http://www.storiainrete.com/articolo.php?i=1 sto parlando del bombardamento del 1940, non di quello del 1941
Caspita mi era sfuggita! Hai capito i cugini francesi dopo appena 4 giorni dalla roboante dichiarazione di guerra fatta al balcone, quelli ke stavano cedendo ai tedeschi, si sono rifatti su di noi. e bravi! ora capisco la testata di Zidane!
la marina le scorte di carburante le aveva... è che a forza di prestarne all'esercito e all'aviazione le scorte son finite in fretta... è vero che è mancata la prova dei fatti ma è anche innegabile che le nostre unità maggiori fossero state progettate per scontrarsi con i cugini d'oltralpe... non a caso le nostre corazzate erano molto veloci anche se poco corazzate... sui cannoni il discorso è diverso... un cannone molto potente ma poco preciso non serve a un tubo... e anche in merito a radar, sonar e sistemi di puntamento eravamo all'età della pietra... adeguare il piano strategico era possibile ma anche in conseguenza della politica estera "ballerina" del duce non se ne fece niente... e cmq le unità navali erano quelle... anche adeguando le direttive non c'era la possibilità di mettere in piedi una flotta in grado di contrastare efficacemente gli inglesi... sul coordinamento aero-navale invece sono più che d'accordo... d'altronde senza un'aviazione navale...
se ci avessero bombardati perché im quel momento la RM era scagliata all'assalto di Malta la cosa sarebbe stata comprensibile, in realtà il balconista era li che calcolava quanto avrebbe guadagnato dalle vittorie tedesche.
Beh, gli inglesi non sono stati da meno, dopo due ore hanno attaccato e affondato la prima nave italiana della guerra...
ma come nn avevamo la nostra portaerei innaffondabile ke si kiamava Sicilia? bravissimo concordo in pieno. il più grosso errore è stato quello di eìntrare in guerra. dannazione!
quei perfidi figli di Albione! due ore e prima nave affondata? un record. ma le nostre forze erano state avvisate ke si era in guerra?
la marina mercantile no... infatti una buona parte delle navi non riuscì a rientrare... e finì internata in porti neutrali o venne catturata dagli alleati... e tutto questo per ottenere la smilitarizzazione fino al rodano...
non erano state avvisate: http://www.regiamarina.net/merchant/intro_it.htm "...Al giugno 1940, la flotta mercantile italiana era composta di 786 navi superiori alle 500 tsl, per un totale di 3. 318. 129 tsl, e di circa 200 navi fra le 100 e le 500 tsl. Ben 212 navi, per 1. 216. 637 tsl, rimasero fuori dal Mediterraneo all'inizio del conflitto, e vennero, di conseguenza, quasi tutte catturate o affondate dal nemico..." più di un terzo del tonnellaggio! ringraziamo sempre il balconista.
si, ma la Sicilia è molto meglio *fugge verso la Siberia centrale inseguito dal suocero armato di pattada*
ragazzi vi devo fà dei complimentoni, da quando me so iscritto mi stò divertendo e in più arricchendo di un sacco di siti uno meglio dell'altro. sapevo delle ns navi mercantili e della mancanza totale di preveggenza del balconista, ma comm se fà, comm se fà.....dico io!
Ciò non sempre è un beneficio da un punto di vista balistico: quanti centri hanno fatto le nostre corazzate? Credo che da un punto di vista tecnico i cannoni della classe "Littorio" mancassero di precisione: ciò dovuto al fatto che erano lunghi ben 19 metri e subivano una deformazione durante lo sparo
aggiungi il problema della mancata uniformità del peso delle cariche con il conseguente scarto longitudinale
e non vorrei dire cavolate ma anche la tecnologie di produzione dei cannoni era perlomeno fallace, mi sembra che la rigatura della canna avvenisse dopo la fusione dato che la tecnologia per rigare la canna durante la fusione non la possedevamo, quindi i cannoni rigati delle nostre corazzate erano meno efficaci dei pari livello ( o leggermente inferiori) inglesi
Non solo, l'ammiraglio, di cui mi sfugge il nome, addetto che seguiva lo sviluppo degli armamenti per le classe Littorio aveva spinto per avere meno "righe" e quindi maggiore velocità d'uscita del proiettile a discapito della velocità di rotazione e quindi della precisione, ma non contento di questo aveva richiesto all'Ansaldo di ispessire i pieni delle rigature, di modo che le canne potessero sparare molti più colpi ed evitare quindi di riportare le navi in bacino per la sostituzione delle canne, insomma per risparmiare, ma questo faceva si che i gas si dilatassero con meno potenza per via dell'aumento delle dimensioni della canna e dei vuoti delle rigature, si tratta di fesserie ma sommate al resto anche queste facevano "mucchio"... L'ammiraglio era lo stesso che si fece burle delle idee sul radar, si chiamava, si chiamava...
si 140 colpi senza degrado delle capacità balistiche, 250 circa prima di lesioni dovute allo stress del metallo e con capacità balistiche degradate, circa 400 colpi con cariche dimezzate e ogive HE senza degrado delle capacità balistiche, il tutto con cadenze di tiro di 10 colpi l'ora. Questo era dovuto alla scarsità degli additivi impiegati nella fusione degli acciai, la siderurgia italiana era seriamente penalizzata nella fusione delle leghe proprio dalla scarsità di questi additivi. Nonostante tutto la vita dei cannoni era comunque della metà circa di quella dei cannoni diretti rivali delle navi italiane, la hood poteva sparare 250 colpi prima di cominciare ad avere problemi e la classe king george arrivava a 300 stimati... Gli stessi francesi, per la rechelieu, stimavano almeno 250 colpi prima di una seria usura delle canne...