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AAR: Bisanzio, un erede al trono

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da TFT, 16 Dicembre 2009.

  1. Ciresola

    Ciresola

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    Bravo TFT mi piace la questione delle cartine :approved:
    Stai facendo bene :D
     
  2. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Veramente complimenti, a soffocare i turchi pezzo dopo pezzo ce ne vuole :approved:
     
  3. TFT

    TFT

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    1452-1460 La seconda età d'oro di Bisanzio, la riconquista delle frontiere anatoliche

    Cenni:
    Michele X venne informato di due fatti immensamente tragici: suo figlio era morto per un incidente, ma fortunatamente proprio in quei mesi nacque Giovanni, secondogenito ed erede al trono. Infine gli Acriti informavano di un massiccio esercito mamelucco diretto contro le frontiere dell'Impero. Michele sapeva benissimo che l'esercito romano non era ancora adatto a sconfiggere quello dei mamelucchi, le cui terre andavano da TUNISI all' IRAQ, alla Georgia e all'ETIOPIA; percui ordinò una ritirata generale

    L'impero sotto assedio:
    il grosso degli eserciti bizantini ripiegò celermente in grecia, dove la situazione pareva precipitare: i mamelucchi in un anno presero Alessandretta, Manizkert e Trebisonda, sicchè i vari principi e regnanti dei bassi balcani decisero di approfittarne, attaccando separatamente Bisanzio. Il primo fu il voivode valacco, che pose l'assedio a Tarnovo, lo seguì il duca serbo che assediò Nicopoli e infine il principe albanese, diretto contro Ioannina. L'austria, che aveva creato in 10 anni un immenso impero (identico a quello che aveva nel 1914) pareva essere intenzionata ad intervenire, ma degli improvvisi e violenti moti separatisti disgregarono il suo impero e,probabilmente, salvarono quello bizantino. Ma la situazione non migliorò affatto...anzi perfino i turchi karamani dichiararono guerra a Bisanzio, inviando un esercito di 8000 uomini contro Efeso. Michele X si mise personalmente al comando delle sue truppe...11000 bizantini fieri e temprati da mille battaglie che in poco meno di 3 mesi conquistarono Philadelphia, la capitale dei karamani o kandari...quei pagani insomma. Per far fronte al problema mamelucco la flotta bizantina sbarcò 3000 volenterosi in libia e nel delta del nilo, che si trovarono del tutto impreparati a questo attacco. Frattanto a nord il voivoda di valacchia era stato sconfitto da un piccolo esercito bizantino, che stava assediando entrambe le città del nemico. Il principe d'albania seguì poco dopo una sorte analoga...il suo esercito di 1000 uomini venne spazzato via e cancellato, mentre Durazzo dovette subite i colpi della catapulte bizantine. Il duca serbo aveva invece riscontrato un leggero successo, conquistando Nicopoli, tuttavia dovette far fronte all'esercito bizantino che proveniva dalla valacchia pacificata e che, naturalmente, fu superiore ai suoi nemici (tradizione militare 75). Michele raggiunse una pace onerosa con i Mamelucchi, cedendogli 200 ducati e la sua pretesa territorriale su Antiochia...non era certamente una pace degna ma almeno ora utte le terre occupate erano tornate in mano ai legittimi proprietari. L'esercito turco nel frattempo aveva preso Efeso e si era diretto in forze contro Philadelphia, pur non riuscendo a conquistarla. I Bizantini dal canto loro erano riusciti a prendere Ankara e Sivas. Quest'ultima venne rasa al suolo e la città portante della regione tornò ad essere Cesarea. La grande battaglia di Ankara vide i bizantini vittoriosi e l'esercito turco spazzato via...Bisanzio aveva trionfato...correva l'anno 1460. Ecco le paci che riuscì a stabilire l'Imperatore Michele X:

