SfidAAR 2: Lord Attilio- Da Mosca al Mondo

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Lord Attilio, 24 Settembre 2010.

  1. Purfa

    Purfa

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    straquoto :D :D :D
     
  2. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Capitolo 3°:
    La riunificazione

    Sebbene appoggiato dall'essere nato in un periodo fortunato, Dimitri dimostra subito la sua abilità. Dopo aver sconfitto i mongoli a Nord e dopo aver messo delle truppe che impediscano le loro scorrerie, lo zar si preoccupa della colonizzazione dei territori, e dopo 20 anni di regno i tartari non saranno che una piccola minoranza.
    Inoltre insieme al nuovo cancelliere, Pavel, che ha sostituito Arcadio, lo zar decide di dare l'ultimo colpo di grazia agli infidi mercanti. Le truppe dello zar penetrano in territorio di Novgorod e li annettono alla Grande Madre Patria Russa. Inoltre il piccolo principato di Psokv viene annesso, dando alla Russia il primo accesso sul Baltico. In breve la flotta raggiungerà 7 caracche. Il nemico lituano viene inoltre ancora una volta ridimensionato, e ridotto alla sola capitale.
    Mentre tutto ciò accadeva, in Europa un monaco di nome Martin Lutero, tedesco emigrato in Ungheria, trasformò un semplice dibattito teologico in uno scisma: la sua Chiesa si stacco da quella di Roma e il re di Ungheria nascose Lutero nei suoi castelli. In breve tempo l'Austria la segui, mentre nelle stesso tempo un tale Calvino dava il via alla sua riforma, lacerando ancora di più gli altri stati e potenze come Francia e Inghilterra in poco tempo si distrussero per la loro intransigenza cattolica. L'infido nemico svedese decise di ospitare Calvino nei suoi territori e per primo si convertì alla riforma.
    Dimitri non poteva permettere che dei territori russi come quelli sotto la Svezia appartenessero a questa eresia massificata. Perciò dichiarò guerra al Polotsk, che era alleato della Svezia, la quale lo seguì. Sebbene la Svezia vincesse spesso sul suo fronte, dovette cedere tutti i territori richiesti per la sconfitta del Polotsk.
    Inoltre lo zar riconobbe un'altro problema: nel sud parte del territorio mongolo era stato occupato dagli infidi turchi. Il momento per attaccare era opportuno, essendo gli Ottomani impegnati su molti fronti.
    Il generale Pavel riuscì a controbilanciare l'arretratezza delle sue truppe con l'enorme numero (si parla di 45 mila uomini). In breve tempo gli Ottomani cedettero buona parte dei territori tartari e si avviarono ad un inesorabile decadenza, provocata più che dalla Russia dal contemporaneo scontro con la Castiglia in Africa, la quale le inflisse pesanti sconfitte.
    Dopo aver raddoppiato i suoi dominii, poichè non c'è due senza tre, lo zar da il via ad una progressiva erosione dei dominii mongoli, mentre in Siberia nasce la prima colonia russa, che presto diventa città.
    Lo zar si preoccupa anche di centralizzare e modernizzare. Nel 1523, dopo venti anni di regno, fa un grande atto dimostrativo verso la vecchia nobiltà boiarda spostando la capitale da Mosca a San Pietroburgo. Il nome, scelto da Pavel, non piace al nuovo sovrano il quale lo cambia in "Dimitrigrado", simbolo della potenza del sovrano.

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  3. Mac Brian

    Mac Brian

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    Davvero l'hai chiamata dimitrigrado?
     
  4. Lord Attilio

    Lord Attilio

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  5. Vestinus

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    E' bellissimo cambiare nome alle provincie/città (lo faccio sempre con imperi coloniali che si espandono dove non sono mai andati, tipo gli italiani nei caraibi :asd: )

    Le campagne con Novgorod e Mosca sono sempre le più belle!

    Gloria allo Tzar! (chissà se ti esce uno di nome Boris Godunov...)

    una cosa che non mi piace molto è che non ci sono come truppe gli sterlizzi tra il '500 e l'inizio '700...però ci sono i giannizzeri o_O si che somigliano un pò però cavolo...
     
