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SPMBT AAR AAR congiunto dettagliato Mikhail Mengsk vs Mazzocco - la rivincita!

Discussione in 'Le vostre esperienze: AAR' iniziata da Mikhail Mengsk, 31 Dicembre 2007.

  1. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Ben presto i rapporti dal fronte definiscono una situazione che ormai volge decisamente a favore dei russi: i contrattacchi nemici perdono efficacia, molti soldati israeliani fuggono, altri si arrendono, moltissimi cadono sotto i colpi delle truppe russe. A Nord e a Sud sembra inevitabile una schiacciante vittoria e degli sfondamenti in profondità. Mengsk comincia a definire le linee di penetrazione e a stabilire chi resterà indietro a rastrellare i superstiti.

    Solo al centro il nemico è ancora in grado di intralciare i suoi piani: per ora i veicoli rallentano il nemico ma non basta: spera che le difese di fanteria reggano…



    TURNO 21

    Le fanterie di Mazzocco avanzano ancora ma ormai fiaccamente in molti punti. A Nord ormai le perdite sono tremende e molte sue squadre non riescono a chiamarsi a raccolta. Solo al manicomio e a Dommatzen l’iniziativa ebraica coglie successi. Spuntano anche un semovente AA (machbet) e un altro Bardelhass. Il Merkava inafferrabile finalmente viene individuato e colpito da un Kornet ma resiste. Le mie artiglierie colpiscono tutto il fronte e a Nord macellano due camion munizioni.

    Il mio turno vede un probabile sfondamento a Nord: coperta da carri e MMG la mia fanteria carica il nemico e lo mette in fuga. Decine di soldati nemici restano a terra. Intanto i rinforzi sgusciano sul retro delle linee nemiche e iniziano a falciare i superstiti in ritirata. Muovo avanti i carri: proverò a sfondare in profondità.

    Nella forestona il nemico avanza ma le artiglierie lo sopprimono e il mio contrattacco annienta diverse unità nemiche vicino alla collina. Poco più a Sud invece subisco una disfatta e il nemico avanza. Solo un BTR a contrastarlo, ma efficacemente.

    Al manicomio mi concentro sul Merkava ma resiste a un altro Kornet e a 2 cannonate.

    Muovo truppe ad est di Dommatzen ma con prudenza.

    A Sud ormai sono quasi arrivato nel paese: il nemico è per lo più soppresso e spero di sfondare nei prossimi turni grazie all’artiglieria.

    I cannoni israeliani devastano qualche fanteria.


    TURNO 22

    Il nemico resiste valorosamente ma ormai sembra demoralizzato e decimato. Solo alcune azioni offensive a Dommatzen e sulla collina a Nord del manicomio riescono a cogliere successi.

    Le truppe russe invece, supportate magnificamente dai veicoli corazzati, sfondano a Nord accerchiando molte unità israeliane. Le truppe di testa caricano e mettono in fuga ancora il nemico, che finisce dritto in pasto alle unità infiltrate nelle sue retrovie. Mando i due T-80 a sfruttare il buco creatosi.

    Nella forestona un contrattacco israeliano ha falciato un’unità avanzata e ridispongo le altre per parare altri attacchi. Una fanteria la mando ad assalire le unità nemiche sulla collinetta, completando l’accerchiamento col braccio Sud della manovra.

    Sulla collina a Nord del manicomio invece mi è rimasto solo un BTR incalzato da molte unità israeliane. Colpisco e mi ritiro: spero che la tattica distrugga il suo morale e rinunci ad avanzare.

    Dommatzen come già detto è oggetto di una decisa controffensiva nemica che vede un M136 distruggere il mio T-90 con un colpo sul retro. Dispongo le mie truppe ad Est per un caldo benvenuto e ritiro le mie truppe avanzate su posizioni più sicure.

    Nell’estremo Sud i difensori nemici sono ormai allo stremo e non rispondono al fuoco. Ormai sono spacciati: sono quasi penetrato nel paese e una volta entrato sarà la fine per loro!

