what if:produzione in massa del mp44 dal 41...

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da qwetry, 10 Ottobre 2007.

  1. GyJeX

    GyJeX

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    Dubito che all'inizio del 1942 ci fosse la possibilità di mettere in produzione l'stg44... C'erano un milione e mezzo di soldati da armare e riarmare dopo il salasso di Dicembre-febbraio, non c'era nessuna ditta che poteva lavorare sugli stampi (e non ci sarà fino al dicembre 1943 quando a Dresda se ne attrezzerà una) quindi produzione limitata e artigianale, la potenza industriale tedesca del 1942 non poteva permettersi grossi sforzi produttivi se non in settori chiave come l'aviazione o l'artiglieria (e anche lì si continuava a costruire i 109, nonostante si stessero dimostrando sempre più inferiori agli spitfire, perchè era più conveniente e veloce costruirli...). Insomma, per quanto potesse essere buona come idea la situazione era tale che nel '42 era impossibile programmarne una produzione di massa... Abbiamo visto poi che anche dedicandogli quante più risorse possibile la produzione ha raggiunto a stento i 50mila pezzi in un mese (pur programmandone l'incremento fino a raddoppiarlo), molto pochi se l'idea è quella di sostituire l'armamento dei almeno metà di un esercito di 11milioni di uomini come era la wermacht nel 1943... Diversa la questione del 262, più che pronto ad entrare in catena già dal 1942, semplice da costruire e da assemblare, unico neo il carburante...
     
  2. uriel1987

    uriel1987

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    ma il me262 era un'arma rivoluzionaria che diede una marea di problemi non risolvibili in poco tempo,anche dopo che ne erano stati prodotti parecchi,problemi di progettazione e difetti ai motori ne pregiudicarono l'entrata in servizio!
    E' vero che la progettazione era cominciata nel 39 , ma lo studio di un motore adatto impiegherà tantissimo tempo ed energie, poi alla fine grazie alla mancanza di materiali rari( per esempio la carenza di alluminio) si produrrà un veicolo potente ma con mille problemi e totalmente insicuro per i piloti
    L'mp43 invece era stato proposto a hitler già nel 41 e lo aveva rifiutato, se avesse predisposto subito la produzione in massa e messo come priorità, con molti sacrifici si sarebbe potuto vedere al fronte a fine 41 e in gran numero nel 42 ma ovviamente resta sempre un what if magari industrialmente non era molto fattibile ma tecnologicamente era possibilissimo molto più del me262, facendo una ricerca i motori jumo004 erano disponibili già in primavera 40 ma improducibili in serie per via dei moltissimi difetti e l'enorme costo di produzione ci vorranno anni di test per renderli decenti e anche allora saranno messi in produzione solo grazie alla disperazione in Germania:humm:
     
  3. ange2222

    ange2222

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    il mio esempio relativo al Me262 era un'iperbole, avere l'MP44 distribuito in massa nel 41 o a inizio 42 era fattibile come avere le spade laser oggi.

    Il problema è doppio:
    1) produrre, distribuire l'arma, addestrare i sodlati all'uso ecc.
    2) quali vantaggi da un fucile d'assalto rispetto ad un fucile come il kar98 e ad un MP40?

    il punto 1) è centrale e già basta a chiudere la discussione,

    la risposta al punto 2) sembrerebbe ovvia, ma non lo è! oggi, nell'era dell'AK47 siamo abituati all'elevato volume di fuoco delle scene di Rambo; però la situazione non è così semplice. Sulle lunghe distanze sparare a raffica non è molto efficiente: il primo colpo può andare a segno, gli altri svolazzano; il vnataggio ci sarebbe sulle corte distanze, ma qui l'MP40 faceva il suo sporco lavoro.
    Usare un'arma sola invece di due avrebbe teoricamente semplificato la logistica, in realtà i tedeschi si sarebbero ritrovati con tre armi, il fucile affidato alla fanteria classica, la pistola mitragliatrice per le unità d'assalto e il fucile d'assalto per le unità d'elite.
     
