SPMBT AAR Cina (huirttps) vs Giappone (PanzerMeyer)

Gli scout giapponesi tentano di mettersi al riparo dal fuoco micidiale dei proiettili ad alto esplosivo dei tre carri cinesi ZTZ-99A2 in Delta 7, una squadra di tre uomini viene disintegrata e pezzi umani volano ovunque.


Scout delle Forze di autodifesa inchiodati tra i campi dal fuoco dei cannoni dei carri cinesi.

Il tenente Hoshikura ai comandi del suo elicottero d'attacco OH-64 DJP Apache, incurante delle micidiali raffiche (19-21%) delle quadrinate di due semoventi PZG-95 SPAA, lancia due missili Hellfire B contro il retro di un carro ZTZ-99A2. Il primo viene ingannato dalle contromisure fumogene Virss andando fuori bersaglio, mentre il secondo và a impattare sul lato destro, scardinando il cingolo e immobilizzando il carro.
Altre raffiche da 25 mm arrivano quasi a colpirlo, ma Hoshikura non ne ha ancora abbastanza e inquadra un APC Type 77-II, apre il fuoco col cannoncino automatico da 30 mm, ma i colpi rimbalzano sulla corazza del veicolo.

I paracadutisti nipponici prendono posizione e a colpi di mortaio da 60 mm seguiti da un preciso fuoco di fucileria, sterminano fino all'ultimo uomo un'altra squadra delle forze speciali cinesi che brancolava allo scoperto.

Un solitario caccia Su-35 arriva da est e innaffia di bombe cluster RBK-500 CBU un veicolo portamunizioni in procinto di rifornire un elicottero Apache, il veicolo salta in aria in un crescendo di spettacolari esplosioni che travolgono e distruggono anche l'elicottero!

Poi i 155 mm degli howizer WA21 oltre a continuare senza successo il fuoco di controbatteria nelle retrovie (India 6 e 7) con munizioni cluster e esplosive, colpiscono anche le presunte posizioni dei parà giapponesi (Bravo 6) senza provocare vittime.

 

il cannoniere di una PZG95 é decisamente frustrato. Sono sei volte che colpisce un Apache con i traccianti da 25 e con i SAM QW2 ma quel dannato insetto se ne sbatte, neppure un graffio!

Durante il turno non accade praticamente nulla, qualche altro scout jap viene eliminato dalle 7,62 coassiali dei carri cinesi.

Nel fine turno ancora cluster sulla zona rifornimento, esplodono altri due MRL precedentemente immobilizzati e anche il deposito munizioni. Interviene un solitario F-15 e con il suo Vulcan da 20mm fa fuori un altro MRL.

 

Una squadra di parà in movimento per cambiare posizione, viene inquadrata e bersagliata dai proiettili esplosivi di due carri ZTZ-99A2 perdendo due uomini.

Il tenente Hoshikura, ai comandi del suo elicottero Apache lancia gli ultimi due Hellfire B contro un semovente PZG-95 SPAA in Bravo 8, il secondo missile con testata HEAT manda in pezzi anche questo veicolo contraereo, ma ce ne sono ancora almeno altri due, quindi rivolge il cannoncino automatico da 30 mm contro un altro semovente PZG-95 affiancato a un cingolato Type 77 (probabilmente un portamunizioni), ma le raffiche mancano il bersaglio. Ormai senza munizioni Hoshikura decide di ritirarsi nelle retrovie a rifornirsi, fa compiere una virata al suo elicottero e inseguito dai traccianti dei 25 mm vola a tutta velocità verso est.

Arriva da ovest un caccia Su-35 e innaffia con le sue cluster i parà urlanti, una squadra viene presa in pieno subendo quattro perdite.
Un altro bersaglia col cannoncino da 30 mm una blindo Type 87 Kai immobilizzata, la cui corazza regge.
Un terzo arriva da est e se la prende con un Type 10 sulla collina sfasciacarrozze a nord (Foxtrot 3), prima bersagliando il retro col 30 mm e poi sganciando le cluster, ma con sollievo dell'equipaggio il carro non subisce danni.

Un'altra salva dei 155 mm ad alto esplosivo degli howitzer WA21 piomba sulle posizioni dei paracadutisti, che lamentano altri quattro morti.

 

Turno 20.