    Stavolta le artiglierie nemiche fanno pochi danni.



    Inaspettatamente il nemico sta tirando fuori altre forze nascoste. Mengsk sorride: mai pensato che sarebbe stato facile, ma la caparbietà del comandante nemico riesce ancora a sorprenderlo. Ma ormai è tardi: la battaglia è decisa e non si farà strappare di mano la vittoria!

    Laddove il nemico sta attaccando Mengsk ordina alle sue unità di disporsi in difesa e resistere, mentre alle unità in assalto viene richiesta un’ulteriore accelerata. Sa di chiedere molto ai suoi uomini, ma è vitale riuscire a distruggere il nemico prima che riesca a riorganizzarsi.



    TURNI 23-24

    Mazzocco è tutt’altro che piegato e lo dimostra con un’imperterrita azione offensiva in tutto il centro mappa che respinge le mie truppe e si rivela pericolosa. Il fulcro dell’azione è Dommatzen: è da lì che sembra orchestrato il tutto.

    A Nord di essa infatti continuano a comparire fanterie israeliane che si lanciano all’attacco: nella foresta sono accolte dalle mie truppe e non riescono a sfondare subito. Alla fine però mi travolgono col numero e aprono un varco. Si congiungono con altre truppe che irrompono dalla zona del manicomio e tentano di conquistare la collina subito a Nord ma vengono accolte dai miei veicoli. Un BTR-80, un BMP-3 e un T-80 (che alla fine rinuncia a distruggere l’impenetrabile Merkava immobile, lascerò fare ai Msta) falciano il nemico allo scoperto annientando molte squadre. Al 24mo turno la collina è ancora mia ma devo ruotare i miei mezzi per rifornirli uno alla volta di munizioni HE. Al manicomio tengo a bada il nemico con un solo sniper che distrugge da solo 2 unità.

    Il terreno nelle immediate vicinanze di Dommatzen è sgombro dopo che una sortita di fanteria distrugge finalmente il T-90 immobile. Le mie linee di fanteria vengono ritirate + ad Est per sfuggire alle sue artiglierie e per ora tutto tace.

    Nei campi a Sud invece le fanterie nemiche escono allo scoperto travolgendo le mie scarsissime difese. Ritiro quello che posso verso Est e lascio un BTR-70 immobilizzato dalla neve a coprirmi la ritirata. Il VH cade in mani nemiche.

    La mia manovra invece è concentrata sulle ali.

    Nell’estremo Nord riesco infine a circondare le truppe nemiche e a distruggerle in un paio di turni aprendo un varco enorme nel fronte nel quale mando subito due T-80 e una jeep. L’obiettivo di questa penetrazione sono le presunte postazioni di artiglieria che presumo essere a nord-ovest. La fanteria e un T-90 invece caleranno verso Sud per prendere sul fianco e sul retro le truppe israeliane che tentano di sfondare nell’area del manicomio. Se ci riesco posso creare un effetto domino che isoli e distrugga il centro dello schieramento nemico!

    Nel profondo Sud invece le mie fanterie praticamente senza supporto (degli inutili ATGM, una HMG e un T-80 solo) sono riuscite ad arrivare a contatto con i difensori della cittadina e li hanno travolti in un glorioso assalto! Le mie truppe penetrano nella cittadina annientando tutte le unità che si oppongono!

    Noto movimenti di truppe nemiche dal centro mappa verso Sud lungo la strada, temo che Mazzocco porterà rinforzi e tenterà di fermare lo sfondamento. Vedremo: non ha veicoli e se avrò il tempo di schierarmi a riccio dovrei essere in grado di respingerlo. Una volta liberato un varco ci spedirò il T-80 per andare a caccia di artiglierie verso Ovest.

    I paracadutisti israeliani nel forestone sono scomparsi: ho formato due gruppetti di difesa e ho un paio di unità in viaggio ma ormai le mie artiglierie sono senza munizioni e le sto spostando quindi presto non ci sarà più niente da prendere per il nemico.

