Onestamente potrei avere dubbi tra Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti, Giuseppe Verdi, Dante Allighieri, Raffaello Sanzio, Gioacchino Rossini, Galileo Galilei, Cristofaro Colombo, Giuseppe Garibaldi, Guglielmo Marconi ecc. ma mai e poi mai includerei nell'elenco un Savoia, Mussolini o Berlusconi, o qualsiasi altro politico dall'unificazione d'Italia a questo momento, dal mio punto di vista non sono neppure degni di entrare in classifica, anche se alcuni di loro, pochi a dire il vero, hanno fatto bene il loro mestiere.
A mio parere un confronto fra tutti questi grandi personaggi non ha ragione d'esistere, poichè sono realtà diverse fra loro, pu nella loro grandezza (come si possono paragonare Falcone e Borsellino a Leonardo da Vinci, o altri esempi simili?):humm:
Ma se avesse vinto Berlusconi, mica non l'avrebbero detto! avrebbe festeggiato tutto lo studio, con tanto di ola del pubblico e trenino al ritmo di "Silvao meravigliao". Dopodichè, in ginocchio, avrebbero chiesto perdono per il fatto che non potevano consegnarli il premio.
e mi sono dimenticato di citare tutti i Mille. e perchè M?se si fanno delle affermazioni si devono dare delle spiegazioni èh!
Garibaldi fu straordinario in sudamerica e a Roma ma sull'impresa della sicilia ho i miei seri dubbi visto che è stato facilitato sia dagli inglesi sia dalla mafia isolana sia dai soldi piemontesi :contratto:
Di quei 20 minuti di trasmissione che ho visto (la fine per capirci), l'unica cosa interessante è stata l'analisi di Sgarbi della Gioconda e dell'Ultima cena. Per il resto la trasmissione era pietosa, sia come contenuti (che non c'erano ), sia i conduttori (non c'erano nemmeno quelli... con la testa). A pensare che il canone viene speso in questo modo, vien voglia di staccare l'antenna.
Il più grande presidente del consiglio manca dalla lista: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/t...log=41&ID_articolo=747&ID_sezione=56&sezione=
Perchè è stato un massone, ladro, mercenario ed assassino, ecco perchè. Altro che patriota. E parla uno che non può essere tacciato di meridionalismo ne tantomeno di anti-patriottismo. I mille stessa cosa. Gli eroi sono i martiri di Bronte (e non solo loro, scannati dalle bande garibaldine di Bixio e compari) e una parte dei Briganti (questi si con la la lettera maiuscola). Chi ha combattuto a fianco di Garibaldi credendo alla propaganda ha tutto il mio rispetto, più o meno come i padri di famiglia e i figli di madre che vanno a rischiare la vita per gli interessi commerciali di gente che li usa quale carne di porco.
Come chiunque comandasse truppe a quel tempo ed anche successivamente, con la differenza che non lo faceva per potere, per piacere personale o ricchezza, ma solo per idealismo. Se avessimo ed avessimo avuto, in posizioni di potere, più persone oneste quanto Garibaldi saremmo una nazione migliore.