Salvo!

Una nave non deve essere solo guidata ma anche approntata per il combattimento, per fare ciò dovrete allocare l’equipaggio nelle differenti mansioni: cannonieri, addetti alle velature, controllo danni e squadre d’abbordaggio. Utilizzare il giusto numero di uomini per i diversi compiti è fondamentale per ottenere il massimo dalla vostra nave, il corretto numero di cannonieri ben addestrati (l’intero equipaggio ha un valore di addestramento medio che è molto importante) potrà sparare e ricaricare tre volte più velocemente di un equipaggio scarso o poco addestrato. Vi posso assicurare che nella mischia della battaglia anche una fregata può battere una poderosa ship of line da ottanta cannoni se ben gestita.
Se però vorrete che la vostra fregata abbia qualche possibilità di metter fuori gioco navi ben più potenti dovrete scegliere con cura quali munizioni caricare nei vostri cannoni: palle singole per iniziare a colpire da lontano, palle incatenate per spezzare gli alberi e ridurre la mobilità, ghiaia, sassi e piccole palle per spazzare i ponti e decimare gli equipaggi prima di un abbordaggio, doppie palle per colpire lo scafo e affondare l’avversario.

Tutto questo si deve unire con un’attenta pianificazione dei movimenti della vostra flotta: per questo molto importante sarà la mappa tattica, una visione/pianta dall’alto dell’intero campo di battaglia, in cui potrete raggruppare le vostre unità in squadroni, ordinando manovre particolari e guidandole fino al contatto con il nemico. Un buon uso della mappa tattica vi assicurerà un grosso vantaggio e con un po’ di esperienza riuscirete facilmente a “tagliare la T” (per i profani: manovra in cui si massimizza il volume di fuoco su una parte ridotta della flotta nemica incrociandone la traiettoria) decimando le flotte avversarie.
Attraverso la mappa tattica potrete anche organizzare la vostra flotta in vari squadroni, assegnando compiti precisi ad ogni squadrone. In questo modo e sfruttando un sistema di way-point organizzato dal giocatore si potrà ottenere una profondità di gioco abbastanza interessante, con squadroni esplorativi e ronde di pattuglia con navi veloci, mentre il grosso della vostra flotta affronterà il nemico.

La capacità dell’AI è discreta, riesce a utilizzare buone tattiche anche se non è mai così flessibile da elaborare piani particolarmente complessi, e ogni tanto ha la sgradevole abitudine di isolare le proprie navi lasciando al giocatore la possibilità di affrontare in superiorità numerica gli scontri. Probabilmente è nelle situazioni con flotte numerose che l’AI riesce a mettervi più in difficoltà, poiché in questi casi concentra il fuoco ed in breve tempo è in grado di mettervi fuori combattimento diverse navi, costringendovi a giocare in inferiorità numerica, una situazione sempre poco piacevole. Al contrario se sarete voi così abili da segmentare la linea nemica probabilmente sarete anche in grado di uscire vincitori dal confronto.

Pages: 1 2 3