  6. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Lo zar Dimitri è appena tornato dalla campagna contro i mongoli, felice stappa una bottiglia di vodka, la beve in un sorso solo e dopo aver dato prova di tale grande coraggio, pensa fra sè " Io sono l'uomo più potente del Mondo, ho tutto: donne, vino, donne, una moglie fedele, donne, degli ottimi amici, donne!" Innebriato dalla sua grande impresa, decide di scavare sotto la statua del suo antenato Basilio. Un'idea che sembrerebbe degna di una scimmia con l'alluce opponibile, si rivela ottima, poichè lo zar vi trova il testamento del suo antenato Basilio, che ivi costruì la statua per celebrare la prima campagna vittoriosa contro i Mongoli.

    Dimitri: Vediamo, ehm, che c'è scritto... Igor?
    Igor: Sì maestà?
    Dimitri: Mi leggete questo documento?
    Igor: Non sapete leggere?
    Dimitri: No, è che che... non vedo bene, sono vecchio.
    Igor: Avrete sì e no 50 anni.
    Dimitri: Zitto e leggi!

    Il servo Igor gli lesse il testamento, e vi trovò i 4 obbiettivi che lo zar si era preposto per la dinastia. Lo zar si compiacque per quanto erano riusciti ad andare avanti:
    1) L'annientamento degli infedeli | Parzialmente fatto, ormai i musulmani sono deboli e divisi
    2) L'unificazione del popolo russo | Obbiettivo centrato in pieno, nessun russo è sotto dominio straniero
    3) La conquista dei territori siberiani nel nome del popolo russo | Ancora in atto, ma destinato a buon esito in poco tempo
    4) L'espansione del popolo russo in Europa | Unico obbiettivo non ancora attuato, le truppe russe sono molto più arretrate di quelle europee



     
  7. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Capitolo 4°:
    Minaccia all'Europa

    Lo zar Dimitri il Grande rimane alla Storia come il più grande zar russo dopo Basilio il Santo. Nei restanti 10 anni del suo regno sostanzialmente non ci sono nuovi conflitti a parte qualche scaramuccia contro i Mongoli. Egli inoltre si impegna nell'assimilazione dei tartari al popolo russo e per fare ciò si impegna nella conversione dei popoli anche se non con molto zelo. Alla sua morte il confine fra musulmani e ortodossi si attesterà a Voronezh. Egli si impegna inoltre nella colonizzazione in Siberia, avanzando a Est verso territori sconfinati. Purtroppo per lui, i suoi due figli maggiori muiono nel pieno della giovinezza e alla sua morte gli rimane un unico figlio di 5 anni.
    Sul letto di morte, il grande zar prega i suoi boiardi in questo modo:

    Dimitri: Giurate tutti che servirete il sovrano e continuerete a espandere l'influenza del popolo russo
    Boiardi: Giuriamo
    Dimitri: Ah il cuore... è giunta la mia ora.. aaaah...
    Boiardo1: Cosa abbiamo appena detto?
    Boiardo2: Io non mi ricordo, andiamo a decentralizzare un pò la barra.

    La stoltezza di questa autocrazia inetta è controbilanciata dall'abile diplomazia del vecchio generale Pavel, il quale conduce una politica espansionistica nei Carpazi per difendere l'alleato transilvano, nazione liberata precedentemente in funzione anti-ottomana. Questa è l'unica guerra compiuta nel periodo di reggenza, il quale viene ricordato da tutti per un periodo in cui è meglio non ritornare.

    Dopo 10 lunghi anni di attesa, Alexei raggiunge finalmente la maggiore età e strappa la corona dalle mani di quegli infidi aristocratici ponendosela sul capo.
    Il suo regno è caratterizzato da una forte spinta alla conversione, tanto che Alexei verrà soprannominato "l'Inquisitore" o "Ammazzamusulmani" (questo dagli indedeli). Dopo solo pochi anni di regno i musulmani sono già qualche piccolo sparuto gruppo nella Siberia mongola. Egli in questa zona unisce la pratica della conversione a quella della colonizzazione verso Est, la quale prosegue spedita, tanto che i Russi incontrano dei tipi simili ai mongoli solo più brutti, detti cinesi. Tra questi e i Russi c'è per ora solo qualche rapporto commerciale.

