 'Sumatra-Java-Flak' (Ln-Flugmeldeabteilungen (E) z.b.V.), di cui non c'erano più notizie; ma l'Alto Comando ha confermato di essere a conoscenza del motivo per il quale il misterioso convoglio è fermo in mezzo al nulla, nella pianura bulgara ... :)

    Week 1 - Sumatra-Java.jpg

    (*) Sia l'OKW che l'OKL sarebbero favorevoli ad un ritiro delle forze presenti a sud di Napoli (4 divisioni panzer/panzer-grenadieren), ma il Führer (anzi per la verità ... Grigsby) si oppone ...

    segue
     
    • Like Like x 5
  2. rob.bragg

    rob.bragg

    Registrato:
    1 Settembre 2009
    Messaggi:
    3.043
    Ratings:
    +937
    La Campagna : Settimana 2 (24-30.08.43)

    - - -

    Stabsamt-OKL
    Reichsverteidigung - Luftbericht n.102
    sottoposto a : OKW, OKL

    ...............................................

    La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da battaglie aeree, diurne e notturne, violentissime e si è conclusa – come a tutti noto – con la terribile notizia dello sbarco anglo-americano nell’Italia continentale, seguita dal vile colpo di stato della cricca monarchica che ha deposto il Duce e nominato nuovo capo del governo il Maresciallo Badoglio, che ha immediatamente provveduto a tradire la sacra alleanza tra i due popoli, proclamando l’armistizio con il nemico. Il Führer ha promesso che Mussolini verrà liberato e che una nuova Italia sarà ricostituita, per combattere a fianco del Reich.

    Purtroppo, questi drammatici avvenimenti, influiranno notevolmente sui piani della Luftwaffe e sulla Reichsverteidigung : il Südfront è ora quasi completamente sguarnito, privato dell’apporto di ben 46 gruppi e squadriglie (circa 600 aerei di prima linea) della ex Regia Aeronautica; la Luftflotte 2 dovrà essere riorganizzata e dotata di nuovi reparti per poter difendere le città e gli impianti industriali della pianura padana e dare supporto alle nostre valorose divisioni di granatieri e di panzer, che devono affrontare la minaccia degli sbarchi nemici nella penisola.

    - - -

    Il Comando Aereo anglo-americano sembra aver individuato quale obiettivo primario la produzione aeronautica, indirizzando le forze della 8th Air Force sulle fabbriche di componenti e sugli impianti per la produzione dell’alluminio. Una serie di pesanti incursioni diurne ha devastato completamente le installazioni ed i macchinari alla Horten Flugzeubau (Köln-Kalk), alla Fokker-Flugkomponente (Amsterdam), alla Stampe-et-Vertongen-Flugkomponente (Brüssel), e, nell’area di Parigi, le manifatture della Vilacoublay-Loire, della Caudron-Renault e della Morane-Saulnier, tutti impianti ove era state recentemente ordinato di passare alla produzione di parti per aerei di modello germanico. Il 30.08 è stato attaccato e distrutto l’importante stabilimento per l lavorazione di alluminio Gebrüder-Leichmetall di Ludwigshafen.

    Week 2 - ETO.jpg

    I valorosi reparti di Jäger e Zestörer hanno combattuto nuove epiche battaglie. Le incursioni sono costate circa 150 bombardieri quadrimotori, e 1.200 uomini di equipaggio, all'aviazione statunitense. Il 1c Abteilung (Fremde Luftmächte) stima che i Gruppen di B-17 dovrebbero aver perso, dalla metà di agosto, l’80% circa della sua forza nominale iniziale di prima linea.

    Nella difesa del Reich si sono distinti i reparti degli ZG 1, 26 e 76 ed il I/JG 5, che è stato recentemente equipaggiato con Me 410A-1/U2, passando dalla specialità Jäger a quella Zestörer, nella munitissima base aerea di Grove-Karup, in Danimarca. Ben nove piloti hanno raggiunto le 5 vittorie confermate (otto dei quali appartenenti ai citati Gruppen), guadagnandosi la Ritterkreuz des Eisernen Kreuzes.

    Il Bomber Command, approfittando delle ideali condizioni meteo e di luce notturna (il 30.08, novilunio) ha effettuato cinque terribili incursioni terroristiche sulle città di Frankfurt e Düsseldorf (25.08), Essen (26.08), München (29.08) e Augsburg (30.08), impiegando ogni volta circa di 750 bombardieri pesanti notturni, aerei ‘pathfinders’, düppel e imponenti contromisure radio e radar. In particolare l’ultimo attacco, sulla città di Augsburg è stato devastante, con il massiccio uso di bombe incendiarie sulla struttura lignea della città medioevale : sono stati segnalati 12.000 incendi e alla fine l’antichissimo centro risulta distrutto al 75% (nota 1).

    Le forze aeree tattiche anglo-americane hanno continuato le operazioni sullo spazio aereo della Francia del nord, del Belgio e dell'Olanda, colpendo nuovamente e ripetutamente gli aeroporti avanzati della Luftflotte 3 (Venlo, Schipol, Delen, Wevelghen, Venderville, Twente ) e le stazioni radar.

    Il Mediterranean Command e la 12th A.F. hanno attaccato in modo massiccio le strutture e le forze dell'Asse presenti in Calabria e nell'Italia meridionale, in preparazione dell'invasione del continente, poi verificatasi il giorno 30. In particolare è stata colpita la rete ferroviaria italiana, con ingenti danni ai nodi di Taranto, Bari, Napoli, Termoli, Pescara, Roma, Civitavecchia e Orbetello; sono stati anche pesantemente danneggiati i porti di Orbetello e Olbia. La 29.Panzer-grenadieren-division, nell’area di Salerno, ha subito gravi perdite.

    Week 2 - MTO.jpg

    Week 2 - Awards.jpg

    - - -

    Analisi operativa

    1) il rapporto delle forze, che era stimato intorno a 2:1, ora, a seguito della resa italiana, è passato a quasi 3:1, nonostante le gravissime perdite subite dal nemico. Gli anglo-americani nel mese di agosto hanno subito 991 abbattimenti (dei quali, quasi 600 sono bombardieri pesanti), contro i soli 315 delle forze dell’Asse. Ma, nonostante ciò, il livello delle loro forze operative si è mantenuto superiore alle 5.000 unità, segno evidente delle enormi riserve di aerei ed equipaggi di cui dispongono e del continuo afflusso di nuovi reparti dagli Stati Uniti.

    2) il numero delle sortite nemiche si è mantenuto intorno alle 2.500 al giorno (a parte il 27.08, a causa delle condizioni meteo); la Lutwaffe ha dovuto mantenere un rateo di missioni estremamente elevato, superiore al 40%, che incomincia a determinare evidenti segni di stanchezza fisica e morale negli equipaggi. Il comando della Luftwaffe è estremamente preoccupato per questa tendenza.

    3) La Flak sta dando un importantissimo contributo alla difesa del Reich, con un 25% degli abbattimenti complessivi. Purtroppo è necessario segnalare anche un certo numero di aerei della Luftwaffe è stato colpito da fuoco fratricida.

    Week 2 - Graphs (1).jpg

    Week 2 - Graphs (2).jpg

    - - -

    Situazione organizzativa

    La riorganizzazione della Luftwaffe e delle forze aeree alleate è proseguita a passo molto spedito, più del previsto. Grazie ad un intervento personale del Generalfeldmarschall Albert Kesserling, la nostra aviazione ha concesso più di cento nuovissimi Bf 109G-6 per il completo ri-equipaggiamento dei reparti da caccia rumeni ed ungheresi, che hanno potuto dismettere tutti i modelli obsoleti.

