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Multiplayer AAR: Magna Magna

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Enok, 10 Giugno 2010.

  1. Enok

    Enok

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    PRIMA SESSIONE: 1399-1419

    Partecipanti
    Austria (giurda7)
    Boemia (archita)
    Borgogna (nonick87)
    Castiglia (lele88, in sostituzione di torment86)
    Danimarca (nirian)
    Francia (uriel1987)
    Giappone (bjb)
    Inghilterra (Enok)
    Ming (Filippo I di S.G.)
    Moscovia (dest)
    Ottomani (Vladislav)
    Polonia (lacrisi)
    Timuridi (Coach)
    Venezia (Active)

    In rosso gli assenti, in blu chi ha crashato dopo il primo rehost.

    Riassunto
    Prima sessione abbastanza tranquilla; o per meglio dire, prevedibile. In Europa la Francia riunifica praticamente tutte le terre che gli spettano, senza soffrire quasi per nulla l'infamia. La Castiglia, dopo qualche anno di tranquillità, attacca di prepotenza Portogallo e Aragona insieme, annettendo gran parte della penisola iberica. La Borgogna si fa largo nei Paesi Bassi e in Germania, come da copione, approfittando di un Sacro Imperatore poco decisivo. E l'Inghilterra riunifica le isole britanniche praticamente da subito, e con 31 su 32 di infamia osserva dalla finestra gli avvenimenti internazionali. Il resto dell'Europa è guidato dall'IA. A oriente, invece, qualche problema in più: Moscovia deve piegarsi alla devastante Orda d'Oro, cedendo almeno un territorio; gli Ottomani, invece, perdono terreno per mano dei Timuridi; e il Giappone si affaccia timidamente in Corea. Gli unici degni di nota sono i Ming, che prima devono vedersela con incessanti rivolte, ma poi mettono in mostra i muscoli annettendo a destra e a manca.

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    Statistiche
    In rosso gli assenti, cioè i progressi dell'IA.

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    P.S.
    Prima di mercoledì prossimo, scrivo il mio AAR. Voi cominciate pure. :)

    P.P.S.
    Per lamentele sul nome del multi, rivolgersi a lele88. :D
     
  2. Coach

    Coach

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    Vi chiedo scusa per la mia inaspettata assenza, ma, si sa, la scuola è finita ieri, e quindi era proprio il giorno meno adatto per giocare a EU3, diciamo che ho preferito festeggiare... :bevo2:
     
  3. Active

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    qualcuno può uppare il save
    e poi scusate ma se vedete che tre persone crashano nn si poteva rihostare:humm::humm:
     
  4. Enok

    Enok

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  5. nonick87

    nonick87

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    Borgogna 1399-1419

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    Blasone del Ducato di Borgogna


    Anno ab Incarnatione Domini nostri Iesu Christi 1399, Filippo II di Valois-Borgogna decide di porre fine ai recenti attriti franco-borgognoni riconoscendo suo nipote Carlo VI come legittimo Re di Francia.
    In cambio della cessione di Piccardie, Cambray, Franche-Comtè e Nevers il Ducato di Borgogna potè assicurarsi il prezioso aiuto francese per una rapida e incotrastata espansione a est verso Olanda e Germania (scambio di province).
    Grazie a questa saggia decisione fu scongiurata la fratricida guerra tra fratelli francesi che tutta l'Europa temeva; da allora Filippo II non fu più famoso tra i suoi contemporanei come "l'ardito" ma come "il lungimerante".
    Prima della sua morte, avvenuta il 3 novembre 1414, Filippo II guidando lui stesso l'esercito fece strage di chiunque si opponesse al suo volere, conquistò in rapida successione Trier, Brabant, Hainaut, Liège, Luxemburg, Barrois, Limburg e Koblenz.
    Alla sua morte, pianta e onorata in tutto il Ducato, salì al trono suo figlio, Jean II.