    Per quanto riguarda l'espansione ad Occidente, qui le cose cambiano molto. Intanto Alexei eredita il disciplinato esercito costituito da Pavel, che egli migliora introducendo gli archibugi sul modello occidentale. La sua vita è quasi totalmente concentrata sui suoi soldati, tanto che, sebbene i commerci russi siano asfittici e la flotta arretratissima, l'esercito è il più numeroso del Mondo insieme a quello ottomano, che però è molto più arretrato.

    Alexei fa capire subito che questo esercito non è solo per bellezza: oltre a usarlo per la feroce repressione dei musulmani in Siberia, egli da il via ad una politica espansionistica che impone a tutti gli staterelli confinanti la conversione e il giuramento di fedeltà o l'annientamento.

    Inoltre, risiedendo stabilmente a Dimitrigrado, decide di rendere più sicura la capitale attaccando la Prussia. La guerra di rivela veloce per la strategica presenza di moltissimi cannoni, che lo zar ha pagato a peso d'oro. La Prussia è costretta a cedere Psokv, ultimo territorio russo, l'Estonia e la Galizia.

    Ovviamente lo zar non si accontenta di queste magre conquiste e da inizio a una seconda guerra russo-prussiana, la quale è un totale trionfo per la Russia e dimostra la superiorità dell'esercito russo. L'esercito prussiano è totalmente annientato, sebbene riesca ad arrivare ad Ivangrado, ed è costretto a cedere tutti i territori fino al confine con la Prussia.

    La Russia è arrivata quindi a minacciare la stessa Europa e una delle maggiori potenze europee è caduta nel giro di pochi anni. Mentre l'obbiettivo dell'annientamento dei musulmani e dell'unificazione dei Russi sotto un'unica autorità possono dirsi compiuti, la colonizzazione in Sibera prosegue spedita e l'invasione dell'Europa è solo questione di tempo. Presto il Mondo imparerà a temere l'orso russo.

    Il fronte occidentale nel 1572
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    Il primo incontro con i fratelli brutti dei mongoli
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    L'Impero Russo, prossimo obbiettivo Boemia!
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  8. ronnybonny

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    complimenti mio lord
     
  9. Mac Brian

    Mac Brian

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    La polonia ai russi,il kazakistan ai russi...il Mondo ai russi!!!:approved::love:
     
  10. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Capitolo 5°:
    La nascita dell'Impero

    Ormai la Russia si era affermata agli occhi di tutto il Mondo come grande potenza insieme all'Impero Ottomano, la Gran Bretagna e la Spagna. Mentre verso Est continua spedita l'occupazione dei territori siberiani, con obbiettivo primario raggiungere l'Oceano Pacifico, verso Ovest la situazione è complicata dalla presenza di potenze quali la Scandinavia, la Prussia, la Boemia e l'Austria. Lo zar Alexei, dopo quasi 40 anni di governo, si spegna nel 1583 all'età di 70 anni.
    Essendogli morti tutti i figli maschi per la prima volta nella storia della Russia viene incoronata una donna, Caterina, anche se sarebbe corretto dire bambina dato che all'incoronazione ha solo 7 anni. Questa volta non c'è nessuna grande figura pronta a prendere la reggenza e quindi il paese è in balia dei nobili che riescono a non fare nulla per 10 anni a parte convertire quattro indigeni della Karelia.
    Raggiunta finalmente la maggiore età la zarina può finalmente coronare il suo sogno che covava fin da bambina: esatto, conquistare la Finlandia.
    La cosa non è così facile come sembra poichè la Svezia è riuscita ad unificare la Scandinavia e la vittoria è tutt'altro che scontata. Allora la zarina decide che se non può battere gli svedesi con la qualità delle truppe lo farà con il numero: l'esercito ai confini della Svezia viene portato a 50 mila uomini, riuscendo a superare la popolazione locale.
    La zarina ordina quindi un attacco massiccio e le truppe russe riescono a conquistare tutta la Finlandia in pochi mesi. Di più non si può avanzare poichè la controffensiva svedese è piuttosto violenta.
    La zarina si siede quindi al tavolo delle trattative e riceve quasi tutto il territorio finlandese. Il merito della vittoria è da attribuirsi alla flotta di 10 grandi navi e 10 imbarcazioni leggere che la zarina aveva predisposto.
    Nel frattempo la Boemia crolla incalzata dall'Austria e la Prussia si illude di approfittare attaccando gli staterelli sorti la cui indipendenza è garantita dalla Russia. In breve tempo viene messa a tacere e costretta al pagamento di un forte tributo. Purtroppo una crudele febbre non permette alla zarina di continuare le sue conquiste, che gli varranno il soprannome di "Caterina la Conquistatrice".
    Per fortuna il regno ha già pronto un erede, Alexei, bambino di 8 anni ma che già mostra un virtuosismo fuori dal comune. Dopo 7 lunghi anni di consiglio di reggenza affidato a nobili la cui stoltezza era superiore alla media, Alexei sale al trono col nome di Alexei II.
    Egli sarà ricordato dai posteri come il sovrano più virtuoso che la Russia abbia mai avuto. Egli parlava correntemente il turco, lo spagnolo, il greco e il latino, oltre al russo, ed aveva una grandissima ammirazione per la cultura occidentale.
    Si guardava attorno e vedendo quegli zotici di contadini, o quei nobili ignoranti o ancora quegli ecclesiastici bigoti non ci vedeva molto della civiltà occidentale. Fin dalla sua salita al trono si impegnò in un intensa opera di Occidentalizzazione. Ciò diete vita alle rivolte più intense che si fossero viste da qui a 150 anni fa. Egli stesso con disprezzo represse le rivolte di contadini ignoranti e di quei nobili gelosi dei loro privilegi. Riportato il paese all'ordine Alexei riuscì a completare la conquista della Finlandia con la conquista delle ultime due regioni interne.
    Dopo un ventennio di trionfi Alexei si fece proclamare da un patriarca a lui fedele imperatore di tutte le Russie e dei romani, che purtroppo ancora permanevano sotto il dominio ottomano.
    Il mondo tutto trema di fronte alla potenza dell'Impero Russo.