    Gli Ergänzungsjäger (JG 101, 102, 103, 104, 105, 108) sono anch’essi stati dotati di caccia di prima linea modello G-6; lo JG 300, dopo le deludenti prestazioni della tattica ‘wilde sau’ nelle notti di agosto, è stato dotato di Do 217N-2. Questi reparti saranno ora fondamentali per andare a costituire una nuova linea difensiva a presidio del Südfront.

    Il ritiro di un incredibile serie di vecchi e obsoleti modelli ha consentito di razionalizzare la linea di volo (incluso quella degli alleati), che ora è basata solo su 13 tipi (erano 38). Purtroppo molti aerei di modelli recentissimi ed ottimi, in dotazione alla Regia Aeronautica, sono andati perduti con la resa italiana.

    Week 2 - Aircraft.jpg

    - - -

    Produzione

    Approfittando del passaggio sui G-6 di tutte le unità Ersatz-und Ausbildungs e di tutte quelle alleate rumene ed ungheresi, gli ordini in essere alle industrie del Großraum per cellule e componenti dei Ga-2/6 sono stati cancellati e sostituiti da altri per modelli standard; questa iniziativa ha contribuito a razionalizzare ulteriormente il Produktionsplan.

    Il 'Piano' prevede la realizzazione di 100 aerei (dovrebbero essere 120 a breve termine) al giorno, ma al momento questo obiettivo è stato raggiunto solo all’75/80% circa. La causa principale è ovviamente da imputare alle terribili incursioni americane.

    La perdita, in sole due settimane di ben 10 linee di produzione di componenti, che avevano una capacità pari a circa il 15% del totale nell’intero Großraum tedesco, ha avuto conseguenze molto importanti. Non solo : gli impianti in Germania (FW, Hastedt, Horten) sono stati ri-localizzati ad est, ma la loro ricostruzione, nonostante gli incredibili sforzi del Rüstungsminister Albert Speer, richiederà almeno 40 giorni. Le fabbriche in Francia, Belgio ed Olanda, che non possono essere trasferite per problemi legati alla manodopera, saranno rese nuovamente operative, ma necessiteranno di almeno due-tre mesi, se non verranno nuovamente bombardate.

    Se gli anglo-americani dovessero riuscire a mantenere questo rateo di incursioni ed a distruggere un 15% della capacità di componenti aeronautici ogni due settimane, la produzione nel Reich sarebbe azzerata in tre mesi circa; il che significherebbe che i tempi di ricostruzione sarebbero praticamente eguali a quelli del ciclo demolitivo del nemico, con ovvie e drammatiche conseguenze.

    Questo scenario è assolutamente angoscioso e quindi alla Luftwaffe deve essere concessa ogni possibile risorsa per tentare di opporsi alle missioni delle forze aeree strategiche avversarie.

    La speranza è che il tasso di perdite, le aumentate distanze (impianti trasferiti ad est) e un mutamento negli obiettivi riducano la pressione sull’industria aeronautica. Ogni sforzo sarà profuso anche per rinforzare le difesa anti-aeree, ma purtroppo il sovraccarico logistico delle Reichsbahn non consente lo spostamento di unità della Flak in tempi sufficientemente veloci.

    - - -

    La situazione complessiva dei danni subiti dall'industria (nei principali settori) è, attualmente la seguente

    Acciaio : 18% (era 9%)
    Chimica : 2% (era 5%)
    Meccanica di precisione : 3% (era 7%)
    Raffinerie : 13% (era 17%)
    Benzina Sintetica : 6% (era 9%)
    Gomma Sintetica : 22% (era 27%)
    Industria Aeronautica : 3% (era 7%)
    Componenti aeronautiche : 15% (era 3%)
    Industria degli Armamenti : 6% (era 6%)
    Cantieri e Industria U-Boote : 24% (era 19%)

    Le aree urbane maggiormente distrutte (con danni superiori al 40%) sono elencate nella tabella allegata.

    Nel prossimo rapporto lo scrivente comando segnalerà quali sono i livelli critici di produzione per ciascun comparto, in base ad uno studio in fase di completamento con la collaborazione del Reichsministerium für Bewaffnung und Munition.

    Week 2 - Urban Area.jpg

    - - -

    Berlin-Potsdam, Wannsee, KURFÜRST 1, 30.08.43

    ...............................................

    Nota : dinamica delle incursioni notturne

    Week 2 - Night-Bombing.jpg
     
    • Like Like x 5
  3. Silvan

    Silvan

    Registrato:
    13 Gennaio 2011
    Messaggi:
    857
    Località:
    Trento
    Ratings:
    +36
    Ottimo AAR.

    Domanda: nei tuoi progetti per il '44/'45 non leggo nulla sul Do-335 e He-162, come mai?
     
  4. rob.bragg

    rob.bragg

    Registrato:
    1 Settembre 2009
    Messaggi:
    3.043
    Ratings:
    +937
    E il Do-335 ... andrebbe in produzione nel 1945, troppo tardi per un nuovo modello di bimotore a pistoni ... ennesimo monumento allo spreco ... a quell'epoca, ammesso che il Reich esista ancora e abbia ancora un territorio, delle fabbriche, dei piloti, delle basi aeree e del carburante, c'è spazio solo per la massima standardizzazione di componenti e motori : unica possibile, eventuale, eccezione : i jets ...

    Ma ho idea che nella primavera '45 sarà rimasta solo terra bruciata ... (dai una occhiata alle proiezioni di forza dell'USAAF / RAF ...)

    :)
     
  5. Silvan

    Silvan

    Registrato:
    13 Gennaio 2011
    Messaggi:
    857
    Località:
    Trento
    Ratings:
    +36
    Il Do-335 nel '45... :(
    Ma è un errore del database del gioco... il Do-335 volo per la prima volta nel '43 e nel marzo del '44 era in produzione, poi sappiamo com'è andata
    http://www.netwargamingitalia.net/forum/threads/la-luftwaffe-nell’autunno-del-1944.22126/
     
  6. rob.bragg

    rob.bragg

    Registrato:
    1 Settembre 2009
    Messaggi:
    3.043
    Ratings:
    +937

    Non direi
    Il gioco prevede correttamente per Set-44 l'ingresso in linea del Epr Kdo 335, con una manciata di Do 335A-0 di pre-serie sperimentali e poi l'avvio della eventuale produzione di serie degli A-1 nel Gen-45 (gli impianti ... zu diesem Zeitpunkt plante man im Dezember 1944 mit dem Serenbau der Zestörerversion ... zu beginnen)

    Do 335.jpg


    Come vedi non c'è di che allarmarsi ! il wargame rispecchia fedelmente la realtà ... :)

    e il tuo link non funziona :D
     
  7. Mappo

    Mappo

    Registrato:
    31 Gennaio 2008
    Messaggi:
    4.110
    Località:
    Firenze
    Ratings:
    +1.311
    Ciao rob. bragg, ti allego due tabelle che ho trovato nel cd di 12 o'clock della Talonsoft da cui deriva BtR della Matrix, non so se ti possono servire o se le hai già, ma nel dubbio te le invio lo stesso.
     

