Multiplayer AAR: Quando il mondo non basta

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da uriel1987, 25 Settembre 2009.

  1. lele88

    lele88

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    Missiva per il Re d'Italia

    Vorrei ricordarle che ero in quella situazione a seguito di un attacco dell'IA austriaca non di Jason cosa ben differente (io volevo quittare ma più di un players mi ha convinto a non farlo e sono stato aiutato altrimenti avrei perso tutto e avreste modificato il save perché non era Jason) , poi è nello spirito di una partita multy aiutare chi è nella merd* (non per colpa sua) anche se poi ci si potrebbe ritrovare in contrasto, ora invierò truppe in india per aiutare il Portogallo ma ciò non significa diventare alleati a vita, poi l'unica nazione che mi ha aiutato sempre e attivamente è la stata la Russia e trovo giusto schierarmi al suoi fianco con ciò non disprezzo l'aiuto che le varie nazioni mi hanno fornito in caso di bisogno io farei lo stesso anche con lei Italia. Inoltre resto dell'idea che siate al soldo di chi non ha mai combattuto una battaglia se non contro indigeni XD ma si diverti a spartire il mondo.


    Per il "lecchino" cito te perché io ho detto tirapiedi era in tono scherzoso a modi sfottò stiamo giocando se non si può scherzare basta dirlo eeehhhhhh XD
    Poi quoto e straquoto TFT quando parla di nonnismo, tu hai cominciato da poco a giocare te ne sei perse di cose quindi ora che posso la voce grossa la faccio anch'io ma non contro il più debole altrimenti sarebbe troppo semplice non credi?
     
  2. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Io non avrei combattuto una battaglia? Ditelo ai poveri martiri della divisione "In culo ai Cinesi" che sono morti per la patria e hanno lasciato la Cina agli inglesi perchè conquistassero almeno le loro terre per poi conquistare le nostre nella prossima spartizione. Detto questo mi auguro che gli Ottomani ritornino nostri amici

    No, non mi offendo veramente ma nel RPG devo pur offendermi :D
    Parlando di nonnismo, me la sono presa con la Francia che è uno stato che ha un super esercito ai miei confini :D
     
  3. Coach

    Coach

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    Aar

    Adesso pubblico il primo libro della storia di Spagna.

    Dagli archivi di stato, degli storiografi hanno estrapolato dei dati relativi alla storia della grande nazione castigliana. La loro opera viene pubblicata in tutta Europa divisa in 47 volumi indivisibili. In seguito il grande studioso del XV secolo, Antonio de Guevara (1480 ca. - 1545), monaco francescano convinto, ne elabora una sintesi di 6000 pagine, di seguito riportata in uno stile decisamente meno pesante, senza quelle decine di specificazioni e annotazioni talmente dense che anche al più paziente lettore avrebbero fatto perdere prima il filo del discorso, e il senno poi.

    [​IMG] LIBRO PRIMO – GLI ANNI BUI [​IMG] DELLA MONARCHIA


    Capitolo I: Enrique III, un nuovo inizio (1390 – 1412)
    Nonostante i suoi problemi di salute molto gravi (per questo si guadagnò l’appellativo di Enrico l’infermo) riuscì a unire il Le[FONT=&quot]ó[/FONT]n sotto la corona castigliana, sancendo tra l’altro, con l’alleanza con il Regno di Francia e Ducato di Milano, nel 1399, l’uscita dall’isolamento diplomatico: coi nuovi alleati oltre i Pirenei esso si apprestava a fare della Castiglia un protagonista delle vicende europee. Cominciarono così le guerre per favorire la crescita di questi nuovi alleati, oltre che per guadagnarsi una fetta del bottino: nel giro di pochi anni si succedettero ben quattro guerre, tre dichiarate e una subita. Venezia, il Papa, le Fiandre, tutti nemici sconfitti. Degna di nota invece è la guerra di aggressione ai danni della nazione ordita dagli Ottomani, su istigazione di Granada. I diplomatici ottennero una pace bianca, ma la vendetta non si fece aspettare: la Castiglia dichiarò guerra al piccolo stato infedele, strappandogli due terzi dei suoi territori. Le campagne in Sicilia portarono all’annessione della provincia di Messina.


