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[WITW] Campagna 1945 - maie (Alleati) vs Daniel Morrison (Asse)

Discussione in 'War in the East' iniziata da maie, 31 Ottobre 2016.

  1. maie

    maie

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    Ciao a tutti,

    nuova partita contro Daniel Morrison (accesso vietato alla discussione! :cool:).

    Lo scenario prescelto è la campagna 1945 che dura la bellezza di 33 turni e va quindi dal 16 dicembre 1944 fino al 4 agosto 1945.

    Questa la descrizione sommaria dello scenario:

    Schermata 2016-10-31 alle 19.19.47.jpg

    L'Asse (Daniel Morrison) apre la partita, mentre gli Alleati (io) seguono.

    Come impostazioni abbiamo lasciato attive sia FoW che Movement FoW, oltre al controllo del Fronte Orientale.

    Spero di riuscire a postare aggiornamenti frequenti.

    Buona lettura ;)
     
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  2. maie

    maie

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    Lo scenario comprende tutto il teatro Europeo, quindi sia il fronte francese...

    1.jpg

    ...sia il fronte italiano:

    2.jpg

    La situazione meteo è abbastanza inclemente sul Nord Europa, leggermente migliore sul Nord Italia:

    3.jpg

    Le previsioni meteo confermano peraltro il permanere del maltempo anche per la prossima settimana.

    Il rapporto di forze in campo è nettamente a mio favore:

    4.jpg
     
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  3. maie

    maie

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    Il mio obiettivo di lungo termine è chiaramente quello di raggiungere Berlino prima dei sovietici.

    Per raggiungere tale obiettivo, voglio procedere nel seguente modo:

    - in Italia, distruggere le armate tedesche e impedire che si ritirino in forze verso l'Austria: per evitare assolutamente che forze tedesche intatte riescano a ritirarsi sulle Alpi devo attaccare sul lato adriatico e puntare verso Nord per tagliare la via di fuga al nemico;

    - in Francia, devo respingere l'offensiva nemica nelle Ardenne e attaccare fin da subito all'estremità meridionale del fronte (al confine con la Svizzera) in direzione Stoccarda e da qui poi dividermi verso a) Norimberga-Dresda-Berlino e b) Monaco-Vienna;

    - nelle retrovie, devo chiudere al più presto la partita con le guarnigioni nemiche asserragliate nelle varie città portuali e liberare quindi utili divisioni da inviare altrove;

    - per quanto riguarda la campagna aerea, voglio provare con un approccio di bombardamento mirato città per città: distruggere una città per volta e poi passare alla prossima, anziché dare come obiettivo ampie aree di territorio.
     
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  4. blizzard

    blizzard Moderator Membro dello Staff

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    Bello scenario, ti seguo :)
     
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  5. maie

    maie

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    Turno 1 - Dec 16 1944

    Overview

    L'asse apre i giochi con un'operazione di terra:

    1.jpg

    L'operazione sembra svilupparsi lungo due direttrici d'avanzata, una Nord e una Sud, il cui obiettivo finale è chiaramente il porto di Anversa.

    Nel settore Nord il nemico non è riuscito a sfondare e i progressi si fermano a sole 10 miglia di terreno conquistato. Nel settore Sud, dove si è concentrato il grosso dell'azione, l'Asse non ha conseguito maggior fortuna per ora.

    Il mio avversario ha diretto l'azione aerea su un'area molto ampia a ridosso del settore Sud e sembra essere riuscito a generare un buon livello di interdizione su un paio di linee ferroviarie dirette in Lussemburgo.

    Air Planning

    Italia.

    Bombardamenti strategici da parte della 15th US Air Force con obiettivi 'Railyards" su Genova, Parma e Brescia per rallentare i movimenti su rotaia dal Nord-Ovest al Nord-Est.

    Ground Attack da parte della Tactical Air Force sull'area a Sud del Reno e a Est di Bologna: intendo sfondare il fronte nemico in questo punto e ho deciso quindi di concentrare tutta la mia potenza in questo ristretto settore.

    2.jpg

    I risultati sono soddisfacenti per quanto riguarda Genova e Brescia, mentre su Parma ho completamente mancato l'obiettivo. Interdizione media generata sull'area del fronte nemico.

    Nord Europa.

    L'8th US Air Force (tot. apparecchi coinvolti: 1226 + 423 escorts) ha come obiettivo Hannover e le sue fabbriche di mezzi corazzati e veicoli.
    Il Bomber Command della RAF (tot. apparecchi coinvolti: 884 + 75 escorts), invece, colpirà di notte Kassel focalizzandosi principalmente sulle industrie aeronautiche e, in misura minore, sui centri di produzione di mezzi corazzati.

    In entrambi i casi, concentro le operazioni nei tre giorni centrali della settimana e, nella speranza di causare la maggiore devastazione possibile, prevedo un massimo di due missioni al giorno con almeno 600 (8th US Air Force) e 400 (RAF Bomber Command) apparecchi per ogni missione.

    Purtroppo, causa maltempo, non riesco a lanciare missioni di ricognizione prima e dopo i bombardamenti per nessuno dei due obiettivi.

    3.jpg

    Sul lato tattico, la 2nd RAF Tactical Air Force ha il compito di generare interdizione sulla tenaglia Nord dell'operazione di terra nemica.
    La 9th US Air Force, invece, si concentra sull'estremità meridionale del fronte franco-tedesco per ammorbidire il nemico in previsione della mia offensiva in questo settore.

    I risultati sono abbastanza deludenti: l'interdizione generata è stata bassa. Su Kassel (RAF Bomber Command) vengono riportati risultati mediocri (10% di danno in un paio di casi, railyard completamente distrutto), mentre su Hannover (8th US Air Force) non raggiungo nessuno degli obiettivi.
    L'assenza di recon e il maltempo hanno certamente influito negativamente.

    In totale, tra Nord Europa e Italia ho perso circa 170-180 aerei.

    Ground Movement

    Lungo le Alpi al confine tra Francia e Italia, il terreno impervio e la scarsità di unità in questo settore impediscono operazioni degne di nota. Mi limito ad avvicinare alcuni reggimenti francesi e a distruggere un'unità statica italiana, avanzando di 10 miglia in territorio italiano in direzione Cuneo. Non prevedo di rinforzare questo settore ulteriormente.

    4.jpg

    Nelle retrovie francesi, cadono La Rochelle e St Nazaire senza colpo ferire (avrà disbandato le unità?!). Lorient risulta presidiata da due reggimenti e rinvio l'attacco alle prossime settimane, appena arriveranno i reggimenti che assediadiavano St Nazaire.
    Anche Dunkirk (presidiata da una guarnigione e una divisione di fanteria) rimane isolata ma non ho forze in questo settore per annientare il nemico. Per ora.

    In Italia, concentro tutti i miei sforzi sul lato adriatico e raggiungo dei risultati interessanti: creo una breccia di 20 miglia di larghezza nello schieramento nemico e anche se la penetrazione nel territorio nemico non è molto profonda riesco comunque a sloggiare le unità a presidio del Reno a Sud-Est di Ferrara. Inoltre, l'avanzata verso Bologna minaccia l'accerchiamento di parte delle sue unità lungo la linea Gotica.

    Per queste operazioni ho riordinato un po' le mie forze in Italia e ho trasferito tutte le unità corazzate sul versante adriatico dove spero di poterle vedere scorrazzare nei prossimi turni.

    5.jpg

    In Francia lancio una prima offensiva nel settore meridionale mentre riorganizzo le forze a mia disposizione (in particolare, ho concentrato le unità mobili francesi in previsione di uno sfondamento nei prossimi turni, indebolendo molto l'estremità inferiore del fronte).