    Files Allegati:

    • Useful Useful x 1
  8. rob.bragg

    rob.bragg

    Registrato:
    1 Settembre 2009
    Messaggi:
    3.043
    Ratings:
    +937

    grazie Mappo, molto utile :)

    non è che c'è una versione delle location con anche la 'capacity' ?

    ti ringrazio in anticipo e comunque,

    ciao

    Rob
     
  9. Mappo

    Mappo

    Registrato:
    31 Gennaio 2008
    Messaggi:
    4.110
    Località:
    Firenze
    Ratings:
    +1.311

    No, purtroppo nel cd di BtR ci sono solo queste due tabelle come file indipendenti. Se non lo hai già fatto ti consiglio di andare sul forum della Matrix e chiedere lì, può darsi che qualche giocatore si sia costruita una tabella per suo uso personale come quella che cerchi te
     
  10. Silvan

    Silvan

    Registrato:
    13 Gennaio 2011
    Messaggi:
    857
    Località:
    Trento
    Ratings:
    +36
    Ah allora è sicuro un errore! :D

    Quell'articolo che hai citato si riferisce a dopo la distruzione della fabbrica di Manzel nel marzo del 1944 appena prima che l'impianto entrasse in produzione, ed ai successivi difficoltosi tentativi di riprendere la produzione altrove. Il primo prototipo prese il volo il 26 ottobre 1943, già in forte ritardo per la solita questione sulla sospensione di tutti i progetti, altrimenti era pronto un anno prima.

    Il gioco se vuole lasciare libertà nella scelta dei modelli da produrre dovrebbe consentire la scelta del Do-335 a partire dall'ottobre del '42. Se poi si vogliono rispettare anche i ritardi storici allora la produzione dovrebbe essere consentita almeno dall'aprile del '44, bombardamenti alleati permettendo.

    Cmq adesso mi è chiaro perchè non lo hai scelto. ;)
     
  11. rob.bragg

    rob.bragg

    Registrato:
    1 Settembre 2009
    Messaggi:
    3.043
    Ratings:
    +937
    Intermezzo – considerazioni sul gioco e sulla AI

    In questo wargame una delle belle sorprese, IMHO, è rappresentata dal comportamento della AI, assolutamente apprezzabile sia nella fase di pianificazione che in quella di esecuzione.

    Come Alleato, la AI sembra scegliere i bersagli secondo una precisa logica : è evidente che al di là delle routines di ottimizzazione, i designer hanno avuto l’accortezza di inserire delle linee-guida, probabilmente seguendo la sequenza degli avvenimenti storici, ma anche tenendo conto della situazione e delle performance degli aerei. Ovviamente, come avevo già osservato, tutto ciò è reso possibile dal contesto : una campagna aerea strategica ... Certo, un giocatore umano può fare meglio e soprattutto essere più imprevedibile, ma considerando le patetiche AI della maggior parte dei wargames …

    a) pianificazione ed esecuzione delle missioni diurne; la sequenza più o meno standard, ma in fondo più che logica, è :

    - a1) attacchi delle forze aeree tattiche su obiettivi a breve raggio, per (tentare di) far alzare in volo il grosso della caccia tedesca ; molte volte sono solo strafing contro basi aeree (la cui minaccia è comunque un buon metodo per evitare che i piloti tedeschi si riposino troppo), altre sono bombardamenti con uso di FIBO e L/M/BO, come i Bostons, i Mitchells ed i Marauders, contro obiettivi tattici quali siti radar (presi costantemente di mira) e truppe a terra (bersagliate in continuazione) ;

    - a2) attacchi in profondità con Fortress e Liberators, su obiettivi industriali e/o strategici; scorta in entrata fino dove è possibile (normalmente con P-38s e P-47s, a quote più elevate) e scorta in uscita (con Spits, per respingere i cacciatori), su Olanda, Belgio e Manica. I B-17/B-24 volano la parte centrale della missione in grosse formazioni di 100+ aerei (come da dottrine storiche dell’epoca) senza scorta, ma per tratte non eccessive; al momento non ho notato nessuna incursione oltre la linea immaginaria Brema – Frankfurt e non si sono spinti a sud (benché ne abbiano il raggio d’azione e nonostante ci siano moltissimi bersagli paganti) oltre Schweinfurt ; è ovvio che man mano che si estenderà il raggio d’azione dei caccia, le incursioni punteranno più in profondità … come realmente avvenne … La scorta fornita da Thunderbolts e Lightning è devastante, soprattutto per i Bf 109G-6/R6 e gli Zestörer, se hanno la malasorte di essere intercettati; ma anche i Focke Wulf non se la passano bene ...

    Il numero delle missioni alleate è assolutamente sproporzionato alle possibilità di difesa tedesche : è necessario scegliere (e saper scegliere, augurandosi anche di farlo bene), cosa tentare di contrastare e cosa lasciare passare … e se l’ultima schwarm di caccia disponibili è già decollata quando i radar avvistano un’altra incursione di 100 bombardieri …

    B-17 boxes.jpg

    b) ma è nella pianificazione ed esecuzione delle missioni notturne che l’AI mi ha veramente impressionato, per storicità e approccio; quasi nessuna missione avviene per linee brevi e con rotte dirette (Essex/Sussex – Ruhr via Olanda o Essex/Sussex – Berlino via Olanda / Sassonia o Essex/Sussex – Baviera via Belgio / Renania; le linee-guida normalmente sono :

    - b1) formazione dello ‘stream’, incanalando decine di singoli squadroni (24 aerei) sulla Manica / Mare del Nord, in posizione di attesa, senza creare (come nelle missioni diurne) formazioni di 100+ aerei, ma tenendo un certo margine tra le singole unità; lo ‘stream’, una volta completato, è poi normalmente diviso in 2 / 3 scaglioni, ciascuno con almeno una 8/10 Sqns (ma ho avuto il piacere di vedere all'opera anche una missione di 1000+ bombardieri, in 50+ squadroni incolonnati), molto spesso accompagnati da flights di caccia notturni ;

    - b2) rotte che seguono percorsi tipici della navigazione (via ‘Gee’ e poi ‘H2S’) britannica dell’epoca : Manica, Mare del Nord e poi superamento della costa a nord dell’Olanda rotta a sud-est, lungo il Reno fino alla Ruhr o lungo l’Elba fino all’ansa del Brandeburgo, per poi puntare su Berlino ;

    - b3) scelta delle ‘notti giuste’ : vengono privilegiate le notti intorno al novilunio (per questo nei primi 6-8 giorni della campagna il Bomber Command non si alza in volo). Ma nelle notti con una bella luna piena, ci sono comunque fastidiosissimi Mosquitos che svolazzano sul Reich ;

    - b4) preparazione dell’incursione con un uso ottimo e abbondante di ‘pathfinders’ e RCM ; almeno i 2/3 dei ‘Freya’ e ‘Mammuth’ tedeschi efficienti vengono normalmente oscurati dallo jamming, creando gaps che consentono, a volte, agli Sqns di Lancasters e Halifaxs di comparire sulla Germania del Nord ‘dal nulla’; la dove c’era un’eco, ecco comparire 3, poi, 4, 5, 6 , 10 squadroni … ; l’implementazione della ‘prima’ guerra elettronica è veramente spettacolare (e mi ricorda i racconti di quel magnifico libro : ‘Instruments of Darkness’) :

    -- b4.1) i Wellington RCM spargono ‘windows’ lungo e intorno ai corridoi di accesso;
    -- b4.2) gli Stirling / Halifax RCM mandano in tilt i poveri ‘Lichtenstein’ dei cacciatori tedeschi, con false eco e fog of war;
    -- b4.3) i Mosquitos NF e i Beaufighters puntano invece sulle emissioni degli stessi ‘Lichtenstein’ ;
    -- b4.4) i Nachtjäger tedeschi, che montano i ‘Flensburg’, dirigono sulle le emissioni dei ‘Monica’ ma molte volte inseguono solo dei fantasmi;

    - b5) Mosquitos NF e Beaufighters che si posizionano in pattuglia sulle basi della Nachtjagd e attaccano i caccia notturni tedeschi in fase di atterraggio.

