WITE2 AAR - LA CAMPAGNA DI RUSSIA (1941-1945)

TURNO 01
22 - 26 giugno 1941
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GRUPPO ARMATE NORD

Varcato il confine e respinte o distrutte le divisioni sovietiche di frontiera (con perdite minime mie) spingo le truppe verso nord-est, con obbiettivi iniziali Riga, Kaunas e Vilnius.
Riga è, per ora, fuori portata, ma Kaunas e Vilnius no e infatti gli uomini della 16a Armata la occupano praticamente senza colpo ferire (i russi devono aver deciso di ritirarsi in buon ordine verso l'interno). Ad entrare a Vilnius, egualmente senza sparare un colpo, sono invece gli uomini della 4a Armata Panzer (assegnata al Gruppo Armate Centro in effetti, che però ho deciso di usare come "appoggio" per i colleghi della 16a).
Poche battaglie, schermaglie in realtà. La Lufhtwaffe ha ben poco lavoro, a parte distruggere al suolo i pochi veivoli rossi. Perdite aeree minime.

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GRUPPO ARMATE CENTRO

Qui il grosso del lavoro è la cattura di Brest Litovsk, ben difesa da 2 divisioni sovietiche e circondata da più deboli ma numerose divisioni di frontiera.
Pensando di insaccare quante più divisioni nemiche nel saliente a nord della fortezza, decido di attaccarla da nord e da sud, isolarne i difensori, prenderla e poi, usando le truppe meccanizzate e corazzate, spingermi verso nord e chiudere in trappola tutti quelli che non saranno riusciti a scappare. La conquista di Brest-Litovsk deve perciò essere rapida e, almeno per me, il più indolore possibile. Sin dai primi approcci mi rendo conto che isolarla si può e senza problemi, ma prenderla rischia di diventare piuttosto pesante. Per fortuna i difensori non sono troppo convinti ed esperti e la temibile fortezza di frontiera è presa (non prima di aver debitamente distrutto le due divisioni di presidio). Ma intanto si sono consumate energie e risorse e sebbene l'avanzata proceda verso nord e verso est, la sacca è ancora ben lungi dall'essere chiusa (con gran gioia dei russi che possono sfilare nel corridoio e svignarsela). Si arriva comunque all'alto corso del Pripyet e lungo il Narew: il prossimo turno conto di chiudere la sacca sperando di intrappolarci dentro almeno 10 divisioni nemiche.

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GRUPPO ARMATE SUD

Considerando che per i primi tre turni sono bloccati tanto i romeni quanto gli slovacchi e gli ungheresi, il fronte sud è limitato alla Galizia. E infatti l'obbiettivo minimo è la presa di Lvov (Leopoli). Dopo le solite schermaglie al confine (i russi non oppongono molta resistenza, e dove cercano di resistere li spazzo via) i miei uomini muovono verso sud-est e sud nella pianura, ributtando indietro i russi ancora non ritirati. La presa di Leopoli è questione di poche ore: perdite minime per me, meno buone per il nemico.
L'avanzata non è spettacolare e il territorio occupato relativamente scarso, ma l'importante è avanzare e consumare meno uomini, mezzi, aerei e rifornimenti possibili.

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Al termine dei primi 4 giorni di campagna posso affermare che, fino a quando non troverò vera opposizione (i russi stanno creando una poderosa linea difensiva a protezione di Leningrado e delle vie di accesso a Mosca), le mie perdite saranno sopportabili, se non risibili. Spero e conto di legnare quanto più duramente possibile i russi in ritirata, magari provando a insaccarli ove possibile, così da dare subito una bella botta al loro OOB.

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In meno di una settimana i russi hanno già perso oltre 300.000 uomini e 4000 pezzi di artiglieria. I morti, va detto, sono pochissimi, meno di 20.000 per loro, ma tutto il resto sono catturati o feriti.
Come inizio non c'è male, speriamo di andare avanti così almeno fino alla fine dell'estate (spero di arrivare alle piogge autunnali alle porte di Leningrado e a Smolensk, così da avere una buona base per la campagna del 1942.