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    Filippo II di Borgogna detto "il lungimerante"

    I primi 5 anni del nuovo duca furono pacifici. Si preoccupò principalmente di risanare la cattiva reputazione che la Borgogna si era guadagnata con le conquiste, di favorire la cultura in modo da attrarre nel ducato le migliori menti d'Europa e di sviluppare il commercio esportando merci nei maggiori mercati continentali.

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    Ducato di Borgogna, 23 febbraio 1419
     
  6. dest

    dest

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    Moscovia

    Sono anni duri per la Moscovia: siamo stretti a sud dall'orda che ci supera di numero di oltre 50.000 unità: abbiamo perso contro di loro due territori precedentemente conquistati. Nonostante tutto il sovrano ha vassallizzato un vicino e ha valorosamente combattutto e sconfitto Novgorod a cui è stato conquistato un territorio.

    In politica interna la situazione economica è stabile, nonostante il recente embargo impostoci dall'egoista Novgorod: il sovrano sta cercando di accentrare nelle sue mani sempre più potere per rendere possibile un avvicinamento alle politche europee più occidentali. Solo il tempo potrà giudicare l'eroico e coraggioso stato moscovita.

    Al termine della sessione si stava per dichiarare assieme a Polonia, Lituania ed uno stato germanico una guerra congiunta alla perfida orda, sperando, insieme, di riuscire a sconfiggerla.
     
  7. Enok

    Enok

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    Inghilterra 1399-1419


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    Regno d'Inghilterra
    Enrico IV di Lancaster 1399-1419

    Anno domini 1399. È passato più di un secolo dall'annessione dei territori gallesi alla corona inglese ed è ormai giunto il tempo di unificare la Gran Bretagna. Il primo obiettivo di Enrico IV di Lancaster è l'Irlanda, la quale—colta impreparata dal fulminio attacco congiunto dell'esercito e della flotta reale—capitola contea dopo contea senza eccessivi spargimenti di sangue. Il Re, riconoscente al popolo irlandese di essersi sottomesso alla corona piuttosto pacificamente, concede a tutti coloro di cultura irlandese di entrare a pieno diritto nella società inglese. Terminata la conquista dell'isola, seguono anni di relativa tranquillità, che vengono sfruttati per organizzare spedizioni mercantili nei centri di commercio europei e per la costruzione di edifici religiosi in ogni angolo del Paese. In questo periodo l'economia inglese fiorisce ed è superiore a qualsiasi altro stato al mondo, ma sono altre le ambizioni di Enrico IV. Nel 1407 la Scozia è ancora indipendente e il ricordo dell'ultima sconfitta patita 50 anni prima ferisce ancora l'orgoglio del popolo destinato a dominare le terre britanniche. Questa volta, però, non ci sarà la Francia di Filippo IV ad interferire negli affari inglesi, poichè le trattative diplomatiche con il secondogenito Carlo VI portano ad un accordo, evitando così lo spettro di una guerra secolare: il Regno d'Inghilterra cede i suoi territori in Aquitania, in cambio della concessione su Calais e la rottura dell'alleanza con la Scozia. È così che la Royal Army invade il nord, fino a raggiungere i territori delle Highlands e poter reclamare in questo modo il trono di Scozia. Nel 1408 il Regno è Unito.

    Rapporti diplomatici
    Borgogna
    Con il Ducato di Borgogna i rapporti sono distesi. Il reciproco via libera verso Brabant e Scozia è un'apertura al dialogo. Rimaniamo in attesa di conoscere gli sviluppi in Germania e il parere del Sacro Romano Imperatore.

    Castiglia
    I rapporti con la Corona di Castiglia sono amichevoli. Gli interessi di entrambi gli stati sembrano conciliabili e un'alleanza militare garantirebbe ad entrambi un forte potere deterrente.

    Francia
    Nei confronti del Regno di Francia siamo diffidenti. La storia insegna che i nostri due stati difficilmente potranno coesistere in pace, ma questo è tutto da vedere. L'accordo per la Scozia e l'Aquitania sembra far sperare bene. Di sicuro la massiccia costruzione di vascelli per il trasporto dei soldati francesi non aiuta le relazioni. La Royal Navy vigila.

