1. Questo sito utilizza i cookies. Continuando a navigare tra queste pagine acconsenti implicitamente all'uso dei cookies. Scopri di più.

La descrizione delle brigate di condotta

Discussione in 'Europa Universalis 3' iniziata da Pandrea, 30 Novembre 2011.

  1. Deimos

    Deimos

    Registrato:
    18 Febbraio 2015
    Messaggi:
    33
    Località:
    Torino
    Ratings:
    +0
    In ogni caso c'è da fare una puntualizzazione. All'inizio della Prima Guerra Mondiale, l'Italia aveva cercato di entrare in guerra al fianco dei suoi alleati ( Germania ed Austria), ma quest'ultima aveva rifiutato perché l'Italia si impegnava ad intervenire in cambio delle terre Irredenti, mentre gli austriaci non consideravano utile l'apporto dell'esercito Italico alla causa e quindi inutili le richieste.

    Per dirla tutta la Germania stava facendo pressioni sul governo di Vienna, affinché esso accettasse le richieste italiane, ma sempre il risultato fu lo stesso.
     
    Ultima modifica: 3 Marzo 2015
  2. Deimos

    Deimos

    Registrato:
    18 Febbraio 2015
    Messaggi:
    33
    Località:
    Torino
    Ratings:
    +0
    Per condotta militare (da cui condottiero) si intende un contratto di tipo militare stipulato nel Medioevo e nel Rinascimento che stabiliva le condizioni di servizio alle quali il capitano o condottiero, generalmente di nobili origini, si sottoponevano fornendo uomini in armi e mezzi ad un richiedente, che era di solito un altro condottiero o il capo di uno stato o di una signoria. Sorta come rapporto di lavoro subordinato venne nel tempo a mutare per assumere la forma di trattato bilaterale: una parte offriva per un certo numero di anni una buona paga e dall'altra si otteneva amicizia e truppe disposte a combattere.
    I comandanti, oltre alla ricompensa per i loro servigi, ottenevano spesso in cambio interi feudi, città o importanti ricompense.

    I Gonzaga di Mantova e i Bentivoglio di Bologna, durante la loro storia, utilizzarono le condotte militari per ampliare i loro confini e le loro ricchezze.

    Chiamate anche Brigate di Condotta per distinguerle dalle truppe regolari, la loro fama non era certo delle migliori. La storia ci ha lasciato parecchie testimonianze riguardanti tali truppe, le quali non erano particolarmente note riguardo al concetto di fedeltà. Infatti in molte battaglie e' noto come molte di queste brigate lasciarono il proprio padrone, vuoi perchè si erano accordate con altre brigate per risparmiarsi a vicenda la vita, vuoi perchè cambiavano padrone. Esse erano formate da cavalleria pesante, fanteria (sia pesante che leggera) e da balestrieri. Oltre ad essere conosciute per la loro bassa fedeltà (abbastanza normale in quanto mercenari), si distinguevano anche per le loro vesti molto colorate e ricercate, come i Lanzichenecchi e le Guardie svizzere. Hanno monopolizzato gli eserciti italiani, e quindi le guerre in Italia, tra il XV ed il XVI secolo.
    Ti allego quello che ho trovato su Wikipedia
     

Condividi questa Pagina