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Elezioni 2006

Discussione in 'Off Topic' iniziata da GyJeX, 11 Aprile 2006.

  1. Darksky

    Darksky Admin Membro dello Staff

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    Ehhh pure tu in privato ? Le spiegazioni in privato lasciamole a Silvio, che gli piacciono tanto :asd:. Postale pure pubblicamente in questo thread se vuoi
     
  2. PzKpfW

    PzKpfW

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    Io posterei tutto quanto, prima ci ho provato, ma la sola analisi del PIL italiano in tutte le sue voci e l'analisi per macroaree è un gruzzolo di pdf di 380 mega. Prima ho provato a caricare delle tabelle ma mi sa che non si può e ho dovuto riscriverne alcune tutte a mano e non sono riuscito a mettere abbastanza dati da svolgere una analisi punto per punto. In privato intendevo su msn in modo da poter mandare tutta la relativa documentazione necessaria all'analisi per poi affronatre una discussione sulle singole voci per costruire una visione d'insime.
     
  3. Rokossovskij

    Rokossovskij

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    Vedi PzKpfw...il fatto è che io penso che un governo non si debba giudicare solamente attraverso numeri, statistiche, cifre relative all'economia. Anche perchè in questo senso direi che ci sono i cosiddetti "esperti" da entrambe le parti che potrebbero stare per ore a ribattere l'uno all'altro su quali siano le analisi più corrette (basate anche su numeri reali sia chiaro) più rispondenti alla reale situazione del paese.

    Immagino che se Bersani (tanto per fare un esempio) di "sinistra" prendesse parte a questo forum potrebbe sciorinarti 300 pagine di "numeri" e "valutazioni" in antitesi alle tue...ed immagino che altrettanto potrebbero fare decine di professori universitari anch'essi magari "di parte". Ovviamente lo stesso sarebbe in grado di fare Tremonti ed altrettante decine di professori ed economisti di destra.
    Anzi, direi che in campagna elettorale di pareri "illustri" da parte di entrambi gli schieramenti ne abbiamo sentiti abbastanza visto che non si è parlato d'altro.

    Allora visto che se uno non ritiene di essere il depositario della verità assoluta e tutti quelli che non la pensano come lui essere dei poveri cojoni (magari anche gente straqualificata)...debbo pensare che non esista un'interpretazione corretta al 1000% ed un'altra sbagliata al 3000%.

    Onestamente penso che sia riduttivo vedere le cose solamente attraverso un unico angolo di visuale...ci sono invece tanti...diversi e molteplici aspetti che di un governo fanno un "buon" governo. Coesione sociale...sostegno alle fasce deboli...laicità dello stato...giustizia (anche sociale e fiscale)...sanità...lavoro...legalità...questione meridionale...etc. etc...non sono degli orpelli di cui sbattersene perchè tutto si riduce a quanto pago di tasse.

    Detto ciò...ho premesso che non ho verificato i dati appunto perchè non era su quelli che si basava la mia amara constatazione...quanto piuttosto sul fatto che mi sento continuamente preso per il culo da questa gente che è 5 anni che continua a dirmi che tutto va a meraviglia...e che solo in campagna elettorale ha iniziato a dire..."bhè...forse qualche piccolo problemino l'Italia ce l'ha...".

    E perdonami PzKpfw...affermare che "scarsa lotta all'immigrazione" e scarsa riduzione delle imposte" siano due critiche così rilevanti...le uniche...da attribuire a questo governo...a me...sembra abbastanza di parte.

    Gli altri sono meglio?...ognuno naturalmente è libero di pensarla come vuole...io dico solo che non sono soddisfatto di quello che ho visto in questi 5 anni...e non ci sono numeretti che mi faranno cambiare idea...:facepalm:.

    PS: Mannaggia a me...lo sapevo che non dovevo intervenire in questa discussione...quando uno si mette a parlare di politica poi poi si invischia e non ne esce più...ghghgh :p.
     
  4. PzKpfW

    PzKpfW

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    Nel mio caso ho trattato approfonditamente il tema economico poichè è quello verso cui ho maggiori conoscenze, e secondo me è stato fatto molto in soli 5 anni se si considera la situazione internazionale. Ovviamente dici bene quando affermi che un governo non si giudica solo dal lato economico, la mia opinione sull'operato del governo in altri campi è sostanzialmente positiva, tra i principali provvedimenti che ho apprezzato ne cito alcuni: agevolazioni fiscali per favorire l'innovazione e la competitività delle imprese (sgravi fiscali per neoassuntim riduzione ires, detassazione ricerca ecc..), scudo fiscale per far tornare i capitali di cui l'economia ha bisogna (e che stanno ora fuggendo di nuovo, e parlo per esperienza personale), poliziotti e carabinieri di quartiere, legge sulla legittima difesa rivista, lotta alla violenza degli stadi (arresto diretto nelle le 36 ore dal fatto, biglietti nominativi ecc..), patente a punti, auemtno pensioni minime a 551 euro per 1 milione e 800 mila pensionati, riforma delle pensioni, benus di 1.000 euro per ogni 2 figlio, garanzia dello stato sui mutui prima casa per giovani sotto i 35 anni e con reddito sotto i 40mila euro (finanziaria 2006), nuova legge sulle droghe, legge antifumo, utilizzazione per la prima volta del 100% dei fondi europei destinati al sud, 127 miliardi di grandi opere, riduzione disoccupazione, silenzio assenso della pubblica amministrazione per le pratiche burocaratiche relative alle imprese, creazione di uno sportello unico doganale per semplificare import/export, contributi per linee adsl digitale terrestre e computer, riforma della scuola, leggi obbiettivo che garantiscono tempi certi per le grandi opere, nuovo codice della nautica, nuovo codice dell'ambiente, semplificazione di leggi e codici, riforma del risparmio e della banca d'italia, riforma società di capitali (eravamo come normativa in dietro di 20 anni rispetto al altri paesi UE) digitalizzazione della pubblica amministrazione... potrei continuare per un bel po ancora.... certo non sono tutte rose e fiori però è stato fatto molto anche se poco si sa di ciò che è stato realizzato io da parte mia avrei voluto vedere: ritorno al nucleare e valorizzazione delle fonti rinnovabile per togliere il petrolio dalle centrali elettriche, un riforma della giustizia con la separazione delle cariere, una lotta all'evasione con nuovi strumenti che è stata realizzata solo ora con il coinvolgimento dei comuni e andava fatta prima, privatizzazione della rai e abolizione del canone, maggiore impegno contro i clandestini.
    Per la prima volta ho visto in italia che un governo ha fatto qualcosa in tutti i campi e per questo merita di essere premiato... a differenza di una sinistra che per quanto mi ricordo ha portato solo tasse, e se non è così sarei felice di sapere cosa ha fatto di buono dagli anni 90 fino al 2001.
     