Il tenente Hoshikura ha finito tutti i missili Hellfire B in dotazione al suo elicottero Apache, ma ha ancora parecchie munizioni del suo 30 mm e decide di portare il suo velivolo nelle retrovie nemiche a caccia di artiglieria. Bersaglio: due lanciatori multipli Type 89 122 MRL e un terzo in fiamme in Bravo 5. Partono diverse raffiche del cannoncino automatico che rimbalzano sulla corazza di uno dei veicoli senza scalfirla.

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Nei pressi dell'incrocio in Bravo 6, due squadre di paracadutisti finiscono stupidamente in un'imboscata da parte di una squadra di forze speciali nemiche. Segue un furioso scontro a fuoco con armi leggere e bombe a mano e l'intervento di una terza squadra, cinque parà giapponesi rimangono uccisi, mentre i cinesi non subiscono neanche una vittima.

Arrivano due caccia Su-35 che si piombano sui paracadutisti prendendo a mitragliarli coi 30 mm, mentre nel bosco in fiamme in Echo e Foxtrot 6 continua a piovere l'inferno dei 155 mm degli howitzer WA21.

 

Una colonna di veicoli cinesi viene avvistata dal tenente Hoshikura mentre si dirige a tutta velocità all'interno della città, attraverso la strada in Delta 4. Identificato un semovente antiaereo PZG-95 SPAA e un lanciarazzi multiplo Type 89 122 MRL. Rimasto con le sole munizioni del cannoncino automatico da 30 mm, Hoshikura decide di portare il suo elicottero Apache sulla strada e di sforacchiargli le chiappe.
Da sud (2500 metri circa) apre il fuoco la quadrinata da 25 mm di un secondo PZG-95 SPAA, le cui raffiche si mettono a inseguire l'elicottero (13%) che scarta di continuo, si alza e si abbassa finché all'ennesima manovra evasiva la fusoliera viene squarciata, è stato colpito e i sistemi d'allarme urlano, Hoshikura bestemmia contro quel maledetto e con una virata porta il suo Apache danneggiato (2) nelle retrovie.

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A sud, i paracadutisti continuano a subire perdite a causa del fuoco dei carri e dei fucili delle forze speciali cinesi che risalgono, urlanti e con le baionette inastate, la strada in Bravo 7. Un paio di squadre sono paralizzate e con il morale a terra, quegli uomini sanno d'essere ormai spacciati.

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Una squadra di mortaisti viene disintegrata dall'esplosione di un 155 mm degli howitzer WA21, le cui salve oltre ad abbattersi sulle loro posizioni continuano l'opera di incenerimento del bosco in Echo e Foxtrot 6.

 

Tutto si svolge nella zona sud.

Un PZG95, dopo aver finalmente danneggiato l'ultimo Apache jap, si trova un veicolo esplorante Komatsu nemico a poche centinaia di metri. Lo aggira e con alcune raffiche da 25mm lo distrugge!

Nelle retrovie le Special Forces cinesi danno una dura lezione ai pará giapponesi. Gli sbandati di due squadre vengono eliminati senza pietá, mentre invece una terza squadra annidata dai boschi subisce il movimento di plotone eseguito a regola d'arte.

Due squadre fanno fuoco di suppressione mentre la terza si presenta a 50mt in configurazione d'assalto. I pará giapponesi restano sorpresi e si arrendono dopo aver lasciato 5 caduti sul terreno.

Nel fine turno arriva il solitario F15EJ a cannoneggiare la PZG95 protagonista degli ultimi turni con il suo micidiale vulcan da 20mm facendo esplodere il veicolo cinese.

Infine le CM anticarro avversarie piovono in cerca dei miei carri , fortunatamente senza trovarli.

 

I paracadutisti giapponesi prendono posizione tra la vegetazione e tentano di fermare il furioso assalto delle forze speciali nemiche col fuoco dei loro fucili Type 89 e delle mitragliatrici leggere Type 62, cadono morti un paio di cinesi mentre altri continuano ad arrivare urlando da sud lungo la strada. Si valuta almeno una compagnia.



Più a est alcuni carristi scampati al rogo dei loro carri Type 10 tentano di assaltare i carri cinesi con le bombe a mano ma vengono polverizzati dal fuoco a bruciapelo dei cannoni da 125 mm, una Komatsu LAV esplode colpita da un carro nascosto nel bosco in Echo 7.

Arrivano cinque Su-35 che si accaniscono coi 30 mm su un autocarro in movimento sulla strada in Golf 7, mentre gli howitzer WA21 da 155 mm dei cinesi insistono nel martellare i paracadutisti a ovest e a incenerire quel che è rimasto del bosco in Echo e Foxtrot 6.