    Giappone
    Sconosciuti.

    Ming
    Sconosciuti.

    Moscovia
    Ammiriamo il coraggio con il quale i moscoviti affrontano le interminabili orde asiatiche di infedeli. Abbiamo garantito l'indipendenza della Moscovia, avvertito l'Orda d'oro e siamo entrati in guerra al fianco di Polonia e Lituania come difensore della fede. Verrà valutata la possibilità di inviare un contingente in aiuto ai cristiani.

    Ottomani
    Rapporti neutrali con l'Impero turco.
     
  8. Vladislav

    Vladislav

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    Impero Ottomano
    Anni di guerra (1399-1419)

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    Svolte decisive

    Da poco era iniziato l’ottavo secolo dall’Egira del Profeta.
    Il sultano Bayezid I da dieci anni era alla guida dell’Impero, e da dieci anni non trovava pace per difendere i confini Ottomani da popoli e nazioni attorno ai suoi confini. Una svolta fu decisa: per evitare che le popolazioni vicine fossero nemiche, era necessario far di loro parte stessa dell’Impero. Una mira decisamente espansionistica, non c’è che dire.

    Le guerre d’Anatolia

    E’ per questo che, in rapida successione, Bayezid alla testa delle sue armate, vennero inglobati nell’Impero i territori che furono delle nazioni di Karaman, Dulkadir e Ramazan. La guerra per l’unione dell’Anatolia aveva scatenato però anche un contrasto con il vasto e potente impero di Tamerlano. Affrontare i Timuridi non era ancora possibile per il Sultano, che si limitò a una pace bianca.

    Altre veloci guerre a ripetizione portarono nel giro di pochi anni ad essere inglobati nell’Impero i territori di Trebisonda, tutti quelli georgiani, Kandar, l’isola di Rodi e la provincia di Kaffa, sul mar nero.
    Proprio l’assalto a quest’ultimo territorio pose l’Impero in contrasto con il regno di Aragona. Lontano, troppo lontano per dar filo da torcere, pensava il Sultano. E invece uno sbarco delle forze iberiche iniziò, lentamente ed inesorabilmente, ad impensierire non poco l’ormai anziano sovrano.

    La Triplice Guerra

    La pace durò soltanto una manciata d’anni, e questa volta l’Impero fu costretto a subire dichiarazioni di guerra, e si trovò in seria difficoltà, contemporaneamente impegnato su tre fronti:

    1. L’impero Timuride tornò all’attacco. Le sue armate erano immense, Tamerlano un generale eccelso. Il Sultano Bayezid I non ebbe altra scelta che cedere la provincia di Mus, e rinunciare al vassallaggio della Serbia, per porre fine all’invasione.

    2. La guerra contro l’Aragona continuava, le forze Ottomane, impegnate su tanti fronti, non riuscivano a trovare il bandolo della matassa. Ancora il sultano fu costretto a una concessione: quella del territorio di Kaffa.

    3. Una terza guerra fu dichiarata nello stesso periodo all’impero a fronte di una scomunica papale. Una numerosa cordata di avversari, tra cui i più pericolosi Napoli, la Valacchia e l’Impero Bizantino.
    Questa guerra volse però a favore del Sultano. La Valacchia fu inglobata, Napoli dovette cedere all’Impero il territorio di Janina, i territori bizantini furono completamente annessi: la Morea, in Grecia, e niente meno che la Tracia, con la maestosa città di Costantinopoli.

    La Città delle Città

    Erano passati ormai più di 15 anni dall’inizio del lungo periodo di guerre di cui scrivo quando fu presa una decisione che di certo avrebbe lasciato il segno per i secoli a venire: la città di Costantinopoli, rinominata in Istanbul, la Città delle Città, divenne la nuova grande capitale dell’Impero Ottomano.