    Capitolo II: Fernando V e la sua morte tragica (1412 – 1423)
    Salito al trono sotto i migliori auspici, si adoperò per convertire gli infedeli di Gibilterra e Almerìa al punto di guadagnarsi il titolo di Cattolicissimo. Partecipò alla vittoriosa guerra tra Francia e Lorena, meritandosi la medaglia d’oro al merito militare. La notizia della sua tragica morte durante il viaggio di ritorno da Parigi, avvenuta sui Pirenei in circostanze poco chiare (testimoni riferirono che la diligenza, in un tratto di forte pendenza, si staccò dal traino e indietreggiò sempre più velocemente per poi cadere in un burrone), si abbatté come una mannaia sulla popolazione. Troppo giovane per governare, suo figlio Edoardo I venne sostituito da un consiglio di reggenza, ma anch’egli morì in circostanze ancora più dubbie durante una corrida: dopo aver gustato un chorizo bollente, egli si accasciò a terra esanime, colpito da paralisi respiratoria. I medici legali di corte scoprirono un grado di piccantezza inaudito nella pietanza (al livello della capsaicina pura, ndr).


    Capitolo III: Enrique IV, terrore in Europa (1423 – 1446)
    Il regno di Enrique IV venne proclamato su votazione nobiliare, la festa fu tale che al popolo vennero offerti decine di eventi di intrattenimento come corride, rappresentazioni teatrali e giostre. Tuttavia gli storici successivi concordano sul fatto che questa votazione fu pilotata dallo stesso Enrique IV. Questo sovrano segnò la fine della Reconquista, annesse Granada e convertì la popolazione al cattolicesimo. La svolta decisiva tuttavia avvenne quando l’appoggio castigliano in Italia portò come ricompensa la provincia di Nizza, oltreché un avamposto in Armonica. L’atteggiamento guerrafondaio del sovrano unito alle pretese francesi su Lussemburgo e Hainaut aizzò gli austriaci contro l’asse franco-milanese-iberico, supportati dagli inglesi. In questo periodo ci furono ben tre scomuniche: una al re d’Inghilterra, revocata in seguito, una al re francese dopo aver annesso Hainaut, infine una al re Castigliano (per essere proprio *******, ndr). La frattura provocata da questi eventi all’interno dell’Europa cattolica avrebbero avuto pesanti ripercussioni nei cinquant’anni successivi.


    Capitolo IV: Catalina I, i primi successi (1446 – 1473)
    Enrique IV non ebbe figli, per questo fu soprannominato Enrico l’impotente, e quindi lasciò alla nipote di primo grado, Catalina, unica erede, essendo già morto suo padre Felipe Orellana, fratello del re, il trono di Castiglia. Il suo regno fu equilibrato, il paese visse un importante periodo di conquiste, a partire dall’annessione di alcune province aragonesi e dalla trionfante guerra in Marocco. Il Marocco fu annesso completamente e convertito al Cattolicesimo, furono fondate due colonie oltre il Sahara ma non si decise di continuare le conquiste nell’impero Songhai a causa della scarsa attività amministrativa dell’ormai anziana sovrana. Contemporaneamente i Paesi Baschi, Valencia e Aragona furono conquistati, mentre in Sicilia si consumò il dramma: l’esercito perì miseramente nella campagna siciliana e questa dichiarò l’indipendenza, ottenendo pure la Calabria e la Puglia. La reazione ibero-milanese si fece sentire dieci anni dopo: il Ducato di Milano annesse Calabria e Puglia, cadute subito dopo la liberazione in mani Aragonesi, mentre la Castiglia annesse Palermo, Messina non era caduta in mani italiche, per cui la Sicilia fu unita sotto la bandiera Castigliana, cancellando definitivamente ogni tentativo di indipendenza di quella regione. Per questioni politiche l’Armonica fu ceduta ai Francesi, poiché l’avamposto era caduto in disuso.


