[MIN]Ufficio del Capo dei Servizi Segreti

//OFF Ok per l'idea di Nilo per Veltro -- mia proposta, il Brasile foraggia l'indipendeza dei separatisti degli Stati da noi conquistati e PAGA SOTTOBANCO un non meglio precisato membro (o membri) del Parlamento.... gli fischiamo una ballerina brasiliana in camera e poi diciamo che era una spia o una corruttrice.... //

 

//OFF Ringrazio ma :no: :no: al momento faccio fatica a seguire il ministero del progresso, tra l'altro ho 'perso' il mio vice Hulkhogan alias Finardi

 

// Ah già, Hulkhogan che fine ha fatto?
Non coinvolgerei il Parlamento nella questione del casus belli, la cosa potrebbe complicarci la vita! //

 

//è un bel po' Hulkhogan che non si fa sentire, non so che fine ha fatto, per fortuna le segretarie sono rimaste

 

Mengsk prende la parola dopo aver cercato disperatamente di capirci qualcosa nelle discussioni in corso.

Signori, io non ce la faccio, non posso occuparmi di queste faccende. Sono un soldato e tale resterò per sempre, le questioni di intelligence pura non fanno per me. Oltretutto, presto ci sarà la guerra e non avrò assolutamente il tempo per queste bazzecole!

Decido di dimettermi dall'incarico di co-comandante dei servizi segreti, e anzi propongo che il comando venga assegnato ad un unica persona, e non ripartito tra le Armi. Così si crea solo confusione e in caso di guerra i lavori verrebbero inevitabilmente abbandonati.

 

Ho rotto gli indugi e ho preso l'iniziativa: un vecchio peschereccio è stato auto-affondato dai suoi stessi marinai, ben pagati a spese della Presidenza. Poco prima era passato da quelle parti un vecchio sottomarino brasiliano in esercitazione. Daremo la colpa a lui. Aveva tutti i diritti di essere lì, ma a chi importerà?

 

Lan entrò nell'ufficio che fu dei suoi predecessori, in qualità di nuovo ministro degli interni. Le tapparelle quasi completamente abbassate rendevano la visibilità all'interno della camera praticamente nulla. Istintivamente spostò la mano sull'interrutore accedendo l'impolverata lampada al neon. La stanza era completamente dominata dalla polvere presente praticamente ovunque, le varie colonne di documenti, libri, giornali e scartoffie varie non lo spaventava troppo. Era un disordinato cronico ancora peggiore dei suoi predecessori. Fece una prima ispezione all'ufficio, buttò schifato le varie bottiglie di Rum e Vodka assieme alle riviste osè infilate tra fogli vari ("ma cosa combinavano in questa stanza caspio? Se queste le trova mia moglie qui faccio la fine del desaparecidos anche peggio di Silenziario" nd Lan).
Dopodiché, prese a leggere i fogli presenti sulla scrivania, che logica vuole siano anche i più recenti lì disponibili. Come si aspettava, erano tutti datati prima della sparizione di Silenziario, quando il suo mandato passò ai militari nessuno aveva messo più piede nell'ufficio. Cercò di fare una prima lista di tutto ciò che seppur poco recente poteva tornargli utile per il suo lavoro e soprattutto di tutto ciò che anche lontanamente poteva tornare utile per il caso Silenziario, per quanto molto probabilmente si immaginava che eventuali prove "compromettenti" non fossero più lì, ma nelle mani di chi aveva tutto l'interesse a celare la verità sulle sorti del suo precedessore.
Dopodiché, prese mano alla macchina da scrivere anch'essa rigorosamente impolverata, ed inizio a tastarci su.

"Egregio Presidente Nilo.

La ringrazio per la fiducia che mi ha accordato accettando la proposta di sostituzione di Silenziaro del Partito Socialista Argentino.
Oggi ho di fatto cominciato il mio mandato e la lettera che sta leggendo l'ho scritta dall'ufficio ministeriale. Cercherò di essere breve così da non rubarle troppo tempo, a causa dello spostamento "fisico" dei poteri del dicastero che attualmene ricopro, non sono ancora in possesso dei documenti aggiornati relativi l'attuale situazione dei servizi segreti, della ricerca scientifica attuale e sulle sue previsioni per quella futura, sui fondi a disposizione e sull'andamento delle indagini sulla sparizione del mio predecessore Silenziario. Le chiedo quindi che essi arrivino nel minor tempo possibile, come già sa il nostro governo attualmente è alle prese con l'organizzazione di un intervento attivo nella guerra contro le potenze fasciste, e trattandosi di un intervento delicatissimo che potrebbe segnare le sorti del nostro comportamento in questa guerra, ho bisogno al più presto di avere le informazioni minime necessarie all'inizio del mio lavoro. E' passato troppo tempo in cui Lei ha dovuto sobbarcarsi ulteriori compiti oltre a quello di guida del paese, è giunto quindi il momento che pure io, alla luce della fiducia che questo governo mi ha accordato, cominci a dare il mio contributo per il bene del paese.
In fede

Ministro degli Interni Lan

 

Benvenuto, neo-Ministro.
Qua: http://www.netwargamingitalia.net/forum/showpost.php?p=63634&postcount=254 potrete trovare i faldoni con i compiti più urgenti cui provvedere.
Al momento attuale, le nostre disponibilità economiche sono abbastanza abbondanti, quindi potete sentirvi libero di attingere con moderata libertà alle riserve di oro.
Credo che l'esercito non avrà problemi ad affidarvi la gestione delle divisioni di presidio, per far fronte ai recenti episodi di terrorismo (= partigiani).

 

Nessuna obiezione.