Chiedo scusa per le poche immagini e per la brevità del testo, ma è non è facile fare un aar dettagliato con questo tipo di giochi e io non amo molto scattare molti screenshot (anche se so che sono molto utili e che piacciono). Proverò nei prossimi turni ad essere più dettagliato, aggiungendo anche idee per manovre (al momento inutili, visto che spesso ho campo libero davanti). Spero intanto che vi piaccia questo inizio e prometto che cercherò di andare il più avanti possibile con l'aar .....

 

Sei contro qualcuno oppure IA?

 

IA

 

sei coraggioso a lanciarti con wite2! io non ho ancora trovato il coraggio...so che si può lasciare molto controllo all'IA, tu come stai procedendo? stai controllando tutto tu?

 

No .. io controllo solo i crucchi. L'IA non mi sta creando grossi problemi ... i russi sono abbastanza passivi. Resistono spesso ma non contrattaccano sovente. E al 99 per cento, se lo fanno, li bastono. Sono arrivato al turno 11 e bè ... vedrete. Conto di fare almeno un turno al giorno. Se non due.

 

TURNO 02
27 giugno - 3 luglio 1941
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GRUPPO ARMATE NORD

L'avanzata verso Riga procede senza intoppi. I russi sembrano svaniti nel nulla. Probabilmente hanno deciso di difendersi in città e sulla sponda destra della Daugava, cosa che fornirebbe loro un discreto bonus difensivo. Le avanguardie della 18a Armata raggiungono le coste del Golfo di Riga a una decina di miglia dalla capitale lettone e il sorvolo dei nostri valorosi piloti lanciati in esplorazione mi fa scoprire, con sorpresa, che oltre la Daugava non c'è anima viva. E che persino Riga è priva di difese. Ottimo, questo mi farà risparmiare un sacco di tempo e di uomini.
Più a sud l'avanzata verso oriente si ferma a 10 miglia dalla Daugava, anche qui senza problemi. In appena cinque giorni le nostre forze sono penetrate in territorio nemico per quasi 200 miglia (in altri punti non si sono superate le 50, ma non ci sono uomini a difenderle quindi non è grave).

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GRUPPO ARMATE CENTRO

Anche qui, come a nord, i russi sono evaporati. Speravo di riuscire a chiudere una grande sacca a nord di Brest-Litovsk ma i sovietici sono stati più veloci e se la sono svignata in tempo, pace. Qui si avanza per 60-90 miglia e al limite dell'avanzata le avanguardie tedesche arrivano ad una settantina di miglia da Minks, che immagino saldamente difesa e che spero di raggiungere il prossimo turno.
Ci sono stati combattimenti e molte divisioni russe sono in ritirata piena (alcune in rotta e un paio distrutte), con perdite mie sopportabili.

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GRUPPO ARMATE SUD

Settimana proficua a sud. Dopo una serie di scontri piuttosto interessanti anche se non particolarmente sanguinosi, i russi evacuano (o sono costretti a ritirarsi) sia da Leopoli che da Rovno, entrambe catturate dai miei valorosi uomini. L'avanzata termina dopo una corsa (soprattutto verso est) che sfiora le 100 miglia e le avanguardie si attestano sul fiume Goryn.
A questo punto l'obbiettivo principale qui è completare la conquista della Galizia e poi, con l'aiuto dei romeni, quando si potranno muovere, conquistare la Moldavia e puntare dritti su Odessa. Spero, se i russi non si trincereranno sul Dnepr come temo, di arrivare in vista della città per la metà di agosto e prenderla prima del maledetto mud autunnale.
Si, lo so, dovrei avanzare il più possibile prima del mud, ma preferisco evitare di allungare troppo le linee di rifornimento in un colpo solo, rendendo per altro più vulnerabili i miei uomini.

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I russi hanno già perso oltre 450.000 uomini (i morti però sono pochi, ahimè) mentre io non arrivo nemmeno a 50.000 (ma nel mio caso i pochissimi morti sono una cosa buonissima). Spero di poter assestare, più avanti, un bel po' di randellate pesanti ai sovietici, nella speranza di arrivare all'inverno su una linea facilmente difendibile e col nemico provato e molto indebolito. Non penso di poter prendere Mosca entro l'anno, ma se sarò avanzato abbastanza e il nemico sarà sufficientemente fiaccato (e io debitamente rinforzato), posso pensare di prenderla con l'offensiva di primavera del '42.