    In questi turni sto bersagliando principalmente le artiglierie nemiche visto che le mie truppe sono quasi a contatto col nemico e non voglio vedere altro fuoco amico. Mazzocco invece spara nel mucchio e fa molti danni.

    La partita si sta rivelando moooolto interessante vista anche la predominanza di azioni di fanteria. Dipende molto dalla mia capacità di formare una difesa elastica in grado di rendere vani gli attacchi a centro mappa nel frattempo che faccio avanzare il Gruppo Nord e consolido le mie postazioni a Sud. Se guadagno abbastanza tempo potrei avere anche la possibilità di andare a prendere le sue artiglierie e a quel punto la partita sarebbe chiusa!



    La situazione si fa preoccupante al centro: il nemico ha travolto le prime linee e dilaga verso Ovest. Dal comando viene l’ordine di fermare il nemico e persino alcuni SPAA vengono dirottati verso l’area degli scontri. L’artiglieria entra in azione martellando pesantemente il nemico causando perdite tremende. Ma avanzano ancora, nota Mengsk con un ghigno di approvazione: non si poteva certo dire che gli mancasse il coraggio. Ma non li salverà!



    TURNO 25

    Continua l’offensiva israeliana a centro mappa nonostante le perdite elevate. Le poche difese russe nella zona vengono prima respinte poi travolte nonostante la tenace resistenza. Le mie artiglierie limitano i progressi del nemico ma non posso fermarli in questo modo.

    Contrattacco come posso facendo perno sui pochi veicoli corazzati in zona e sulla superiorità delle mie truppe. Il cecchino solitario annienta un’altra squadra nemica. Le mie linee ad Est di Dommatzen sono ancora inviolate quindi mando una sezione di fanteria a bloccare la strada a Sud della cittadina.

    Sulle ali invece il mio dominio è incontrastato. Cadono Wittfeitzen a Nord e Dickfeitzen a Sud. Le truppe del Nord iniziano la loro grande manovra di aggiramento verso Sud; le truppe di Dickfeitzen invece si dividono: circa metà proseguono verso Ovest a caccia di fuggiaschi, l’altra metà si attesta a difesa della periferia Nord per difenderla dai previsti contrattacchi.

    Nella foresta dove si annidano le mie artiglierie riesco a distruggere un’altra unità di paracadutisti israeliani, ma ormai gran parte delle mie artiglierie è senza munizioni e inizio una corsa disperata verso i camion rifornimenti.

    Le artiglierie israeliane sparano per lo più troppo lunghe a causa della mia veloce avanzata.
     
  2. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    I rapporti dei T-80 di punta riportano finalmente i primi combattimenti contro le artiglierie israeliane e le truppe che le difendono. Era ora che cominciassimo a toglierle di mezzo!

    A Nord le truppe che hanno sfondato stanno ormai piegando verso Sud per ingaggiare le forze nemiche che ancora premono verso Est. La superiorità russa adesso è anche numerica e per il nemico non c’è scampo.

    Al centro le ultime forze russe si dispongono ad istrice in attesa delle SPAA.

    A Sud ormai Dickfeitzen è mia e le truppe israeliane che tentano disperatamente di riprenderla sono sotto il tiro delle MMG, dell’artiglieria e della mia fanteria che ha fatto in tempo ad asserragliarsi negli edifici. Prevedo qualche turno di difesa ad oltranza ed un contrattacco finale vittorioso. Il T-80 invece viene mandato ad Ovest a caccia di artiglierie.



    TURNO 26

    Mazzocco sfonda definitivamente al centro aprendosi una strada verso Est. Per fortuna i VH sono troppo lontani, ma devo comunque fermarlo in qualche modo… A mali estremi estremi rimedi: due Pantzyr antiaerei si muovono verso la zona in pericolo, i loro 30mm saranno utilissimi. Muovo addirittura un Tunguska… Il Merkava superstite viene annientato dalle clusters. Sotto pesante pressione anche il fronte a Nord del manicomio.