  4. andy111

    andy111

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    quoto in toto ange2222
     
  5. GyJeX

    GyJeX

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    mmmm la differenza tra una produzione di massa di stg44 e di me262 era prettamente tecnica, nel 1942 in Germania non esisteva una sola fabbrica capace di riprodurre i componenti dell'stg44 in grandi quantità, questo perchè ancora nessuno aveva costruito la serie di stampi che permettessero la lavorazione dei componenti (una fabbrica che si occupa degli stampi venne riconvertita a Dresda solo nel dicembre '43), quindi il tutto si faceva a mano e in piccole quantità. L'me262 è una cosa diversa, la sua produzione in catena non prevedeva niente che già non fosse disponibile, la Flugzeugwerke aveva commesse per 80 motori jumoA (serieV) già nell'ottobre del 1940, prontamente consegnati tra il 14 novembre e il 3 dicembre, le prove di carico e di volo furono ostacolate dalla pessima volontà di adolfo nel portare a termine il progetto, ma i problemi dei jumo4 e la loro compressione, non in linea con le richieste dovute alla riprogettazione dell'areo per l'alloggiamento di bombe, venne risolta nella serie B3 messa in catena nel giugno'43. Ma l'aereo, nella sua linea originale (senza la capacità di trasporto bombe) volava già dal 18 luglio '42 e con i motori Jumo4A e soddisfando in pieno il collaudoatore Fritz Wendel e i progettisti che speravano di mettere in serie l'aereo già da agosto, sempre con i motori Jumo4A oppure con i più performanti Jumo4B1-B3, costruiti dalla Flugzeugwerke in 44 esemplari dal 15 marzo (4 test su Me110 a quote diverse tra 4500 e 27000 piedi) con la modifica delle pale (provviste dalla AEG in risposta alla richiesta di modifica della calibratura delle pale che davano problemi alla compressione a quote elevate danneggiando la struttura alare per le eccessive vibrazioni) al 18 aprile e sperimentati sul Me262 il 26 luglio con risultati ancora migliori... La produzione in serie non ebbe luogo per via della riprogettazione e della riconversione voluta da adolfo in un me262 capace di trasportare bombe, altrimenti il caccia era già più che pronto ad entrare in produzione di serie, l'unico problema era il carburante, che necessitava di una raffinazione più lunga e complicata.. Ah e anche le piste, che andavano ribattute in cemento, ma in questo caso l'organizzazione todt era già al lavoro, le piste degli aereoporti di Colonia, per esempio, stavano venendo ribattute già da maggio...
     
  6. uriel1987

    uriel1987

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    Ma infatti per la fine del 42 si sarebbe anche potuto ottenere un piccolo numero di me262, in ogni caso gli 004a non erano assolutamente adatti alla costruzione di massa, perchè esageratamente costosi da produrre e afflitti da numerosi problemi, poi a generare perplessità era anche l'alto costo di materiali che in Germania scarseggiavano, e infatti quasi tutti i jumo prodotti successivamente (serie b)erano costruiti in acciao di scarsa qualità con in mezzo una sottile "patina" di alluminio, cosa che costringeva a cambiare il motore dopo 10-15 ore di volo e c'era sempre il costante rischio di incendio...
    Per non parlare della difficoltà di pilotare un jet simile e quindi i costi per riaddestrare i piloti che già non abbondavano in Germania...
    Quindi per me un stg prodotto in massa resta più plausibile, se ci fosse stata la volontà si poteva iniziare già nel 41 a convertire una fabbrica, non sono certo un esperto in produzione industriale, ma se l'hanno fatto nel 43 dopo due anni di totale disinteresse per l'arma non potevano cominciare a convertirla prima una fabbrica?:humm:
    Poi concordo con Ange e con gli altri sui problemi di una simile scelta e ovviamente non si sarebbe riusciti a sostituire tutte le armi già esistenti, ma resto convinto dell'utilità di una simile arma :approved:
     