    -Valacchia: il sovrano valacco fu destituito e giustiziato, venedo sostituito da un fantoccio bizantino
    -Albania: il sovrano albanese fu esiliato e la regione venne affidata ad un nobile greco compiacente
    -Serbia: la Serbia cessò di fatto di esistere e venne inglobata nell'orbita romana
    -Turchi: i turchi dovettero rinunciare ad ogni possedimento territorriale al di fuori di un pugno di città e villaggi nel cuore dell'asia minore

    Bisanzio, sotto la dinastia Besarab era di fatto riuscita a tornare allo splendore di cui godeva sotto alla dinastia macedone. Città e fortezze dell'asia minore erano finalmente tornate sotto ai loro legittimi proprietari. Il nemico mamelucco, che aveva un impero degno del Primo Califfato non faceva più paura e Michele aveva già organizzato una spedizione atta a riprendere Antiochia,Aelia e Damasco. Riuscirà Michele a vivere abbastanza? i suoi eredi saranno degno di lui o l'Impero sprofonderà nel buio in cui era avvolto solo 40 anni prima?


    PS ho bb sulla sessantina XD
     

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  4. Ciresola

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    Riesci a sopravvivere con 60 BB :eek: Apparte l'AAR che è magnifico, penso sia già una buon cosa :D
     
  5. TFT

    TFT

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    rieco fino a quando non mi attacca qualcuno di veramente grosso oltre ai mamelucchi
     
  6. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Bella partita

    PS Ora si dice infamia XD
     
  7. Gali88

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    ahh il grande esercito romano. 75 di tradizione con i bizantini è quasi un must visto che ogni due per tre sono in guerra
     
  8. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Con quel bell'impero che si è creato per ora può temere solo i Mammelucchi ;)
     
  9. TFT

    TFT

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    Io aspetto ancora a cantare vittoria raga, sono una potenza regionale ma non di più. Fra breve vi faccio un elenco dei miei possibili rivali, gli stati più forti al mondo
     
  10. TFT

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    Ecco uno schema delle Grandi Potenze nell'anno 1460

    Inghilterra: Ha rapidamente sconfitto la Scozia e buona parte dei principati irlandesi. Detiene ancora un paio di possedimenti in europa, senza dubbio è una delle potenze che più si faranno valere in futuro

    Francia: il re francese ha quasi completato l'unità dei popoli francofoni, per di più conquistando anche qualche ducato tedesco. Un temibile avversario sulle lunge distanze

    Mamelucchi: potrebbero chiarsi tranquillamente il Califfato, visto la mole di terre che hanno conquistato. La vera sfida per Bisanzio sarà strappare il potere a questi pagani

    Svezia: forse la potenza più rilevante al mondo: ha dei possedimenti in europa e ha strappato quasi tutti i territori a Norvegia e Svezia

    Baviera: il più forte degli stati tedeschi

    Boemia: con possedimenti in germania, polonia, ungheria si classifica fra i Grandi
     

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  11. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Nah nah nah, hai dimenticato la Spagna TFT, non si fa :asd:
     
  12. TFT

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    mannaggia a me hai ragione :piango:
     
  13. TFT

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    1460-1473 Le imprese occidentali di Michele X e il nuovo Basileus: Giovanni VIII Besarab (o Basarb)

    Cenni: le grandi rivolte e l'ultima guerra turca
    Michele X, oramai incurante del proprio livello di infamia, considerando tutti i sovrani non bizantini degli usurpatori, si con il proprio esercito verso le frontiere mamelucche. Tuttavia accadde un fatto che il basileus non aveva previsto: la grande rivolta turca. Dall'estate del 1460 all'inverno del 1463 infatti in anatolia buona parte della popolazione turca si sollevò contro Bisanzio, chiedendo maggiore autonomia e la possibilità di professare la propria fede. Gli eserciti bizantini usarono il pugno di ferro e massacrarono ogni ribelle. Celebre è l'assedio di Nicomedia, città conquistata dai ribelli, una volta ripresa tutta la popolazione non greca venne massacrata e la regione tornò a maggioranza ellenica. Approfittando di questo clima di instabilità e osservando le terribili sconfitte dell'esercito bizantino nei pressi di Konya e Loadicea nel 1461 i turchi di Philadelphia dichiararono guerra all'Impero, muovendo il loro esercito di 2000 uomini contro Efeso. Un esercito romano di 12mila uomini, capitanato da Michele X stesso attaccò l'indifesa Philadelphia e dopo 2 mesi di assedio la conquistò. Era finalmente scomparsa ogni traccia della minaccia turca