    Nel mio turno contrattacco a Nord di Dommatzen respingendo qualche squadra nemica. Sono soddisfatto della situazione in questa zona: sono un vagone di turni che Mazzocco è piantato in questa foresta e nonostante la stra-superiorità numerica è ancora lì. Onore alle mie fanterie che in gran parte sono state distrutte nei combattimenti, e ai veicoli che continuano a rendere off-limits la collina adiacente! Adesso stanno arrivando i rinforzi, ovvero le truppe che hanno sfondato poco più a Nord e che adesso si fiondano verso fianchi e retro del nemico!

    I T-80 intanto sono arrivati nella zona delle artiglierie nemiche del nord-ovest e sono stati ingaggiati da un cannoncino B-11 RCL. Fortunatamente è troppo piccolo per creare problemi e viene prontamente distrutto. Al prossimo turno dovrei cominciare la caccia al cannone.

    Nell’estremo Sud bersaglio gli israeliani che tentano di riprendere Dickfeitzen. Non credo ci riusciranno: ho delle buone truppe e una posizione favorevole, inoltre una mia MMG tiene sotto tiro la strada e infligge pesanti perdite. Se poi dovessi rischiare ho un T-80 pronto e caldo.

    Stavolta le sue artiglierie fanno male alla mia fanteria…



    TURNO 27

    Poco da dire: Mazzocco continua a spingere al centro, io sulle ali.

    A Nord-Ovest si segnala la distruzione del primo 155mm e la quasi distruzione di un secondo RCL, mentre la jeep scout viene mandata verso un VH da 210 punti nella foresta.

    Le truppe di Wittfeitzen continuano a scendere verso Sud per andare a minacciare il fianco del nemico che continua a premere verso Est. Un BTR-70 e un BTR-80 continuano a difendere i campi mentre un BMP-3, il cecchino, una MMG e un T-80 controllano la collina. Un paio di unità vengono mandate ad occupare i VH a Ovest e a Sud-Ovest, 110 punti l’uno.

    Il centro mappa è in mano al nemico ma ora ho posizionato i Pantzyr e una squadra di fanteria lungo la strada, più un'altra in arrivo da Nord e un’altra da Sud insieme a due RPG. Dovrebbero bastare a chiudere la porta. In arrivo anche un Tunguska coi suoi cannoncini AA molto utili contro la fanteria. Dall’estremo Nord ho inviato anche un T-90 visto che i due T-80 dovrebbero bastare a prendermi le sue artiglierie.

    A Dickfeitzen credo ormai di aver rastrellato tutti i nemici in fuga e inizio a dispormi quasi unicamente in difesa. Respingo qualche assalto grazie anche alla MMG che spara sulla strada. Il nemico come sempre è numeroso ma ho una buona posizione. Il T-80 solitario scatta verso Ovest insieme a un paio di scout.

    Altro turno fortunato per le artiglierie nemiche…



    Mengsk si lascia cadere pesantemente sulla poltrona nel suo centro di comando. Ormai era fatta, e lui era esausto. Tutti i piani stavano procedendo bene: la situazione era sotto controllo quasi ovunque e la battaglia volgeva al termine. Gli ultimi colpi di coda israeliani portano via un T-80 e un BMP-3 ma ormai non c’è niente che possa ostacolare la vittoria russa.



    TURNI 28-29-30

    Gli ultimi turni sono una corsa ai VH e una caccia all’israeliano. Ovunque lancio assalti anche improbabili per scacciare il fantasma del pareggio.

    A Nord riesco a sfondare grazie anche ai bombardamenti intensi annientando un’unità nemica dopo l’altra con assalti di fanteria e supporto di due BTR, e a fine partita non ci sarà un solo nemico vivo nella forestona. Fallisce la conquista di un VH da 110 punti per mancanza di un altro turno. Sulla collina perdo il BMP all’ultimo turno per uno Shipon che mi centra al 4%.... Mi vendico con una MMG. Rimangono alcune sue unità in rotta e nient’altro.