 

scontri furiosi tra pará e forze speciali, spesso si arriva al corpo a corpo e le baionette grondano sangue e budella.
Sulla collina foxtrot é un'orgia di lamiere, anche dei poveri sbandati con le uniformi sanguinanti sono bersagli paganti per gli HE-frag da 125...

La brutalitá ha il sopravvento sull'umana compassione, ogni evidenza del nemico deve essere annichilitá senza pietá.

Un IFV cinese prova ad infiltrarsi nel bosco, ma un team ATGM é in agguato

IFV cinese in fiamme mentre si muove furtivamente tra gli arbusti

 

Il tenente Hoshikura, ai comandi del suo elicottero Apache danneggiato, compie un ultimo giro di osservazione sul campo di battaglia costellato dalle carcasse dei veicoli in fiamme. Arrivato sopra la cittadina in Delta 5, scopre un concentramento di lanciarazzi multipli Type 89 122 MRL e un ultimo semovente PZG-95 SPAA che però tace, evidentemente a corto di munizioni.

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Hoshikura manda una furiosa raffica del suo cannoncino da 30 mm che và a rimbalzare sul fianco del PZG-95 prima di ritirarsi verso le retrovie (danneggiato al 2%).

A sud ovest continua il violentissimo scontro tra i paracadutisti nipponici e le forze speciali cinesi, urla rabbiose e urla di dolore, fumo e crepitare di fucileria. Una squadra nemica piomba sulla posizione di alcuni parà che subito aprono il fuoco coi fucili Type 89 freddando quattro o cinque incursori mentre i superstiti alzano le mani e si arrendono.

A fine turno arrivano in cielo due Su-35 cinesi che a colpi di 30 mm distruggono un ennesimo autocarro, mentre i 155 mm continuano a colpire il bosco in Echo e Foxtrot 6.

 

Ulteriori scontri tra pará e forze speciali.

Mentre tra gli alberi a sud della spianata si nascondono 3/4 squadre giapponesi che tengono inchiodate al terreno le mie unitá, costringendole a coprirsi con il fumo, nella parte est della spianata stessa una squadra di pará viene eliminata fino all'ultimo uomo.

Il comandante di plotone chiama ancora il supporto di aerei e artiglieria, ma evidentemente anche il collega giapponese, visto che piovono colpi di mortaio da 81 e granate da 155 sulle mie posizioni.

Per il resto non accade granché.

 

L'operatore di un ATM-5 lancia un missile anticarro Type 01 LMAT verso il retro di un carro ZTZ-99A2 che si aggira nei boschi in Echo 7, ma nonostante il fallimento di questi nel lanciare le contromisure fumogene, manca il grosso bersaglio!



A sud continua il violento scontro tra fanterie d'elite avversarie, squadra di forze speciali allo scoperto viene sterminata dalle raffiche delle mitragliatrici dei paracadutisti, mentre un'altra di copertura al riparo tra gli alberi viene mandata in rotta dopo aver subito diverse perdite.

Arrivano due caccia Su-35 cinesi che si avventano coi cannoncini da 30 mm su un autocarro e una blindo Type 87 Kai immobilizzata senza far danni, mentre i 155 mm questa volta colpiscono l'incrocio in Foxtrot 2. Che i cinesi stiano preparando un ultimo colpo di mano per prendere la collina (Foxtrot 2 e 3)?

 

Una squadra di scout sul monte in Foxtrot 2 viene investita dall'esplosione di un colpo da 125 mm sparato a bruciapelo (150 metri)da un carro ZTZ-99A2 immobilizzato e tre uomini vengono ridotti a frammenti bruciacchiati.

Il ritorno di Hoshikura, col suo elicottero Apache danneggiato (2) si porta sul bosco in Echo 4 e bersaglia da 150 metri un cingolato ZBD-97 AIFV col 30 mm senza successo, poi si ritira, pare definitivamente, dalla battaglia.

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A sud ovest, i paracadutisti giapponesi con raffiche precise e letali delle loro mitragliatrici Type 89, freddano alcuni appartenenti alle forze speciali cinesi, i superstiti fuggono verso il fuoco di fucili d'assalto e mitragliatrici leggere.

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Poi l'artiglieria da 155 mm cinese riprende a piovere e a devastare uccidendo nel fuoco alcuni paracadutisti e addetti alle armi controcarro.