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Riguardo a Leningrado al momento sono seriamente preoccupato. Immagino che i russi avranno concentrato lì un gran numero di truppe e anche quando potrò usare i finlandesi il loro contributo sarà minimo (per via della linea limite di attacco per loro).
Comunque. Un altra decina di turni così e penso di essere dalle parti di Smolensk e Vitebsk .....

 

sì certo, quello era chiaro! ma dei crucchi controlli tutto? logistica, aviazione. etc.?
comunque mi sembra che tu stia avanzando alla grande! forse a sud sei un po' più indietro rispetto alla tabella di marcia storica?

 

Sinceramente non lo so. Credo di gestire tutto io (logistica in che senso?). I bombardamenti durante il turno li decido io.

Anche qui non so ... può essere, ma fino a quando non avrò rumeni, ungheresi, italiani e slovacchi a disposizione sarà un pò dura e avanzerò coi piedi di piombo.

 

ah ok, capisco! non ho praticamente idea di come funzioni wite2 (o wite se è per questo...). mi ero fatto l'idea che controllavi anche il flusso dei rifornimenti, decidendo quali divisioni hanno la priorità, e cose simili.

 

Certo che puoi decidere la priorità di rifornimento

 

Illuminami ... come si fa?

 

Ohibò! Ferrovie, depositi... non stai gestendo nulla di tutto ciò?

 

Ehm ....

 

Bhe puoi anche chiudere la partita allora , senza quella gestione la blitzrieg fnirà ad agosto, si legga il manuale al settore rifornimenti prima di continuare.

 

TURNO 03
4 - 10 luglio 1941
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GRUPPO ARMATE NORD

Settimana piena di soddisfazioni, a nord. Riga cade il 4 luglio senza colpo ferire: i russi, come sempre, se la sono svignata senza nemmeno preoccuparsi di far saltare i ponti o lasciare, di presidio, qualche reparto col compito di rallentarmi. Ovunque si avanza trovando scarsissima resistenza. A fine turno sono penetrato per altre 60 miglia in territorio nemico (si lo so, son poche, soprattutto per i reparti corazzati e motorizzati, ma ho paura, se li spingo troppo avanti, di esporli ad eventuali contromanovre russe che potrebbero isolarli dal resto dell'esercito - e non è il caso).
Ad ogni modo sembra che i russi abbiano intenzione di opporre resistenza, e anche piuttosto decisa, sulla linea Pskov-Vitebsk e, qualora non dovessi riuscire a bucare l'imponente schieramento in formazione entro la fine di agosto, non mi resterà molto tempo prima del fango autunnale che mi inchioderà. Devo accelerare i tempi e, magari, intrappolare il maggior numero di russi possibile.

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GRUPPO ARMATE CENTRO

Anche qui grandi progressi. I miei uomini arrivano ad una decina di miglia da Minks, che sembra difesa dai resti di una delle divisioni in ritirata dal confine. Se non opporrà resistenza al mio attacco, e dubito lo farà, il prossimo turno conquisterò la città e potrò avvicinarmi a Mogilev, che a quanto pare è il terminale a sud della linea difensiva russa costituita a difesa delle vie dirette per Mosca. Non mi faccio illusioni: i russi faranno affluire altre truppe sul Dnepr per impedirmi di attestarmi sulla sponda orientale del grande fiume e muovermi da lì con una manovra avvolgente in direzione nord-nord est, obbiettivo Smolensk. Devo fare in fretta anche qui, pur sempre usando la massima attenzione ed evitando di esporre troppo i reparti motorizzati e corazzati, quanto mai utili quando dovrò sfondare le difese nemiche.