    A Nord-Ovest perdo un T-80 a causa di un RCL nascosto sul retro del carro, roba da pazzi perdere 500 punti così! Distruggo due cannoni da 155mm e tre RCL ma ci ho perso alla grandissima. Una jeep occupa un prezioso VH da 200 e rotti punti, mentre un RPG non arriva a prenderne un altro da 110. All’ultimo turno l’HQ nemico tenta di assalire il T-80 ma fallisce (è senza armi AT) e viene ownato.

    Al manicomio tutto tace fino all’ultimo turno, nel quale un’unità di Mazzocco subdolamente si va a prendere il VH da 235pt sotto il naso dello sniper che però quando se ne accorge si arrabbia e lo disintegra a fucilate. Sarà rioccupato da un T-80 all’ultimo turno.

    Ad Est di Dommatzen lancio un bell’assalto di fanteria che disintegra 2-3 unità nemiche. Un’altra sarà mandata in rotta. Lancio anche un fortunato contrattacco lungo la strada.

    Nei campi poco a Sud invece le artiglierie la faranno da padrone massacrando i fanti israeliani per 3 turni di seguito. Sarà però l’arrivo di due Pantzyr e due Tunguska coi loro cannoncini da 30mm a stoppare definitivamente l’avanzata nemica e a falciare molte unità. Anche i rinforzi arrivati da Sud e da Nord saranno decisivi per l’impresa. Gli scontri a fuoco infatti premiano le unità russe ben coperte dalla boscaglia.

    A Dickfeitzen i disperati contrattacchi israeliani saranno vanificati dalla combinazione di artiglierie, fanterie inamovibili, MMG e Tunguska in copertura. Alla fine non rimarrà nessun nemico in vista in grado di minacciare la città.

    Il T-80 che scorrazzava a Sud occupa un VH, distrugge un Cdo Sniper mentre viaggia e all’ultimo turno devasta un camion munizioni mancando però di distruggere un mortaio da 120mm.

    Nella foresta dove imperversano i parà israeliani si registrano pochi brutali scontri. Perderò un team SAM e una MMG, Mazzocco mi pare perda un paio di unità. Alla fine decido di evitare ulteriori scontri e disperdo le mie forze riuscendo ad evitare altri contatti col nemico. Le mie artiglierie ormai sono lontane, fuori pericolo.

    Alla fine, il Sud è mio, il Nord è mio e al Centro il nemico è stato fermato.

    La partita si chiude con 18000qualcosa per me e 8900qualcosa per Mazzocco, marginal victory russa!



    Dopo poche ore un ufficiale israeliano consegna la resa delle forze israeliane nell’area di Dommatzen, l’unica ancora in mani loro ma ormai circondata da Nord e da Sud. Mengsk ordina i rastrellamenti dei soldati arresi e rinuncia ad inseguire i pochi superstiti in rotta verso Ovest. Le truppe sono esauste e c’è il rischio di cadere in delle imboscate decisamente inopportune.

    Con un sonoro sbuffo, si fece portare una vodka e un panino, poi contattò l’Alto Comando per riferire della vittoria. Solo dopo che ebbe ottenuto l’invio di rifornimenti, medicinali ed equipaggiamento per i suoi uomini si concesse una riflessione.

    Che strana battaglia: non gli era mai capitato di vedere la fanteria dominare così nettamente la scena! I carri armati avevano avuto un grande peso, ma erano stati gli assalti di fanteria a decidere la partita. E la superiorità dell’equipaggiamento, della ricognizione e della mimetizzazione dei soldati russi aveva avuto il sopravvento.