  5. GyJeX

    GyJeX

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    Su tante cose d'accordissimo col buon PzKpfW, il governo Berlusconi ha fatto tante cose interessanti e degne di nota, mi permetto di elencarne una minima parte:

    Falso in bilancio.
    Una legge approvata nei primi cento giorni del governo Berlusconi depenalizza di fatto il reato di falso in bilancio, trasformato da «reato di pericolo» (che protegge interessi diffusi) a «reato di danno» (che protegge chi ha ricevuto un danno economico). Questa legge subito attuata annulla di fatto 3 processi tre processi in corso a Milano nei confronti di uomini Fininvest: per il passaggio del calciatore Gianluigi Lentini dal Torino al Milan; per i bilanci della Fininvest, truccati per non far risultare i 21 miliardi pagati a Bettino Craxi attraverso la società All Iberian; per la galassia delle società off-shore della Fininvest-ombra, detta «Fininvest Group B-very discreet».

    Rientro dei capitali.
    Tassazione minima del 2,5% che permette di far tornare in Italia qualsiasi tipo di investimento o bene "esportato" nascostamente e di conseguenza esente da tassazione qui in Italia, nella pratica la più grande operazione di riciclaggio di proventi da droga, mafia, prosttuzione, armi che il mondo abbia mai visto, il tutto ad un prezzo non proprio modico, in fondo il 2,5% su 66 miliardi di euri non sono pochi... ( Grazie Silvio :D)

    Bancarotta.
    Un progetto di legge presentato alla Camera da Niccolò Ghedini, avvocato di Berlusconi, prevede che il reato di bancarotta fraudolenta, ora severamente punito con pene dai 3 ai 10 anni e prescritto in 22 anni, diventi un reato «leggero», con pena massima 3 anni, dunque senza carcere. Secondo la legge Ghedini, il bancarottiere diventa poi del tutto non punibile se risarcisce una parte del danno. Rubare diventerebbe dunque di fatto legale, purché lo si faccia alla grande e con metodi da colletto bianco: non punibile sarebbe, per esempio, chi fa bancarotta per 100 miliardi, poi restituisce 70 e se ne intasca, all'estero, 30. La legge sarebbe retroattiva, dunque potrebbe beneficiare alcuni pregiudicati come Marcello Dell'Utri, il faccendiere ed ex compagno di scuola di Berlusconi Romano Comincioli (il famosissimo senatore di Forza Italia) e il suo vecchio maestro di loggia Licio Gelli.


    Rogatorie.
    I documenti e le prove processuali raccolte all¹estero e inviate in Italia attraverso rogatoria internazionale sono inutilizzabili nei processi italiani se non sono in originale, timbrati pagina per pagina e inviati attraverso i canali ufficiali ministeriali. Legge già approvata e vigente. Non utilizzata in genere dai tribunali, che seguono le norme consolidate del diritto internazionale e accettano le prove provenienti dall¹estero, accompagnate da una dichiarazione di autenticità dell¹autorità giudiziaria che le invia. Questa legge, del resto, è in controtendenza in Europa, dopo che anche gli Stati tradizionalmente più restii alla collaborazione giudiziaria internazionale (come il Liechtenstein) sono stati recentemente spinti a cambiare le loro prassi e fornire assistenza nella lotta contro i crimini finanziari transnazionali.


    Consiglio superiore della magistratura.
    Il Csm è stato riformato diminuendo il numero dei suoi componenti e modificando il sistema per l'elezione dei membri togati. L'intenzione della maggioranza di governo era quella di rendere il Csm più controllabile dalla politica. L'ultima tornata elettorale ha però inviato a Palazzo dei Marescialli una maggioranza di toghe ben determinata a difendere l¹autonomia della magistratura. Il governo e la sua maggioranza, spesso aspramente critici nei confronti del Csm, riservano invece un occhio di riguardo alla Cassazione, a cui concedono privilegi economici e a cui intendono aumentare le competenze giudiziarie, anche a scapito del Csm. (Consiglio di scaricare dal muletto l'interivista realizzata a marco travaglio sulla presentazione del suo ultimo libro, e naturalmente di leggere anche il suo libro, entrambi sono liberi da diritti copyright ma bensi coperti da copyleft, liberamente scambiabili ma non liberamente modificabili)


    Legittimo sospetto.
    La legge Cirami-Carrara reintroduce il «legittimo sospetto» sull'imparzialità del giudice come motivo per lo spostamento dei processi, strappati così al giudice naturale. Legge già approvata al Senato, ora in discussione alla Camera. Il «legittimo sospetto» potrebbe bloccare i due procedimenti di Milano dove Berlusconi è imputato con Cesare Previti (Sme-Lodo Mondadori e Imi-Sir). Legge su misura: laddove non è sufficiente l'azione di ostruzionismo condotta dagli avvocati difensori nelle aule dei tribunali al fine di far scattare la prescrizione (che ha già salvato Berlusconi in tre processi), ecco che gli stessi avvocati difensori, che siedono anche in Parlamento, preparano o contribuiscono a preparare le norme di legge che, cambiando le regole del gioco, impediscono che la partita si concluda con una sconfitta.


