@ SPQR ovviamente sono d'accordo con te che l'italia non sarebbe stata in grado di controllare il medio oriente, tuttavia il giappone dimostrò una certa sensibilità sulla questione... basti pensare alla creazione del manchukuo... lo stesso principio applicato alla birmania e ad alcuni regni indiani avrebbe potuto dare risultati perlomeno interessanti... @ pak quando vuoi... contattami tramite messaggio privato... per il discorso sul petrolio se non ricordo male pare che le conclusioni della vecchia discussione fossero state che l'estrazione dalla libia era anti-economica... però potrei ricordare male...
boh, sò solo che il petrolio libico è uno dei migliori, solo quello del borneo è di qualità superiore. In ogni caso, avere qualcosa da poter vendere anche sottocosto è sempre meglio di non avere niente.....e piano piano il gap si chiude.
+ che altro... si puoi comprarlo all'estero, ma quando scoppia la guerra non te lo vende + nessuno... Forse il Venezuela ma dovrebbe passare da Gibilterra, o da Suez. Entrambe chiuse. Quindi era meglio estrarlo almeno eri sicuro che ce l'avevi
avete ragione entrambi... il problema è che il governo di allora non è che brillasse per lungimiranza... oddio... non che la tendenza si sia invertita negli ultimi 50 anni eh...
Ma infatti, lungimiranza zero... Meglio continuare ad importarlo a breve termine, magari ad un prezzo più basso, piuttosto che investire sul lungo termine e garantire l'autosufficenza della nazione... Alla faccia dello statista...
1) Mi sembra troppo: in India uno stato fantoccio e nessuna annessione in America, per il resto un impero con le conquiste ottenute fino al 1943 2) La Germania si sarebbe pappata a ovest Alsazia, Lorena, Lussemburgo, e un pezzettino di Belgio; a est l'attuale repubblica ceca, la Polonia del '39, il nord della Slovenia, e avrebbe creato degli stati fantoccio in Ucraina, Bielorussia e nel Caucaso. L'Alto Adige sarebbe rimasto italiano, la politica di Hitler è sempre stata chiara in questo senso, e un'altra guerra, privandosi dell'unico alleato in Europa, non avrebbe avuto senso. Inoltre i 200.000+ tirolesi gli servivano per colonizzare le terre orientali. 3) Italia: per quanto riguarda i territori metropolitani: Malta, la Corsica, il Nizzardo, mezza Slovenia di allora, buona parte della Dalmazia. Se le cose fossero andate bene, anche la Savoia e il resto della Dalmazia. Stati direttamente controllati in Montenegro e Albania. Fuori, sicuramente la Tunisia e parte dell'Algeria, Gibuti e la Somalia inglese, probabilmente Cipro ( se non altro qualche base ), protettorati su Egitto e Medio Oriente. Più qualche isola degli imperi francese e inglese in giro per il mondo. 4) Diciamo uno stato amichevole. 5) Improbabile che gli Usa avessero continuato da soli, di fronte alla minaccia d'invasione. Improbabile che l'Asse, a meno di non trovare un'America irriducibile, avesse rischiato d'invaderla quando i suoi interessi erano già stati raggiunti. Direi nessuna guerra fredda, c'era già troppo da spartirsi... qualche spallatina, sicuramente sì.
Non capisco perchè per voi è troppo tutto il pacifico :humm: Quando dico tutto intendo, isolette e varie coste (quella nordamericana ovviamente solo in caso di guerra prolungata verso gli USA...ma almeno le Hawaii di sicuro!). I più estremisti consideravano addirittura Australia e Nuova Zelanda come facente parte della Grande Area di Prosperità dell'Asia Orientale (o qualcosa del genere). Magari non tramite annessione, ma tramite stati fantocci di sicuro (magari alcune basi sarebbero state tenute lo stesso come è stato fatto in Cina), chi poteva opporsi a questo piano con i giapponesi vittoriosi.. D'accordo per gli stati fantocci in India, il Giappone era il paese di maggiore apertura verso queste iniziative di "fantocizzazione" e non avrebbe preteso l'annessione di un paese cosi diverso e lontano Ciau
Non ritengo verosimile una sconfitta degli USA contro il Giappone. Anche ammettendo una serie di sconfitte devastanti per il primo anno e mezzo di guerra, la quantità e la qualità di materiali che gli USA avrebbrero avuto a disposizione sarebbe stata tale da rendere del tutto assurda un'idea di resa. Ed è altrettanto inverosimile pensare che al Giappone sarebbe sempre andata bene in tutte le battaglie, un po' di attrito è inevitabile e la fortuna non può essere sempre dalla tua parte. Il problema è che il giappone non rimpiazzava le perdite, gli usa sì e i rimpiazzi erano di qualità infinitamente superiore. Anche ipotizzando un'Europa in mano all'Asse, non credo che Hitler avesse interessi a proseguire una guerra contro gli USA, oltretutto senza una marina in grado di appoggiare eventuali operazioni anfibie. Ipotizzare invasioni della california IMHO è pura fantasia, bisognerebbe riscrivere la storia dal 1700 in avanti, non i 6-7 anni della II guerra mondiale. Molto più verosimili una resa della russia (ma anche qui ho sentito tesi discordanti: alcuni non ritengono probabile un crollo di stalin se anche Hitler fosse risuscito a ottenere l'agognata linea Arcangelo - Mosca - Stalingrado) o una resa-pace dell'UK. Personalmente vedo la storia come una grossa nave in manovra. Non puoi pensare di sterzare e cambiare rotta all'improvviso, bisogna fare i conti con un'inerzia di proporzioni enormi. Puoi ottenere piccole variazioni nella rotta del destino, ma non puoi stravolgere in pochi anni e con pochi episodi-chiave il corso di eventi i cui semi sono stati gettati un paio di secoli prima... My 2 cents. Saluti
In Libia nn cercavamo petrolio, ma acqua per farne un giardino...ricordate? era la quarta sponda!!! ah il cavaliere di vittorio veneto ke testa....