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  11. Mac Brian

    Mac Brian

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    che abilità ha alexeicoso? 8 8 8 ?
     
  12. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Io mi ricordo che aveva stelline che si avvicinavano a quella cifra
     
  13. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Capitolo 6°:
    Ricambio al vertice


    Per mia fortuna questo cinquantennio è dominato da un'unica grande figura, cioè la zarina Caterina II. Dopo la morte di Alexei e il breve regno di Yuri, essa sale al potere in uno stato occidentalizzato e pacificato dal suo predecessore Alexei. Già nella gioventù essa era stata conosciuta per l'apertura mentale verso l'Occidente, e grazie ai suoi finanziamenti i Russi erano giunti nel Pacifico.

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    Salita al trono essa può fare pieno sfoggio della sua modernità riformando la Chiesa ortodossa, permettendo alle donne di diventare prete, abolendo il celibato e diffondendo la traduzione della Bibbia in russo. Ciò non vuol dire che ognuno può professare ciò che vuole, e infatti gli eretici vengono fortemente perseguitati.
    Sul fronte esterno essa dimostra un'aggressività senza limiti. Infatti il fedele Ordine Teutonico viene più volte aggredito dai Prussiani, i quali si illudono di potere resistere alle armate russe. Dopo sole due spedizioni, i nemici prussiani vengono totalmente sconfitti e il loro stato che innutilmente si è opposto alla potenza russa viene smembrato.

    russia21.jpg

    Ciò si accompagna al desiderio di Caterina di diventare imperatrice dei Romani come giustamente le spetta di diritto, dato già il suo titolo di zarina dei russi e basileia dei romei. Dopo molte ingenti donazioni il Cleves si proclama vassallo della superiore zarina di Russia.