    Le unità della 7th US Army hanno aperto una breccia nello schieramento nemico a Est di Strasburgo e sono riuscite ad attraversare il Reno costruendo una preziosissima testa di ponte.

    6.jpg

    Nel settore centrale, provo a controbilanciare la spinta nemica con due attacchi contro unità nemiche che mi sembrano troppo esposte. Purtroppo, in entrambi i casi gli attacchi falliscono.

    7.jpg

    Ma i progressi più interessanti li conseguo nel settore settentrionale. Qui riesco infatti a riconquistare uno degli esagoni persi inizialmente e, soprattutto, riesco a creare una breccia (anche se di sole 10 miglia di ampiezza) in direzione di Colonia. Vista la situazione generale, decido di non sbilanciare il mio schieramento nel tentativo di sfruttare questa breccia appena creata e mi fermo a consolidare le posizioni conquistate.

    8.jpg

    Nel frattempo faccio affluire dalle retrovie e dal Regno Unito dei rinforzi. In particolare, la 101st US Airborn e la 82nd US Airborne si trovano già in prossimità delle Ardenne e per ora rimangono in posizione arretrata. La maggior parte dei rinforzi si trova invece ancora nei porti francesi in attesa di completare le operazioni di sbarco. Non conto di poterle impiegare prima di un paio di settimane.

    Queste le perdite terrestri a fine turno.

    9.jpg

    Si conclude qui il primo turno.

    Ciao!
     
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    Ultima modifica: 19 Novembre 2016
  6. auricaesar

    auricaesar

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    Finchè il @blizzard non riprende la mitica lartita ad Est, almeno ho un (ottimo) AAR ad ovest.
     
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  7. maie

    maie

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    Turno 2 - Dec 23 1944

    Overview

    In Italia, l'Asse cerca di contenere la mia spinta sul lato adriatico spostando unità dal centro appenninico e dal lato tirrenico. Sono confidente di riuscire comunque a creare scompiglio nelle file nemiche.
    Sulle Alpi registro un attacco (fallito) contro un mio reggimento di montagna francese.

    In Francia, all'estremità meridionale del fronte il nemico si ritira dietro il Reno abbandonando le alture dei Vosgi: bene per me, posso andare a ricompattare le divisioni francesi precedentemente splittate.
    Il mio avversario prova due attacchi contro il mio saliente proiettato verso Mannheim e Heidelberg, ma viene respinto. La mia testa di ponte oltre il Reno nei pressi di Strasburgo è intatta anche se il nemico ha chiaramente fatto affluire unità in zona.

    1.jpg

    Nel settore Nord del fronte francese prosegue l'offensiva nemica nelle Ardenne.
    Come nella settimana precedente il mio avversario si muove chiaramente lungo due direttrici, la meridionale delle quali ha più successo dell'altra. Qui infatti una mia divisione di fanteria è costretta ad arretrare a Sud-Est di Liegi.
    In generale, la situazione nelle Ardenne mi sembra sotto controllo. I rinforzi in arrivo mi aiuteranno a stabilizzare maggiormente il fronte nei punti di debolezza.

    Sto pensando in questo settore di riorganizzare le mie forze, riunendo le unità corazzate in un'Armata dedicata (la 9th US Army, in viola sulla mappa qua sotto) anziché lasciarle divise tra le varie armate.

    2.jpg

    Nelle retrovie rimangono isolate Lorient e Dunkirk.

    Air Planning

    Sul fronte meteo si confermano le previsioni di settimana scorsa. La bassa pressione insiste sull'Europa e sul Nord Italia con precipitazioni nevose su praticamente tutti i miei possibili obiettivi strategici in Germania.
    Interesting enough, per settimana prossima non sono previste precipitazioni sulla Germania e sul Nord Europa. Decido quindi di aspettare il prossimo turno per tornare a bombardare le città tedesche.

    Italia.

    Dopo i successi registrati su Genova e Brescia sposto i rispettivi target su Mantova e Verona, mentre confermo l'obiettivo su Parma già deciso settimana scorsa.
    A livello tattico, continuo a insistere sull'area del Reno a sud di Ferrara dove intendo sfondare il fronte nemico.

    3.jpg

    Francia.

    Nel settore meridionale, concentro l'azione della 9th US Air Force sull'aerea a Est di Strasburgo, vicino alla mia testa di ponte oltre il Reno, per indebolire la resistenza nemica già intaccata il turno precedente.

    Nel settore settentrionale, cancello le operazioni della 2nd RAF Tactical Air Force i cui risultati della settimana scorsa sono stati deludenti. Assegno però il generico compito di dare supporto al 12th US Army Group e al 21st BR Army Group.

    Sulla Germania, come detto voglio aspettare le condizioni meteo favorevoli previste per il prossimo turno.
    Il Bomber Command e la 8th US Air Force avranno come obiettivo i siti di lancio delle V-Waffen (N.d.a. perdo diversi punti ogni turno se non bombardo questi obiettivi) nei pressi dell'Aia in Olanda. In totale prenderanno parte ai bombardamenti circa 2000 apparecchi e ho grandi aspettative a riguardo. La 2nd RAF Tactical Air Force fornirà gli aerei da ricognizione per le vitali missioni di recon sull'obiettivo.

    4.jpg

    Venendo ai risultati, in Italia registro un successo totale su Parma e Mantova e solo parziale su Verona. Interdizione media sull'area di Ferrara.
    In Francia, interdizione molto bassa sull'area di Strasburgo, mentre i siti di lancio delle V-Waffen nei pressi dell'Aia sono stati totalmente distrutti dal Bomber Command della RAF: well done, boys!
    8th US Air Force: non pervenuta.

    Perdite molto contenute rispetto al turno precedente: sicuramente il non essermi addentrato troppo sui cieli tedeschi ha influito.

    Ground Movement

    Italia.

    L'8th BR Army riprende le operazioni offensive nei pressi di Ferrara. Riscontrato un concentramento molto forte di unità nemiche al centro, mi muovo ai lati e riesco a fare progressi interessanti (non senza un paio di attacchi falliti). Sul lato "interno", sorpasso Bologna e proseguo verso Nord. Riesco anche a liberare ulteriore terreno verso il Po ma non sono in grado di occuparlo. Sono comunque contento del risultato raggiunto.
    Al termine delle operazioni il nemico si ritrova con un saliente molto profondo e stretto che purtroppo non sono riuscito a tagliare alla base. Nel saliente si trovano una divisione corazzata, una divisione PzGren e una divisione Fallschirmjaeger: sarebbe un sogno riuscire a farne fuori anche solo una.

    5.jpg

    Sfruttando l'indebolimento del fronte nemico sul settore Tirrenico, lancio un attacco sugli Appennini a Nord-Ovest di Pistoia. Il primo attacco viene respinto nonostante la mia superiorità numerica schiacciante, ma al secondo tentativo riesco a far arretrare il nemico.

    Abbandonerà le posizioni sugli Appennini per ritirarsi dietro il Po o continuerà a resistere?

    Francia.

    In Alsazia, occupo i Vosgi abbandonati dal mio avversario. Dopodiché, lancio una serie di attacchi in direzione Stoccarda che mi consentono di allargare la testa di ponte che ora misura 30 miglia. La resistenza nemica è abbattuta e le fortificazioni distrutte ma non riesco ad avanzare oltre per questo turno.
    Ci sono tutti gli elementi per lanciare una grande offensiva la prossima settimana verso Stoccarda.

    A Sud di Offenburg sono riuscito a far arretrare il nemico ma non ad attraversare il Reno. Pessima prova da parte delle unità mobili francesi che si sono fatte respingere per ben due volte da un reggimento di fanteria tedesco a Sud di Karlsruhe.