    1462 la guerra della Moldavia
    Ma i guai si sa non arrivano mai da soli. appena le bandiere bizantine furono restaurate in tutta l'asia minore pervenne, al palazzo delle Balcherne, un messaggero moldavo con una dichiarazione di guerra. Una dichiarazione analoga venne anche consegnata dal neonato Iraq e dall'Orda d'oro. Questi due stati erano, fortunatamente, isolati da Bisanzio e non possedevano una flotta con cui condurre attacchi via mare, percui la guerra fu solo nominale. I mamelucchi erano sempre minacciosi ma una crisi di successione tribale li dispensò dal fare la loro parte. I moldavi invece, che erano perfino imparentati con la casata reale bizantina, con grande sdegno attaccarono la provincia di Silistra, ma dovettero immediatamente fare i conti con Kostantinos, il voivode di valacchia, che era rimasto fedele ai suoi padroni bizantini. Il voivode sconfisse ripetutamente l'esercito moldavo e quando arrivarono le truppe bizantine sul luogo la guerra poteva già dirsi conclusa. Il duca di Moldavia fu sostituito con un membro della famiglia Besarab, vassallo di Bisanzio

    1465 La guerra di di Ragusa
    Una volta che la situazione fu pacificata Michele assistette alla caduta dell'Impero Austriaco (tratteggiato in arancione nella cartina) che si ridusse a pochi lembi di terra, sconfitto dalla Boemia, che stava diventando la nuova potenza dei balcani superiori. Fra i tanti stati che sorsero dalla ceneri dell'Austria vi fu anche il Principato di Transivania, che tuttavia venne inglobato solo 2 anni dopo. In questo periodo però il Basileus riuscì a combinare le nozze di suo figlio Giovanni con Anna di Transilvania. Tutto pareva andare bene, ma l'infamia accumulata da Bisanzio era davvero un grave fardello: il Sacro Romano Imperatore di Mazovia, che aveva dei possedimenti nei balcani, dichiarò guerra all'Impero, muovendo un fortissimo contingente contro la Moldavia e uno contro il Kosovo bizantino. i valacchi si unirono alle forze moldave ma non riuscirono a fare nulla se non a ritardare l'avanzata dai 15mila mazovi. L'attacco in Kosovo venne invece respinto e la piccola armata locale distrutta: Bisanzio mise sotto assedio Ragusa, Hum, Dalmazia e Zeta. Quando le città caddero l'esercito mazoviano era già arrivato a Silistra, assediandola. tre eserciti bizantini, per un totale di quasi 25mila uomini, si mossero per soccorrere i loro vassalli e l'esercito imperiale non potè fare altro che cedere. nel 1467 fu ripresa Budjack e in un mese tutta la Bessarabia. I mazovi accettarono una pace dai toni moderati: cedettero Zeta e Ragusa ai bizantini