    LA LEGGE PITTELLI che meriterebbe un tomo di 400 pagine per essere compresa, modifica e sostituisce una marea di vincoli e leggi emanate dai precedenti governi per rendere più efficaci le regole "Mani Pulite" sulla procedura di arresto ed indagine...
    Quarantacinque articoli presentati da Giancarlo Pittelli, di Forza Italia, avvocato, unificano e organizzano le proposte di una ventina di parlamentari di diverse forze politiche (tra cui Anedda, Pecorella, Mormino, Cola, Soda, Fragalà), proponendo una nutrita serie di modifiche al codice di procedura penale e al codice penale, «in attuazione dei principi del giusto processo». Ecco le modifiche più rilevanti.

    - L¹avviso di garanzia dovrà essere inviato immediatamente all¹apertura delle indagini. Alla persona iscritta sul registro degli indagati dovrà essere subito comunicata non solo l¹iscrizione, ma anche i suoi motivi, con «l¹indicazione delle norme di legge che si assumono violate». Un mafioso o un pedofilo, per esempio, dovrebbero essere subito avvertiti che si sta aprendo un¹inchiesta su di loro, con l¹esito evidente che questi interromperebbero ogni contatto e ogni attività che possano loro nuocere, rendendo vane le indagini.

    - Diventano più ampi e numerosi i casi in cui scattano incompatibilità, astensione e ricusazione di un giudice. Questo è obbligato ad astenersi, tra l¹altro, se «ha manifestato il suo parere sull¹oggetto del procedimento». Potrà anche essere ricusato «se ha manifestato il proprio convincimento sui fatti oggetto del procedimento». Così potrebbe essere obbligato a lasciare il processo un magistrato che sia intervenuto in convegni o dibattiti pubblici; e gli imputati potrebbero chiedere la ricusazione di un giudice che, per esempio, si trovi a giudicare un reato finanziario e abbia manifestato le sue opinioni sui reati finanziari in una conferenza al Rotary; oppure faccia parte del collegio di un processo di mafia e sia intervenuto in un convegno antimafia.

    - Diminuiscono i casi in cui può essere concessa la custodia cautelare in carcere. Sarà più difficile mandare in cella anche i mafiosi: a differenza di oggi, sarà infatti necessario dimostrare ogni volta, anche per gli appartenenti alla criminalità organizzata, che sussistono il pericolo di fuga, di reiterazione del reato, di inquinamento delle prove.

    - Più difficile per l¹accusa anche ottenere le intercettazioni telefoniche e ambientali, che possono essere concesse soltanto in presenza di «gravi indizi di reato» e devono essere «assolutamente indispensabili ai fini della prosecuzione delle indagini». Così sono ribaltate le metodolgie d¹indagine: le intercettazioni, che si sono fin qui dimostrate uno strumento essenziale, tra i più preziosi ed efficaci, per ottenere indizi e prove, d¹ora in avanti dovrebbero essere precedute, per essere concesse, da «gravi indizi», non si sa come formati.

    - La difesa avrà la possibilità di impugnare davanti alla Cassazione tutte le ordinanze del tribunale, quelle che decidono sulle questioni preliminari, sull¹utilizzabilità degli atti, sulle nullità concernenti il decreto di rinvio a giudizio, sulle richieste di prova: con il risultato di intasare la Cassazione e di ottenere continue interruzioni (ciascuna di 6 mesi) dei processi, che diventerebbero lunghissimi e incelebrabili. Tra le istanze del «giusto processo» vi sono i tempi ragionevoli per ottenere giustizia. Invece con la proliferazione dei ricorsi, il processo è trasformato in una corsa a ostacoli che ha per traguardo la prescrizione. - Più difficile raccogliere le prove in dibattimento: la testimonianza di un imputato non potrà più confermare quella di uno o più coimputati, ma saranno necessari «ulteriori elementi di prova di diversa natura».

    - Le condanne diventano praticamente impossibili: il pubblico ministero avrà «l¹onere di provare la colpevolezza dell¹imputato aldilà di ogni ragionevole dubbio»; il giudice, «nel valutare la prova», dovrà accertare che «la responsabilità dell¹imputato risulti provata aldilà di ogni ragionevole dubbio», e di questo dovrà dare «conto nella motivazione» della sentenza: ma perché quest'insistenza, forse che finora i giudici hanno condannato a cuor leggero, pieni di dubbi? Ma il metodo della sicurezza assoluta dovrà valere fin dalle indagini preliminari e dall¹udienza preliminare, prima del pubblico dibattimento: così sarà impossibile non soltanto condannare, ma anche rinviare a giudizio. Ai processi, insomma, non si potrà neppure arrivare.

    - Il giudice non potrà più utilizzare, per le sue decisioni, le sentenze definitive. Così nei processi di criminalità organizzata, per esempio, bisognerà dimostrare ogni volta che Cosa nostra esiste, che è un¹organizzazione mafiosa, che è strutturata e centralizzata, che ha una Commissione che la governa. Sarebbe la fine dei processi di mafia.

