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[Edessa-Damasco] La restituzione del Conte

Discussione in 'GDR' iniziata da Panda, 17 Marzo 2014.

  1. Panda

    Panda Guest

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    Il Conte di Edessa era stato catturato durante l'aggressione dei crociati durante la guerra del Mosul portata avanti dall'Emiro Duquaq I. Lo scontro era stato furioso, ma infine le truppe del Sultano avevano avuto la meglio e l'attacco a sorpresa, contro ogni legge del Corano, non aveva sortito gli effetti sperati. L'Emiro trattenne il conte come suo ospite, trattandolo con tutti i riguardi che si danno ad un nobile. Egli era alloggiato nel palazzo di Damasco e gli fu dato un seguito di 10 uomini per seguirlo e servirlo in ogni occasione, oltre che una stanza comoda, un caldo letto, frutta secca in quantità, assieme a cibi speziati di ogni tipo e due Nargil per assaporare il fumo del Mu'assel. Al conte fu anche garantito un cappellano personale per soddisfare le sue esigenze spirituali all'interno dei suoi alloggi.

    Durante la sua permanenza a Damasco l'Emiro faceva personalmente visita al conte per discutere di politica, arte, musica, teologia e filosofia, fino a quando, dopo due anni dalla cattura il sultano annunciò che l'accordo con i suoi nobili era stato stabilito e che era giunto il momento per lui di ritornare ai suoi domini.

    I termini dell'accordo prevedevano la firma di un trattato ventennale di non aggressione fra i due popoli di Siria e di Edessa, nonché il pagamento di una somma di risarcimento e la promessa di neutralità da parte del Conte e dei suoi uomini.
     
  2. TFT

    TFT

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    La Contea di Edessa paga il riscatto e firma il trattato, Baldovino I ritorna alla fortezza di Turbelles in pace, prima di giungere alla sua reggia ad Edessa.
     

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