    Rifletté sull’assenza di ATGM da parte israeliana: un buon numero di queste armi avrebbe tenuto alla larga i T-80 e quindi reso rischiosissime le cariche di fanteria, però forse i carri avrebbero evitato di venire falciati dalle clusters…

    I Merkava poi erano stati una delusione: il tanto decantato carro israeliano si era liquefatto di fronte alle controparti russe…
     
  3. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Mazzocco è molto impegnato col lavoro in questo periodo e questo week-end non c'è proprio. Riesce comunque a mandare i turni del nuovo PBEM (si, c'è "la bella" già in corso :D ) e quindi merita tutti i miei ringraziamenti :approved: .

    Nel frattempo che attendiamo i suoi commenti post-partita nessuno ha niente da commentare? :cautious: Mi sento solo... :cautious:
     
  4. Caronte

    Caronte

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    Mi sembra che spesso tu abbia rischiato i carri in puntate offensive senza fanteria o scout. Soprattutto gli ultimi li hai persi perchè ti sei fatto colpire da vicino dalle armi di fanteria: gli scout hanno poca capacità offensiva,ma un plotone di fanteria su BTR non costa tanto e dovrebbe ripulirti la zona dalla fanteria mentre il carro li copre. Contro le unità AT le MMG servono dopo che queste si sono rivelate ( e non è bello se la rivelazione è il tuo carro che salta), infatti io uso gli scout o i berasglieri perchè hanno vision 10 e 15 e rilevano anche questo tipo di unità che spesso hanno size 0 o 1.
    sugli elicotteri anche io farei come te, forse un paio di scout con missili AA e gatling per integrare la tua difesa. Comunque i Russi hanno degli elicoteri d'assalto che sono una favola.
    La prossima volta fai il setup pensando alla strategia e non il viceversa.

    Un apio di robe anche x Mazzocco: l'attacco di paracadutisti nelle retrovie l'ho provato anche io con Gyjex,ma funziona solo se la zona da coprire è piccola o le artiglierie sono immobili, altrimenti il tuo avversario può spostarle più rapidamente di quanto tu possa muoverti e non sempre ti ci puoi gettare vicino. Anzi non ti conviene: dovresti lanciarti fuori portata dalle armi nemiche, riunirti e avanzare con tutta la compagnia (oppure andare a occupare un punto che domini le retrovie e obblighi il tuo nemico a venirti a stanare).
    AGL e HMG sono utili sulla fanteria fuori dai mezzi, altrimenti gli alzi solo la suppression e non fai danni.
     
  5. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Beh i carri sono sempre stati dietro le mie linee avanzate, li ho persi quasi tutti per il fuoco d'artiglieria precisissimo di Mazzocco (tanto di cappello, è stato un incubo :piango:). Avevo 6 squadre scout con vision 20-30 e molta fanteria con vision 15 quindi sapevo abbastanza bene dov'erano le truppe israeliane. Hanno fatto davvero un ottimo lavoro: raramente le puntate offensive di Mazzocco sono arrivate senza essere individuate in tempo. :approved: Adoro gli scout e le jeep :love:.


    L'unico che ho mandato avanti senza ricognizioni è stato il T-80 a nord-ovest, ma lì pensavo non avesse nulla a difesa delle artiglierie e dovevo fare presto perché stava finendo la partita. Aveva dei B-11 RCL che normalmente nn fanno una ceppa ai T-80 ma uno che non avevo visto mi ha centrato sul retro... :piango:

    Troppa fretta di fare punti alla fine, e mi ha fregato... :(

    Riguardo alla strategia hai ragionissima, ma l'inizio partita (spesa e schieramento) è stato veraemnte alla augello di canide :wall:

    Anche riguardo agli elicotteri hai ragione, servono servono servono... Però per avere quelli buoni (se li prendi scrausi non colpiscono niente) devi pagare almeno 600 opunti e non riesco ad infilarceli a modo. Li sto testando in altre partite per vedere se limando qua e là ce li tiro fuori :humm:. Gli elicotteri da esplorazione hanno avuto una sfiga indecente... :piango:


    PS- grazie, mi sentivo solo!
     

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