    FuMG 450 Freya.jpg

    I combattimenti si frammentano; gli squadrons a volte abortiscono le missioni …

    Ieri sera ho appunto sperimentato una incursione notturna di 1.000 bombardieri divisi in ben 50+ ondate su Frankfurt : Lancasters, Halifaxs, Stirlings e quei dannatissimi Mosquito e Wellington RCM che sciamavano lungo la valle del Reno e sulla Francia del nord (al ritorno); tutta a caccia notturna tedesca si è alzata in volo, da ogni angolo del Reich, inclusa la Danimarca …, ma penso (dalle tracce radar) che almeno i tre quarti degli aerei germanici non abbiano nemmeno preso contatto con gli inglesi, perdendosi nella notte e su false eco; due ore di incursione, la città in fiamme (8.000+ incendi), distrutta al 50% e la miseria di 18 bombardieri distrutti, peraltro perdendo 4 cacciatori, in crash all’atterraggio … c’è un solo aggettivo possibile : frustrazione …

    Non sono assolutamente in grado di valutare e comparare le performance dei sistemi elettronici nel wargame rispetto a quelli storici; ma in ogni caso il tutto sembra ottimamente modellato (tenuto conto che stiamo parlando di un gioco strategico e non di un simulatore).

    Un gioco sicuramente sottovalutato … :)
     
    • Like Like x 1
    • Useful Useful x 1
  12. rob.bragg

    rob.bragg

    Registrato:
    1 Settembre 2009
    Messaggi:
    3.043
    Ratings:
    +937
    La Campagna : Settimana 3 (31.08-06.09.43)

    - - -

    Stabsamt-OKL
    Reichsverteidigung - Luftbericht n.103
    sottoposto a : OKW, OKL.

    ...............................................

    La settimana appena trascorsa è stata ancora caratterizzata da violentissime battaglie aeree diurne sui cieli della Francia e della Renania e da una serie ininterrotta di incursioni terroristiche notturne sulle più grandi città del Reich. Ma il nemico sta pagando a carissimo prezzo la sua arroganza.

    - - -

    Il Comando Aereo anglo-americano è contemporaneamente impegnato in quattro campagne : tattica, per colpire le posizioni della Wehrmacht, ovunque gli sia possibile; strategica, diurna, sui cieli d’Europa, volta a distruggere la struttura industriale del Großraum; terroristica, notturna, contro le grandi città tedesche; operativa, nel Mediterraneo, a supporto dell’invasione dell’Italia meridionale.

    La 8th Air Force statunitense ha continuato a colpire i centri nevralgici della produzione germanica, nella Ruhr, nell’area di Brema e anche intorno a Parigi. Si segnalano in particolar modo tre operazioni molto intense, nelle giornate del 02.09 (Bremenhaven) e 05/06.09, in questo caso con due doppie incursioni, sull’area metropolitana di Parigi e sulla Ruhr. In queste due ultime giornate, il livello delle perdite americane è stato eccezionalmente alto, nonostante il tentativo nemico di dividere le forze della Tagjagd.

    Week 3 - ETO.jpg

    Ad oggi, la lista degli impianti gravemente danneggiati o distrutti, dall’inizio di agosto, è comunque molto preoccupante :

    - Industria aeronautica :
    -- FW Hemelingen (2 linee di assemblaggio); distrutta, in via di ricostruzione in altra località
    -- Hispano-Suiza (linea motori); distrutta, da ricostruire in loco
    -- Stampe-et-Vertongen (3 linee di componenti) : distrutta, da ricostruire in loco
    -- Caudron Renault (2 linee di componenti) : distrutta, da ricostruire in loco
    -- Morane-Saulnier (2 linee di componenti) : distrutta, da ricostruire in loco
    -- Vilacoublay-Loire (2 linee di componenti) : distrutta, da ricostruire in loco
    -- Fokker Amsterdam (3 linee di componenti) : distrutta, da ricostruire in loco
    -- FW Bremen (1 linee di componenti) : distrutta, in via di ricostruzione in altra località
    -- FW Hastedt (2 linee di componenti) : distrutta, in via di ricostruzione in altra località
    -- Horten (1 linee di componenti) : distrutta, in via di ricostruzione in altra località
    (tot. : 16 linee di produzione di componenti, 1 di motori e 2 di assemblaggio)

    Inoltre sono stati colpiti e gravemente danneggiati due impianti per la produzione dell’alluminio in Renania e nella Ruhr, un impianto per la produzione di cuscinetti a sfera (Eberfeld) e soprattutto, nelle incursioni degli ultimi due giorni sulla Ruhr, gli impianti di produzione di benzina sintetica Rhurol Gmbh (danni 99%), Gelsenkirchen (55%), Schaffgotsch’sche (45%), e Hydrierwerk Scholven (35%), riducendone la capacità produttiva complessiva nel Reich del 10%.

    I valorosi reparti di Jäger e Zestörer hanno ancora combattuto eroicamente e stoicamente. Le incursioni sono costate circa 200 bombardieri quadrimotori, e 1.600 uomini di equipaggio, all'aviazione statunitense.

    Nella difesa del Reich si sono distinti i reparti dell’ormai famoso I./76 ZG, degli ZG 1, e 26, e gli JG 1, 3 e 5 (zbv). Il numero di piloti che hanno raggiunto le 5 vittorie confermate dall’inizio di agosto è salito a 17 (tutti appartenenti ai citati Geschwader), tra i quali l’Hpt.Gunther Bischoff, comandante del citato I./ZG.76, con sette successi personali. Purtroppo, uno dei grandi eroi delle battaglie di agosto, il capitano Werner Haugk (7 vittorie) è stato abbattuto in missione nella giornata del 5 settembre, sulla Ruhr ed è deceduto in seguito alle gravissime ferite riportate.

    Week 3 - Units & Awards.jpg

    Il Bomber Command britannico ha condotto cinque terribili incursioni, tutte con un numero di bombardieri compreso tra i 600 ed i 1.000, su Berlin, Frankfurt, Essen e, nuovamente, Hamburg; le città hanno subito danni molto gravi. Nella notte del 5/6 settembre, per la prima volta, il nemico ha usato una nuova tattica, con un doppio attacco : prima un raid su Essen (con 5/600 bombardieri), intorno alle 11:00, che ha richiamato gran parte della Nachtjadg; quando sembrava che tutto si stesse finalmente esaurendo, verso l’una di notte, i sistemi Freya di Helgoland hanno segnalato una seconda grande incursione, diretta ad Hamburg. Purtroppo ben pochi caccia notturni si sono potuti alzare in volo per difendere la martoriata città anseatica.

    Le forze aeree tattiche anglo-americane hanno proseguito le operazioni contro le nostre truppe lungo l’Atlantikwall, le basi aeree della Luftflotte 3 e la rete delle stazioni radar.