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    Ci vorranno però, stranamente, ancora molti decenni prima che lo stolto Cleves si decida a dare il suo voto alla zarina, per altro ciò non impedirà al re del Portogallo di diventare imperatore.
    Nello stesso periodo la zarina decide di eliminare l'ultima presenza musulmana sul territorio russo: l'Orda d'Oro. Questo stupido stato permane ancora in pochi territori e ormai non rappresenta una minaccia, ma per la zarina ciò è una questione di principio.
    Le terre dell'Orda, insieme a quelle del vassallo Zaporikia, di cui la regina non poteva sopportare la diversità religiosa, vengono occupate e gli abitanti si convertono per la grande liberalità della nuova religione, nonchè ovviamente per i battesimi forzati.
    Nel frattempo, nel resto del Mondo, la Spagna dichiara guerra agli Ottomani e in un primo momento sembra vincere su tutti i fronti. La zarina non potrebbe tollerare una presenza spagnola nei Balcani, perciò finanzia gli infedeli ottomani, i quali collassano comunque, ma non senza portarsi dietro la Spagna.
    La Spagna e gli Ottomani si avviano ad una decadenza irreversibile (che realismo!) mentre la Francia e l'Austria ne prendono il posto. La Boemia vede fallire il suo sogno egemonico ed è costretta dalla Russia e dalla Transilvania a liberare l'Ungheria.
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    Alla zarina non giungerà la notizia perchè muore all'età di 73 anni, compianta da tutto il popolo. Gli succede il figlio 30enne Ivan, che viene incoronato col nome di Ivan IV. Egli riesce a ridurre la Prussia a monoprovincia e a convertire all'ortodossia anche gli ultimi abitanti dell'Impero.

    russia24.jpg

    Intanto nell'area tedesca la situazione si fa difficile, la Scandinavia dopo la perdita della Finlandia ha iniziato un'espansione nei territori settentrionali della Germania, mentre nello stesso tempo anche l'Austria si espande e la Germania si trova di fatto spartita fra Scandinavi, Austriaci, Russi e Francesi. Questo sarà il terreno dove si giocherà l'egemonia continentale.

    russia23.jpg Il mondo nell'anno 1683


     
  14. Purfa

    Purfa

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    ora t'è rimasto di sconfiggere le orde kazake :asd:
     
  15. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    verso l'ininito ed oltre!!!

    saluti
    DAoS
     
  16. bacca

    bacca

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    ma quella in canada è l'Olanda o il Galles? E la Francia così forte ha la Normandia in vita? che storia....
     
  17. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    E' l'Olanda, poi mi sembra sia abbastanza storica come partita, dato che la Spagna e gli Ottomani sono decaduti, mentre sono emersi la Francia e l'Austria. Cmq meglio avere come avversario la Francia che la Spagna, quest'ultima mi surclassava abbondantemente come esercito, mentre la Francia la posso sconfiggere con relativa facilità.
     
  18. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Ok a questo punto vediamo gli obbiettivi
    1) L'annientamento degli infedeli Non c'è più manco un infedele in Russia
    2) L'unificazione del popolo russo Direi più che fatto
    3) La conquista dei territori siberiani nel nome del popolo russo Siamo arrivati fino al Pacifico, fatto
    4) L'espansione del popolo russo in Europa Potrei dire che è fatto dato che sono arrivato in Pomerania, ma non lo dico perchè voglio divertirmi

    Ora direi di aggiornare un pò la mia lista perchè è bella vecchia
    1) Espansione in Europa
    2) Espandersi il più possibile in Cina
    3) Tentare di liberare Costantinopoli dai Turchi
     
  19. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Capitolo 7°:
    Sacro Romano Impero Russo

    Con l'avvento al trono di Ivan IV, egli vorrebbe concentrarsi solo sull'Asia, dove la resistenza è debole. Purtroppo le guerre sono imposte dalla circostanza: per garantire l'indipendenza della Croazia e per evitare che l'Austria si espanda troppo in questa zona, occupiamo vaste parti della Boemia.
    Intanto l'Austria da il via ad una politica espansionistica volta ad eliminare tutti i regni vicini. I resti della Boemia e l'Ungheria vengono annessi mentre l'Austria sposta tutte le truppe ai nostri confini in maniera molto minacciosa, alzando la tensione.
    Inoltre lo stolto metropolita teutonico osa avere una provincia da noi rivendicata, e quindi fa la fine del topo. Gli rimane solamente la Prussia Orientale dove rifugiarsi nella sua splendida residenza di Konisberg.
    Sistemate le frontiere europee, lo zar può finalmente dedicarsi alla Cina. Il momento è propizio, da 50 anni i cinesi se le stanno dando di santa ragione. La Manciuria non può resistere all'avanzato esercito russo, dato che ci attacca ancora con le spadine. I russi riescono a strappare numerose provincie alla Manciuria, in esse i mancù non hanno altro che da scegliere fra la morte ed il battesimo.
    L'esploratore Ivan Barieski fonda in quelle regioni il porto di Vladivostok.
    Lo zar non può ricevere queste notizie perchè muore nel 1696. Li succede il figlio Fyodor, che viene proclamato imperatore col nome di Fyodor II.
    Egli non può fare altro che stare a guardare di fronte all'avanzata austriaca, ma riesce ad allearsi con la Francia in funzione anti-austriaca. La Spagna osa imporgli un embargo, ed egli gli dichiara guerra ovviamente seguito dalla Francia. I nemici della Russia devono soffrire.
    Firmata una tregua, egli muore giovanissimo all'età di 35 anni. Gli succede il 13enne figlio Pietro, il quale deve ingiustamente sorbirsi un consiglio di reggenza sebbene già voglia attaccare l'Austria.
    Grande genio militare e bambino precoce, egli fa disporre le truppe russe all'interno, mentre sui confini dispone truppe da 1000 uomini l'una, pronte a bruciare le messi nel caso se ne presenti l'occasione. Costruisce poderose opere di fortificazione (fortezza liv 5) per impegnare più lungamente le truppe austriache.
    A 15 anni si libera di quel castrante consiglio di reggenza, e neanche dopo 1 anno di regno dichiara guerra all'Austria, seguito dal re francese.