    Capitolo V: Alfonso XII e la rivoluzione (1473 – 1481)
    Alfonso Orellana, nipote di secondo grado della regina Catalina Orellana, detta Catalina I, salì al trono alla morte della prozia, si dimostrò da subito un gran comunista, tanto che premette sulle politiche di centralizzazione e totalitarismo del Regno, vessando in ogni modo i nobili Castigliani, Marocchini, Nizzani, Cretesi e Siciliani. I risultati? Dopo otto anni di angherie, la Sicilia passò al Ducato di Milano, il quale all’epoca aveva già unito la penisola, Venezia, Savoia, Piemonte e Gorizia escluse, e il figlio Fadrique accese una rivolta generale unendo nobili e borghesi contro il Re, e il 30 Gennaio 1481 Alfonso fu mandato in esilio a Formegan, colonia francese in Canada, dove morì di colera due anni dopo. Fadrique attuò un’importante rivoluzione: la Spagna diventò per la prima volta nella sua storia una Repubblica.
     
  4. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    Quale super esercito? Io non ho schierato alcuna truppa ai confini italiani. Sono gli italiani semmai che le tengono lì (chessò, 25'000 uomini in piemonte sono da considerarsi villeggianti alpini?). Quanto alle bassissime relazioni franco-italiane, esse sono dovute solamente alla pessima diplomazia italiana, che ha fatto di un amico generoso un vicino estremamente diffidente.
     
  5. Lord Attilio

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    Diciamo che quei 25 mila uomini sono soldati che vigilano sul confine e non si preparano ad un attacco. Comunque forse se accondiscendete possiamo giungere a un patto di non aggressione se voi promettete di circoscrivere la vostra sfera d'azione nella sola Indocina in Asia.
     
  6. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    Gli accordi si sottoscrivono quando c'è fiducia reciproca, o quando le parti in gioco sono entrambe veramente notevoli. In questo caso non sono soddisfatte nè la prima nè la seconda.

    Prima di insultare bisognerebbe pensarci su, potrebbero esserci ripercussioni sul lungo periodo.
     
  7. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Molto bene, allora non se ne fa nulla
     
  8. TFT

    TFT

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    ciao ragazzi,scusate se ieri vi ho dato buca e non ho nemmeno avvisato ma ho preso l'influenza suina e più che starmene a letto ad agonizzare non sono riuscito a fare. Ora va un po meglio,se la febbre scende a livelli accettabili sarò presente questa sera:approved:
     
  9. uriel1987

    uriel1987

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    1605/1620, Regno Unito.

    [​IMG]

    Continua l'espansione britannica su tutti i continenti, ma oramai noi e i portoghesi non abbiamo più il predominio coloniale.
    Le altre nazioni rendendosi conto della nostra ricchezza, cominciano a colonizzare massicciamente.
    Il problema è che noi Inglesi non facciamo più paura come un tempo. L'alleanza con l'Austria è ormai infranta, e la nostra flotta non è più così superiore.
    Sopratutto la Francia, potendosi espandere sul continente (in particolare paesi bassi) può conquistare regioni ricchissime, mentre per noi è molto difficile mettere piede sul continente.
    L'opera di colonizzazione rallenta la ricerca, per cui la spagna può vantare una flotta inferiore alla nostra di numero, ma superiore in tecnologia.

    La colonia Francese in Canada sta diventando davvero enorme, e la Francia non soddisfatta di ciò è intenzionata a colonizzare massicciamente l'Estremo oriente.
    La Spagna colonizza la costa ovest dell'America, e occupa di nuovo il Marocco, violando i trattati che imponevano di mantenerlo libero e neutrale. Sarà necessaria una guerra per portarli sulla retta via?
    Un conflitto con la spagna in questo periodo fa venire in mente scenari da brivido, enormi sofferenze e devastazioni, le nostre due flotte si massacrerebbero, e sia vincitore che vinto impiegherebbe decenni per recuperare le perdite, correndo il rischio di essere attaccati alle spalle dalle altre avide nazioni.
    Forse è più saggio ignorare l'espansionismo Spagnolo?
     
