Supreme Ruler 2020: Global Crisis

Viste le ricche sezioni che SR2020 offre torniamo ad analizzare l’aspetto principale di questo titolo. Il motore del gioco è l’economia. Ma l’economia non è un qualcosa di astratto poiché dipende dalle risorse, dalle fabbriche, dalle infrastrutture, ecc… in poche parole dall’industria.

Il motore dell’industria sono le materie prime. Se non se ne hanno abbastanza è inutile puntare su grandi fabbriche che producano beni di consumo, militati o per l’industria stessa. Le materie prime sono:1) Derrate agricole

2) Acqua

3) Legno

4) Carbone

5) Minerali (ore mine)

6) Uranio

7) Petrolio

8) Energia

Ovviamente queste risorse non sono slegate ma in parte sono dipendenti per i consumi da altre risorse. Una rapida panoramica su come ciò accade:

1) Derrate agricole: Sono consumate dalla popolazione.

2) Acqua: E’ consumata dalla popolazione.

3) Legno: E’ consumato dalla popolazione.

4) Carbone: E’ usato nell’industria dei beni di consumo (consumer goods), nel settore energetico (se avete centrali a carbone) e nella costruzione di alcuni edifici. Più ne avete meglio è, anche una capacità superiore al 50% può essere una via per far cassa vendendo le eccedenze.

5) Minerali (ore mine): Vengono usati nella produzione di beni industriali (industry goods), beni i consumo (consumer goods) e nell’industria militare (military goods).

6) Uranio: Usato dalle centrali nucleari. Richiesto anche nella produzione di certe unità (sommergibili nucleari, armi atomiche, ecc..)

7) Petrolio: Viene consumato dall’industria elettrica (se avete centrali a petrolio), dalle utenze civili e nella produzione di beni di consumo e industriali. Bene molto ricercato all’estero, se si hanno le possibilità conviene trivellare più pozzi possibili, il commercio estero ne trarrà grandi benefici portando valuta pregiate nelle proprie casse.

8) Energia: Settore strategico importantissimo. L’elettricità viene usata nella produzione di beni industriali (industry goods), beni di consumo (consumer goods), nell’industria militare (military goods), nelle stazioni di pompaggio per l’acqua, e dalle utenze civili.

Ora vediamo invece l’industria dei tre beni base: beni industriali (industry goods), beni di consumo (consumer goods), nell’industria militare (military goods). Prima di puntare su questo tipo di industrie è consigliabile potenziare il più possibile i settori precedenti poiché tali fabbriche richiedono grosse quantità di materiali base. Inutile costruire fabbriche se poi non si hanno le materi prime per mandarle avanti e anzi si è costretti a comprare dall’estero quanto serve per la produzione. Ennesimo esempio di come ogni parte è come l’ingranaggio di in meccanismo ben più complesso.

Beni industriali (industry goods): Sono la base dell’industria. Vengono impiegati nella produzione di ogni nuovo impianto o infrastruttura, nella produzione di beni di consumo e militari. Visto che sono usati anche per i nuovi impianti è sempre importante averne una buona capacità (senza eccedere).

Beni di consumo (consumer goods): Usati dai civili, ma quel che più conta è che possono portare a grandissimi introiti. Il mercato vuole beni di consumo, se avete una buona capacità in eccesso si può arrivare ad avere un profitto giornaliero anche di  1-2,000 $ con la vendita verso l’estero.

Prodotti militari (military goods): Essenziali per la produzione di nuove unità, il rifornimento e la riparazione di quelle danneggiate. Servono anche per edifici militati.

Questa rapida panoramica certamente non può dirsi comprensiva di tutti i sotto menu e delle numerose opzioni che il giocatore può usare. Avrete notato che la descrizione si incentra sugli aspetti economici poiché essi rappresentano buona parte del gioco. La guerra è presente ed è molto ben simulata ma risulta essere un proseguimento naturale delle decisioni interne, i conflitti se nascono è per le risorse e questo ci riconduce all’aspetto primario del gioco.

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