Ho i vinili originali di MonoTono e Chinotto più il libro "Non c'è gusto in Italia ad essere intelligenti" autografato da Roberto "Freak" Antoni.
esiste un libro molto bello ambientato nel caso in cui l'asse avesse vinto la guerra, si chiama "la svastica sul sole" di Philip Dick. la germania e il giappone si spartiscono il mondo arrivando ai ferri corti(tipo usa-urss). ovviamente si spartiscono anche gli usa mentre l'italia diventa uno stato fantoccio. la popolazione africana viene quasi totalmente sterminata dai nazisti in quanto secondo loro razza inferiore e continua anche lo sterminio degli ebrei.
ma secondo voi quanto sarebbe durato il Reich ? 50?70 anni? il Reich sarebbe soppravissuto alla morte del suo fondatore Adolf Hitler? e chi sarebbe stato il suo successore? e dopo, ammettiamo, 70 anni di regime, per l'Europa che situazione si sarebbe venuta a creare? un passaggio lento alla democrazia oppure una forma di autoritarismo nazionalista in quel che resta dell'Impero? :contratto: ( presumo purtroppo che 1000 anni erano possibili per un regime totalitario così perfetto e feroce..non credete? )
beh l'Impero romano riuscì a resistere per quasi 2 secoli senza le comunicazioni in tempo reale oggi disponibili...e anche l'Impero Britannico durò quasi un secolo.. se c'è la volontà di dominare tutto si può fare...e il regime nazionalsocialista fondato sul Terrore e sulla forza delle sue armate poteva sostenersi per molti anni !
Impossibile un confronto con l'Impero ROmano... L'Impero Britannico era sparso nel mondo, l'Europa è troppo un casino. Pensa a tutti i popoli che avrebbe dovuto dominare.... altro che partigiani, ci sarebbe stata una rivoluzione al mese!
Non credo che si sarebbe creato un impero di dimensioni colossali... finita la guerra l'unica grande acquisizione territoriale sarebbe stata verso est, mentre gli altri paesi sarebbero stati retti da governi fedeli alla Germania. Un po' come è successo nella realtà, con USA e URSS che non estendono di molto i loro possedimenti, ma instaurano governi a loro fedeli (l'URSS con la forza, gli USA con gli aiuti economici e una colonizzazione culturale, ma il risultato è lo stesso). I veri problemi per me sarebbero stati: 1)La successione a Hitler: nel caso l'Asse avesse vinto la guerra, tutti i grandi gerarchi sarebbero ancora al loro posto, con tutto il loro potere. Non improbabile una lotta accesa (eufemismo) tra i vari Himmler e Goering. 2)La difficile coesistenza tra due grandi eserciti come Wermacht e SS. e se non sbaglio pure la Luftwaffe stava sviluppando unità di terra, no?
Sono d'accordo con Pandrea, ci sarebbe stata soltanto un'egemonia tedesca invece che Russo-Americana, a parte i territori che consideavano "spazio vitale". I tedeschi avrebbero preteso le vecchie colonie e tutta la Russia Europea in russia avrebbero attuato una politica di colonizzazione e nel Caucaso stabilito governi fantocci. Probabilmente a Est degli urali ci sarebbero stati i resti dell'URss enormemente indebolita, mentre a ovest sarebbero stati "liberati" tutti gli stati ovviamente con modifiche territoriali a favore della Germania. Hitler comunque era convinto che un popolo e una nazione si potessero mantenere forti soltanto in uno stato di conflitto costante, quindi guerricciole ogni ventennio e senzazione di pericolo costante per la popolazione (un pò come la minaccia della guerra fredda e le varie guerre cicliche degli USa quindi :contratto: ). Gli Usa (neanche riesco a concepire che possano essere conquistati come nella Svastica sul Sole) sarebbero stati un pò indeboliti dalla mancanza di alleati forti e di una economia di mercato mondiale, e probabilmente la guerra fredda sarebbe stata usa-ger piuttosto che ger-jap