    1470: La guerra contro l'orda e la morte di Michele X
    L'Impero stava vivendo un'epoca d'oro e di splendore...ma ancora alcuni punti non erano molto chiari
    1) l'inflazione aveva raggiunto il drastico valore di 19 ed era in netta ascesa. Michele X assoldà consiglieri e aumentò la spesa pubblica, riuscendo in un annetto ad arrestare l'inflazione a 19.02, ma ancora molto c'era da fare.
    2) Il livello tecnologico bizantino era estremamente basso: 5 in tutte le tech. I valacchi avevano un valore quasi doppio e le potenze europee ancora più alto. Michele X non sapeva come intervenire e decise di aspettare, conscio del problema
    3) Costantinopoli aveva raggiunto la popolazione record di 250mila abitanti. Era giunto il momento che la Regina delle Città tornasse il centro del commercio mondiale. il Basileus fece aprire un immenso centro di commercio e di scambio nella sua città. In brevissimo tempo ci fu un'esplosione di popolazione (+19% anzichè +9%) e migliaia di mercanti italiani, egiziani, tartari e nordeuropei accorrevano in città.
    Michele si sentiva in obbligo di condurre la sua ultima campagna militare...diretta contro l'orda d'oro...per non lasciare impunito il precedente conflitto. Una flotta di 10 navi bizantine trasportò in totale 7000 soldati, che assediarono e fortezze tartare sulla costa. gli ordaioli reagirono duramente, inviando un grande esercito, ma la superiorità tattica dei romani (95 di tradizione militare) rese il tutto vano. La guerra durò un annetto e l'orda dovette cedere un paio di province costiere. Non appena fu siglata la pace il sovrano bizantino morì, alla veneranda età di 71 anni e dopo più di 50 di regno. Gli succedette il figlio Giovanni VIII Besarab, il quale annunciò alla nazione la nascita di suo figlio Teodoro, avuto con la sua seconda moglie, Sofia di Valacchia

    1472-1473: la guerra austriaca di Giovanni VIII
    Mentre erano ancora in corso i funerali per il grande Basileus Michele X, che sepolto con gli stessi onori toccati a Eraclio I, Basilio II e Giustiniano I arrivò a corte una notizia inaspettata. L'austria, nazione debole e divisa, dichiarava guerra a Bisanzio...pareva evidente che il sovrano austriaco non si sentisse molto bene... l'esercito romano assediò la Serbia austriaca senza incontrare alcuna resistenza, mentre la piccola flotta romana si dirigeva verso l'istria. Qui venne sbarcato un contingente di 3000 mercenari, che conquistò tutta la penisola e si diresse poi verso Trieste, la più importante città locale. Qui gli austriaci avevano posto un contingente di appena 1000 uomini, che venne annientato quasi subito. Una volta presa anche Trieste i soldati bizantini attaccarono Gorizia, che cadde a maggio del 1473. Il sovrano austriaco comprese l'errore che aveva fatto e chiese la pace, cedendo la Serbia e l'Istria...Bisanzio accettò



    PS: ho 80 di infamia...devo dire che questa tattica non è male, con l'infamia alta mi attaccano tutti e non devo nemmeno cercare casus belli

    Uniche due pecche:
    1)relazioni con gli altri stati sottozzero, nessuno mi concede nulla, ne diritti di passaggio ne matrimoni
    2) possibilità elevate che i miei vassalli Albania,Moldavia e Valacchia si ribellino
     

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  14. Gali88

    Gali88

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    l'unica cosa molto discutibile di questo httt è il fatto che se uno ti attacca e tu chiedi territori perchè hai vinto paghi troppa infamia. non è giusto
     
  15. TFT

    TFT

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    si ho notato, infatti me ne sbatto del BB e amen
     
  16. Ciresola

    Ciresola

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    Quoto ciò detto da Gali, l'infamia conta fin troppo in HttT, io prima me ne fregavo, ora ho paura di quello che può succedermi :approved:
     
  17. Gabriele

    Gabriele

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    Ho iniziaot una partita con la 3.2 e finalmente vedo l'impero ottomano forte. Dico, oh, finalmente avrò un po' di realtà storica nei balcani. Invece, dopo pochi anni lo sfacelo, una serie di rivolte e si riforma lo stato bizantino con tutta la grecia e l'asia minore, mentre serbia e bosnia vengono assorbiti dall'ungheria che arriva fino in albania...
    che tristezza...
    in compenso con milano fin dall'inizio è stato molto più semplice delle altre volte unificare l'Italia.
     