    6.jpg

    Nel settore settentrionale del fronte francese lancio un contrattacco a Est di Bastogne, l'attacco ha successo e occupo anche l'esagono.

    Più a Nord provo un contrattacco contro una posizione fortificata (fort level 4) ma esposta del nemico. Nonostante la grande superiorità numerica, il primo tentativo fallisce. Tento quindi un secondo attacco che grazie all'intervento delle riserve riesce a far sloggiare il nemico.
    Decido comunque di non occupare la posizione: a meno di investire risorse ingenti, sono sicuro che verrei respinto il turno successivo con gravi perdite.

    Per il resto mi occupo di riorganizzare le forze a mia disposizione in questo settore: come anticipato, sto trasferendo tutte le unità corazzate americane sotto il controllo della 9th US Army (viola sulla mappa).

    7.jpg

    Nel frattempo, i rinforzi stanno raggiungendo la prima linea mentre le mie unità di parà sono state raggruppate nella 1st Allied Airborn Army (turchese sulla mappa) e si trovano in posizione arretrata in Belgio, pronte a intervenire in caso di bisogno.

    È tutto per questa settimana,
    Ciao!
     
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  8. maie

    maie

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    Turno 3 - Dec 30 1944

    Overview

    Consistente attività nemica nelle Ardenne ma con limitato successo. Non si registra invece alcuna operazione nei pressi di Eindhoven.
    Tentativi multipli di sfondare sul lato del mio saliente in Alsazia vengono respinti.

    1.jpg

    In Italia, anziché ritirarsi dalle posizioni a rischio accerchiamento sul lato adriatico, il mio avversario decide di resistere sul posto.

    2.jpg

    Air Planning

    Il cielo è limpido sulla Germania, mentre una striscia di bassa pressione insiste sul Nord Italia portando piogge intense.
    Impossibilitato a sfruttare la mia supremazia in Italia a causa del maltempo, mi concentro sulla Germania.

    Per quanto riguarda il lato strategico, decido innanzitutto di colpire Hannover e le sue fabbriche di mezzi corazzati: parteciperanno circa 1600 aerei della 8th US Air Force e 1350 del RAF Bomber Command.

    Decido poi di bersagliare le fabbriche delle V-Waffen: circa 400 aerei del RAF Bomber Command si dirigeranno su Nordhausen nel cuore della Germania, mentre altri 430 aerei della 8th US Air Force avranno come obiettivo Greifswald sulle coste del Baltico.

    La 9th US Air Force avrà il compito di spianare la strada in Alsazia alla mia avanzata di terra, mentre la 2nd RAF Tactical Air Force supporterà le mie Armate in Benelux.

    3.jpg

    Venendo ai risultati, registro successi fenomenali sulla Germania: Hannover gravemente compromessa, gli stabilimenti di Nordhausen e Greifswald distrutti a circa il 50%. Successo intermedio per quanto riguarda l'interdizione sull'Alsazia.

    Questi risultati sono però stati raggiunti ad un costo particolarmente salato: 1762 aerei abbattuti contro 664 del mio avversario. In particolare, la maggior parte delle mie perdite si è concentrata nei combattimenti aerei e la maggior parte delle mie perdite è stata tra i bombardieri.

    Ground Movement

    Italia.

    In Italia la mia capacità offensiva è gravemente compromessa dal meteo: il fango che attanaglia la pianura padana riduce seriamente il CV delle mie unità. La mia offensiva generale è quindi rimandata, ma nel frattempo decido di non stare con le mani in mano.
    Concentro le mie unità migliori nei limiti di quanto mi è consentito dal terreno e poi lancio il mio attacco a Sud-Est di Ferrara. L'attacco ha successo e riesco quindi a chiudere la sacca dentro cui rimango intrappolate tre unità nemiche: 4th Fallschirmjaeger Div, 29th PzGren Div e 26th Panzer Div. Un bel bottino che spero di eliminare già il prossimo turno.

    Non conduco altre operazioni offensive in Italia. In Africa è arrivata la 10th US Mountain Div che sposto subito in Italia.

    4.jpg

    Francia.

    Nelle retrovie, zampogno le mie unità nei pressi di Lorient di engineers e artiglieria e poi lancio l'attacco che fallisce. Il livello di fortificazione nemico viene comunque abbattuto da 4 a 3 e il CV dei difensori crolla: conto di eliminare questa sacca il prossimo turno.

    Nel Nord, prosegue la riorganizzazione delle mie forze e nel frattempo decido di dare un po' di sollievo alle unità nelle Ardenne. Lancio un'offensiva partendo da Aachen-Maastricht che riesce a penetrare per 20 miglia nel territorio tedesco in direzione della Ruhr. Riesco perfino a ripulire il terreno di fronte a me e la strada è aperta per il cuore industriale tedesco, ma per ora non ho le forze (e la mobilità necessaria) per sfruttare questa opportunità.
    Indispensabile è stato l'intervento della 2nd RAF Tactical Air Force a supporto in ogni singola battaglia.

    Nelle Ardenne, ritiro dalla prima linea alcune divisioni corazzate logorate e faccio intervenire in sostituzione altre unità, tra cui la 101st Airborne Div nei pressi di Bastogne...

    5.jpg

    Nel Sud della Germania, nonostante io sia riuscito ad attraversare il Reno nei pressi di Strasburgo nei turni precedenti, il mio avversario è riuscito a creare un muro di contenimento che difficilmente riuscirò a superare senza adeguato supporto di fanteria.

    Per creare tale muro però il mio avversario ha dovuto indebolire il fronte altrove. Per la precisione, poco più a Nord, nel settore tra Saarbruecken e Karlsruhe. In due punti, il fronte è presidiato solo da unità garrison.
    Decido immediatamente di sfruttare questa opportunità: la mia fanteria apre un varco largo 20 miglia in cui riesco a far penetrare parte delle mie forze corazzate. In totale la mia offensiva avanza di 20 miglia in profondità in direzione di Mannheim e Heidelberg: nulla si pone tra me e queste città tedesche ma ancora una volta sono costretto a fermarmi.

    6.jpg

    È tutto per questa settimana.

    Ciao
     
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  9. auricaesar

    auricaesar

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    Il principale difetto di Daniel Morrison come giocatore è la testardaggine... E si nota in tutti gli AAR.
    Nella partita a TOAW ha perso perchè, pouttosto che aggirare gli inglesi in nord africa, ha continuato ad attaccare a testa bassa.
     
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  10. maie

    maie

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    Turno 4 - Jan 6 1945

    Buon 1945 dal teatro di guerra europeo!

    Overview

    Si segnala attività nemica in Italia, nel tentativo di riaprire la sacca a Sud di Ferrara ma il mio schieramento resiste.
    Diversi attacchi nemici vengono registrati nell'area tra Aachen e Bastogne e per la maggior parte vengono respinti.
    Nel Sud, stranamente, il mio avversario non riempie la falla che ho creato nel turno precedente nei pressi di Heidelberg e Mannheim.

    1.jpg

    Air Planning

    Nevica su tutto il Nord Europa e in nella pianura padana. Stesse previsioni per settimana prossima, con la sola differenza di un blizzard in avvicinamento dalla Russia.
    Decido di sfruttare il tempo a mio disposizione.

    In Italia, prosegue sia l'azione tattica sul lato adriatico sia l'azione strategica, il cui obiettivo è colpire i railyards di Verona, Vicenza e Padova nel tentativo di intasare le linee ferroviarie che arrivano dalla Germania e ostacolare quindi l'arrivo di rinforzi dal Reich.