    - Diventa obbligatorio per il giudice concedere la diminuzione di un terzo della pena agli imputati incensurati. Così anche uno stupratore, purché fin quel momento insospettato, potrà ottenere una pena ridotta. Tutti gli incensurati potranno poi sperare nella prescrizione, i cui termini saranno naturalmente ridotti in proporzione alla diminuzione della pena.


    Fine delle intercettazioni.
    Il deputato Pierantonio Zanettin, di Forza Italia, propone di rendere inutilizzabili le intercettazioni telefoniche e ambientali che riguardano parlamentari. Così non sarebbero utilizzabili in un processo le intercettazioni riguardanti deputati e senatori, neanche se provassero che hanno commesso reati. Per una sorta di «contagio», l¹inutilizzabilità si estenderebbe poi anche ai non parlamentari. Così a un marito che ordina al killer di uccidere la moglie o al boss mafioso che organizza un traffico di droga basterebbe, per rendere inutilizzabile l¹eventuale intercettazione, infarcire i suoi discorsi con nomi di deputati o senatori.


    Immunità parlamentare.
    Il deputato Nitto Palma ha già proposto (e molto probabilmente riproporrà nei prossimi mesi) l¹introduzione dell¹immunità parlamentare per gli eletti alla Camera e al Senato. Durante il mandato, i parlamentari non sarebbero processabili. Continuerebbero a essere improcessabili se rieletti in un successivo mandato, e se non rieletti potrebbero comunque sperare nella prescrizione. È una norma criminogena: chi sa di essere non punibile è più facilmente spinto a delinquere; così ripartirebbe alla grande, per esempio, la raccolta di tangenti da parte dei politici. Ed è una norma che inquina la politica: chi è corrotto o compie altri reati, forte anche di maggiori mezzi economici, avrebbe un incentivo in più a cercare di essere eletto in Parlamento.


    Riforma dell'ordinamento giudiziario.
    Il ministro della Giustizia Castelli, di concerto con il ministro dell¹Economia Tremonti, ha presentato una legge delega sulla riforma dell¹ordinamento giudiziario che è in discussione alla commissione Giustizia del Senato. Questa dovrà prendere in considerazione anche i molti emendamenti presentati sia dalla maggioranza, sia dall¹opposizione. Ecco i punti qualificanti della proposta governativa.

    - Divisione delle funzioni dei magistrati. Diventerebbe più difficile passare dalla funzione inquirente a quella giudicante e viceversa. Ma l¹esperienza italiana ha dimostrato che l¹esperienza di magistrato inquirente è preziosa per chi deve giudicare e viceversa. E soprattutto che cultura della giurisdizione e piena autonomia anche del magistrato d¹accusa è una garanzia per i cittadini, affinché la legge sia applicata in modo davvero uguale per tutti.

    - Alla Corte di cassazione verrebbe concesso un ruolo di vertice dell¹organizzazione giudiziaria, con attribuzioni erose anche al Csm. Una scelta che tradisce lo spirito della nostra Carta costituzionale, la quale alla Cassazione riserva un ruolo di controllo delle sentenze, non anche dei giudici che le hanno emesse.

    - Potenziato il ruolo dei Consigli giudiziari, organi decentrati in cui sarebbero rappresentati anche gli avvocati e gli enti locali interessati alla gestione dei servizi dell¹amministrazione giudiziaria. Ma così i membri «laici» (cioè non magistrati) parteciperebbero a delibere relative anche allo status dei magistrati, in contrasto con la Costituzione che garantisce l¹autonomia delle toghe, soggette soltanto alla legge.

    Post lunghissimo, scusate...
     
  6. PzKpfW

    PzKpfW

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    Il falso in bilancio
    Le nuove norme sul falso in bilancio hanno:
    reso più pesanti le pene per chi, falsificando il bilancio di una società crea danno a qualcuno;
    introdotto una maggiore tolleranza per gli errori formali che non creano danno al fisco o a terzi.
    Con la riforma il Governo ha razionalizzato l'intero sistema penale societario:
    restringendo il numero delle fattispecie penali (molti reati nel precedente sistema hanno avuto scarsissima applicazione);
    introducendo nuove ipotesi segnalate dalla dottrina.
    La perseguibilità
    La riforma introduce un differente regime sanzionatorio a seconda della rilevanza patrimoniale del danno, ovvero se è stata provocata o meno una lesione patrimoniale agli interessi di soci e creditori:

    se la condotta non ha provocato un danno patrimoniale ai soci o ai creditori può scattare l'arresto fino a un anno e sei mesi;
    se la condotta ha causato un danno patrimoniale a soci o creditori:
    se si tratta di una società quotata è possibile la procedibilità d'ufficio ed è prevista una pena compresa tra uno e quattro anni;
    se la società non è quotata la procedibilità è soggetta a querela di parte e la pena è compresa tra sei mesi e tre anni.
    La nuova disciplina dei sui reati societari
    Il decreto legislativo n. 61 dell'11 aprile 2002 ha reso operative le nuove norme sul falso in bilancio e sugli altri reati societari.