  18. TFT

    TFT

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    1473-1485 L'Impero in guerra

    Cenni, la guerra per Kaffa
    Giovanni VIII portò con sè una politica fortemente innovativa e centralista, che diede rapidamente i suoi frutti. L'inflazione scese a 19, mentre l'arrivo di tecnici europei portò buone speranze nell'Impero. Entro una cinquantina di anni Bisanzio sarebbe stata occidentalizzata totalmente (si spera). Ma infondo con un'economia di pace non si risolvono tutti i problemi e Bisanzio ne aveva parecchi. La città di Kaffa, un tempo uno dei porti più importanti dell'Impero, era ancora nelle mani degli avidi genovesi. il Basileus ordinò un'invasione della città, che fu strenuamente difesa da un gruppo di soldati italiani. Approfittando di questo nuovo conflitto si fece nuovamente vivo il re di Mazovia, che possedeva la Bosnia ed era interessato alla Serbia romana. Le truppe mazoviane attaccarono la Moldavia, che non seppe resistere all'urto e ripiegò su se stessa. Nel frattempo, 5000 bizantini occupavano la Bosnia. La guerra con Genova venne rapidamente conclusa con la cessione di Kaffa, mentre vari eserciti bizantini e valacchi si muovevano in Bessarabia, scontrandosi più volte contro i mazovi ma non ottenendo nulla per nessuna delle parti. Nel gennaio 1475 venne siglata una pace bianca. Ora Giovanni VIII, dopo aver sedato nuove rivolte turche e aver grecizzato Nicea, si apprestava a rendere vero il sogno di suo padre...la riconquista dell'Oriente

    La Porta d'Oriente
    I mamelucchi erano caduti nell'ennesima guerra di successione tribale e stavano mostrando i primi segni delle loro debolezze. Mentre il grosso dell'esercito egiziano combatteva in Etiopia, diversi ribelli prendevano Alessandria, mentre le truppe del neonato Iraq assediavano le città sul confine. Era il momento adatto per attaccare. Tecnicamente l'esercito dei pagani era superiore di 3 volte, rispetto a quello bizantino, percui bisognava colpire proprio in quest'occasione così favorevole. La dichiarazione di guerra fu consegnata ad agosto del 1457, in concomitanza con l'attacco al confine di 4 eserciti bizantini, per un totale di quasi 40mila uomini. La situazione inizialmente fu favorevole e i romani presero la Georgia, Antiochia, Damasco e Beirut; l'esercito mamelucco rispose inviando un contingente di quasi trentamila uomini a presidiare Aelia e espugnando Edessa con un esercito di poco meno numeroso. Le forze romane in georgia furono cacciate al nord dalla forza dirompente dei mamelucchi, che stavano rispondendo con vigore agli assalti dei romani. Per di più nel maggio 1477 arrivò la dichiarazione di guerra dell'Orda d'oro, che immediatamente occupò quello che restava della georgia romana; i soldati superstiti riuscirono a scappare a Kaffa. Un massiccio contrattacco romano venne lanciato agli inizi del 1478, mentre le truppe mamelucche erano ancora impegnate negli assedi di Manziker e Aleppo. Giovanni VIII, che comandava personalmente un esercito di 12mila soldati, riuscì a spezzare l'assedio di Aleppo e sconfisse l'esercito dello sceicco mamelucco, forte di 24mila uomini. A nord venne liberata Edessa, mentre i mamelucchi ripiegavano in Armenia, incalzati dalle truppe romane.