 

Mentre Hoshikura si riprende abbastanza da tornare indietro col suo elicottero d'attacco Apache danneggiato riprendendo a svolazzare sul campo di battaglia mitragliando col 30 mm tutti i veicoli cinesi che incontra, un carro Type 10 si ferma di colpo tra le case e il sergente Tanaka in torretta scorge i tre lanciarazzi semoventi Type 89 122 MRL fermi senza munizioni a pascolare all'incrocio a sud. La torretta gira e il puntatore inquadra il primo bersaglio, fa fuoco col cannone a canna liscia da 120 mm e il veicolo vola in pezzi come un giocattolo di plastica. Poi inquadra il secondo veicolo, una vampata e anche questo esplode in una sfera di fuoco. "Bel lavoro Shigeyuki Hashimoto, andiamo avanti!"

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A sud i paracadutisti continuano a riversare un fuoco di mitragliatrici devastante sulle forze speciali cinesi, una squadra tra gli alberi viene decimata e i superstiti si danno a una fuga disperata cadendo uno dopo l'altro sotto una pioggia di proiettili. Stessa fine tra urla, raffiche e sangue per i componenti di un'altra squadra cinese, mentre un cecchino individua altri due sbandati tra le frasche e li abbatte con precisi colpi da 7.62 mm del suo fucile M24.

I 155 mm degli howizer Off map cinesi continuano a mietere vittime tra la fanteria giapponese asserragliata nel bosco in fiamme, i cui alberi sono ormai ridotti a scheletri carbonizzati.

 

Il sergente Shōichi Shimada inquadra il carro ZTZ-99A2 immobilizzato a in Foxtrot 7 e a 400 metri dal suo lanciamissili ATM-5 in posizione tra le frasche. Con una fiammata rivelatrice, il primo missile anticarro guidato Type 01 LMAT viene lanciato e la testata và a impattare sul fianco mentre la torretta comincia a brandeggiare verso di loro. Shimada nervosamente mette a fuoco la sagoma scura del carro. "Non è stato neanche scalfitto! Ricarica!" Dopo alcuni secondi parte un secondo missile proprio mentre il 125 mm del carro apre il fuoco su di loro! Troppo alto, il proiettile HE và a decapitare un albero più indietro, mentre la corazza del carro resiste anche questa volta al loro ATGM.
Passa alla loro destra un terzo missile Type 01 LMAT, è stato lanciato dal team del sergente Fujimoto posizionato più a nord. Finalmente tra urla di vittoria, un'esplosione fragorosa e la torretta del ZTZ-99A2 viene proiettata in aria per poi piombare sopra lo scafo nero del carro avvolto dalle fiamme.

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Con un balzo un carro Type 10 si porta in avanti pensando di trovare la strada libera ma il capocarro Yamaguchi in torretta fa appena in tempo a scorgere nel binocolo il fumo tra gli alberi, poi un colpo SABOT del 125 mm di un altro carro cinese ignoto (57%) schianta l'acciaio penetrando il fianco destro del carro e provocando una violenta esplosione che disintegra all'istante l'intero sfortunato equipaggio.

Cadono colpi da 155 mm sparsi senza troppi danni, solo sordità temporanea in alcuni allucinati e tremanti mitraglieri giapponesi.

 

T#29 cinese
Siamo oramai alla fine di questa carneficina hi-tech.

Tra i boschi sud un ZTZ99 avanza e vede esplodere un tronco a pochissimi metri di distanza. Il capocarro inquadra un Type10 imboscato a 150mt sulla sinistra!
Passati i dati al cannoniere, mentre l'autoloader carica un sabot, l'ordine di fuoco é istantaneo : il penetratore apre la corazza frontale nemica e deflagra all'interno della camera di combattimento. I quattro carristi giapponese vengono vaporizzati all'istante.

Nei boschi centrali alcuni fucilieri osservano affascinati e terrorizzati le salve da 155 cadere sulle presunte posizioni giapponesi. Quando ricevono l'ordine di avanzare verso il VH si muovono cautamente tra gli arbusti.

Non hanno percorso che poche decine di metri quando vedono un Type10 fermo tra i crateri dell'artiglieria e gli alberi abbattuti. L'equipaggio nemico sembra frastornato poiché non arrivano raffiche di MG.

Uno specialista anticarro prepara il suo PF-89 e lancia il razzo che distrugge il cingolo destro del bestione ma senza penetrare all'interno.

Nel fine turno alcuni colpi di mortaio e granate da 155 cadono sulle retrovie cinesi mentre alcune cluster antitank cercano ulteriori ZTZ99.