    False comunicazioni sociali: arresto fino a un anno e sei mesi.
    False comunicazioni sociali in danno dei soci o dei creditori:
    reclusione da sei mesi a tre anni in caso di danno patrimoniale in società non quotata e procedibilità a querela;
    pena da uno a quattro anni di detenzione e procedibilità d'ufficio in caso di danno in società quotata.
    Falso in prospetto:
    arresto fino a un anno quando la condotta non abbia cagionato un danno patrimoniale ai destinatari;
    reclusione da uno a tre anni quando la condotta abbia cagionato un danno patrimoniale ai destinatari.
    Falsità nelle relazioni o nelle comunicazioni della società di revisione:
    o arresto fino a un anno quando la condotta non abbia cagionato un danno patrimoniale ai destinatari;
    o reclusione da uno a quattro anni quando la condotta abbia cagionato un danno patrimoniale ai destinatari.
    Impedito controllo: sanzione amministrativa fino a 20 milioni di lire, reclusione fino a un anno (procedibilità a querela se dalla condotta deriva un danno ai soci).
    Omessa esecuzione di denunce, comunicazioni o depositi: sanzione amministrativa da 400mila a 4 milioni di lire aumentata di un terzo nel caso di omesso deposito dei bilanci.
    Formazione fittizia del capitale: reclusione fino a un anno.
    Indebita restituzione dei conferimenti: reclusione fino a un anno.
    Illegale ripartizione degli utili e delle riserve: arresto fino a un anno (la ricostituzione degli utili e delle riserve prima del termine previsto per l'approvazione del bilancio estingue il reato).
    Illecite operazioni sulle azioni o quote sociali o della società controllante: reclusione fino a un anno (se il capitale sociale o le riserve sono ricostituiti prima del termine previsto per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio in relazione al quale è stata posta in essere la condotta, il reato è estinto).
    Operazioni in pregiudizio dei creditori: reclusione da sei mesi a tre anni (procedibilità a querela, il risarcimento del danno ai creditori prima del giudizio estingue il reato).
    Indebita ripartizione dei beni sociali da parte dei liquidatori: reclusione da sei mesi a tre anni (procedibilità a querela, il risarcimento del danno ai creditori prima del giudizio estingue il reato).
    Infedeltà patrimoniale: Reclusione da sei mesi a tre anni (procedibilità a querela).
    Comportamento infedele: reclusione fino a tre anni (procedibilità a querela).
    Indebita influenza sull'assemblea: reclusione da 6 mesi a tre anni.
    Omessa convocazione dell'assemblea: sanzione amministrativa da 2 a 12 milioni di lire, aumentata di un terzo se l'obbligo di convocazione consegue a perdite o a una legittima richiesta dei soci.
    Aggiotaggio: reclusione da uno a cinque anni.
    Ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza:
    reclusione da uno a quattro anni per gli amministratori:
    arresto fino a un anno o ammenda fino a 20 milioni negli altri casi.

    Scudo fiscale
    (Legge Finanziaria 2002 e 2003)
    Incentivi al ritorno in Italia dei capitali portati all'estero illegalmente: rientrati 78 miliardi di euro, reimmessi nell'economia italiana.
    La platea dei destinatari non è così ampia, restando escluse sia le società di persone che le società di capitali. Ovviamente è possibile che sia il socio, persona fisica, a presentare la dichiarazione di emersione, qualora sia nelle condizioni di usufruibilità, senza che l ' ente in cui detiene la partecipazione possa giovarsi della sanatoria.
    Si può dire che la scelta del contribuente è condizionata da una variabile dipendente, costituita dalla specifica posizione tributaria ed una indipendente, rappresentata dalla capacità dell'Amministrazione finanziaria sia di accertare le violazioni del singolo contribuente e quindi di punirle ma anche di procedere nei confronti delle società, utilizzando in un secondo momento la dichiarazione come elemento indiziario.
    Un'ulteriore preclusione soggettiva è ravvisabile nella scelta, da alcuni contestata, di escludere coloro che siano stati raggiunti da un accertamento, sottoposti ad accesso,ispezione, verifica, o altro atto di controllo,indipendentemente dal periodo di imposta considerato, e nel caso di procedimento penale in corso, dal momento che anche in questo settore lo scudo fiscale potrebbe produrre degli effetti estintivi.

    Bancarotta
    E' un progetto di legge e non è passato quindi non ha senso parlare di un qualcosa che non esiste, se vi fosse stata la volontà politica di attuarlo sarebbe passato, ma non è stato così.

    Rogatorie
    Una maggiore ufficialittà tramite timbrati pagina per pagina e inviati utilizzo di canali ufficiali ministeriali a mio giudizio non può essere che una buona cosa, in tal modo si evita che all'estero al riparo da ogni controllo possano essere raccolte prove di dubbia validità per poi essere utilizzate nei processi Italiani.

