Uomini del Basileus si presentano alla corte del Califfo con una pergamena vergata in caratteri arabi. "Alessio Comneno, Basileus ton Romaion, Tredicesimo Apostolo, Signore di Nuova Roma, al Sultano Fatimide, salve! Costoro davanti ai tuoi occhi sono miei inviati, essi parlano secondo la mia volontà, vi chiedo nobile sultano di concedere loro udienza privata"