    2.jpg

    Sulla Germania, confermo gli obiettivi della settimana precedente. Proseguo quindi i bombardamenti sui centri di produzione delle V-Waffen a Greifswald e Nordhausen che devono essere completamente distrutti così come la città di Hannover.
    Nel Sud sposto il focus sull'area di Mannheim e Heidelberg con il duplice obiettivo di spianare la strada a quella che si prospetta come la possibile svolta nella guerra e ovviamente di verificare che non si tratti di una trappola.

    3.jpg

    Risultati medi su Verona, Vicenza e Padova, mentre molto buona l'interdizione sull'area di Ferrara.
    A Greifswald sul Baltico, i bombardieri della 8th US Air Force mancano completamente l'obiettivo, mentre il RAF Bomber Command va molto vicino ad annientare completamente Nordhausen. I bombardamenti mirati su Hannover hanno praticamente azzerato gli impianti produttivi di mezzi corazzati della città.

    Perdite tutto sommato contenute, specie se confrontate con il massacro della settimana precedente: "solo" 115 aerei abbattuti.

    Ground Movement

    Nelle retrovie lancio due attacchi contro Lorient e due contro Dunkirk: tutti respinti, ma se non altro riesco a ridurre il livello delle fortificazioni.

    In Italia, ripulisco la sacca a Sud di Ferrara: le unità nemiche intrappolate resistono ad un primo attacco, ma cedono al secondo. Si arrendono la 4th Fallschirmjaeger Div, la 26th Panzer Div e la 29th PzGren Div, oltre ad alcune unità minori (508th Heavy Panzer Battalion e un battaglione di Fallschirmjaeger). In totale vengono catturati più di 32'000 soldati dell'Asse, oltre a 460 pezzi d'artiglieria e a ben 177 mezzi corazzati.

    Eliminata la sacca, lancio un attacco generale su tutto il fronte adriatico. Prima cade Bologna che viene conquistata, poi libero tutto il corso del Reno tra Bologna e Ferrara, che viene conquistata a sua volta, quindi spingo verso Nord e raggiungo il Po che risulta essere debolmente presidiato. Avrò comunque bisogno di fanteria per attraversare il fiume. Nell'avanzata sono anche riuscito a isolare sulla costa adriatica Comacchio, dove sono ora isolate due divisioni di fanteria.

    4.jpg

    In queste operazioni, del cui risultato sono molto soddisfatto, il nemico ha perso altri 13'000 uomini e 50 mezzi corazzati. L'area emiliana risulta ora quasi completamente indifesa e prevedo quindi per il prossimo turno una ritirata generale del mio avversario dalle posizioni appenniniche.

    Nel Sud della Germania, verificato che non si trattava di una trappola, sfrutto la falla di 20 miglia nel fronte e avanzo in profondità sfilando lungo il lato occidentale del Reno. Il fronte assume ora la forma di una sottile "lingua" larga 20 miglia e profonda 40 miglia. Spero che la precarietà delle sue posizioni in questo settore spinga il mio avversario ad abbandonare il ben presidiato Westwall a favore di posizioni più arretrate.

    5.jpg

    Nelle Ardenne abbandono una posizione scoperta ritirandomi di 10 miglia. Questo rimane il settore dove sono più esposto, anche se nelle immediate retrovie ho diverse unità corazzate e di parà pronte a intervenire.

    Ancora più a Nord, nelle vicinanze della Ruhr riesco nell'impresa: sfruttando due vulnerabilità nel presidiatissimo fronte nemico lancio due attacchi (in cui prendono parte rispettivamente 75'000 uomini e 1500 mezzi corazzati e 110'000 uomni e 2000 mezzi corazzati), riesco a isolare un esagono e a insaccare una divisione di fanteria e la 9th Panzer Div, oltre alla garrison delle fortificazioni.

    6.jpg

    Grandi avanzate in questo settore sono improbabili vista la densità di truppe nemiche e la difficoltà del territorio. Devo puntare sull'avanzata dall'Alsazia verso Francoforte per sperare di scardinare il fronte nemico e far crollare tutto il suo impianto difensivo.

    È tutto anche per questa settimana.

    Ciao
     
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    Ultima modifica: 27 Novembre 2016
  11. maie

    maie

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    Turno 5 - Jan 13 1945

    Overview

    L'Asse cerca di tamponare la situazione su tutti i fronti.

    Nella Ruhr vengono fatti alcuni tentativi di riaprire la sacca, ma falliscono. Diversi attacchi vengono lanciati nelle Ardenne ma il nemico ha chiaramente perso la spinta propulsiva, forse perché costretto a sottrarre unità da destinare ad altri settori.
    Nel Sud della Germania subisco diversi attacchi nel tentativo di respingere la mia penetrazione verso Francoforte, ma anche in questo caso il nemico viene respinto. Se non altro il nemico ha deciso di abbandonare un tratto della sua linea fortificata, lasciando virtualmente aperta la porta alla Saar.
    In Italia le truppe isolate a Comacchio tentano di rompere l'accerchiamento nel punto difeso da una brigata corazzata polacca che, nonostante la grande inferiorità numerica, ha la meglio. La sacca rimane sigillata.
    L'unico punto in cui il nemico riesce a vincere è sulle Alpi al confine franco-italiano dove una divisione italiana supportata da truppe tedesche riesce a far arretrare un reggimento alpino francese nel cuneese. Poco significativo!

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    Air planning

    Nevica sull'Europa e sul Nord Italia, mentre il blizzard raggiunge la Polonia (le previsioni dicono che per settimana prossima questa perturbazione scomparirà).

    Per quanto riguarda i bombardamenti strategici sulla Germania, confermo le missioni della 8th US Air Force su Greifswald e le fabbriche di V-Waffen (obiettivo mancato il turno precedente), mentre il RAF Bomber Command punterà sulla città di Ulm per colpire la stessa tipologia di installazioni.
    Raggiunto l'obiettivo su Hannover, la 8th US Air Force e il RAF Bomber Command vengono reinderizzate sulla città di Regensburg (Ratisbona) e le sue fabbriche di Messerschmitt.
    A queste forze si aggiunge anche la 15th US Air Force basata in Italia che, dopo i successi sui railyards del Nord Italia, ha come nuovo obiettivo la città austriaca di Steyr e le sue fabbriche di mezzi corazzati.

    A livello tattico, confermo le missioni sulla Germania meridionale e in Italia sull'area di Ferrara-delta del Po, a cui aggiungo anche delle missioni sulla Germania settentrionale nell'area del fronte immediatamente vicina alla Ruhr dove la resistenza nemica è già indebolita e quindi voglio provare a sfruttare questa situazione.

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    Le sortite aumentano e tornano a salire anche le perdite (circa 500 aerei). I risultati sono altalenanti: le missioni tattiche di interdizione sono un buco nell'acqua, mentre i bombardamenti strategici riescono a raggiungere successi quasi totali su Steyr e Regensburg. Per quanto riguarda le V-Waffen invece, il RAF Bomber Command manca l'obiettivo su Ulm e l'8th US Air Force continua a non raggiungere alcun risultato su Greifswald sul Baltico.

    Ground Movement

    In Italia, da Ferrara-Bologna mi spingo verso Ovest per sfruttare la debolezza dello schieramento nemico in questo settore. Allo stesso tempo, riesco ad attraversare il Po nei pressi di Rovigo e a costituire una testa di ponte.
    Ripetuti tentativi di eliminare la sacca di Comacchio vengono respinti nonostante l'impiego del supporto navale; sono comunque riuscito se non altro ad abbattere il livello delle fortificazioni.