  10. TFT

    TFT

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    Bene ragazzi,siamo un po' arrivati agli sgoccioli con la povera Russia,guerra contro GB,Italia (questultima però per colpa dell'IA) e infine contro l'Austria hanno distrutto completamente la Repubblica,che è invasa dai ribelli in ogni angolo. La cosa che mi dispiace è che la guerra contro l'Austria stava andando benino,grosse battaglie di confine e nessuno dei due che cedeva terreno. Vedetevela voi se editare il save o altro perchè adesso c'è poco da fare,al limite potrei entrare con la Svezia,che è in procinto di diventare Scandinavia e papparmi la finlandia russa o va bhe di questo se ne discuterà. In ogni caso grande partita:approved:
     
  11. Coach

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    Diario di bordo

    [​IMG] REPUBBLICA DI SPAGNA [​IMG]

    Dall'archivio storico nazionale

    In questi anni la nazione spagnola si è impegnata più sull'amministrazione e sulla diplomazia, piuttosto che sulle campagne di guerra, fatta eccezione per la definitiva annessione del Marocco (1605). In Africa si è cercato di convertire gli infedeli, con successo, rimangono quattro province attorno al lago Chad ancora da convertire, mentre arrivano altri core, in Africa e in America. Il Madagascar è stato colonizzato nel giro di vent'anni e ora è diventato autonomo e inizia a produrre introiti, come del resto le isole Hawaii, Kiribati e Guam, le Falklands sono addirittura nazionali. Ora accettiamo la cultura Mali nel nostro patrimonio, e, anzi, i negri stanno apprendendo i nostri usi e costumi, e la nostra lingua. L'esercito è stato ridimensionato, visti i bassi rischi di rivolte nazionali e locali, oltre che di guerre. Sono stati fatti importanti investimenti in attività edilizie: abbiamo costruito templi, laboratori e forti, ma in particolare connestabili, tribunali, mercati e dogane, per un totale di circa diecimila ducati. I risultati sono arrivati presto, infatti abbiamo raddoppiato le decime annuali, e le entrate mensili hanno visto una forte impennata, tanto che mantenendo lo stesso esercito di dieci anni fa ora abbiamo un bilancio costantemente in positivo, e l'inflazione a zero. La tecnologia ne ha beneficiato assai, perché siamo i leader nella navale, e la tecnologia terrestre, con gli investimenti stanziati a lungo termine, sarà destinata a raggiungere i livelli francesi in una decina di anni. Il prossimo obiettivo sarà il dominio nel commercio mondiale, e la costruzione di manifatture. Altri obiettivi meno importanti sono l'ascesa al trono imperiale, nei termini ancora da definirsi, e il controllo di alcune province continentali europee e asiatiche. Tremate nemici, la :ador: Santissima Repubblica di Spagna :ador: si sta avvicinando, scappate, finché siete in tempo.

    [​IMG]
     