    Il Mediterranean Command e la 12th Air Force hanno attaccato in modo massiccio le strutture e le forze dell'Asse presenti nell'Italia meridionale e centrale ed in particolare la rete dei trasporti ed i porti; tutte le infrastrutture risultano pesantemente danneggiate, rendendo molto difficile l’afflusso dei rinforzi che l’OKW ha mandato in Italia per costituire il nuovo Südfront. La HG-Panzer-grenadieren-division e la 1.FJG-division, nell’area a nord di Foggia, hanno subito gravi perdite.

    Week 3 - MTO.jpg

    Gli impianti di produzione di aerei, motori e componenti di Napoli-Pomigliano dovranno essere abbandonati, dato che non è possibile evacuarli. Il 5 settembre è stato bombardato e distrutto l’importantissimo deposito di carburanti ANIC di Livorno.

    L’OKW ha comunicato al FHQ che è impossibile mantenere una linea a sud del Volturno e ha quindi predisposto la Gustav-Linie, dal Golfo di Gaeta a Ortona, sulla quale stanno convergendo le nostre forze di terra; l’OKL ha comunque informato il Führer e l’Alto Comando che, al momento, la Luftwaffe non è in grado di fornire supporto aereo a sud di Firenze e che i pochi reparti disponibili, dopo la resa italiana, sono stati schierati nella valle padana, a difesa delle importantissime zone industriali del triangolo MI-TO-GE.

    - - -

    Analisi operativa

    1) il rapporto delle forze operative si è stabilizzato intorno alla quota 2,5:1, nonostante gli anglo-americani nelle ultime tre settimane abbiano subito quasi 1.500 abbattimenti (dei quali, quasi 1.000 sono bombardieri pesanti), contro i soli 400 velivoli persi dalla Luftwaffe e dalle forze alleate.

    Il livello delle forze operative nemiche sembrerebbe essere addirittura in crescita, e solo l’incredibile attrito giornaliero al quale è sottoposto dalla valorosa Luftwaffe ne tiene per il momento la forza al di sotto dei 6.000 esemplari.

    2) il numero delle sortite nemiche si è mantenuto intorno alle 1.800 al giorno, contro le 1.100 medie della Luftwaffe; ma il tasso di impiego è ben diverso : 33% vs 43%. La Luftwaffe sta impegnando all’estremo delle forze ogni suo singolo equipaggio.

    3) il rapporto delle perdite è stabile intorno a 3,5:1 a nostro favore in termini di velivoli; ma il nemico ha perso (morti, dispersi, prigionieri) almeno 1.300 piloti, contro i 145 della Luftwaffe.

    Week 3 - Graphs (1).jpg

    Week 3 - Graphs (2).jpg

    Week 3 - Graphs (3).jpg

    - - -

    Considerazioni sulla condotta della guerra aerea

    Nelle battaglie aeree diurne contro le grandi formazioni chiuse di bombardieri americani i nostri caccia monomotori Bf 109G-6 e Fw 190A-6 si stanno rivelando adeguati ad affrontare le scorte di Thunderbolts e Lightnings, grazie soprattutto alla maggiore qualità ed esperienza dei nostri piloti. Se i caccia di scorta anglo-americani vengono intercettati, l’impiego degli Zestörer contro i B-17 offre grandi risultati, come mostrano i risultati. E’ quindi ovvio che la Luftwaffe debba mettere il massimo impegno nella formazione dei nuovi equipaggi, nel contenimento delle perdite umane e nella fornitura di aerei ed armamenti di prima qualità.

    Nelle battaglie notturne al momento i nostri valorosi reparti soffrono per l’inadeguatezza degli apparati elettronici. Come a tutti noto, nella notte dello scorso 2/3 febbraio, durante una incursione su Köln, fu abbattuto, su Rotterdam, uno Stirling britannico con a bordo il segretissimo ‘Rotterdam Gerät’; ciò portò alla sensazionale scoperta che i radar inglesi operavano su lunghezze d’onda centimetriche, grazie ad una apposita speciale valvola. La Telefunken ha costruito il Funkgerät 350 Naxos, con il quale i nostri Nachtjäger possono indirizzarsi su quelle emissioni nemiche; ma purtroppo i radar germanici operano ancora nelle bande decimetriche, troppo facili da disturbare con le Düppel e troppo imprecisi.

    Il Generalfeldmarshall Kesserling ha personalmente chiesto al Führer e al Rüstungsminister Speer di intervenire sull’industria nazionale al fine di ottenere nel più breve termine possibile dei nuovi apparati simili e superiori a quelli del nemico.

    - - -

    La situazione complessiva dei danni subiti dall'industria (nei principali settori) è, attualmente la seguente

    Acciaio : 16% (era 9%)
    Alluminio : 16% (era 8%)
    Chimica : 2% (era 5%)
    Meccanica di precisione : 3% (era 7%)
    Raffinerie : 11% (era 17%)
    Benzina Sintetica : 10% (era 9%)
    Gomma Sintetica : 19% (era 27%)
    Industria Aeronautica : 2% (era 7%)
    Componenti aeronautiche : 10% (era 3%)
    Industria degli Armamenti : 5% (era 6%)
    Cantieri e Industria U-Boote : 20% (era 19%)

    Complessivamente, gli eccezionali sforzi sostenuti dalla nazione, dall’industria e dai Ministeri competenti per la riparazione e la ricostruzione degli impianti danneggiati e distrutti sta mostrando, nonostante l’immensità delle incursione nemiche, i primi risultati, con un miglioramento in molti comparti rispetto alla situazione di metà agosto, tranne nei settori ove, come detto, si è concentrata l’offensiva anglo-americana : acciaio, alluminio, benzina sintetica, componenti aeronautiche, U-Boat.

    Purtroppo la capacità complessiva delle Reichsbahn e delle autorità portuali è scesa del 10%, in tre settimane, creando problemi logistici all’industria e ai movimenti della Wehrmacht.

    Uno studio appena completato, con la collaborazione del Reichsministerium für Bewaffnung und Munition, ha evidenziato quelli che potrebbero essere i livelli critici del sistema industriale del Reich e (vedasi grafico), in modo da consentire la costante valutazione del rapporto tra l’attuale capacità e detti limiti.

    Week 3 - Graphs (4).jpg

    - - -

    Come a tutti noto, durante una recentissima incursione contro gli stabilimenti di Peenemünde, alcuni tecnici coinvolti nel segretissimo progetto ‘Wasserfall’ (tra i quali il Dr. Walter Thiel) sono rimasti uccisi. Il Generalfeldmarshall Kesserling ha chiesto all’Heereswaffenamt la convocazione urgente di una Conferenza a Wannsee, per chiarire lo stato di questo ed altri progetti fondamentali per la Reichsverteidigung.

    - - -

    Berlin-Potsdam, Wannsee, KURFÜRST 1, 06.09.43

    ...............................................
     
    • Like Like x 1
  13. cohimbra

    cohimbra Guest

    Ratings:
    +0
    [​IMG]

    PS. Una piccola info che può essere utile. Riconvertendo qualsiasi impianto di Assembly da MC.205 a G.55 il delay si
    dimezza...es. hai una fabbrica (capacità=3) di Bf 109, se ne cambi la produzione in qualsiasi altro modello avrai un
    delay=30. Ma se fai il passaggio Bf 109 -> MC.205 -> G.55 avrai un delay=15. Non ne conosco il motivo, può essere
    un bug come una scelta ponderata da parte degli sviluppatori (essendo gli aerei italiani penalizzati fortemente dovendo
    montare due motori magari si è cercato di compensare questa cosa con una più rapida conversione degli impianti al G.55.
    Ma sono solo supposizioni). Comunque sta cosa in certi frangenti potrebbe tornare utile, il G.55 non è
    poi tanto male...
     