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GRUPPO ARMATE SUD

Anche qui una buona settimana. Dopo la presa di Leopoli ho spinto i miei uomini più verso sud-est che ad est. Approfittando della scarsità di truppe nemiche nella regione ho pensato di usare il grosso delle mie truppe in Ucraina per minacciare le vie di collegamento tra i russi schierati in Moldavia a difesa di Odessa e quelli che avanzano (o si stanno assestando) sul Dnepr. In questo modo, se il mio piano troverà felice conclusione (entro agosto, al massimo) all'inizio dell'autunno sarò sul Mar Nero ad est di Odessa intrappolando svariate divisioni sovietiche tra due dei miei corpi d'armata e i rumeni in avanzata dal Danubio. Se li avrò debitamente indeboliti come spero, le difese del basso corso del Dnepr e le vie di accesso alla Crimea non dovrebbero essere un gran problema, salvo arrivarci prima del mud.
Gli obbiettivi iniziali di questa grandiosa (e ambiziosa) manovra sono Tarnopol, Proskurov e Zhitomir, attualmente non presidiate o presidiate con scarse truppe e di scarsa qualità e morale. L'estate si prospetta davvero infuocata in Ucraina.

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Perdite contenute, per me, e purtroppo anche per i rossi. Catturo molti prigionieri, ma i morti sono troppo pochi per indebolire seriamente i sovietici. Spero di far triplicare o più questi numeri quando sarà il momento di smontare segmento per segmento tutte le possibili linee di difesa che incontrerò sulla via per Mosca, Leningrado e la Crimea.

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TURNO 04
11 - 17 luglio 1941
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GRUPPO ARMATE NORD

Poco da dire qui. Avanziamo senza trovare ostacoli per 20-50 miglia. I russi si stanno ammassando oltre il fiume Sinyaya e a protezione di Vitebsk, che dista ormai appena 80 miglia. Sarà una dura battaglia da quelle parti, temo.

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GRUPPO ARMATE CENTRO

Anche qui niente di rilevante da segnalare, a parte la facile conquista di Minks abbandonata dai russi al proprio destino. La linea difensiva qui si sta ancora consolidando e sembra terminare subito a nord di Mogilev, ma sono certo che non sarà una passeggiata di salute prenderla, soprattutto se il nemico ci si trincererà dentro. Dista meno di 70 miglia e potrei, usando i più rapidi veicoli meccanizzati provare a conquistarla al prossimo turno, ma nutro poche speranze di riuscirci al primo colpo. Ad ogni modo ho stabilito una solida testa di ponte oltre la Beresina, quindi almeno il pericolo di essere bloccato lì è sventato.
Più a sud iniziano i primi ostacoli: intanto le paludi del Pripet rallentano enormemente l'avanzata dei miei uomini (tanto la fanteria quando, e soprattutto, i carri, le autoblindo e l'artiglieria). Ho pensato troppo tardi che sarebbe stato meglio evitarle (usando solo qualche reggimento isolato per controllarle) dividendo e aumentando la forza delle mie truppe in questo settore. Comunque, i russi qui si sono attestati sul fiume Ubort a difesa di Zhitomir e Kiev (la prima dista, dalle avanguardie corazzate, una trentina di miglia, Kiev 110). Riesco a passare l'Ubort e a stabilire una testa di ponte, ma poi i russi mi bloccano (e comunque il turno è agli sgoccioli). Spero la settimana prossima di superare l'ostacolo e avvicinarmi ancora di più alla capitale ucraina e al grande Dnepr.

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GRUPPO ARMATE SUD

Entrano in azioni le prime divisioni ungheresi e romene. Meno male. Meno male perché l'offensiva dalla Polonia procede molto (troppo) a rilento. Prendo Tarnopol (del resto i russi l'avevano abbandonata) ma non riesco a raggiungere ne Stanislaw ne Proskurov. I russi si ritirano combattendo e mi rallentano parecchio, senza che per altro riesca ad intrappolarli in qualche sacca degna di questo nome. I romeni prendono Chernovtsy e Chisinev, avanzando (tanto per cambiare con estrema prudenza) verso il Dnestr.
I russi hanno stabilito una lunga, ma apparentemente sottile, linea difensiva, praticamente rettilinea, che parte da Vinnitsa e scende fino a Odessa. O riesco ad aggirarla a nord, costeggiando le paludi, e minacciarla alle spalle così da costringere i sovietici al ripiegamento, oppure dovrò cercare lo sfondamento frontale. Posso solo sperare che sia fragile quanto sembra e che Odessa non mi dia troppi grattacapi. Ma, anche qui, non ho pensieri positivi.