    Riforma della giustizia
    SEPARAZIONE DELLE FUNZIONI
    com'era
    L'aspirante magistrato, dopo un anno di tirocinio da uditore, partecipava al concorso per entrare in magistratura e chiedeva di fare il giudice o il Pm. Molti, soprattutto in primo grado, facendo una domanda al Csm, cambiavano funzione, anche più volte.
    come sarà
    Nella domanda di ammissione al concorso l'aspirante magistrato deve scegliere tra giudice o pubblico ministero. Il concorso prevede anche un colloquio di idoneità psico-attitudinale che può anche indirizzarlo verso una funzione o l'altra. La sua scelta definitiva avviene dopo cinque anni. Per cambiare funzione deve sostenere un esame orale e frequentare un corso di formazione presso la Scuola della magistratura ottenendone una valutazione positiva. Inoltre dovrà cambiare distretto giudiziario.
    FORMAZIONE
    com'era
    Il Csm si occupava della formazione delle toghe, organizzando dei corsi non obbligatori. Non esisteva una scuola per la magistratura.
    come sarà
    La formazione, per gli uditori ma anche per l'aggiornamento professionale e la valutazione dei magistrati, è compito della Scuola superiore per la magistratura. I corsi sono obbligatori ogni cinque anni. Al termine del corso viene formulata una valutazione. Il Comitato direttivo è composto dal primo presidente e dal procuratore generale della Cassazione, da due magistrati nominati dal Csm, da un avvocato con almeno 15 anni di esercizio della professione, da un professore universitario e da un membro nominato dal ministro della Giustizia.
    CARRIERA
    com'era come sarà
    L'avanzamento di carriera avveniva automaticamente, per anzianità. In pratica, dopo 13 anni si accedeva alla Corte d'appello e dopo 28 alla Cassazione senza concorsi. Anche senza svolgere effettivamente quelle funzioni, lo stipendio veniva adeguato.
    come sarà
    Chi vuole può continuare a seguire la vecchia strada, un numero limitato di posti (30 per cento) è a disposizione di coloro che vorranno accelerare la propria carriera, sostenendo un concorso che prevede la risoluzione (scritta) e la discussione (orale) di uno o più casi pratici.
    PROCURE
    com'era come sarà
    Il Capo della Procura dava delle direttive e organizzava il lavoro dei suoi aggiunti e sostituti, ognuno dei quali era titolare dell'azione penale, aveva una sua autonomia nelle inchieste e poteva rilasciare dichiarazioni alla stampa. Solo in alcuni casi poteva avocare a sé un'inchiesta.
    come sarà
    Il capo della Procura ha più poteri. E' l'unico titolare dell'azione penale che "delegherà" agli altri Pm. Una delega revocabile per l'assegnazione dei procedimenti, in caso di divergenze o inosservanza dei criteri indicati, con una comunicazione al Pg della Cassazione. E' l'unico a tenere i rapporti con i mass media.
    AZIONE DISCIPLINARE
    com'era come sarà
    L'azione disciplinare era facoltativa e ne erano titolari il Procuratore generale della Cassazione e il ministro della Giustizia. Veniva applicato il codice del 1930 e non esisteva una tipizzazione dei reati.
    come sarà
    In caso di illeciti disciplinari l'azione del Procuratore generale della Cassazione diventa obbligatoria e non più facoltativa. Il ministro della Giustizia può opporsi al non luogo a procedere solo per i casi da lui stesso promossi. E' prevista una tipizzazione degli illeciti disciplinari raccordati a specifiche sanzioni.
    INCARICHI EXTRAGIUDIZIARI
    com'era
    Il Csm autorizzava gli incarichi extragiudiziari per i magistrati, senza alcun obbligo di pubblicità.
    come sarà
    Gli incarichi extragiudiziari alle toghe, autorizzati dal Csm, devono essere pubblicizzati in un elenco ogni sei mesi. I magistrati, inoltre, non possono iscriversi a partiti politici né partecipare ad attività che li possano condizionare o "appannarne l'immagine".

    Legittimo sospetto
    (Legge "Cirami" 248, novembre 2002, in attuazione articolo 111 Costituzione)

    Reintroduzione nell’ordinamento, dopo la cancellazione avvenuta per errore o inadempienza nel 1989, della possibilità di chiedere il trasferimento dei processi "quando gravi situazioni locali, tali da turbare lo svolgimento del processo e non altrimenti eliminabili, pregiudicano la sicurezza o l’incolumità pubblica o determinano motivi di legittimo sospetto" sull’imparzialità dell’organo giudicante. Sulle richieste di spostamento dei processi decide la Corte di Cassazione.

    Mi scuso per la lunghezza del post, ma è il minimo per trattare punto per punto i vari aspetti precedentemente sollevati, visto che non si può giudicare una legge solo sul caso particolare poichè sarebbe una valutazione estremamente parziale.

    P.S.
    Attendo ancora di conoscere cosa hanno fatto le miriade di governi della sinistra dagli anni 90 fino al 2001, più che altro per semplice curiosità.
     
  7. skuby

    skuby

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    Beh consideriamo che
    fino al 1992 il capo del governo è stato Andreotti (non propriamente di sinistra)
    da metà 92 a metà 93 Governo tecnico di Amato (appoggiato fortemente dai socialisti (craxi berlusca) e dalla DC)

    93 entra in carica Ciampi 309 sì di Dc, Psi, Psdi, Pli e lista Pannella,
    185 astenuti: Pds, Verdi, Pri e Lega nord, e 60 no di missini e Rifondazione.

    neanche questo un governo propriamente di sinistra

    1994 primo governo Berlusconi che dura fino alla fine dell' anno

    1995 governo di Transizione tecnico di Lamberto Dini semi-centrosinistra

    quindi si potrebbe parlare di governo della sinistra almeno dal 1995 in poi

    che culminerà nel 1996 con Prodi

    quindi abbiamo tecnicamente un governo di sinistra a partire dal 1996
     
  8. GyJeX

    GyJeX

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    Dimenticavo la legge elettorale approvata a tempo di record i cui risultati abbiamo visto...