  14. Invernomuto

    Invernomuto -

    Registrato:
    30 Gennaio 2006
    Messaggi:
    6.036
    Località:
    Torino
    Ratings:
    +429
    Mi sa tanto di baco, il programma non memorizza il delay precedente ma solo l'ultimo, mi sembra un po' gamey come cosa.

    Ciao.
     
  15. cohimbra

    cohimbra Guest

    Ratings:
    +0
    Ho scritto sul forum yankee e mi è stato risposto che il delay 'dimezzato' si applica ai percorsi di upgrade predefiniti,
    Bf 109G-6 -> G-14, Bf 109G-5 -> G-10, MC.205 -> G.55, etc. Quindi fare una mossa del tipo Bf 109 -> MC.205 -> G.55
    è da considerarsi sicuramente 'gamey'.
     
  16. Mappo

    Mappo

    Registrato:
    31 Gennaio 2008
    Messaggi:
    4.110
    Località:
    Firenze
    Ratings:
    +1.311

    Da parte mia nessun problema, come detto facciamo finta che il ministro Speer abbia tirato fuori un coniglio dal cilindro e abbia fatto il miracolo, basta che poi dalle tue officine al posto dei Me 109 non spuntino gli F-22 Raptor come questo qui sotto :D

    [​IMG]
     
  17. rob.bragg

    rob.bragg

    Registrato:
    1 Settembre 2009
    Messaggi:
    3.043
    Ratings:
    +937
    La Campagna : Settimana 4 (07.09-13.09.43)

    - - -

    Stabsamt-OKL
    Reichsverteidigung - Luftbericht n.104
    sottoposto a : OKW, OKL.

    ...............................................

    La settimana appena trascorsa passerà alla storia con un preciso nome : la 'Battaglia della Ruhr' ! (Luftangriffe auf das Ruhrgebiet)


    Reichsverteidigung.jpg

    - - -

    Il Comando Aereo anglo-americano ha concentrato tutte le sue risorse nella Battaglia della Ruhr. Le incursioni, gli scontri aerei, le devastazioni e le perdite sono state terribili.

    Il Bomber Command britannico, complice una settimana di luna piena e di condizioni meteo perfette, si è astenuto da qualsiasi operazione notturna. La nostra provata popolazione ha potuto avere un breve momento di sollievo.

    Le forze aeree tattiche nemiche hanno proseguito le operazioni contro le nostre truppe lungo l’Atlantikwall, le basi aeree e la rete delle stazioni radar.

    Il Mediterranean Command e la 12th Air Force hanno attaccato in modo massiccio le strutture e le forze della Wehrmacht presenti nell'Italia meridionale e centrale ed in particolare la rete dei trasporti ed i porti; tutte le infrastrutture risultano pesantemente danneggiate. Gli anglo-americani hanno occupato i numerosissimi aerodromi presenti nelle Puglie ed in particolare nell’aerea di Foggia, da dove ora giornalmente partono centinaia di missioni di Jabos e bombardieri leggeri che martellano le nostre truppe arroccate sulla Gustav-linie.

    Week 4 - MTO.jpg

    - - -

    La Battaglia del 13.09.43

    La 8th Air Force statunitense aveva già iniziato le operazioni contro la Ruhrgebiet nelle giornate del 5 e 6 settembre; il 7 settembre si era registrata una devastante incursione contro la zona industriale di Frankfurt-Main; nelle giornate dell’ 8 e 10 due nuove e massicce incursioni : in tutte queste occasioni, il Comando della Luftwaffe aveva deciso di intervenire, ma senza impegnare tutte le forze, poiché i reparti erano già spossati dalle precedenti settimane di grande intensità e molti avevano bisogno di riposo; ed anche perché le missioni nemiche, con 400/500 bombardieri pesanti, erano fortemente scortate dai temibili Thunderbolts e Lightning.

    Ma il Generalfeldmarshall Kesserling, in accordo con il General Galland e con gli Jafü-West e Jafü-Mitte, aveva comunque deciso che una ulteriore grande incursione americana sarebbe stata affrontata con tutte le forze disponibili.

    Week 4 - Luftwaffe Organisation - Mid \'43.jpg

    Il 13 settembre mattina, dopo le solite missioni di Jabos e bombardieri leggeri e medi contro le installazioni in Francia, verso le h.10:00, i nostri FuMG iniziarono a rilevare il raggruppamento sulla Manica di un’enorme formazione aerea, con 1.200 velivoli; in effetti si trattava di circa 20 gruppi di B-17 e B-24 (720+), scortati da 10 gruppi di P-47 e P-38J (450+) : l’intera 8.Forza Aerea statunitense, che indubbiamente puntava, seguendo l’ormai tradizionale rotta attraverso l’Olanda e poi a sud, verso la Ruhr.

    Week 4 - ETO.jpg

    Immediatamente fu dato l’ordine di decollo a tutti i reparti di Fw 190 della difesa avanzata, che, come pianificato, dovevano intercettare la pesante scorta di caccia nemici, dividendola dai bombardieri; gli Zestörer si sono alzati in volo andando ad occupare le aree di attesa, a circa 50 km ad est di Dortmund. Tutti i Gruppen di Bf 109G disponibili, anche quelli nella Germania centrale e meridionale, si prepararono al decollo.

    La terribile battaglia si scatenò sull’Olanda, tra i nostri Tagjagd (9 Gruppen di Fw, con circa 200 aerei disponibili) e i P-38 e P-47 avversari; come previsto, i bombardieri nemici proseguirono l’operazione, nelle loro tipiche formazioni chiuse. Appena virarono di 90° a sud, sulla Bassa Sassonia, vennero aggrediti da sciami di Bf 109G, che avevano il compito di frantumarne lo schieramento e poi dai G-6/R-6 e dagli Zestörer (complessivamente 12 Gruppen, con circa 250 velivoli).

    Le frequenze radio furono a lungo completamente sommerse da ordini ed urla. Due Groups statunitensi (il 100th BG ed un altro non identificato) si ritirarono, abortendo la missione.

    La terribile battaglia nei cieli della Renania durò quasi due ore, durante le quali solo meno della metà dei quadrimotori nemici (circa 350) riuscì a sganciare il proprio carico di morte, mentre tutti gli altri si ritiravano in fiamme o erano abbattuti. Intorno alle 12:30, quando l’ultimo bombardiere aveva ormai lasciato lo spazio aereo tedesco, si incominciò a fare una prima valutazione delle perdite.

    I valorosi reparti della Luftwaffe hanno registrato perdite per 40 aerei, metà dei quali Fw (oltre a centinaia di danneggiamenti); 20 piloti deceduti e decine e decine di feriti. Ma l’USAAF ha subito una sconfitta devastante, doppia rispetto a quella già famosa di Schweinfurt : 160 bombardieri perduti, con 1.300 uomini di equipaggio, oltre a numerosi caccia.

