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[What If] Trotzkij invece di Stalin

Discussione in 'Off Topic' iniziata da Mikhail Mengsk, 23 Settembre 2008.

  1. Maglor

    Maglor

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    roosvelt non era ingenuo ma non si fidava di churchill ed era infatuato di stalin... altrimenti proprio non si riesce a spiegare perchè gli americani chiedessero il permesso ai russi anche per muovere una sola divisione pur non essendo minimamente informati delle loro intenzioni strategiche... :rolleyes:
     
  2. ange2222

    ange2222

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    probabilemente roosevelt temeva che lo sforzo bellico americano finisse incanalato verso obiettivi che non gli interessavano (come il mantenimento dell'Impero Britannico),
    mentre l'azione dei sovietici era diretta verso l'obiettivo principale: Berlino.
     
  3. Maglor

    Maglor

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    d'accordo... però quando stalin ha mentito sull'offensiva verso berlino avrebbero dovuto accorgersene... :wall:
    a mio parere il povero roosvelt non era più molto lucido a causa della malattia, tuttavia non c'era solo lui al vertice, lo stesso ike pendeva dalle labbra dei russi...
     
  4. ange2222

    ange2222

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    forse perché stalin gli metteva le droghe nel caffelatte?

    :D
     
  5. metalupo

    metalupo

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    Gli unici che sembravano aver capito con chi avevano a che fare erano Churchill e Patton e nessuno dei due fù ascoltato dal governo USA.
    Nel caso di Patton fù una fortuna altrimenti l'Europa Occidentale sarebbe diventata tutta Russa.
    Nel caso di Churchill chi può sapere che sarebbe successo se, invece che in Italia, fossero sbarcati nei Balcani.

    Probabilmente però senza Stalin la Russia non credo sarebbe stata in grado di reggere la potenza Tedesca.
     
  6. archita

    archita

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    alcuni studios hanno ipotizzato che Roosevelt volesse eliminare ogni ruolo all'europa in condominio con l'URSS..il che non è inverosimile visto che la stessa geografia suggerisce una certa "spartizione" del mondo alla faccia degli stessi inglesi che se ne erano accorti :cautious:

    comunque gli USA hanno sempre fatto cilecca nelle valutazioni in politica estera...hanno trascurato la minaccia sovietica e nazista con nonchalance per 20 anni,hanno sottovalutato la disperazione del Giappone ( sotto stretta per embargo petrolifero come sanzione sull'invasione della Cina ),hanno sovrastimato la "putenza" sovietica per 50 anni,hanno condotto malissimo la guerra del Vietnam,e si inguagliano sempre in Medio Oriente attirandosi tutti i nemici che può e gestisce negoziati senza senso con la Corea del Nord e perde cinque jeep con tutto il know how in mano russa durante la crisi georgiana....

    gli USA hanno gestito bene solo in 3 situazioni: Guerra di Corea,Cuba,Guerra del Kippur...
     
  7. Hieronimous Bosch

    Hieronimous Bosch

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    Non riesco proprio a trattenermi! Io invece la vedo così:
    Beh, i tedeschi tutti quanti li sottovalutavano, tutto il mondo, addirittura mussolini. I russi non erano visti come minaccia, se non altro perchè con la vittoria di stalin, non si era più parlato "seriamente" di esportare il verbo comunista, e a tutti stava bene. Poi qual'è stata la minaccia russa secondo te? Io sinceramente non l'ho vista.
    Il giappone disperato era proprio quello che gli usa volevano, qui hanno giocato benissimo, e hanno giocato ancora meglio riuscendo ad entrare in una guerra che desideravano ma che non potevano permettersi con l'opinione pubblica.
    La "putenza" sovietica non è che fosse proprio inesistente, sia in termini militari che politici i rossi avevano parecchia importanza, e in più anche loro avevano le bombette atomicuccie, rendendoli più che potenti.
    La guerra del vietnam è stata gestita perfettamente per quello che penso io. Volevano vincere e invece hanno perso. Perfetto. :p


    Tutto imho, eh. ;)
    Mi piace discutere.
     