    Correva l’anno 819 dall’Egira del Profeta, e i cartografi del Sultano disegnarono con precisione ineguagliabile i confini dell’Impero:
     

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  9. uriel1987

    uriel1987

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    Missiva al re di inghilterra da parte del re di Francia: la nostra flotta di trasporti non ha lo scopo di invadervi,non avremmo alcuna speranza contro la royal navy.
    E comunque speriamo di migliorare i rapporti tra le nostre due grandi nazioni, visto che non abbiamo grosse ambizioni coloniali.
     
  10. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    Impero Ming
    1399-1419

    <<C'è silenzio, ora. Le grida di uomini, il clamore delle spade, il cozzare delle armature. Tutto finito. Il nemico è stato vinto su tutti i fronti, interni ed esterni. Quattordici anni fa, le orde mongoliche, la minaccia degli stati confinanti, e soprattutto la prematura dipartita del giovane imperatore Jainwen prima, e dello zio Yongle due anni dopo, avevano suscitato un numero impressionante di presunti pretendenti al trono. Nobili locali che speravano di sovvertire l'ordine costituito. Gente che voleva fare come mio nonno, ma senza averne la stoffa. C'erano perfino dei nazionalisti tra le file dei ribelli. Tibetani e manciù soprattutto. Poveri stolti, insorgere contro di me. Se minacciato, non ho pietà. Sono tuttavia una persona tollerante con chi difende le sue ragioni con la parola anzichè con la spada. Da giovane molto ho ascoltato le teorie del neo-confucianesimo, ed è stata la vista dell'inutilità dell'imposizione forzata di dogmi religiosi a convincermi che era meglio imporlo come nuova religione di stato. Che i vecchi bigotti crepino pure con tutte le loro imprecazioni. La Cina sarà una nazione aperta all'innovazione e tollerante verso chi non la pensa come noi. Già lo è un poco di più che in passato, e sono sicuro che entro poche generazioni tutto il mondo conosciuto conoscerà le tre grandezze dell'Impero Celeste: tolleranza verso tutte le fedi; uguaglianza nel nome del divino Imperatore; dominio benevolo sulle nazioni del mondo. Il mio volere si diffonde ovunque come i raggi luminosi si propagano dalle stelle, e come le stelle rischiarerò il mondo, guidandolo verso il sorgere dell'ultimo sole. Quello cinese, ovviamente>>.

    Gaoxu I, celeste imperatore
     
  11. SkySpace

    SkySpace

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  12. Active

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  13. Enok

    Enok

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    SECONDA SESSIONE: 1419-1440

    Partecipanti


    • Austria (lele88)
    • Boemia (archita)
    • Borgogna (nonick87)
    • Castiglia (torment86)
    • Francia (uriel1987)
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    • Inghilterra (Enok)
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    • Polonia (lacrisi)
    • Timuridi (Coach assente)
    • Venezia (Active)