    Week 4 - Losses.jpg

    Purtroppo dobbiamo registrare, tra le altre dolorosissime, la perdita del tenente Franz Koplik che proprio durante questa battaglia aveva ottenuto la sua 8a vittoria e al quale il Führer ha concesso le ‘foglie di quercia’ (Ritterkreuz des Eisernen Kreuzes mit Eichenlaub) alla memoria; ed il ferimento del Hpt.Gunther Bischoff, comandante del citato I./ZG.76; un vero 'eroe germanico'.

    Week 4 - Units & Awards.jpg

    - - -

    Analisi operativa

    1) il costante salasso di forze a cui il nemico è sottoposto ha consentito di mantenere il rapporto di forze intorno a 2:1, nonostante i velivoli operativi anglo-americani avessero superato quota 6.000 esemplari. Da un documento segretissimo, relativo all’ordine di battaglia nemico, che l’Abwehr è riuscito ad ottenere e che ha fornito al 1c Abteilung, è possibile stimare che attualmente gli anglo-americani siano, mediamente, sotto-organico circa del 12%; purtroppo, la nostra Luftwaffe è ad un -17%

    Sicuramente però, la situazione nei reparti bombardieri della 8.Forza Aerea nemica sarà ben peggiore della media. Una stima, effettuata sulla base della documentazione dell’Abwehr, sottolinea che probabilmente, al momento, il tasso di perdite per quelle unità è superiore a quello dei rimpiazzi.

    Week 4 - Graphs (1).jpg

    2) il numero delle sortite nemiche si era mantenuto intorno alle 1.500 al giorno, ma il 13 settembre ha fatto registrare un incredibile picco, con almeno 3.200 missioni; la media della Luftwaffe sta progressivamente scendendo, sotto le 1.000, per la volontà di tentare di ridurre lo stress nei reparti. Purtroppo questa decisione, assolutamente condivisa dall’Alto Comando, fa si che la maggior parte delle incursioni nemiche sulla Francia e sull’Italia Centro-Settentrionale non vengano, per scelta, contrastate. In particolare, l’OKL, ha ordinato di evitare di intercettare le missioni dei velocissimi Jabos.

    Week 4 - Graphs (2).jpg

    3) il rapporto delle perdite ha raggiunto il livello di 4:1 a nostro favore, in termini di velivoli, e 10:1 in termini di piloti.

    Ma i rimpiazzi per il nemico sembrano essere quasi infiniti; mentre, date le attuali possibilità del nostro sistema di addestramento, il livello - pur relativamente basso - delle perdite di piloti tedeschi è molto preoccupante : una stima recente, del competente ufficio del OKL, valuta infatti in circa 400 il livello massimo di nuovi ruoli mensili; e la perdita del 13.09.43, se mantenuta nel tempo, è superiore alle nostre capacità di rimpiazzo.

    - - -

    Riassunto grafico di un mese di guerra aerea sull'Europa

    Week 4 - Graphs (3).jpg

    - - -

    I danneggiamenti e le distruzioni

    Una prima valutazione dei danneggiamenti e le distruzioni nella Ruhrgebiet include i seguenti impianti strategici, tra quelli più gravemente colpiti :

    Huls Chemische Werk
    Lippe Vereingte Alumin-werke
    Schaffgotsch'sche Benzinwerke
    Hydrieewerk Scholven
    Dortmund Hoerder Huette
    Wanne-Eickel Krupp
    Rhurol Hydrierwerk
    Krupp Gusstahl Fabrik
    Gelsenkirchen Benzinwerke
    Karnap Kraftwerk
    Hattingen Kraftwerk
    Rheinmetall-Borsig
    Herdecke Kraftwerk
    Duerener Metallwerke


    Una più precisa analisi della situazione industriale complessiva seguirà nei prossimi rapporti

    - - -

    Berlin-Potsdam, Wannsee, KURFÜRST 1, 13.09.43

    ...............................................
     
    • Like Like x 4
  18. Mappo

    Mappo

    Registrato:
    31 Gennaio 2008
    Messaggi:
    4.110
    Località:
    Firenze
    Ratings:
    +1.311

    Ciao rob,bragg, il tuo Aar è destinato ad entrare nella storia di questo forum e mi è utilissimo per impostare le mosse della mia campagna contro Cohimbra. Una curiosità: quando ti riferisci ai numerosissimi aerodromi pugliesi e a quelli di Foggia in particolare la tua è una "licenza poetica" oppure l'ai dispone veramente di tutti questi aeroporti? Te lo chiedo perché giocando da alleato al momento della conquista della Puglia mi restano a disposizione pochissimi aeroporti e in particolare i sette di Foggia sono tutti spariti creando una situazione di sovraffollamento nei campi superstiti.
     
  19. rob.bragg

    rob.bragg

    Registrato:
    1 Settembre 2009
    Messaggi:
    3.043
    Ratings:
    +937

    ciao Mappo, e grazie per gli apprezzamenti ...

    ad oggi il mio AI-Alleato ha basi in Puglia a Foggia (1), Bari, Grottaglie, Lecce , Leverano + Potenza, Capaccio, Paestum e altri 8 in Calabria ; a Foggia vedo un solo simbolo, ma decine di missioni di aerei diversi (caccia, FIBO, bombardieri leggeri), che vi decollano ... non so se effettivamente è uno o sono diversi (tanto io non posso attaccarli :)), ma le unità apparentemente lì basate sicuramente molte ...

    ciao

    Rob
     
  20. rob.bragg

    rob.bragg

    Registrato:
    1 Settembre 2009
    Messaggi:
    3.043
    Ratings:
    +937
    Intermezzo

    L’analisi delle performance di aerei, piloti e reparti

    La domanda che sorge spontanea in un simile wargame è : qual è l’aereo migliore ? Quanto sono ‘bravi’ (= efficaci) i miei piloti ? ed i miei reparti ?

    Un gioco come BtR, con l’enorme massa di dati che gestisce e produce, dovrebbe essere supportato da qualcosa come il ‘Tracker’ di WitP o almeno dalla possibilità di scaricare il database ed i logs in un formato gestibile (csv). BtR non offre questa possibilità, ed è uno dei suoi maggiori limiti.

    L’andamento di una campagna aerea non si può visualizzare dai risultati sulla mappa, ma solo da freddissimi numeri : statistiche; che BtR produce ma non mette a disposizione … :(

    Quindi, per tentare di dare una risposta alle precedenti domande ho dovuto utilizzare (non potendo imputare a mano migliaia di dati dagli screenshots) una metodologia approssimativa, partendo da alcuni presupposti fondamentali :

    a) ci sono tre categorie di aerei fondamentali per la Luftwaffe : Jäger, Zestörer e Nachtjäger; i primi due tipi operano nel contesto diurno, soprattutto contro gli americani; i secondi in ambiente notturno, contro il Bomber Command ; due campagne ‘diverse’.

    b) ad oggi (31 turno – un mese esatto di guerra, abbastanza rappresentativo in termini statistici), per volontà del OKL ( :) ), nelle fasi diurne, la Luftwaffe si è concentrata al 90% contro la 8th Air Force statunitense, i suoi bombardieri strategici (B-17, B-24) e le sue scorte formate essenzialmente da P-38 e P-47. Le centinaia di incursioni delle forze aeree tattiche sono state lasciate alla Flak, e, a sud, in Italia, i pochi reparti sono stati schierati a difesa del triangolo industriale e non hanno ancora avuto modo di combattere seriamente.

    c) i ruoli degli Jäger sono coperti da reparti di Fw 190A-5/6 e da Bf 109G-5/6; i primi sono stati usati quasi sempre contro le scorte di caccia americani; i secondi contro le formazioni di bombardieri. Gli Zestörer (Me 410 e Bf 110G-2 in fase di transizione al modello più moderno) sono stati impiegati solo contro i bombardieri, anche se a volte si sono trovati, loro malgrado, ad affrontare i P-38.

    d) la Nachtjagd ad oggi ha avuto poco da fare, perché il Bomber Command nelle fasi di luna piena se ne sta a casa, ed in un mese esatto (casualmente da plenilunio a plenilunio) le incursioni notturne rilevanti sono state solo sette; troppo poche per trarre conclusioni.