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    Nelle retrovie francesi cade finalmente Lorient: si arrendono in totale 11'000 uomini. Le tre divisioni ora libere saranno inviate a Dunkirk, dove nuovi attacchi vengono respinti dalla guarnigione nemica.

    Nel Sud della Germania lo slancio del turno precedente è abbondantemente ridotto dalla resistenza fatta affluire dal mio avversario e quindi i progressi verso Francoforte sono scarsi.
    Grazie però all'abbandono del WestWall in questo settore, riesco a conquistare Saarbruecken e una fascia di circa 20 miglia in larghezza per 70 miglia in lunghezza.
    Successi sporadici all'estremità meridionale del fronte si alternano a sconfitte qui e là.

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    Più a Nord, mi occupo per prima cosa di ripulire la sacca a Ovest della Ruhr. Il nemico resiste ad un primo assalto ma cede al secondo: si arrendono una divisione di fanteria, la guarnigione del West Wall e la 9th Panzer Div per un totale di 19'000 uomini e circa 130 mezzi corazzati.

    Le mie unità passano quindi all'offensiva verso la Ruhr dove il fronte nemico è alquanto indebolito. L'avanzata si ferma dopo appena 10 miglia e nel caso di Moenchen-Gladbach sono necessari tre attacchi per far sloggiare il nemico.

    In Olanda, nel settore degli anglo-canadesi provo, ma senza fortuna, alcuni attacchi per smuovere questo settore un po' troppo statico per i miei gusti.

    5.jpg

    Al prossimo turno,
    Ciao
     
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    Ultima modifica: 27 Novembre 2016
  12. auricaesar

    auricaesar

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    Si potrebbe chiudere una mega sacca tra il saliente alsaziano e quello di dusseldorf?
     
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  13. maie

    maie

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    Ci ho pensato anche io.

    Dovrei ritirare le unità corazzate dalla prima linea e farle riposare e ripristinare il TOE. Far poi affluire molta fanteria per sostenere lo sforzo, togliendola dal centro e inviandola ai due salienti.

    Il terreno è difficile, la densità di truppe nemiche è molto elevata e questo rende difficile muoversi con libertà.

    In primavera è rischioso con il fango e il resto, quindi se voglio procedere in questo modo devo farlo subito.

    Comunque si, ti confermo che ci sto pensando ;)
    Vediamo com'è la situazione il prossimo turno.
     
  14. maie

    maie

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    Turno 6 - Jan 20 1945

    Overview

    La notizia più importante di questa settimana è sicuramente la ritirata delle truppe dell'Asse dalla linea Gotica lungo tutto il versante tirrenico, mentre sul lato adriatico il nemico abbandona le posizioni sul Po per ritirarsi dietro l'Adige. L'Asse si ritira anche dalle posizioni alpine, lasciando esclusivamente le unità italiane di guarnigione.
    Chiaramente il grosso dell'azione si svolgerà in Italia questo turno.

    In Germania, il mio entusiasmo viene leggermente ridimensionato dai contrattacchi nemici contro il saliente della Saar: anche se due attacchi contro il fianco falliscono, un attacco contro il lato Nord ha successo e le mie due divisioni corazzate (una americana e una francese) sono costrette a ritirarsi.

    La situazione appare decisamente più favorevole nei pressi della Ruhr dove il mix tra le indebolite difese nemiche e la mia grossa concentrazione di unità corazzate e fanteria sembra molto promettente.

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    Air Planning

    Nevica su tutti i fronti e le previsioni confermano tale andamento anche per la prossima settimana.

    Le missioni di bombardamento strategico già fissate per il turno precedente vengono tutte confermate:

    - 15th US Air Force, obiettivo Steyr (Austria): completare la distruzione delle fabbriche di AFV
    - RAF Bomber Command, obiettivo Ulm (Germania Meridionale): distruggere le fabbriche di V-Waffen
    - 8th US Air Force, obiettivo Greifswald (Germania Settentrionale): distruggere le fabbriche di V-Waffen
    - RAF Bomber Command & 8th US Air Force, obiettivo Regensburg (Germania Meridionale): completare la distruzione delle fabbriche di aerei

    Confermo anche i bombardamenti tattici in Italia, spostando ora il focus sulla linea dell'Adige. In Germania continuo i bombardamenti sulle aree adiacenti i miei due salienti.

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    Il maltempo impedisce di raggiungere risultati di interdiction rilevanti. Buoni risultati su Steyr e Ulm, pochi centri su Regensburg e ancora una volta obiettivo mancato su Greifswald.

    Perdite moderate: circa 350 aerei.

    Ground Movement

    Cominciamo dall'Italia.

    Sulle Alpi le mie unità francesi riescono a raggiungere pochi successi, nonostante dall'altro lato ci siano "solo" le garrison italiane.

    Sul lato tirrenico avanzata generale: la 5th US Army conquista Carrara e Modena e raggiunge il Po nei pressi di Mantova.
    Sul lato adriatico per prima cosa ripulisco la sacca di Comacchio non senza qualche difficoltà: al secondo tentativo si arrendono due divisioni di fanteria per un totale di circa 21'000 uomini.
    Dopodiché attraverso il Po e conquisto Rovigo, ma qui mi fermo. La linea dell'Adige sembra solida (chiaramente il mio avversario l'aveva preparata da tempo, visto il livello 3 delle fortificazioni) e superarla di slancio non è un'opzione.

    Nelle retrovie francesi, Dunkirk resiste ancora ai miei assalti ma ormai la concentrazione di truppe è diventata importante: 4 divisioni di fanteria americane, 2 divisioni di fanteria francesi, 5 brigate di fanteria britanniche, 1 brigata corazzata cecoslovacca e un reggimento corazzato americano, oltre al supporto dell'artiglieria navale. Confido in un crollo per il prossimo turno.

    3.jpg

    In Germania la situazione è molto delicata.
    Posso decidere di fermarmi, riorganizzarmi e recuperare le forze ma col rischio di lasciare il tempo al mio avversario di costruire una nuova linea fortificata o, peggio, di permettere ai sovietici raggiungere Berlino.
    Oppure posso continuare a spingere senza fermarmi nella mia manovra a tenaglia: il "braccio" Nord della tenaglia parte dalla zona della Ruhr, mentre il lato Sud parte dalla Saar per ricongiungersi a Coblenza, dietro le linee nemiche. Riuscire a chiudere questo accerchiamento vorrebbe dire praticamente avere la strada spianata verso la capitale tedesca, ma il rischio è che mi manchino le forze proprio quando avrò bisogno che le mie unità percorrano l'extra mile finale.

    Decido di proseguire subito.
    Il lato Nord è il più forte dei due: un'intera armata corazzata (3 corpi d'armata corazzati per un totale di 12 divisioni corazzate) è pronta a sfondare il fronte nemico, molto vulnerabile in questa zona. A Sud, invece, ho "solo" due corpi d'armata corazzati (7 divisioni corazzate e una motorizzata ma quest'ultima e tre delle divisioni corazzate sono francesi). Inoltre la fanteria è scarsa in questo settore: conto dal prossimo turno di far affluire qui le divisioni che stanno assediando Dunkirk.

    Come previsto, al Sud i progressi ci sono ma non li reputo solidissimi. Riesco ad aprire una breccia di 10 miglia nel fronte nemico e a penetrare per 20 miglia verso Nord ma qui mi fermo, nonostante riesca a liberare il terreno davanti a me. Sono a 40 miglia da Coblenza.

    Al Nord, i progressi sono quantitativamente poco più significativi: apro una breccia anche qui di 10 miglia e a penetrare di 20 miglia verso Sud. Tuttavia, in questa zona la mia forza appare molto più solida e spero dal prossimo turno di riuscire a impiegare tutte le mie unità (anche alcune unità parà fatte affluire dalla seconda linea). Anche qui sono a 40 miglia da Coblenza.