 

"Fuoco!" Il carro Type 10 sobbalza e dal cannone a canna liscia da 120 mm parte una fiammata e il proiettile SABOT. Il carro ZTZ-99A2 fermo a più di 1000 metri immobilizzato tra i campi in Charlie 3 brandeggia mentre il proiettile rimbalza sulla sua corazza frontale con una pioggia di scintille. Viene caricato un altro proiettile SABOT mentre il carro cinese risponde col 125 mm, lanciando anche un missile Hong Jian 8E che viene ingannato dalle contromisure fumogene. L'artigliere Shigeyuki Hashimoto preme nuovamente il pulsante di fuoco, anche questo colpo rimbalza sulla corazza del ZTZ-99A2 e nuovamente il cinese apre il fuoco col 125 mm. Il SABOT questa volta penetra nella corazza del Type 10 che s'incendia, tre carristi giapponesi riescono a balzare fuori coi volti neri e a mettersi in salvo.

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Più a sud il carro Type 10 comandato dal sergente Asaiki Tamai, si ferma di colpo in una nuvola di polvere.
"Carro nemico a 1200 metri! Fuoco!" Il primo colpo del 120 mm rimbalza sulla corazza del carro cinese. "Merda! Mandagliene un altro, fallo fuori!" Il Type 10 sobbalza, parte dal cannone il proiettile SABOT che penetra la corazza del ZTZ-99A2 facendolo esplodere infine dall'interno come un vulcano.

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Infine il carro giapponese gira la torretta e colpisce, distruggendoli in rapida sequenza, due lanciarazzi semoventi Type 89 122 MRL parcheggiati senza munizioni tra le case in Delta 4. A sud dell'abitato alcuni fanti cinesi sbandati vengono falciati da una mitragliatrice M62 appostata tra gli alberi del bosco.

Altre granate da 155 mm piovono su quel bosco mietendo alcune vittime tra i mitraglieri giapponesi, mentre Hoshikura alla fine vola verso la base sul suo elicottero Apache ridotto a un colabrodo.

 

Esplode l'ultimo carro cinese ZTZ-99A2 e termina la partita.

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Un massacro. I carristi cinesi e giapponesi, storditi e con le tute a brandelli si aggirano come fantasmi tra crateri, alberi carbonizzati e decine di relitti d'acciaio in fiamme che poco prima erano costosissimi MBT e veicoli d'ogni genere.

Non ha vinto nessuno questo scontro. Le compagnie corazzate rivali si sono annientate a vicenda.
La fanteria e i paracadutisti delle Forze di Autodifesa giapponesi hanno mantenuto il controllo degli obiettivi, tenendo aperta la strada sud a una puntata della seconda compagnia corazzata che non è mai avvenuta perché stroncata sul nascere.
Il comandante dei carristi non ha potuto far altro che agire da samurai, l'attacco non è stato interrotto, i suoi Type 10 bruciano sulla strada e lui si è appena sparato con il revolver d'ordinanza.

I paracadutisti controllano saldamente l'incrocio a sud ovest in Bravo 7, dopo aver sgominato le forze speciali cinesi che li hanno contrattaccati.


I relitti dei carri Type 10 della seconda compagnia distrutti durante il loro tentativo di puntare verso ovest.

Un plotone di tre (quattro?) carri cinesi ZTZ-99A2 sopravvissuti allo scontro hanno attraversato il bosco, sono spuntati sulla curva della strada in Foxtrot 7 e qui sono stati annientati.
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La seconda compagnia corazzata, dopo aver distrutto alcuni carri ZTZ-99A2 a lunga distanza (più di 1000 metri), ha deciso di ripiegare dalla collina in Foxtrot 2 e 3. Questo ha permesso ai restanti carri cinesi di avvicinarsi e sulla collina in seguito è infuriato un confuso corpo a corpo corazzato senza vincitori né vinti.

Rottami cinesi e giapponesi in fiamme sulla collina.
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Due soli carri sono riusciti ad avanzare fino alla città facendo danni sulla loro strada tra le artiglierie nemiche..

L'ultimo samurai.​

 

Grande partita, divertente e istruttiva. Grazie al valoroso @huirttps che si è battuto abilmente e tenacemente, come al solito!

Il mio OOB:

Compagnia esplorante, composta da scout a bordo delle jeep Komatsu e dalle ottime autoblindo a sei ruote Type 87 Kai, più due hummer ATGM che sono saltati in aria senza servire a nulla. Questa compagnia è stata quasi del tutto annientata.