    Riassunto
    Seconda sessione ricca di avvenimenti. La Francia - tanto per cambiare - continua la sua avanzata verso oriente, annettendo pacificamente la Svizzera e arrivando persino ad occupare Piemonte e Genova senza che nessuno osi alzare la voce. La Castiglia, risolti i problemi nella penisola con Portogallo (annesso) e Aragona (ridotta ad un paio di province), si butta a capofitto in Nord Africa, arrivando addirittura a scambiare qualche sciabolata con i Timuridi e giungendo oramai nei pressi dell'Egitto. L'Inghilterra, invece, sempre più isolata dagli affari continentali, si preoccupa di controllare il Mare del Nord, ingaggiando svariate battaglie navali con Danesi e Norvegesi che la porteranno ad annettere Islanda e Isole Orcadi e ad affermare l'indiscusso dominio sui mari. Restando in Europa: la tranquilla Borgogna, a parte una scaramuccia col Palatinato, si limita ad organizzare lo sbarco sul Nuovo Mondo, colonizzando le Azzorre prima di tutti; la Polonia conquista gran parte del territorio dei Cavalieri Teutoni, prima di venir occupata dalla Lituania, in attesa dell'aiuto boemo; mentre quest'ultima - la Boemia - cerca di farsi largo in Germania tra una rivolta contadina e l'altra. Ciliegine sulla torta europea: Austria e Venezia. La prima ingrana immediatamente la quarta e raddoppia la sua superficie territoriale, prima di dover rilasciare il vassallo Wurttemberg a causa dell'infamia imperiale; la seconda, dopo aver annientato Milano e trovatasi faccia a faccia coi francesi, inaspettatamente volge il suo sguardo ad est - in Croazia, facendo storcere il naso agli austriaci, che non si fanno pregare due volte e dichiarano guerra al suono del gong (28 aprile 1440). Spostandoci poco più ad oriente, esattamente come la scorsa sessione, le cose non vanno altrettanto bene: la Moscovia viene completamente distrutta dall'Orda d'oro prima e da Novgorod poi, scomparendo dalle cartine geografiche; gli Ottomani, in perenne lotta con i Timuridi, perdono ancora terreno e devono cedere gran parte dei territori in Georgia e in Anatolia. In estremo oriente, invece, le acque sembrano smuoversi, con l'imponente Impero dei Ming che arriva alle porte di Samarcanda e i giapponesi che, sottomessa la Corea, si fanno largo in Indocina. Gli occhi del mondo, però, sono a Venezia.

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    Statistiche
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    E scrivete tutti un AAR, seppur breve. :approved:
     
  14. bjb

    bjb

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    postate il save!
     
  15. uriel1987

    uriel1987

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    Pare che nessuno l'abbia notato ma la borgogna è stata in guerra prima con la boemia e poi con la polonia, impendendo l'annessione di stati tedeschi.
    A forza di vassallare stati elettori è diventata anche imperatore, nonostante non faccia più parte dell'hre.

    Comunque come mai l'austria ha attaccato venezia? Quali sono le sue richieste?
     
  16. nonick87

    nonick87

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    in realta non sono state vere e proprie guerre:

    Guerra vs Boemia

    Interveniamo per difendere la Turingia. L'intera guerra dura pochi mesi. Dopo l'unico scontro tra Borgogna e Boemia la seconda firma una pace bianca con la Turingia e i rispettivi eserciti ritornano nei loro territori. Dopo un'altro paio di mesi si firma pace bianca anche tra Borgogna e Boemia

    Guerra vs Polonia
    Guerra solo formale per la Borgogna, che guarda da spettatrice la conquista polacca ai danni dei teutoni. Il Duca di Borgogna in cambio della neutralità ottiene dal Re Polacco il riconoscimento della legittimità dell'unione delle casate di Borgogna e Brandeburgo

    a breve l'AAR con maggiori dettagli

    EDIT:
    ecco il save: http://www.filefront.com/16779059/mp_Burgundy1440_04_29.eu3
     
  17. lele88

    lele88

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    La rinascita
    1419-1440


    Nel 1419 sale al trono un nuovo regnante e trova una situazione difficile perché il nostro Regno è in guerra sia con il Regno di Baviera e sia con quello di Aquilea e l'esercito è allo sbando, prontamente il nuovo sovrano recluta altre truppe e organizza tre armate che in collaborazione con Regno di Boemia sconfiggono il Regno di Baviera, le province sono spartite quattro vanno al nostro Regno e tre a quello di Boemia; invece l'Aquilea è privata di tutte le province.

    La Repubblica Veneziana protesta all'annessione di queste province ma il nostro sovrano non risponde ai suoi ambasciatori siccome ritiene indispensabile un porto al nostro regno.

    L'annessione dei territori Imperiali, sia bavaresi che istriani, porta sul nostro Regno l'odi di tutti gli stati dell'Impero, il nostro sovrano prova a rimediare a questa situazione liberando il vassallo di Wurttemberg assegnandogli tre province imperiali ma purtroppo la situazione non migliora e siano costretti ad abbandonare l'HRE.