    4.jpg

    Il tentativo di accerchiamento è ormai chiarissimo. Sarà interessante capire che cosa farà il mio avversario: ritirarsi preventivamente oppure temporeggiare sperando di arrestare le mie due offensive da Nord e da Sud.

    Riesco anche a fare qualche progresso verso la Ruhr, avvicinandomi di ulteriori 10 miglia verso l'area industriale: sono ormai alle porte di Dusseldorf.
    Nessun successo invece in Olanda, se non l'indebolimento delle difese nemiche.

    Al prossimo turno!
    Ciao
     
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  15. auricaesar

    auricaesar

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    Penso che rischierebbe molto se si ritirasse dal saliente ora: non ha (forse) fortificazioni, e tu risparmieresti centinaia di miglia e, perciò, divisioni che ti consentirebbero l'attacco diretto a Berlino e, se non lì, alle principali città del reich.
     
  16. maie

    maie

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    Turno 7 - Jan 27 1945

    Overview

    L'Asse ha abbandonato il Palatinato! Una ritirata generale di circa 40-60 miglia in questo settore, ha portato la nuova linea del fronte nei pressi del Reno.

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    Air Planning

    Nevica su tutto il Nord Europa e sulla pianura padana. Previsto bel tempo (freddo) per la prossima settimana.

    Confermo le missioni di bombardamento strategico sulla Germania del turno precedente:

    - 15th US Air Force, obiettivo Steyr (Austria): completare la distruzione delle fabbriche di AFV
    - RAF Bomber Command, obiettivo Ulm (Germania Meridionale): distruggere le fabbriche di V-Waffen
    - 8th US Air Force, obiettivo Greifswald (Germania Settentrionale): distruggere le fabbriche di V-Waffen
    - RAF Bomber Command & 8th US Air Force, obiettivo Regensburg (Germania Meridionale): completare la distruzione delle fabbriche di aerei

    A livello tattico concedo un turno di riposo alla 2nd RAF Tactical Air Force e alla 9th US Air Force: le voglio in forma per il prossimo turno di bel tempo.
    In Italia invece, continuo i bombardamenti sulla linea dell'Adige.

    Buoni i risultati su Steyr e Regensburg. Obiettivo mancato su Ulm, qualche progresso finalmente a Greifswald. In Italia genero poca interdizione.
    In totale un centinaio di aerei persi.

    Ground Movement

    In Italia avanzo sul lato tirrenico e al centro, conquistando La Spezia, Reggio Emilia e Parma. Grande disappunto per gli scarsi risultati delle truppe francesi sulle Alpi: sono respinto ovunque! Solo lungo la costa, riesco ad avvicinarmi ad Imperia.

    Sul fronte adriatico, un tentativo di conquistare Mantova fallisce. Più a Est, riesco a creare una testa di ponte oltre l'Adige. Provo a creare una seconda testa di ponte nei pressi di Rovigo ma i due attacchi non hanno successo: sono comunque riuscito ad azzerare il livello dei forti che lungo l'Adige ha già raggiunto il livello 3.

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    Nelle retrovie francesi finalmente cade anche Dunkirk: si arrendono la guarnigione e una divisione di fanteria per un totale di quasi 13'000 uomini. Le numerose divisioni impegnate nell'assedio sono prontamente inviate verso altri fronti: i francesi raggiungeranno la loro Armata in Alsazia, gli inglesi in Olanda e gli americani al Sud.

    In Germania avanzo nel Palatinato abbandonato dal mio avversario. Nella zona della Ruhr riesco a creare due teste di ponte oltre il Reno a Nord e a Sud di Duesseldorf. Nell'avanzata riesco anche a isolare un reggimento di Fallschirmjaeger.
    Più a Nord, diversi attacchi vengono respinti nel tentativo di attraversare il fiume Maas.

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    Nel complesso, una settimana poco entusiasmante. Ho bisogno che la situazione si stabilizzi per fare un po' di chiarezza e capire come procedere.

    Ciao
     
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  17. maie

    maie

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    Turno 8 - Feb 3 1945

    Overview

    Poca attività in Europa. L'Asse completa il ripiegamento dal Palatinato e si è ritirato dalla linea del fiume Maas in Olanda.
    Nella zona della Ruhr subisco due contrattacchi contro le due teste di ponte oltre il Reno stabilite il turno scorso: quella più settentrionale resiste mentre quella meridionale viene distrutta e sono costretto a riattraversare il fiume.

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    Air Planning

    Bel tempo (cold) sulla Germania e sulla pianura padana: ho grandi aspettative!

    La 15th US Air Force di base in Italia continuerà a bombardare la città austriaca di Steyr e le sue fabbriche di panzer.
    Per quanto riguarda le V-Waffen, decido di abbandonare Ulm e inviare le squadre del RAF Bomber Command su Greifswald sul Baltico, per dare manforte alla 8th US Air Force che da diversi turni ormai ha difficoltà a centrare pienamente l'obiettivo.
    8th US Air Force e RAF Bomber Command abbandonano Regensburg (ormai completamente distrutta) e si dirigono su Leipzig (Lipsia): l'obiettivo sono sempre le fabbriche di aerei.

    A livello tattico, lancio tutte le squadre disponibili sia in Italia sulla linea dell'Adige (Tactical Air Force) che in Germania sulle aree a Nord (2nd RAF Tactical Air Force) e a Sud (9th US Air Force) della Ruhr.

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    I risultati sono stati molto buoni!

    Interdizione molto elevata nella zona della Ruhr, medio-alta in Italia. Finalmente raggiungo l'obiettivo su Greifswald (le fabbriche di V-Waffen sono distrutte al 90%). A Lipsia distruggo più della metà degli impianti di produzione di Messerschmitt. A Steyr praticamente non si producono più panzer.

    Risultati eccellenti ad un costo però: circa 1100 aerei abbattuti (50% in combattimento, 20% abbattuti dalla flak, 30% operational).
    Se si considera che il numero di sortite è stato il più elevato dall'inizio dello scenario con 38'500 sortite, le perdite risultano comunque abbastanza accettabili: il turno 3, sempre di bel tempo, avevo effettuato 29'000 sortite con però 1750 aerei persi.

    Ground Movement

    Con il favore delle tenebre hanno inizio le operazioni anfibie nelle Channel Islands: la 303rd BR Infantry Bde si appresta a sbarcare a Guernsey.

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    In Italia, sul lato Tirrenico avanzo verso il capoluogo ligure e nell'avanzata riesco a isolare divisione italiana "San Marco".
    Successi anche sulle Alpi dove finalmente riesco ad aprire la strada per Aosta e quella verso Cuneo, mentre rimango bloccato in direzione Torino. Lungo la costa conquisto Imperia.

    Sul lato Adriatico, comincio una manovra di aggiramento del lago di Garda che prevede il movimento lungo la costa lombarda del lago da parte di unità montane americane e inglesi.
    Nel frattempo riesco a infrangere la linea dell'Adige al centro (non senza essere respinto almeno tre volte) e avanzo in direzione Padova.

    4.jpg

    In Alsazia lancio un paio di attacchi: uno a Sud-Est di Strasburgo ha successo, l'altro nei pressi di Heidelberg viene respinto nel tentativo di attraversare il Reno. Occupo Mainz lasciata indifesa dal nemico che si è ritirato oltre il fiume.
    Ritiro da questo settore le unità corazzate: gli americani sono inviati nelle retrovie a riposare, mentre i francesi (che hanno riposato il turno precedente) prendono posizione nella mia testa di ponte oltre il Reno a Nord-Est di Strasburgo da dove voglio lanciare un'offensiva il prossimo turno.