    l'Intervento spagnolo
    La situazione era destinata a prendere una nuova svolta nel luglio 1479, quando la Spagna, desiderosa che non si formasse uno stato bizantino troppo forte, inviò la sua dichiarazione di guerra. Una flotta di 12 navi da guerra pesanti a 10 trasporti veleggiò verso Creta, che fu messa sotto assedio. Di fronte a questa emergenza il Basileus concesse una rapida pace ai mamelucchi, prendendo per sè la città di Antiochia e la georgia inferiore. Questo rese possibile lo spostamento di un ingente numero di truppe verso nord, contro l'orda d'oro, che stava assediando Kaffa e aveva sconfitto l'esercito a presidio della città. Gli spagnoli presero creta in un mesetto, quindi invasero la Morea, conquistando Mistrà in 4 mesi, infine giunsero a Patrasso, occupandola dopo 6 mesi di assedio. L'intervento del duca di Albania riuscì a tamponare l'attacco spagnolo, ma non riuscì ad impedire l'assedio di Atene. Intervenne allora anche il Voivode di valacchia, Mircea II Besarab, che si unì alla forze albanesi, senza riuscire a cacciare gli spagnoli. Quando la sorte di Atene pareva oramai segnata giunse il contingente bizantino del Despota di Bulgaria, forte di 8000 uomini, che sconfisse i 6000 spagnoli rimanenti e liberò Atene. al nord le truppe bizantine, al comando del Basileus, erano riuscite a sconfiggere ripetutamente gli ordaioli, ed erano passate all'attacco, assediando l'Alania e la stessa capitale nemica. Nonostante tutto Giovanni decise di giungere a patti con la Spagna, consapevole che la guerra era già persa in partenza. pagò 50 ducati e ripudiò la principessa transilvana con cui era sposato, questo fu il prezzo della pace.

    Orda e Nogai cacciati
    Tuttavia non fu un grave problema, visto che nel 1483 il Basileus sposò la principessa valacca Elisabetta Besarab, sua cugina di terzo grado. La guerra contro l'Orda procedeva benone e si sarebbe giunti ad una pace già in quell'anno se non fosse intervenuto il Khan del Nogai, contro Bisanzio. L'attacco del Nogai fu violentissimo, un esercito di 35mila uomini marciò contro i bizantini in georgia, mentre altri eserciti minori attaccarono Kaffa e la Bessarabia. Giovanni chiese la pace all'Orda, prendendo per sè una regione, quindi concentrò i propri sforzi contro al Nogai. Un esercito di 35mila uomini venne completamente distrutto dagli 11mila di Giovanni, complice la tradizione militare bizantina, divenuta leggendaria (97 XD). Il duca di moldavia assediò personalmente la città di Cherson, consegnandola ai bizantini, mentre il Nogai, dopo una partenza brillante, si trovava sulla difensiva. Era l'estate del 1484...fu allora che la Bosnia, una monoregione con soli mille uomini, dichiarò guerra a Bisanzio, Giovanni si mise a ridere e fomentò una rivolta di 3000 serbi in quella regione. Era deciso che si sarebbe creato un cuscinetto filobizantino, comprendente la Bosnia e la città mazova di Hum. Il nogai nel frattempo stava perdendo regioni su regioni, i suoi eserciti venivano annientati come sabbia sotto alla marea, entro la fine dell'anno 1485 fu siglata una pace amara, che consegnò a Bisanzio diversi territori sul mar nero.

    Nuove ombre all'orizzonte
    Fu allora che Mamelucchi e Iraq dichiararono guerra a Bisanzio. Giovanni VIII radunò l'esercito e si preparò all'ennesima guerra


     

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  19. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    A questo punto puoi solo distruggere tutto quello che ti trovi davanti e fare lo stato mega-canaglia: ottimo AAR :approved:
     
  20. Gali88

    Gali88

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    stato canaglia FTW!!!! tanto con 97 di tradizione anche se arrivano i marine li ricacci in mare con sonore batoste!!
     

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