  12. Faxenes

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    [​IMG]
    Il Regno di Brandeburgo
    Dopo il 1605,molte cose sono cambiate in Germania... uno dei più importanti cambiamenti fu sicuramente la svolta di dinastia alla guida del Regno di Brandeburgo. Il nuovo sovrano Heinrich III decise di dare una svolta su tutti i piani all'ormai in decadenza elettore Tedesco.Il suo grande sogno,una Germania completamente unitaria,può avverarsi.
    Ai primi anni della sua amministrazione,Heinrich, sfrutta l'impreparazione militare di Pommerania e Anhalt per invaderle e annetterle.Dopo questa brillante mossa che segna il cambio di rotta delle stato Tedesco,l'imperatore d'Austria,lascia carta bianca a Heinrich perchè desideroso di avere un vicino potente.Nel giro di dieci anni,il Brandeburgo annette una miriade di stati:Meissen,Amburgo e Brabant cadono nonostante il dispiego di poce truppe.La Turingia viene completamente annessa nel giro di un anno.Le Fiandre e il Gelre vengono annientate,mentre il Palatinato, dopo essere resistito a una serie di attacchi, cade contro il grosso dell'armata.
    Nel 1625,l'Europa cade in guerra.Tutto scoppiò in seguito alle pressioni internazionali sulla nuova e crescente potenza tedesca.
    La "questione Prussiana" fu il casus belli di tutto_Ora l'Austria si trova a combattere su 3 fronti.Uno contro Gran Bretagna e Francia,uno con l'Impero Ottomano e a est contro il colosso degli Urali.
    Il Brandeburgo manterrà la proprio neutralità?Aiuterà il vicino Austriaco?Oppure crede che sia inutile guerreggiare?
    Il Brandeburgo sta per unificare la Germania.Sta per diventare una potenza mondiale.
     
  13. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    L'Italia impera in Cina
    In questo periodo l'Italia riesce a rafforzare quello che fino a pochi anni prima era un dominio di sparute provincie. Intanto con la seconda guerra italo-cinese l'Italia, con l'aiuto britannico amplia il suo dominio in Cina. Oltre a ciò la Russia ci cede 2 provincie coreane in cambio di Nasso e di 500 ducati. Appena sbarcato l'esercito, il resto della Corea è conquistato e nello stesso tempo la Manciuria invasa cede 2 provincie che servivano come collegamento al dominio in Cina. La Russia protesta ma alla fine è ragionevole perchè in fondo 2 territori manciuriani sono pochi. Dopo pochi anni nasce dalle ribellioni in Cina uno stato che è praticamente fatto per essere annesso, come prontamente accade. Quei geni dei Ming, che lo garantivano, entrano in guerra seguiti da i Manciù e dal Giappone. Con grande abilità il nuovo re che comanda le truppe riesce a tenere in scacco tutte le truppe asiatiche. La Cina è invasa, i Manciù si arrendono e il Giappone è prossimo al collasso.
    Ma vediamo la situazione internazionale:
    Francia: Ha ampliato la colonia canadese e la colonia asiatica, minacciando il dominio inglese e italiano.
    Nonostante ciò i rapporti sono distesi. E' in guerra con l'Austria.
    Spagna: L'irriducibile orda di sanguinosi orchi che devastano l'Africa e che hanno schiavizzato anche alcuni territori in America. Compatiamo le povere popolazioni che devono sopportarli.
    Gran Bretagna: Il nostro fedele alleato. Ci sta dando un grande aiuto in Cina. Si sta lentamente prendendo l'intera India. Rapporti ottimi.
    Bradenburgo: Una nuova potenza che si sta prendendo l'intera Germania. Una nazione in quell'enorme spazio vuoto fa comodo all'Italia. Rapporti quasi nulli.
    Austria: Nessun rapporto. L'Austria sta cercando di rivendicare un ruolo di arbitrio anche in aree non di sua competenza.
    Portogallo: Una potenza sfigata che è stata sommersa dalle ribellioni. Che ci vuoi fa, sfiga. Rapporti ottimi, ho inviato qualche esercito a reprimere delle ribellioni.
    Impero Ottomano: Uno stato ganzo ma che non fa nulla ed è noioso per paura di perdere stabilità. Rapporti normali.
    Russia: Un gigante che però a volte si dimostra fragile. La recente guerra lo ha dimostrato. Rapporti normali
     
  14. Coach

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    Bollettino d'informazione

    A tutti voi in ascolto il nostro più cordiale saluto, è scoppiata una guerra mondiale, la quale vede impegnati gli eserciti della Francia, Regno Unito, Impero Ottomano e Russia, contro quelli del Mecklemburgo e dell'Austria, la grande favorita in questo conflitto. Le grandi potenze come Spagna, Italia, Portogallo e Brandeburgo sono rimaste neutrali. Ma è la Spagna la nazione di cui vogliamo parlare, in quanto potrebbe approfittare della guerra stessa per fare manbassa nei continenti e annettere delle nazioni garantite da questi stati, ma che non possono essere protette per via di questa guerra, che sta impegnando tutte le forze di questi titani che si stanno scontrando.