    Tornando al discorso di PzKpfW, l'ho notato solo io o davvero le pene elencate sono perlopiù pene abbuonabili con la condizionale ? Ma forse è solo perchè guardo questi numeri dimenticandomi che questo governo ha ridotto le pene per "primo reato" aggravandole per la "reiterazione del reato"...
    Ohibò, io ho fame tutti i giorni, se soldi non ne ho e mi metto a rubare per mangiare è logico che la prima volta che rubo un pollo i signori giudici mi diranno "sei un bravo ragazzo, ti diamo una pena esemplare ma te la abbuoniamo con la condizionale e ti rimettiamo in libertà :)", ok, ma domani come la mettiamo ? Lo stomaco brontola anche domani... (vai a lavorare! direbbe Giano :) ma chi lo prende a lavorare un barbone macilento e puzzolente ??) E così anche domani rubo un pollo, la polizia mi ferma e di nuovo mi processano... Stavolta il giudice però dirà "beh, figliuolo, la legge parla chiaro, non fai da bravo e adesso ti sconti anche l'altra pena ( P.S. ma se righi dritto esci nel giro di 4 anni, daccordo ? - Si, signor giudice, ma perchè Fiorani è fuori dopo 4 mesi ?? ( ma questa è un'altra storia... ))"
    Io che invece sono furbo, non rubo tutti i giorni un pollo per mangiare, sono furbo, no ? metto su una bella società virtuale, la gestisco con una bella contabilità creativa, produco merce invendibile, chiedo aiuto allo stato perchè la mia ditta sta andando male, m'intasco il malloppo (milioni di euri), e... mapporca miseria... La finanza davanti alla porta di casa! mi processano (succede di rado, che scarogna schifosa, ma proprio a me questa rottura di scatole... ufff...) e il giudice mi dirà "giovanotto, non è una bella cosa prendere per il culo lo stato, ha rubato un sacco di soldi, e io ti condannoa risarcire il maltolto (che ho investito all'estero o in polizze vita (insequestrabili ed impignorabili per legge (legge voluta da Mussolini, che notoriamente era comunista :D)) e ti fai 1 anno e 3 mesi di galera ( 15 mesi per aver rubato milioni di euro, e se invece uccido con la macchina il gatto della vicina mi danno 4 anni... ma si può ?) però ti do la condizionale (che vuol dire, stavolta passi, la prossima ti sconti anche questa) ed esci subito di prigione senza neanche passare dal Via!... Ora io dico... Ma sono Coglione io che rifaccio lo stesso procedimento ? I soldi che ho rubato mi bastano a vita per vivere di macchinoni e di puttanoni e senza rinunciare a niente, altro che giochi piratati o musica marocchina o dvd duplicati mi posso permettere di usare internet esclusivamente per controllarmi la posta! Tutti quei soldi mi bastano per tutta la vita! Non ci penso nemmeno a provarci di nuovo, e così me ne esco dal processo colpevole, ma libero, colpevole ma ricco :D Non sono un coglione ma sono un gran Bastardo :D

    Berlusconi non è una questione di destra o di Sinistra, è solo una questione di etica, lui è un gran bastardo, i suoi discepoli sono dei cani che aspettano intorno a lui i resti del suo pasto, i suoi seguaci sono persone che sperano di non sbagliarsi e bevono i numeri che gli vengono sciorinati, magari con una predilezione per quei numeri che finiscono con questo simbolo "%"... Io conosco molti Fascisti, ma di quelli veri, con le palle, perchè non nego di essere parecchio attirato da questo modo di pensare, e tutti storcono il naso quando sentono parlare del nanetto pelato portatore di democrazia... E credo che loro ne sappiano più di me di cosa voglia dire DESTRA... Io ho votato Di Pietro e non mi vergogno ad affermarlo, ma non condivido che poche pagine del loro "progetto per l'Italia", l'ho votato solo perchè si è impegnato a liberare il parlamento da Berlusconi e dai suoi adepti portatori sani di cancro della magistratura...

    Consiglio vivamente di leggere Marco Travaglio, i suoi scritti e le sue interviste, consiglio di andare ad ascoltare Beppe Grillo negli unici luoghi da cui non è stato ancora buttato fuori, ossia le aule di tribunale e i teatri, consiglio di andare a sentire cosa ha da dire Daniele Luttazzi, l'unico comico capace di farmi piangere dalla disperazione... Sono tutte persone queste che non s'incazzano se scaricate le loro idee da internet, non come certe persone di un certo governo uscente (qualcuno ha detto urbani?) che arrivano a tassare i cd su cui immortalo il battesimo di mio nipote, o le foto dell'ultima volta che sono stato vicino a un leopard 1A5...

    Detto questo riprendo a scrivere la mia proposta di legge per silurare i barconi dei clandestini a 12014 metri dalle coste italiane...
     
  9. PzKpfW

    PzKpfW

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    Per quanto riguarda la legge elettorale gli stessi ideatori alla fine l'hanno definita una "porcata" quindi credo che su questo punto vi sia completo accordo sul suo fallimento.

    Pensavo che questa discussione si dovesse basare su dati e fatti su cui poi costruire dei ragionamenti, ma come vedo anche qui si preferisce cercare di far cadere la discussione in un volgare quanto inutile scontro verbale. Capisco che per mancanza di argomenti concreti alcuni preferiscano insultare la parte avversa ma non intendo farmi trascinare in questa provocazione. Si è preferito attaccare la parte opposta piuttosto che fornire un solo dato sull'operato della propria parte politica, ciò denota ancora di più come alcuni basano i propri ragionamenti solo sulla disinformazione operata dalla sinistra e appena si tenta di fare un minimo di chiarezza avviene l'attacco verbale per bloccare ogni ragionamento e dibattito costruttivo.
    Da ora in poi per evitare strumentalizzazioni e altri attacchi mi asterrò dal rispondere a questa discussione, per ogni chiarimento sul sito è presente sia il mio indirizzo e-mail, sia il mio indirizzo msn e anche il sistema di messaggi privati del sito.
     
  10. skuby

    skuby

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    Beh dai non rispondere a chi pensi ti provochi e rispondi a chi magari confuta i tuoi dati
    tipo:

    "Il governo, nell' attuale legislatura, ha ridotto la pressione fiscale complessiva dal 45% al 40,6%. E intende continuare su questa strada anche nella prossima legislatura". Lo ha affermato il premier Silvio Berlusconi parlando a 'Porta a porta'." (Dichiarazioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi riportate a "Porta a Porta" 8 marzo).
    La pressione fiscale è la somma di imposte dirette, imposte indirette, contributi sociali e imposte in conto capitale, rapportata al Prodotto interno lordo (Pil).
    Vediamo i dati.