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    Completo l'occupazione del Palatinato e mi avvicino a Coblenza. Poco a più a Nord riesco a sconfiggere il nemico occupando Bonn.
    Colonia è saldamente difesa da una divisione corazzata delle SS, un'attacco frontale oltre il fiume è impensabile. Attacco quindi sopra e sotto la città: a Sud riesco a sconfiggere il nemico ma non ad attraversare il Reno, a Nord ho più successo e stabilisco una solida testa di ponte oltre il fiume.
    Ripulisco la sacca che avevo creato il turno precedente costringendo alla resa un reggimento Fallschirmjaeger.

    Più a Nord attraverso il fiume Maas, abbandonato dal mio avversario, e grazie a queste nuove posizioni riesco a spingere in direzione Nord-Est con un'offensiva che avanza di 20 miglia e rischia di isolare la città di Krefeld e le unità di presidio qui stazionate.

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    È tutto per questo turno!
    Ciao
     
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  18. maie

    maie

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    Turno 9 - Feb 10 1945

    Overview

    Nessuna attività nemica in Europa: l'Asse mantiene le posizioni senza tentare manovre offensive.

    Nella Manica, l'isola di Guernsey è stata conquistata senza colpo ferire: nei prossimi turni farò lo stesso con l'isola di Jersey.

    Air Planning

    Ancora bel tempo (cold) su Germania e pianura Padana.

    In Italia, confermo le missioni di recon e ground attack sul Veneto: vorrei provare un accerchiamento a Chioggia, come già fatto in precedenza a Comacchio, e ho quindi necessità di massima interdizione dall'aria.
    La 15th US Air Force, dopo aver raggiunto l'obiettivo su Steyr, cambia missione e si dirigerà su Wiener Neustadt (Austria) con il compito di distruggere le numerose fabbriche di Bf 109 e, secondariamente, i piccoli impianti di produzione delle V-Waffen.

    In Germania, la 9th US Air Force abbandona la zona della Ruhr per concentrarsi nuovamente sul Wuerttemberg: a Ovest di Stoccarda, proprio in corrispondenza delle mie unità corazzate francesi, ho notato un indebolimento nel fronte nemico che intendo sfruttare.
    La 2nd RAF Tactical Air Force, invece, continuerà a martellare le posizioni nemiche tra la Maas e il Reno a Nord-Ovest della Ruhr dove sto provando a insaccare un paio di unità nemiche.
    A livello strategico, le missioni della 8th US Air Force e del RAF Bomber Command su Lipsia vengono confermate: circa il 40% delle fabbriche Messerschmitt è ancora operativo e deve essere distrutto.
    Le squadre della 8th US Air Force e del RAF Bomber Command precedentemente focalizzate su Greifswald vengono reindirizzate su Braunschweig a Est di Hannover dove avranno come obiettivo primario le fabbriche di V-Waffen e come obiettivo secondario le fabbriche di aerei e AFV.

    1.jpg

    Risultati eccellenti per quanto riguarda tutte e tre le direttive di Ground Attack con interdizione da media a elevata.

    Su Wiener Neustadt, la 15th US Air Force raggiunge l'obiettivo quasi completamente. Su Lipsia incremento leggermente il grado di distruzione degli impianti Messerschmitt. Su Braunschweig successo totale: fabbriche di V-Waffen completamente annientate e anche per quanto riguarda AFV e aerei la distruzione è quasi totale.

    Risultati molto interessanti che però hanno avuto un costo molto elevato: 1750 aerei abbattuti (contro 450 del nemico) in circa 47'000 sortite.

    Ground Movement

    Cominciamo dall'Italia.

    Come al solito magri successi sulle Alpi: faccio progressi a Imperia, verso Cuneo (che cadrà il prossimo turno) e verso Aosta, mentre rimango bloccato al centro in direzione Torino.

    In pianura, avanzo lentamente verso il Piemonte e verso Milano. La divisione italiana "San Marco" rimane isolata nei pressi di Parma: il fango gioca a favore dei difensori.
    Cade Brescia e mi avventuro verso la sponda lombarda del lago di Garda dove incontro della resistenza da parte del nemico.

    In Veneto riporto risultati molto interessanti. Innanzitutto, l'accerchiamento di Chioggia riesce in pieno: rimango insaccate 3 divisioni e un reggimento di fanteria più 2 guarnigioni. L'avanzata delle mie forze corazzate però non si ferma e, sfilando lungo la costa, conquisto Mestre e anche Venezia cade.
    Al centro, mi insinuo tra Padova e Vicenza minacciando di isolare le unità nemiche tra Vicenza e il lago di Garda.

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    Risultati non entusiasmanti nella Germania meridionale. Diversi attacchi respinti prima di riuscire a perforare la linea fortificata nemica a Ovest di Stoccarda.

    Nelle retrovie prosegue il riposo per le unità corazzate americane.

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    Più a Nord, riesco a fare progressi a Nord di Colonia anche se di fatto non avanzo di molto. Sfruttando la testa di ponte oltre il Reno, sconfiggo i difensori e avanzo, riesco persino a far arretrare il nemico lungo un fronte di 20 miglia ma non ho abbastanza mobilità per sfruttare questa falla nel fronte.

    Il tentativo di accerchiamento delle unità nemiche tra la Maas e il Reno si infrange contro la resistenza della 7th Fallschirmjaeger Div. Riesco comunque ad avanzare di 10 miglia in questo settore.

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    Ciao!
     
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  19. maie

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    Turno 10 - Feb 17 1945

    Overview

    L'Asse tenta tre contrattacchi contro le mie posizioni nei pressi della Ruhr, ma viene respinto. Più a Sud, vicino Mainz, il nemico riesce a sconfiggere una mia divisione di fanteria e può quindi riattraversare il Reno con una divisione corazzata delle SS (non capisco perché, visto che non ha le forze per un'offensiva prolungata in questo settore: avrebbe tranquillamente potuto rinforzare le posizioni dietro il fiume).
    Verso Stoccarda, la falla creata il turno scorso è già stata riempita.

    In Italia, un duplice tentativo di rompere l'accerchiamento di Chioggia da parte degli intrappolati viene respinto senza problemi. Il mio avversario ha abbandonato Padova che rischiava di essere accerchiata e si sta ritirando verso quella che dovrebbe essere la linea del Piave.

    Air Planning

    Piove abbondantemente e l'Europa centrale si trasforma in una distesa di fango che impedisce qualsiasi operazione offensiva.

    1.jpg

    Tutte le missioni sono quindi annullate e le squadre si riposeranno per questa settimana, recuperando morale ed energie.

    Ground Movement

    La pioggia e il fango limiteranno molto le operazioni di questo turno. Coglierò l'occasione per cercare di dare un po' di riposo alle mie unità.

    In Italia, conquisto Rapallo e mi avvicino al capoluogo ligure. In Emilia, la divisione repubblichina "San Marco" si arrende finalmente e vengono catturati circa 10'000 uomini. Significativo che alla sua resa abbiano contribuito le truppe repubblicane.
    Mi avvicino a Milano conquistando Lodi, mentre l'accesso al Trentino dalla Lombardia è presidiato dal nemico e non ho truppe per sfondare in questo settore.
    A Ovest, mi muovo verso Savona, cadono Cuneo e Aosta mentre la strada per Torino attraverso la Val di Susa rimane sbarrata.