    Ma vediamo nel dettaglio i domini spagnoli e la situazione geopolitica:

    [​IMG]
    Qui mostriamo le terre iberiche e marocchine, si noti la presenza di più nazioni in Africa, ma la Spagna domina, l'unico neo è l'Algeria, è a rischio, pur essendo vassallo del Portogallo.

    [​IMG]
    Questi sono i domini africani, sia coloniali che non, le province sono state quasi tutte convertite al Cattolicesimo. C'è una forte presenza portoghese qui, ma c'è continuità territoriale e sbocco marittimo a sud, ottimo, nessun rischio.

    [​IMG]
    Il Mar Mediterraneo orientale è una zona multietnica, vai a sud se vuoi parlare Arabo, vai a ovest per il Russo, a est per il Turco, e a nord per il Tedesco (fuori mappa), ma il giusto sta nel mezzo: se vuoi parlare una lingua che ti porterà lontano, vai al centro, e parlerai Spagnolo.

    [​IMG]
    Un enclave spagnolo in Olanda, si sta già stretti, attenzione, ha un mantenimento altissimo, potrebbe essere il punto di partenza per le conquiste spagnole in Europa.

    [​IMG]
    Queste colonie in Madagascar apriranno le porte all'Oceano Indiano, sono già autosufficienti, si noti il solito Portogallo.

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    Unica isola caraibica sotto il dominio spagnolo, isolata direi.

    [​IMG]
    Questo invece è il capolavoro dei conquistadores spagnoli: la colonizzazione dell'Alpago è stata dura, gli Inglesi non li volevano, ma alla fine si sono rassegnati e li hanno accettati, adesso hanno l'unico nodo di collegamento via terra tra America del Nord e America del Sud, e due confini con i domini britannici.

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    Questa zona immensa sta per essere completamente annessa al dominio spagnolo, sembrano già a buon punto, ci sono sempre i soliti Inglesi.

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    I soldati si prendono una vacanza in una delle loro colonie più belle, c'è pure una nave da crociera ancorata al porto di Honolulu.

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    Questa terra è la più a ovest del mondo, forse è un po' off-limits, comunque c'è un bel calduccio anche qui.

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    Qui invece gelo polare, si vedono perfino i pinguini in Antartide da qui, sempre i soliti Portoghesi sull'altra sponda...

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    Infine Guam, l'unica provincia ortodossa della nazione, la acquistarono dai Russi per avere un minimo di presenza in estremo oriente, ma fa acqua da tutte le parti... Comunque gli abitanti del posto, intervistati dalla nostra troupe, sembrano contenti del clima e della tranquillità, in effetti siamo nell'Oceano Pacifico...



    Detto questo vediamo un'istantanea dell'Europa Orientale, vediamo l'Austria resistere ai colpi Ottomani, i quali sono ormai agli sgoccioli, e vediamo il blocco francese fermo da mesi in Tirolo, mah, sondaggi dicono che la gente comincia a dubitare della forza di quest'esercito, cari amici telespettatori questo è tutto, il prossimo bollettino Venerdì prossimo alla stessa ora, rimanete con noi per eventuali aggiornamenti, a presto!
    [​IMG]


    Il Mappone, i domini spagnoli sono segnati in giallo canarino.
    [​IMG]
     
  15. alexio277

    alexio277

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    La spagna puo' benissimo evitare richieste assurde, visto che gia' ha violato il trattato di non agressione del marocco. (e non solo quello :facepalm:)
    Poi a prescindere un attacco all'impero portoghese sarebbe ingiustificato e infame, visto la nostra precaria situazione...
     
