http://www.ilfattoquotidiano.it/201...llo-petrolio-razionati-regali-natale/1277644/ Altro paese socialista al collasso. Lo si capirà mai che il "socialismo" (nelle vesti di capitalismo di Stato sovietico) non funziona?
Le idee socialiste però inserite in uno stato democratico, capitalista e pluripartitico possono fare grandi cose. Gli stati comunisti invece è dalla Guerra Fredda che si è capito che sono giganti dai piedi d'argilla.
Sicuramente la socialdemocrazia scandinava è una scelta legittima e razionale di governo. Ovviamente per questi si è poco lontani dal considerarli "ala sinistra della borghesia", mentre gli idoli dei socialisteggianti di casa nostra sono sempre queste utopie di burro.
Guarda che in Venezuela non sono proprio uguali al socialismo sovietico, sono più che altro un governo democratico piuttosto populista con relative ispirazioni socialiste. Da loro ci sono elezioni, solo che vince il partito di Chavez con maggioranze bulgare perché ultra-amato dal popolo minuto. Anche se hanno il merito di opporsi allo strapotere degli Stati Uniti, spesso attuano misure demagogiche per accaparrarsi il favore della popolazione più povera, in modo tale che il Venezuela è uno dei pochi stati in cui i poveri sono felici e i ricchi scontenti, tanto che questi ultimi hanno inscenato spesso delle finte proteste col sostegno dei media occidentali. C'è da dire che non possono certo lamentarsi che hanno debiti, dato che basano la loro economia esclusivamente coi petroldollari, che invece di reinvestire sprecano in donativi al popolino, così che quando il prezzo del petrolio sale stanno freschi.
Il socialismo è un'ideologia fondamentalmente sbagliata (non che il nostro liberalismo iper politicamente corretto, ossessionato dall'ideologia del gender e dal fantasma dell'omofobia sia molto meglio) e anche nella sua versione migliore quella della socialdemocrazia di stampo scandinavo presenta dei limiti, ma il caso del Venezuela è qualcosa di addirittura diverso, in Venezuela non c'è il socialismo c'è il Fantozzismo, una versione enormemente meno truculenta, ma altrettanto incapace di quello che già esiste da oltre mezzo secolo in Corea del Nord. Il lider Hugo Chavez Il suo successore Maduro nel giorno del suo insediamento.
Ipotizziamo pure che tutti i critici siano "pakati dal pidd... dalla CIA!!!", comunque certe misure di limitazione per legge dei consumi personali lo pone decisamente più vicino all'URSS che alla Scandinavia. Non parliamo poi della delirante propaganda "va tutto bene, madama la marchesa"
E' più vicino al peronismo argentino che al socialismo vero e proprio, una sorta di misto mare tra populismo, socialismo, nazionalismo e fascismo. In Venezuela non c'è il regime a partito unico ed esiste ancora l'opposizione e le libere elezioni, se mai sono la CIA e il mondo imprenditoriale venezuelano che nel 2002 hanno tentato un colpo di stato. Giusto o sbagliato che sia, l'attuale governo venezuelano è l'unica alternativa ad un governo filo-statunitense. Poi sinceramente riportare notizie da un giornale di Travaglio non so quanto sia affidabile.