Due UAV tirati giù quasi subito.

Tre elicotteri leggeri Kawasaki OH-1, tirati giù quasi subito dai SAM cinesi.

Quattro elicotteri OH-64DJP Apache, prodotti su licenza in Giappone. Una fatica a tentare d'annichilire l'antiaerea cinese, ma ne è valsa la pena quando questi giocattoli hanno potuto poi svolazzare allegramente sul campo. Nessun problema contro gli AFV e altri veicoli, ma per bucare i carri ZTZ-99A2 ne sono serviti parecchi di missili Hellfire B.

Quattro coppie di caccia multiruolo F-15EJ di cui alcuni in missione SEAD (utili abbastanza), altri in missione controcarro (hanno fatto ridere.)

Due compagnie corazzate, ognuna composta da 14 costosi carri Type 10. Ottimi MBT moderni, direi al pari degli avversari ZTZ-99A2. Micidiali da più di 1000 metri. Ne è rimasto uno operativo e due immobilizzati.

Una compagnia paracadutisti lanciati da aerei da trasporto C-130 e una compagnia di fanti motorizzati trasportati su autocarri, con mitragliatrici, mortai da 81, cecchini, SAM e ATGM portatili. Ottima e letale fanteria moderna.

Due plotoni, ciascuno composto da quattro semoventi AA Type 87 SPAA, simili al Gepard tedesco e ottimi contro gli elicotteri.

Due batterie da tre semoventi lanciamissili Type81Tan+ SAM, ottimi contro gli elicotteri, ma i Su-35 cinesi hanno volato indisturbati per tutta la partita fottendomi parecchi carri coi loro missili aria-terra e bombe guidate!

Due batterie da tre howitzer semoventi da 155 mm caricati a cluster o HE. Fanno sempre il loro lavoro.

Sei camion munizioni, tutti esplosi uno dopo l'altro.

Un blindato per l'osservazione d'artiglieria Type 82 FO.

Insomma, una bella e caotica rissa corazzata da osteria high-tech come piace a me..

 

l'apoteosi della goduria ... rileggerò questa discussione più e più volte ... un applauso a tutti e due

 

Fantastica partita!
Guardando la mappa finale si comprende la definizione di MAD : su 50+ carri armati che avevamo ne sono soprvvissuti 5, di cui solo uno ancora in grado di muoversi!

Il mio oob comprendeva due compagnie corazzate, il cui obiettivo era di attendere tra i boschi i carri jappo che sapevo sarebbero arrivati. Nelle pianure antistanti avevo schierato una formidabile forza di difesa aerea basata sui Tor M1, per contrastare gli F-15, e ben nove PZG 95 per far male agli elicotteri.

Per quanto riguarda la fanteria, avevo due plotoni di fanteria meccanizzata, il cui obiettivo era conquistare la cittá e prendere due VH in mezzo ai boschi, accompagnati da due plotoni di MRL.
Inoltre avevo una compagnia di forze speciali eliportate per attaccare in profonditá.

I miei piani sono durati tre turni. Il tempo di constatare che i carri nemici potevano colpire i miei mezzi antiaerei senza entrare nel range dei miei corazzati. Pertanto sono stato obbligato ad avanzare sotto il fuoco nemico in uno scontro furibondo che ha comportato la quasi totale distruzione dei rispettivi MBT, anche grazie al vitale supporto dei mitici Su-35 nel ruolo di cacciabombardieri.

Ancora riuscivo a tenere a bada i suoi grazie alla combinazione MBT+artiglieria+aviazione ma @PanzerMeyer é un grande giocatore, difatti con la sua artiglieria ha devastato a colpi di cluster i Tor M1 liberando il campo per gli Apache, che hanno messo in grossissima difficoltá i cinesi.
Poi sono anche arrivati i pará, che hanno impegnato le mie forze speciali distruggendole completamente.

Infine, l'attacco di quattro MBT cinesi attraverso i boschi sud é stato fermato dagli ATGM della fanteria giapponese.

Giusto il pareggio, ormai entrambi gli schieramenti erano dissanguati, sebbene forse le forze giapponesi sarebbero ancora state in grado di attaccare.

Dal mio lato della mappa sono rimasti operativi due MBT (entrambi immobilizzati) ed un plotone di fucilieri su IFV ; difficilmente avrei potuto fermare un eventuale ulteriore attacco.

Grazie ancora a @PanzerMeyer per la battaglia , ora ci vediamo in Angola per le semifinali !