  16. alexio277

    alexio277

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    Ma dai, se sono sopravvisuto io a decenni di rivolte continue, figuriamoci cosa puo' fare la grande madre russia, che è 10 volte piu' potente del portogallo.;)
     
  17. TFT

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    bhe ne sono state fatte di infamate,un attacco ora sarebbe di tutto gusto per gli spagnoli
     
  18. Faxenes

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    Comunico che il Regno di Brandeburgo rimarrà neutrale su tutte le questioni internazionali finchè non avrà raggiunto il proprio obbiettivo.
    Questa dichiarazione non sarà più valida nel momento in cui uno stato subisca gravi torti o attacchi inutili.
    Saluti



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  19. uriel1987

    uriel1987

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    Contro L'impero
    1625/ ????
    [​IMG]


    La notizia di una nuova casata, nel nord della Germania, saldamente alleata con gli Asburgo D'austria, ci riempie di preoccupazione.
    Tale alleanza ha subito preteso i territori Prussiani in mano alla Russia minacciandoli di totale distruzione qualora non avessero accettato.
    Fortunatamente, non siamo i soli ad essere spaventati da tale situazione.

    I Francesi e gli Ottomani sono stati subito concordi che qualcosa andava fatto. I francesi erano preoccupati dalla creazione di un "polo Tedesco" che da sola non è certo in grado di battere. Gli ottomani dopo le numerose sconfitte subite volevano semplicemente la rivincita :D
    I russi, convinti infine del fatto di avere alle spalle una solida alleanza, rifiutano le proposte austriache e si preparano per la guerra insieme a noi. Tutti questi stati, molti un tempo grandi nemici del Regno Unito (la nostra guerra con la russia era appena finita xD), si uniscono per sventare la minaccia Alemanna.

    L'italia, seppur neutrale, ci concede volentieri l'accesso militare, negandolo all'Austria.
    La Spagna, il Portogallo e il Brandeburgo sono le uniche nazioni europee a restare completamente fuori dalla contesa.


    La guerra procede peggio del previsto per la "coalizione dei volenterosi"
    L'austria anche se non aiutata dal Brandeburgo, avendo pochi porti è immune ai blocchi navali, ed essendo sacro romano imperatore può contare su truppe alemanne provenienti da ogni angolo della germania. Il suo esercito è numeroso, ben armato, perfettamente addestrato e motivato. La sua strategia ineccepibile.
    Per contro le armate RussoOttomane si rivelano delle tigri di carta. Avanzando in masse enormi su territori non in grado di sostenerli, la maggior parte delle loro truppe finisce per morire di fame o malattia.
    Le loro truppe sono coraggiose, e in grado di battere le armate austriache, ma sembrano incapaci di avanzare senza essere massacrati dai problemi logistici. Dopo pochi anni di scontri le loro perdite sono immense, il loro popolo esausto e ribelli cominciano a spuntare ovunque...

    Le Armate FrancoInglesi avanzano insieme, e il loro approccio alla guerra è diverso. Molto prudenti, non concentrano per troppo tempo truppe sul suolo austriaco, evitando di subire un logoramento e cercando di farlo subire agli Austriaci. Il popolo per il momento è soddisfatto e non ci sono rivolte nè nel Regno unito nè in Francia, anche se, ad onor del vero, i nostri progressi sono stati molto inferiori al previsto.
    Comunque continuando in questo modo, siamo convinti che l'Austria soccomberà. Il loro popolo comincia ad averne abbastanza della guerra, e non potranno sostenere queste perdite a lungo.
    Se continua di questo passo, le armate alemanne non potranno più rinforzarsi e a quel punto la nostra vittoria sarà inevitabile.
    L'unica incognita sono i Russo- Ottomani, reggeranno alla pressione di una guerra totale, dimostrando finalmente di essere all'altezza dello status di grande potenza?
     
  20. alexio277

    alexio277

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    Ehm mi permetto di correggere l'imperatore d'inghilterra.....
    Sul trono del sacro romano imperatore ci siamo seduti noi :D:D

    A breve l'aar...
     

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