    Le truppe ai confini bruciano i villaggi e le truppe austriache cadono stupidamente nel nostro tranello. 30 mila austriaci vengono massacrati in territorio russo nel giro di pochi mesi, e approfittando dell'assenza di truppe austriache a Nord i russi avanzano fino a che non si trovano davanti alle mura di Vienna. Dopo un assedio di un mese la capitale austriaca cade.
    russia25.jpg

    I francesi avanzano da Sud e rivolte si diffondono in tutto il paese. Dopo solo un anno di combattimenti gli austriaci sono disfatti. Ma lo zar vuole evitare che la Francia si espanda sebbene suo alleato. Prima del trattato di Pest la situazione è più o meno la seguente, ma con il Brandenburgo occupato.

    russia26.jpg

    Il trattato praticamente diminuisce di 1/3 i territori austriaci, mentre l'Austria si avvia alla decadenza.
    Il lungo regno di Pietro si apre quindi in grande stile. L'ambizione di questo giovane sovrano non ha fine. Oltre a strappare ancora territori al debole regno di Manciuria, egli vuole ottenere la corona di Sacro Romano Imperatore. Per 30 anni proseguirà il suo progetto.
    Per prima cosa l'Assia viene indebolita ma la Francia ci impedisce ogni volta di avere una vittoria finale facendo pace bianca. Dopo 20 di attese lo zar non ha più pazienza e dichiara guerra all'elettore di Sassonia, seguito da altri due intelligenti elettori e dall'Hesse. Gli elettori vengono vassalizzati mentre nelle città tedesche conquistate le truppe russe impongono battesimi forzati.
    Ormai vecchio e stanco, alla morte precoce dell'imperatore portoghese, finalmente viene eletto imperatore dalla Dieta, in cui metà dei principi era di fede ortodossa.

    russia28.jpg


    Dopo anni di confilitti fra cattolici e protestanti, l'illuminata fede ortodossa si sta dimostrando la più adatta ad unificare i tedeschi.
    Mentre sempre più stati tedeschi finiscono sotto il dominio della vera fede, dopo pochi mesi Pietro muore felice mentre lascia al figlio Pietro II un regno ancora più potente di quello trovato.
    Sebbene per ora ancora gli inizi, il regno del figlio si apre bene: l'antica Prussia viene spazzata via e la Manciuria e il Giappone vengono sconfitti, conquistando la Corea del Nord ed altri territori manciuriani.

    Obbiettivi:
    1) Espandersi in Europa| Fatto, direi che è meglio sostituire questa missione con un'altra
    2) Espandersi il più possibile in Cina| Entro l'Ottocento fino a Pechino!
    3) Tentare di conquistare Costantinopoli| Vergognosamente non compltetato per la minaccia austriaca

    Rifacciamo
    1) Schiacciare l'Austria
    2) Continuare ad inglobare stati tedeschi
    3) Tentare di conquistare Costantinopoli
    4) Espandersi il più possibile in Cina


    russia29.jpg

    russia30.jpg



     
  20. Mac Brian

    Mac Brian

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