 

Ringrazio sia Lei per la rapidità con cui mi ha fornito obbiettivi e resoconti, che il Capo di Stato Maggiore Mengsk per la concessione nella gestione delle truppe di presidio.
Attualmente sto valutando le possibili prossime mosse, la conquista di molte province brasiliane porterà di certo un aumento esponenziale dell'attività terroristica e ciò potrebbe portare serie conseguenenze sia alla situazione interna del paese che al buon esito della delicata operazione delle nostre truppe in africa.
A breve quindi esporrò il mio resoconto sulla situazione attuale e sui possibili provvedimenti da attuare una situazione che a conti fatti, potrebbe diventare molto insediosa. Il numero dei potenziali terroristi e sovversivi brasiliani è esponenzialmente molto più alto di quello dei cileni, occorrerà dunque agire rapidamente per evitare che il paese possa cadere nel caos.

 

Dunque, quali sono i piani?
Dobbiamo riconquistare un'isola ribelle (anche perchè ci serve nella compravendita di territori con gli Usa), tenere a bada i partigiani e indagare le forze dei nemici.
Se avete delle richieste da fare al ministro della Difesa (che, a proposito, è scomparso!), fatele adesso! Tipo: mettere in produzione delle brigate di polizia militare, ad esempio.

 

Sulle linee guida mi pare che sia necessario tenere a bada interno (isola e partigiani) e tentare azione di supporto (non dissanguante) in Africa.

 

/OT: non ti preoccupare Nilo non sono sparito, è che sono dovuto partire per una settimana,ma ora riecchime qui. /OT

Dunque, parto dal presupposto che la conquista del brasile è stato un colpaccio mica da ridere. Tuttavia, ora che abbiamo la bicicletta occorre pedalare, e a questo proposito, dopo aver analizzato la situazione dell'attività terroristica e delle province brasiliane, sono giunto a considerare che a mio parere sarebbe meglio evitare per ora di impicciarsi in Africa (ok mò Mengsk mi ammazza sul serio stavolta).
Al momento volendo, potremmo spostare una truppa di presidio dalla provincia Cilena, ma non è sufficiente a tenere a bada l'immenso territorio brasiliano, e come ho già detto di fatto diamo carta bianca ai terroristi cileni sparsi fuori da Santiago. Le nostre isole ad ovest sono sul punto della rivolta e rischiamo di giocarcele.
Ma il problema più grave è in brasile, il territorio pullula di sovversivi, e la popolazione appoggia in toto le loro attività, non è tanto questione se attaccheranno ma quando attaccherano e a mio parere non passerà neppure troppo tempo.
Sono conscio di chiedere molti sforzi sia ai militari, al generalissimo e al ministro dell'industria, ma se non riusciamo a mantenere stabile la situazione dei nostri nuovi territori il paese cadrà nel caos.
Chiedo quindi i seguenti provvedimenti

-arruolamento di almeno tre truppe di presidio da mandare nei territori chiave brasiliani: rio, san paolo e belem, ossia le principali zone urbane brasiliane dove ovviamente si concentreranno gli sforzi dei ribelli

-l'operazione in Africa (o in qualunque altro territorio l'esercito voglia impegnarsi) andrebbe rimandata almeno fino a quando le nuove truppe di presidio non saranno operative, spero inoltre che l'esercito possa occuparsi della sicurezza in quelle zone fino a quel momento (servizio antipartigiano-OT)

-La milizia volontaria dovrà restare in patria, nel caso che i sovversivi attachino fuori dal campo delle truppe da presidio


Sull'attività dei nostri servizi segreti, noto con piacere che la situazione della sicurezza interna è buona, occorre solo completare l'opera di stanamento totale di spie straniere.
Comunque, dato che attualmente è ancora da decidere il teatro sui cui interverremo, ritengo opportuno "spalmare" i nostri sforzi verso Italia, Vichy e Germania, piuttosto che concentrarsi su un unico paese, nella misura in cui possiamo avere a disposizione un rapporto dettagliato sulla consistenza delle loro forze armate, in modo da poter pianificare le nostre mosse. Al momento, non credo sia saggio spendere le nostre risorse nel tentativo di fare qualche "colpaccio".
Direi che 3/4 spie operative per paese siano sufficienti, ovviamente i nostri sforzi vanno per ordina prima a Vichy.

 

Un'eccellente analisi, MInistro. Concordo con gran parte dell sue affermazioni ma proporrei le seguenti alternative:

- le milizie partano lo stesso per l'Africa: il loro apporto alla lotta antipartigiana sarebbe nullo o quasi, invece occorre rinsaldare i rapporti con gli Alleati che temo siano tutto tranne che contenti della nostra condotta

- suggerisco di cedere qualche provincia inutile alla Bolivia, fantoccio semiinutile. così se la sbrigano loro per primi

- l'esercito è pronto a mettere a disposizione quatrro divisioni di fanteria che dovranno presidiare le province dove è più alta la pressione partigiana (seguono in allegato le designazioni delle divisioni suggerite dall'Esercito). Sono tutti veterani e la loro lealtà è assoluta, non scenderanno a compromessi e faranno anche l'impossibile

- i presidi sono già a disposizione del vostro Ministero e lo saranno ancora in futuro

- la produzione di presidi credo sia già stata sottoposta al ministero dell'Economia

- l'esercito mette comunque a disposizione le sue truppe ma chiediamo che quando partirà l' OPERAZIONE TRIFOGLIO, ovvero l'invasione dell'Ulster tedesco (a proposito, è stata approvata la prima operazione e la seconda no giusto?:humm: ), le necessarie divisioni vengano tolte dal servizio antipartigiano.


MESSAGGIO SEGRETO PER LAN- premi per la designazione delle divisioni che ho indicato, èp fondamentale per il Grande Piano!