  7. GyJeX

    GyJeX

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    Missà hai letto male, i jumo4A e i jumo4B prodotti nel 1942 avevano una vita di più di 250ore e la messa in catena di montaggio aspettava solo l'ok, era un affare che garantiva guadagni a tutta una cordata di aziende BMW, AEG, Opelwerkr, Junkers Flugzeugwerke, persino la Siemens... E' però vero che i motori prodotti nel tardo '44 soffrivano di materiali scadenti, l'acciaio impiegato per le pale, per stessa ammissione della AEG, non aveva che un 1/4 del carbonio e del molibdeno praticamente si trattava di ferro a crogiolo, o carbocementato, con carbonio sotto il 2,11% quindi nemmeno da condierarsi acciaio a tutti gli effetti (Pak magari spiegherà meglio :D), questi motori avevano una vita ridottissima, tanto che nelle ultime due serie del me262 era stato studiato un sistema per sostiruire rapidamente entrambi i motori con un personale di 6 meccanici in 15 minuti...

    Non ho capito questa cosa dell'alluminio tra l'acciaio, che senso aveva ??

    I costi per riaddestrare i piloti non esistevano, l'me262 cambiava totalmente la concezione del dog-fight, Adolf Galland rimase stupito del fatto che l'aereo fosse così sorprendentemente facile da pilotare ma estremamente complicato da "maneggiare", la sua esperienza sui caccia a pistoni non gli serviva praticamente a niente visto che il me262 aveva "regole" tutte particolari... Bastava quindi equipaggiare il me262 solo ai nuovi piloti piuttosto che riaddestrare i piloti veterani...

    La questione sulla produzione dell'stg44 e della mancanza di un'apparato industriale che garantisse gli stampi ai produttori si spiega con la necessità di produrre per guadagnare, l'stg non faceva guadagnare nessuno ne aveva dietro forti spinte da ditte importanti, nel 1942 l'industria tedesca era ancora a regime di pace, solo con la morte di Todt e l'arrivo di Speer si cambia rotta e l'industria tedesca si converte ad industria di guerra con tutto quello che ne consegue...
    E' indubbio che se l'stg44 fosse apparso nel 1941 avrebbe dato un prova migliore e contribuito a mutare le sorti delle battaglie future, ma è anche vero che lo stesso discorso si può fare per tanti altri progetti più importanti e vantaggiosi... Se nel 1941 Diebner avesse avuto il totale appoggio da parte di Adolfo e dei suoi collaboratori, gli esperimenti G avrebbero portato a risultati molto più concreti e lo sviluppo della Bomba sarebbe arrivato già alla fine del 1943...
     
  8. pak

    pak

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    E' però vero che i motori prodotti nel tardo '44 soffrivano di materiali scadenti, l'acciaio impiegato per le pale, per stessa ammissione della AEG, non aveva che un 1/4 del carbonio e del molibdeno praticamente si trattava di ferro a crogiolo, o carbocementato, con carbonio sotto il 2,11% quindi nemmeno da condierarsi acciaio a tutti gli effetti

    Bè..ma un acciaio con il 2% di carbonio è una Ghisa....probabilmente si parla di 0.2% (ferro dolce).
    Ferro a crogiuolo: Acciaio senza trattamento termico, praticamente preso paro-paro dal crogiuolo di fusione e forgiato o stampato. Porcheria...insomma.
    Carbocemetazione: Trattamento termico che ha lo scopo di ottenere un prodotto che, presenti uno strato superficiale durissimo e resistente all'usura, unitamente ad un cuore tenace. Essa consiste nella carburazione (sufflaggio, bagno, o gassificazione di carbonio in alta temperatura) di acciaio a basso tenore di carbonio (infatti se la percentuale di C in quell'acciaio era 0.2%, le cose quadrano).