  8. archita

    archita

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    sulle capacità di sovversione l'URSS ha inizialmente tentato in Grecia come "banco di prova", poi ha rifornito Mao per la conquista del potere ( per poi trovarselo contro ),poi ha supportato i movimenti terzomondisti in Africa e in sudamerica ( sopratutto negli anni '70 ) e poi ha avuto numerosi "clienti" del medio oriente e in Indocina ( il vietnam filosovietico ) allo scopo di ottenere ulteriore influenza fuori dal rigido teatro europeo segnato da Yalta...

    beh io dico sovrastimato perchè recentemente ci sono state analisi sulle capacità dell'armata rossa di vincere in Europa in tempi brevi e risulta che l'URSS non era in grado di sostenere un conflitto prolungato a livello globale se si restava sul campo di una guerra nucleare limitata ( guerra convenzionale con armi atomiche tattiche )

    riguardo alla guerra del Vietnam, gli USA non potevano vincerla perchè invadere il nord come in Corea avrebbe provocato la IIIWW e quindi si erano bloccati su una guerra senza vittoria :wall:
     
  9. lucared95

    lucared95

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    la guerra del vietnam per gli stati uniti è stata un disastro, non potevano nè vincere (invadere il nord significava l'intervento cinese), nè perdere sennò avrebbero perso un po' la faccia (cosa che poi è successa), e neanche mantenere la linea come in corea visto che nel sud del paese non erano considerati "liberatori" come successo negli altri conflitti
     
  10. Hieronimous Bosch

    Hieronimous Bosch

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    Non ci siamo capiti. Io intendevo la minaccia russa tra le due guerre non dopo visto che scrivevi
    Tutte queste sono accadute dopo la guerra, lì ti do ragione.. Tra le due guerre non mi pare che a parte il "rischio" generico di comunismo la russia facesse paura..

    Beh col senno di poi.. Diciamo che hanno fatto bene a non rischiare, almeno in questo dobbiamo essere grati ad entrambi.

    Ma infatti io sono "contento" che l'abbiano persa. Per questo pensa che abbiano fatto bene a buttarsi dentro una cosa che non poteva dare frutti sperati..
    (contento non tanto, come in ogni guerra a perderci sono i soldati, gente comune)

    :)
     
  11. archita

    archita

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    certamente l'URSS negli anni '20 e '30 non "fece nulla" apparentemente ma non dimentichiamo che negli anni '20 la guerra civile imperversava e c'erano pure i sanguinosi strascichi delle guerre contadine in Ucraina ( grande Munro condottiero ucraino ) che tenevano impegnata l'armata rossa a lungo...

    poi l'armata rossa doveva diventare un esercito di occupazione per alcuni anni seguenti ( il comunismo di guerra durò parecchio ) con strategie di repressione davvero spietate come lo sterminio per fame di interi villaggi ucraini e pare anche l'uso del gas.quindi per tutto quel periodo aveva ben altro a cui pensare e poi ci fu la guerra contro la Polonia ( tuttora entrambi i paesi si lanciano accuse su chi ha attaccato per primo ) poi c'erano già le tremende lotte di potere nel partito fra Stalin e Zinoviev e Kamenev e Trostsky.

    ci fu un tentativo di apertura all'occidente con la politica della NEP ma durò davvero poco e si decise per l'isolazionismo.

    intanto i paesi occidentali avevano comunque già adottato una strategia di "contenimento" patrocinata dall'Inghilterra che teneva d'occhio sopratutto i balcani e la "guerra fredda" fra Londra e Mosca poteva sfociare in guerra aperta quando poi l'URSS invase la Finlandia nel '40.

    l'Italia fascista ironicamente è stato il primo paese a riconoscere l'URSS molti anni dopo il primo dopoguerra :D

    certamente Hitler negli anni '30 era percepito come "baluardo" per gli occidentali contro l'URSS e "rompighiaccio" da Mosca che desiderava spezzare il contenimento...ah che ciechi che erano tutti :D


     

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