    Oltre a tutto questo abbiamo avuto tre reggenze quindi il nostro Regno non è cresciuto molto e siamo stati lontani dalla politica estera; finché durante l'ultima reggenza la coalizione formata da Boemia-Polonia-Venezia dichiara guerra all'Ungheria subito i nostri grandi generali organizzano l'esercito aspettando un Re che lo possa guidare.

    In precedenza i nostri diplomatici avevano invitato i Veneziani a non espandersi nei Balcani ed erano stati ascoltati, ma ora "forti" delle loro coalizione e/o sapendomi in reggenza hanno invaso l'Ungheria.

    Dopo poco il Re viene incoronato, subito viene inviato l'ultimatum a Venezia e quindi alla loro coalizione lasciate i Balcani e l'Ungheria ma la loro risposta è negativa, è guerra!!!
    Il Re formalizza la dichiara di guerra a Venazia, la Boemia si tira indietro stessa cosa la Polonia (occupata dalla Lituania) quindi Venezia è sola, le nostre armate partono per le province nemiche forti di 60k uomini e con un morale molto alto.




    Diplomazia
    Contatti nulli con le altre nazioni sono stato troppo impegnato a sistemare la mia nazione, non ho alcuna alleanza con la Francia e ne con la Borgogna.
    Ora mi ritrovo in guerra con Venezia che giustamente visto che la Francia ha piemonte genova e svizzera ha ben pensato di invadere il mio unico spazio vitale, quando ha ancora tutta l'Italia libera, credendo giustamente di riuscire a sconfiggermi vedremo nella prossima sessione di game.
    La Boemia mi ha detto che non volevo l'impero austro-ungarico la copisco ha perso tutta la Germania per mano dell'alleanza FRA-BORGO e anche lei giustamente mi odia.
    W le guerre tra i poveri. :approved::approved::approved:


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  18. Active

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    le richieste austriache sono la rinuncia all'espansione nei balcani (nostri obbiettivi sn le province di Ragusa, Croazia e Dalmazia nn di più)


    lele sn d'accordo ke è una guerra tra poveri ma cosa pretendi?? mi sn dato da fare in italia ma quando la boemia ha attaccato l'ungheria ho colto l'occasione per cercare di reclamare qualke provincia. inoltre nn posso obbligare uriel a cedermi le province italiche prese nn ne ho la forza (e savoia era già suo vassallo a inizio sessione). inoltre anke tu hai preso le province italiane di istria e gorz

    siamo profondamente dispiaciuti ke i nostri alleati boemi nn siano intervenuti in nostra difesa
     
  19. agent_45

    agent_45 Guest

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    Ho visto il save, e ciò che ho visto è a dir vero terrificante :cautious: La boemia ha +0 di stab ( non è un problema) 22 di inflazione, senza esercito, con nazionalisti che hanno conqusitato 2 regioni a sud e in guerra con ungheria e lituania :cautious:
     
  20. Enok

    Enok

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    Azzo, 22% di inflazione è decisamente una cifra enorme! :eek:
    E meno male che archita se n'è andato per la situazione estera e per colpa della prima sessione mancata... l'IA gli aveva lasciato 3% di inflazione, a differenza sua!!!
    Il resto mi sembra abbastanza gestibile: i nazionalisti sono poco più di 7k; la stabilità la dovresti tirar su in poco tempo; con Ungheria stai vincendo e la Lituania se la sta prendendo con la Polonia.

    Visto il cambio di giocatore propongo di modificare il save e ridurre l'inflazione boema al livello del secondo paese con la più alta percentuale (cioè la Lituania con l'8%).

    Comunque continuiamo qui a discuterne:
    http://www.netwargamingitalia.net/forum/showthread.php?t=15865

    A tutti: in questa discussione ci vanno solo gli AAR!
     

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