    Sul fronte adriatico, riorganizzo le mie forze per dare un po' di coerenza allo schieramento. Dopodiché, con due attacchi riesco a spingere verso Nord di 10 miglia. La linea nemica è molto debole in questo settore.
    Se non ci fosse stata la pioggia probabilmente sarei riuscito a sfondare verso il Trentino tagliando fuori tutte le unità sulla sponda lombarda del lago di Garda.
    Le mie squadre navali sono intervenute nei pressi di Chioggia così da impedire rifornimenti via mare alle unità nemiche isolate in questo settore.

    2.jpg

    Germania.

    Vicino Mainz, contrattacco contro la divisione corazzata delle SS che il nemico era riuscito a riportare a Ovest del Reno: la divisione nemica è sconfitta e costretta a riparare oltre il fiume.

    Più a Nord riesco a conquistare Colonia, difesa solamente da una divisione Volksgrenadier: alla battaglia prendono parte più di 172'000 soldati Alleati, 2000 pezzi d'artiglieria e altrettanti AFV.

    Nei pressi della Ruhr, continuo la pressione contro due punti deboli nello schieramento nemico che altrimenti è impenetrabile in questa zona.

    3.jpg

    Nel frattempo, constatata la sostanziale difficoltà a fare progressi consistenti senza logorare eccessivamente le mie forze e preso atto che i sovietici sono a circa 120-150 miglia da Berlino, lo SHAEF inizia in gran segreto la pianificazione di un'operazione anfibia per accelerare la caduta della Germania...

    Ciao
     
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  20. maie

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    Turno 11 - Feb 24 1945

    Overview

    Tutto tace in Europa, fatta eccezione per un isolato attacco nemico contro le mie posizioni oltre il Reno al confine con la Svizzera.

    In Italia, il nemico cade in una piccola "trappola" che avevo teso il turno precedente: le unità tedesche isolate a Chioggia avevano fort level 3 più il fiume Adige che difendeva il loro fianco meridionale, così gli ho lasciato un esagono libero in direzione Nord (verso la "salvezza"). Il nemico, nella speranza di rompere in qualche modo l'accerchiamento, ha quindi abbandonato un esagono con fort level 3, difeso peraltro in direzione Sud-Est e Sud-Ovest dal fiume Adige. 3 divisioni di fanteria si trovano ora in aperta pianura e senza forti (e infatti il loro CV è droppato a 1), mentre a Chioggia rimangono soltanto la guarnigione e un reggimento di fanteria che certamente non avrò problemi ad annientare grazie al supporto dei cannoni della mia flotta che blocca il porto.

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    Air Planning

    Contrariamente alle previsioni meteo, il tempo è sereno su tutta Europa anche se un vortice di bassa pressione che attualmente insiste sulla Russia è previsto in avvicinamento per il prossimo turno (dovrebbe raggiungere circa la Polonia). Di conseguenza, in Germania e nella pianura Padana il terreno è coperto non più da fango ma da nevischio leggero.

    Riattivo quindi tutte le missioni del turno 9, mantenendo gli obiettivi dei bombardamenti strategici.
    Per quanto riguarda il lato tattico, in Germania concentro l'attività a Nord e a Sud della Ruhr dove, in attesa che la preannunciata e segretissima operazione anfibia abbia inizio, intendo mantenere elevata la pressione vista la relativa debolezza dello schieramento nemico.
    In Italia, l'azione aerea sul Veneto è cruciale: devo riuscire a sfondare questo turno per chiudere la partita in Italia e minacciare il Reich da Sud.

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    Risultati molto buoni: obiettivi raggiunti su tutte e tre le città oggetto di bombardamenti strategici, interdizione molto elevata sia in Germania che in Italia.
    Le perdite tornano a salire: circa 1000 apparecchi persi.

    Ground Movement

    Cominciamo ancora una volta dal Mediterraneo: l'Italia è la tomba dei tedeschi.

    Sul fronte alpino prosegue la mia lenta avanzata. Lungo la costa mi avvicino a Savona, da Cuneo mi muovo verso Est, in val di Susa finalmente è rotta la resistenza italiana e la strada per Torino è finalmente aperta, in Val d'Aosta prosegue l'avanzata verso la pianura.

    Sul lato tirrenico, sono a 10 miglia da Genova, mentre a Piacenza è bloccato un reggimento di fanteria tedesco che non riesco ad annientare questo turno (sotto al Po niente neve ma solo fango). Notizia importante della settimana: truppe americane entrano trionfali a Milano.
    Sulla sponda lombarda del lago di Garda la resistenza nemica è molto forte e di qua non si passa (ma la notizia potrebbe essere più positiva che negativa come vedremo fra poco).

    Il lato adriatico è quello che mi riserva maggiori soddisfazioni.
    Innanzitutto ripulisco la sacca di Chioggia in cui sono rinchiuse tre divisioni e un reggimento di fanteria oltre a una guarnigione fortificata: in totale si arrendono circa 25'000 soldati dell'Asse, un bel bottino! Assolto il compito, le unità navali vengono inviate a tutta birra verso Gibilterra da dove poi raggiungeranno le isole britanniche.
    A questo punto lancio una serie di attacchi in Veneto in direzione Nord: in seguito all'offensiva conquisto Vicenza e Treviso, ho insaccato vicino a Padova due divisioni e un reggimento di fanteria, le unità nemiche ancora sulla linea dell'Adige nei pressi di Verona rischiano di essere tagliate fuori e l'intera armata italo-tedesca in Italia rischia la distruzione nel caso riuscissi a chiudere il passaggio verso l'Austria nei prossimi turni. La strada verso il Friuli è già praticamente chiusa infatti (la linea del Piave praticamente non esiste), se riesco a conquistare Trento è fatta: l'obiettivo primario rimane la distruzione delle unità nemiche impedendo che si ritirino sulle Alpi rendendo così l'avanzata un incubo.

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    Soddisfazioni ancora più grandi (perché inaspettate) arrivano dal Wuerttemberg.
    Innanzitutto, riesco finalmente a infrangere la linea del Reno nel tratto più meridionale del fronte (quello più vicino alla Svizzera).
    Ma la vera notizia arriva da poco più a Nord: sfruttando la testa di ponte oltre il Reno creata nei turni precedenti, riesco prima a conquistare Karlsruhe e, continuando a martellare con le truppe corazzate francesi e americane (che hanno riposato negli ultimi tre turni), riesco a distruggere la linea del fronte nemico penetrando di circa 30 miglia. La strada per Stoccarda è aperta ma non ho abbastanza mobilità per raggiungerla questa settimana.
    Questo successo dovrebbe aprirmi la strada al Sud della Germania: spero infatti in una ritirata generale dal Baden o se non altro un indebolimento del fronte per tamponare la situazione.
    Successo minore anche nei pressi di Mannheim.

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    Al centro, un doppio attacco contro le posizioni nemiche a Sud di Coblenza fallisce.

    Più a Nord, sfruttando Colonia (conquistata di recente) come base di partenza, riesco a creare una falla bella grossa nel fronte nemico e ad avanzare di circa 20-30 miglia all'interno del territorio tedesco.
    Tre tentativi nei pressi della Ruhr vengono invece respinti. Per la prima volta ottengo successi anche in Olanda: cari canadesi, era ora.

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    Dopo aver appena deciso di lanciare un'operazione anfibia che possa aiutarmi a fare progressi verso Berlino, sembra proprio che la situazione si sia sbloccata da sola in Europa: è stato un turno abbastanza devastante per il mio avversario, a mio modo di vedere. Devo sperare che settimana prossima non torni il fango.
    Tuttavia, nelle retrovie prosegue il ripiegamento delle unità che si occuperanno dell'operazione anfibia. Data di lancio prevista: inizio/metà aprile.

    Ciao
     
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