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Pochissime le perdite, per entrambi gli schieramenti. Io nemmeno mille morti su un totale di 7000 uomini persi, il russo soffre poco più di me. Decisamente sono stati bravi ad evitare un tracollo inziale che avrebbe pregiudicato molto le possibilità di una difesa tenace, come invece si prospetta sarà. Spero, ancora una volta, di cambiare le cose presto. L'estate è iniziata da poco, ma finisce anche presto a queste latitudini: il tempo è nemico quanto i russi.

 

TURNO 05
18 - 24 luglio 1941
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GRUPPO ARMATE NORD

Continua l'avanzata oltre la Daugava. La 18° Armata giunge a circa 50 miglia da Pskov mentre la 16° e il Gruppo Panzer iniziano le scaramucce con i russi lungo il Sinyaya. La linea russa tiene senza grossi problemi, anche se le perdite sono minime (io non spingo più di tanto e nemmeno loro sembrano molto vogliosi di buttarsi nella mischia con decisione. Diciamo che è un turno preliminare, di studio. A quanto vedo la linea è possente fino al Baltico quindi l'unico modo per andare oltre é aprirmi un varco, tagliarla in due e poi, confidando anche nella buona sorte, allargare la breccia fino a costringere il nemico a ripiegare, quantomeno nel settore minacciato, indebolendo però tutta la linea. Ho il sospetto fondato che non mi lasceranno prendere Pskov e Velike Luki tanto facilmente. Ne vedremo delle belle qui.

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GRUPPO ARMATE CENTRO

A trenta miglia da Mogilev i miei uomini si trovano la strada sbarrata da un reggimento di parà nemici. Niente di insormontabile, ma qualcosa mi fa pensare che servano per rallentare la mia avanzata per dare tempo ai russi di fortificare Mogilev e allestire il proseguo della linea difensiva di cui si diceva sopra. Più a sud l'avanzata è ostacolata dalle maledette paludi (accidenti a me e a quanto ho deciso di inoltrarmici - e con truppe corazzate per di più). Qui nessun vero combattimento, per ora. Qualche scaramuccia di poco conto. Spero di arrivare, al prossimo turno, sul Dnepr a sud di Mogilev, scendendo lungo la Beresina fino al suo sbocco nel grande fiume. Se riesco a passare oltre e a stabilire una forte testa di ponte dall'altra parte, costringerò i russi a spostare più indietro le difese.

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GRUPPO ARMATE SUD

Anche se non sono riuscito a intrappolare le divisioni russe in ripiegamento dal confine, ho fatto un bel passo avanti qui. Cadono sia Stanislav che Proskurov e subito a sud delle paludi le mie forze corazzate si arrestano ad appena 30 miglia a nord-ovest di Zhitomir. I russi stanno sviluppando la linea difensiva anche qui e ormai è quasi impossibile trovare un varco sufficiente per impedirne ulteriori sviluppi. Kiev è ben lontana e, temo, molto ben difesa. Questa linea può reggere per parecchie settimane mi sa. Prevedo un mare di sangue da ambo le parti.
I romeni superano in un paio di punti il Dnestr ma Odessa dista ancora più di 60 miglia e temo che i russi faranno il possibile e l'impossibile per tenerla. Pare abbiano svuotato la Crimea per l'occasione, e vedo avanzare truppe persino dal Caucaso. Se i romeni non si sbrigano, rischio di doverli lasciare indietro.

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Altra settimana poco interessante dal punto di vista "perdite umane". 700 uomini per me, appena 4000 per loro. Certo, mi hanno lasciato quasi 350.000 prigionieri fino ad ora, e hanno quasi 250.000 feriti. Ma morti ne contano appena (si fa per dire) 55.000.
Dal prossimo turno penso le cose cambieranno. Devo iniziare a macinare morti se voglio sperare di avere Kiev, Odessa, Smolensk, Vitebsk e Pskov entro l'autunno. Leningrado potrà respirare ancora a lungo la quiete, temo.

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dalle immagini che hai messo sembra che c'è un bel buco nella linea difensiva russa tra Mogilev e Gomel. Se riesci ad incunearti lì in mezzo riesci a dare un bel colpo alle forze nemiche.

ho un'altra domanda però: i turni quanto durano? una settimana a turno?

 

Si ... tranne il primo turno.