Il ventre molle d'Europa - AAR WITW la campagna d'Italia 1943-45

23 ottobre 1943 - Scatta l'operazione Shingle - la flotta da sbarco alleata davanti ad Anzio!




Ma andiamo con ordine, nella settimana che precede lo sbarco:

• vengono colpiti dal cielo i porti di Anzio e del Lido di Roma per ammorbidire le difese costiere
• Le acque antistanti sono oggetto di pattugliamento navale
• Missioni di superiorità aerea si alternano sulle spiagge dello sbarco
• Tutti gli aeroporti della zona sono colpiti dai bombardieri strategici
• le strade sono interdette al traffico veicolare

o almeno questi sono gli ordini:



che si risolvono in una serie di missioni , quelle evidenziate qua sotto nei cerchi verdi; in uno stesso hex ci possono essere molteplici missioni (ad es. sopra al lido di Roma ci sono state 8 tra ricognizioni e incursioni)

I cerchi neri sono le missioni della Luftwaffe




all'AF di Gerbini presso Catania si preparano due reggimenti di paracadutisti americani pronti ad imbarcarsi sui Dakota e Skytrain




Gli obiettivi iniziali dell'operazione Shingle sono quelli assegnati:

• in blu posizione delle TF di supporto navale
• in rosso spiagge dello sbarco , settore A e settore B
• in viola(?) zone di atterraggio dei paracadutisti

Le TF partono dai porti della Sicilia e della Tunisia




E si presentano davanti alla costa nei punti prefissati; seguono ulteriori convogli di rinforzi


Entrambi i porti obiettivo (Lido di Roma e Anzio ) risultano presidiati da unità meccanizzate nemiche di consistenza ignota

Il dado è tratto, l'operazione Shingle è cominciata, si sbarca!




Fingers crossed

 

30 ottobre 1943 - La testa di sbarco di Anzio circondata! Via all'operazione Rocks - un'altra flotta alleata davanti ad Ancona!




Lo sbarco ad Anzio avviene senza problemi per la prima ondata ma subito le truppe si ritrovano circondate in due soli esagoni.
I Tedeschi hanno fatto affluire, nonostante l'interdizione, diverse divisioni e brigate corazzate e di panzergrenadier.
La cosa peggiore è che nei porti di Anzio e di Lido di Roma sono asserragliate due kampfgruppe con fortificazioni di livello 3.



I tedeschi provano ad attaccare la spiaggia A (Pomezia) con le onnipresenti panzer Hermann Goering e brigata Schmalz ma sono respinti; la CAP di 45 caccia infligge buone perdite alla forza aerea nemica che perde 5 caccia e 12 bombardieri



Gli alleati contrattaccano con risultati variegati.

a Cisterna di littoria la 9th divisione USA e le 2nd brigata britannica vengono respinte. Il comando delle operazioni è in capo al generale Omar Bradley sbarcato anch'egli a terra con il suo HQ per meglio coordinare le truppe.



Bradley ha più successo a nordest dove gli alleati raggiungono e tagliano la ferrovia costiera che va a Napoli, anche se a costo di maggiori perdite.

Segue un lancio di paracadutisti dalla Sicilia per presidiare le posizioni conquistate



Dai porti pugliesi partono 4 nuove TF , due da sbarco e due da guerra come appoggio, direzione le Marche.
E' l'operazione Rocks con cui gli Alleati puntano ad occupare il porto di Ancona che appare comunque presidato da un'unità non meglio identificata.

L'obiettivo dell'operazione è prendere in contropiede i Tedeschi, tagliare in due la penisola per isolare le forze germaniche nel centro Italia e privarle dei rifornimenti.

In rosso le spiagge prescelte per lo sbarco, in grigio-azzurro le zone di lancio dei paracadutisti dell'82esima airborne US



Le perdite di terra della settimana; quelle alleate hanno superato quelle dell'asse




Anche nei cieli il conto del macellaio non scherza; più di 100 aerei alleati persi nella settimana dello sbarco, la flak e le perdite operative per volare col maltempo esigono un tributo di sangue non trascurabile!




Niente di nuovo sulla linea Volturno-Biferno tranne che i Tedeschi hanno alleggerito le truppe di presidio e hanno abbandonato l'AF di Grazzanise sul tirreno per ripiegare di 10 miglia sulle alture.

Sono anche evidenti i lavori di approntamento sulla linea Gustav, di 20 miglia più arretrata



Previsioni meteo invariate, pioggia ovunque; il fango regna sovrano in italia.
Prime nevicate sulle alpi




Le truppe britanniche devono avanzare lentamente in un pantano di fango; ma anche per i tedeschi muoversi per riposizionarsi e contrattaccare comporta gli stessi problemi!

 

Il motivo è quello che hai detto: tragitto più corto uguale meno probabilità di essere scoperti e colpiti
Io sono partito dall'Africa perché ho anticipato di tre mesi rispetto alla storia e il porto di Napoli non era ancora riparato.
Inoltre nel gioco puoi mettere al max una TF per porto, se vuoi usare due TF ti servono comunque due porti
Durante il tragitto dall'Africa diverse navi sono ste colpite


La flotta di invasione fotografata dall'incrociatore Mauritius

 

vai che ti ho mandato il nuovo turno con un'altra sorpresa

 

Bella domanda, l'Italia è già caduta, ma non so la risposta
chiediamo a @cerbero anche negli scenari ci sono le guarnigioni da mettere per i partigiani?