    Pressione fiscale (valori percentuali)

    2000 - 41,6%
    2001 - 41,3%
    2002 - 40,8%
    2003 - 41,4%
    2004 - 40,6%
    2005 - 40,7%

    Pressione fiscale al netto delle imposte in conto capitale
    2000 - 41,5%
    2001 - 41,2%
    2002 - 40,6%
    2003 - 40,0%
    2004 - 40,1%
    2005 - 40,5%



    Fonte. Istat, marzo 2006 (link)
    Se si considera la pressione fiscale nella sua versione più ampia (primo blocco), la riduzione durante l'attuale legislatura (2005 rispetto al 2000) è pari a un solo punto percentuale. Il risultato non cambia se si escludono le imposte in conto capitale (secondo blocco), che contengono entrate straordinare, quali i condoni. Anzi, al netto dei condoni, negli ultimi due anni la pressione fiscale è tornata a salire.


    Se tu consideri come cosa buona la politica economica a base di condoni e non basata sulla ricerca degli evasori allora non siamo d'accordo indipendentemente che sia tu a destra o a sinistra.

    Poi per quanto mi riguarda sarei d'accordo sulla legge Biagi (legge proposta dalla sinistra) se pari passo con la precarietà e la fantomatica flessibilità ci fosse un altrettanto congruo numero di garanzie, tipo mutuo comunque a chi è precario (prova a chiedere alla banca un mutuo con un contartto a progetto e senti cosa ti rispondono) assistenza sanitaria, agevolazioni fiscali etc etc.

    Infine riguardo a Berlusconi come pseudo statista ricordo l'infelice frase sui co***oni poi corretta nella forse più grave "co***one a chi vota contro i propri interessi" non rendendosi conto che il principio su cui si basa uno stato cosiddetto civile è guardare anche al bene della comunità e non solamente ai propri interessi!

    Certo poi dirà che è stato frainteso e le solite sue balle demagogiche, ma sono personalmente convinto che nella destra ci siano leader decisamente molto più 'statisti' del nostro Silvio.

    Certo un politico della caratura di un Giolitti ce lo sognamo proprio in entrambi gli schieramenti.



     
  11. Caronte

    Caronte

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    Per quanto riguarda la serie di leggi citate da GyJex e da PzKpfW io farei un discorso leggermente diverso: controllate anche a chi e soprattutto a quanti si apllica la legge (cui prodest?). Quasi tutte le leggi citate e discusse da voi non rigurdano creto ceto medio e basso che , nonostante Silvio dica il contrario, sono ancora la maggioranza degli italiani: io ho un genitore insegnante e uno libero professionista e non credo abbiano e avranno mai problemi di fondi neri da far rientare o di soldi sporchi da riciclare, non sono parlamentari e non hanno l'immunità , nessuno di noi ha mai visto un giudice al lavoro (mai imputati o denunciati) o saranno intercettati per qualcosa (almeno credo:cautious: ).
    Quindi queste leggi, coi vari aspetti sviscerati, riguardano solo una minima parte del popolo italiano: un governo dovrebbe pensare più o meno a tutti e, secondo la mia opinione, avrebbe dovuto occuparsi di risanare conti, sanità, servizi pubblici e snellimento dei processi (cioè processi rapidi e non tenere furori di galera mafiosi e criminali coi soldi per gli avvocati).
     
  12. Rokossovskij

    Rokossovskij

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    Dunque dunque...concordo con te Skuby (vecchio...caro...nemico :p )...e lo dico da persona di sinistra quindi provo a dare un buon esempio di ragionamento "apartitico".

    La legge Biagi...proposta dalla sinistra sì...ma poi elaborata anche dalla destra (e lo dico anche in senso buono)...tutto sommato ha dato buoni risultati. Io sono uno che non pensa vada rasa al suolo. Alla prova dei fatti ha dato comunque una scossa ad un mercato del lavoro completamente bloccato e statico.

    Detto questo...alla prova dei fatti però...a mio modo di vedere...ha provocato anche delle storture nel sistema instaurando un regime che più che flessibilità provoca "precarietà" (e non stò qui ad accusare destra o sinistra).

    Secondo me basterebbero solamente alcuni correttivi...quali ad esempio quelli da te citati...ma anche sempre ad esempio io ho trovato interessante l'idea (di quei comunisti incalliti del centrosinistra) di ridurre la pressione contributiva a carico dell'azienda per i contratti a tempo determinato...e contestualmente aumentare quella a carico dei contratti indeterminati...le CO.CO.PRO...insomma sulla flessibilità in genere.

    Sarebbe a dire...a te azienda lascio la capacità di poter "modulare" i costi del tuo personale (sempre e cmq...o quasi...la voce più rilevante di un costo operativo) attraverso la flessibilità...ma se fai questa scelta giustamente sconti un qualcosa in termini di costi contributivi in paragone ad un dipendente indeterminato...cercando così di incentivare quest'ultimo tipo di soluzione.

    Oggi come oggi io datore di lavoro non ho nessun incentivo serio che possa bilanciare il vantaggio e la sicurezza dell'assumere con contratti a termine (ovviamente questo vale meno per tutte quelle professioni che contemplino un elevato livello di specializzazione).

    Ora i dico...ovvio che poi i "termini" i "numeri" e le "percentuali" di una manovra del genere debbano poi diventare oggetto di discussione...detto ciò però...a livello di idea di base...se questo vuol dire pagare più tasse per garantire stabilità...sicurezza...coesione sociale...(magari anche ripresa dei consumi sia mai)...io ci stò...eccome! (e parlo da chi per professione apparterrebbe ad una categoria che sconterebbe per prima questa cosa in termini gestionali...organizzativi...e di bilancio).
     

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