    La ‘popolazione’ di dati disponibili per l’analisi della guerra aerea strategica ‘diurna’ è quindi piuttosto omogenea :

    Fw 190 vs P-38, P-47 e, in modo minore, B-17/B-24
    Bf 109 vs B-17/B-24 e in modo minore, P-38 e P-47
    Me 410 vs B-17/B-24 e in modo minore, P-38

    Ho scelto due reparti per tipo : quelli con un ratio kills/lost rispettivamente migliore e peggiore.

    2 Gruppi di Bf 109G-6 : II/.JG 3 (ratio = 5,45) e I./JG 3 (ratio = 1,00)

    2 Gruppi di Fw 190A-6 : II./JG 2 (ratio = 3,125) e III./JG 1 (ratio = 2,05)

    La ‘popolazione’ di Bf 109 Gruppen (= 28) sembra aver avuto risultati molto meno omogenei di quella di Fw 190 (= 13 Gruppen), che evidenziano una bassissima ‘dispersione’.

    2 Gruppi di Me 410A-1 : I./JG 5 (ratio = 7,85) e II./ZG 76 (ratio = 2,31)

    - - -

    Ed ecco i risultati

    I 2 Gruppi di Bf 109G-6 : mediamente hanno volato 33,5 missioni al giorno; hanno avuto un tasso di perdite pari al 24%, perdendo un pilota ogni 52 sortite (del reparto). Hanno avuto complessivamente un kills/lost ratio pari a 2,6, un ‘kill rate’ del 7,6%, pari ad 1 abbattimento ogni 13,2 missioni. La 'vita media' di un pilota è di circa (stimata per difetto) 12 sortite.

    Fighters performances - 1.jpg

    I 2 Gruppi di Fw 190A-6 : mediamente hanno volato 34,5 missioni al giorno; hanno avuto un tasso di perdite pari al 21%, perdendo un pilota ogni 53,5 sortite (del reparto). Hanno avuto complessivamente un kills/lost ratio pari a 2,6, un ‘kill rate’ del 8,1%, pari ad 1 abbattimento ogni 12,3 missioni. La 'vita media' di un pilota è di circa (stimata per difetto) 11 sortite.

    Fighters performances - 2.jpg

    I 2 Gruppi di Me 410A-1 : mediamente hanno volato 23,7 missioni al giorno; hanno avuto un tasso di perdite pari al 27%, perdendo un pilota ogni 30,6 sortite (del reparto). Hanno avuto complessivamente un kills/lost ratio pari a 3,4, un ‘kill rate’ del 16,6%, pari ad 1 abbattimento ogni 6 missioni. La 'vita media' di un pilota è di circa (stimata per difetto) 8 sortite.

    Fighters performances - 3.jpg

    Fighters performances - 4.jpg

    [Notate la situazione dello I./JG 3 : quando un Gruppo tedesco subisce perdite appena oltre il livello ‘minimo’ (qui siamo a circa un terzo in un mese, una ogni 2,3 giorni) il pilots-replacement non riesce a farvi fronte e il roster cala sensibilmente : solo 28 piloti disponibili, contro 36+ a ruolo; la capacità tedesca di fornire nuovi piloti è molto limitata; anche lo ZG 76 sta vivendo una 'esperienza simile', nonostante le incredibili vittorie]

    - - -

    I Fw 190 sembrano essere marginalmente superiori ai Bf 109, non tanto sulla base dei numeri in se stessi, quanto in funzione di due considerazioni :

    a) la dispersione dei loro risultati è molto elevata e, in base ad una valutazione 'spannometrica', complessivamente le loro performance dovrebbero essere un po’ inferiori a quelle rilevate dalla media di massimo e minimo

    b) a grandi linee (anche se non ci sono dati in merito) penso che gli Fw 190 abbiano sostenuto la gran parte degli scontri con i caccia americani e detengano la maggior parte delle vittorie contro gli stessi.

    In ogni caso, la possibilità di sopravvivenza e di vittoria, sui due modelli, è molto, molto simile, quasi uguale;

    Il Me 410, se protetto dalla caccia, è il B-killer per eccellenza con un rateo di vittorie doppio; ma la ‘vita media’ dei piloti di Zestörer è inferiore del 40% !. Un ottimo aereo per chi è a caccia di gloria, ma a suo rischio e pericolo, insomma :)

    - - -

    Alcune considerazioni sui caccia alleati, non suffragate da alcun dato ma solo dall’osservazione :

    a) il P-38 è (fino all’arrivo dei P-51B/D americani) l’unico in grado di scortare i B-17/24 sulla Ruhr; è inferiore ai Focke Wulf, con i quali ha mediamente la peggio. Se la gioca con i Messerschmitt. Il P-39 però, se viene a contatto con i Bf 110 e Me 410, ne fa strage …

    b) il P-47D è alla pari con il Fw 190, ma è un perfetto Messerschmitt-killer ; qualunque aereo tedesco che non sia un Focke Wulf deve starne alla larga …

    c) gli Spitfires (nelle serie più recenti : VII/VIII/IX), usati di solito per andare a ‘recuperare’ i bombardieri americani al ritorno, hanno (fortunatamente per la Luftwaffe) un raggio d’azione scarso (perché la loro concezione fu basata nella ricerca di un caccia per la difesa di punto), ma sembrano essere – nel 1943 – i migliori ‘fighters’ in assoluto. Ho osservato pochissime vittorie di Fw 190 contro gli Spits, e molte perdite.

    d) P-40s, Typhoons, Hurricanes sono usati soprattutto come Jabos; nel ruolo di caccia puri avrebbero poche chances

    e) i Mustangs al momento (set-43) sono in dotazione alla sola RAF, che li usa come Jabos; temo il momento in cui arriveranno le orde di P-51 americani …

    f) in tutte queste considerazioni, ovviamente, le performance degli aerei e dei piloti (esperienza, fatica, morale, ecc.) sono assolutamente complementari ed è molto difficile distinguere tra i due aspetti.

    Al momento, però, i piloti della Jagdwaffe hanno un ottimo (e omogeneo) livello di esperienza (75-90) e quindi è plausibile traslare le considerazioni generali soprattutto a carico dei velivoli. Ma i novellini arrivano con valori ben più bassi (50-60) : la loro carriera rischia di durare molto poco … ed la qualità dei reparti della Luftwaffe di peggiorare velocemente …

    - - -

    PS : e a questo punto è molto più chiaro cosa significasse, dal punto di vista anche morale, anche per i piloti americani di bombardieri, sopravvivere a 25 missioni e guadagnarsi il biglietto di ritorno negli States; un benefit che i piloti della Luftwaffe non ebbero mai : la loro prospttiva era ... senza futuro ...
     
    • Like Like x 3

Condividi questa Pagina