    Non ho capito questa cosa dell'alluminio tra l'acciaio, che senso aveva ??

    In genere la "testata" dei motori è di alluminio. Forse...in un motore d'aereo...la patina di alluminio aumentava la dispersione termica e quindi aiutava il raffreddamento...Se invece di una patina, si parla di % di alluminio nella composizione dell'acciaio (intorno al 0.05%) diminuisce le probabilità di rottura durante stampaggio...sinceramente non so altro.
    Spero di aver fugato qualche dubbio.
     
  9. uriel1987

    uriel1987

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    Bè da quello che avevo capito io l'alluminio era necessario per evitare temperature troppo alte nel motore, nel 44 la germania aveva praticamente finito tale materiale e doveva costruire con solo acciaio per giunta di scarsa qualità, con il risultato che dopo 10-15 ore di volo il caccia doveva essere smontato il motore buttato e sostituito pratica ben poco efficente...
     
  10. GyJeX

    GyJeX

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    GRAZIE! :D:D
     
  11. ange2222

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    questi interventi di pak mi demoralizzano,
    nella mia ignoranza creo ipotesi poco plausibili che mi rendono felice,
    poi arriva lui che spiega tutto e io ci resto male.
     
  12. GyJeX

    GyJeX

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    A me piacciono tantissimo, s'imparano un sacco di cose da questo pak, avere un metallurgico per amico è molto educativo :D Chissà, magari è un disciepolo di Hattori Hanzo e la mano se l'è massacrata mentra damascava una katana :D

    Dà un bacione alla piccola con l'otite da parte mia, Pak ;) Ho tagliato la barba proprio stamattina, ho la faccia liscia a culetto di pupo :D:D
     
  13. ange2222

    ange2222

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    mi inchino al maesto e al discepolo!
     
  14. qwetry

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    scusate se mi intrometto,pak sei ingegnere meccanico o qualcosa del genere?:D
     
  15. pak

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    No...non sono ingeniere....:cautious:
    Disciamo che ho fatto tanta gavetta....Qualifica professionale, operaio, operaio specializzato, Addetto controllo qualiltà, responsabile qualità fornitori, disegnatore meccanico, pseudo-progettista, addetto sala Testing, tecnico di laboratiorio.
    Tanti libri letti, tanta esperienza...tante cappelle fatte, qualche corso...e aggiornamenti a massa.:humm:
    Considera che ho iniziato a lavorare a 17 anni...e adesso ne ho 38...in 21 anni di cose ne impari.:p
    Ah...ribadisco...non prendete tutto quello che dico come oro colato...le cappelle continuo tutt'ora a prenderle.:D :D
     
  16. GyJeX

    GyJeX

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    Anche Michelangelo ha fatto la sua Cappella ;)
     
  17. pak

    pak

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    ehmm..ehmm..vabbè..lui è passato all'immortalità con una "cappella" di valore incommensurabile.
    Dubito che possa fare altrettanto.
    In allegato una mia opera:

    Pak 2007; C40; normalizzato; struttura micrografica x500 ing.
     

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  18. Armilio

    Armilio

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    Ehm...cos'è?:humm::cautious:
     
  19. qwetry

    qwetry

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    da diplomando costruttore navale mi viene da dire che è un acciaio c40 che è stato normalizzato(è un processo che si fa ai metalli per rinforzarli ma ricordo altro:D ) ed è venuto particolarmente bene,quante minkiate ho sparato?:humm:
     
  20. pak

    pak

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    Ma come...non riconoscete l'arte??:D :D :D
    @Qwerty: Nessuna minchiata...bravissimo!!:approved: :approved:
    Forse poteva essere fatto meglio, solo per il fatto che il grano di normalizzazione (i "pezzettoni" in nero) di perlite lamellare, dovevano avere forme e dimensioni + omogenee.
    Adesso basta dare lezioni..non sono un professore...e voi meritate sicuramente di meglio!:D
     

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