Verso l'Italia unita...

1836 - 1845
Uno regno incontrollabile​

Correva l'anno 1836, quando salì al trono il nuovo Re eh?:storicamente, Vittorio Emanuele II venne incoronato nel 1849, ma, è pur sempre un gioco!), il quale ebbe un duro compito: sanare il disastrato bilancio, costantemente in deficit.

Il partito di governo - i Reazionari - venne rimpiazzato con un'amministrazione Conservatrice che dovette alzare le imposte sino al 46,88%, una tassazione folle che, tuttavia, non bastava per pareggiare i conti.

Solo alla fine del 1837, finalmente, lasciando gli investimenti per l'istruzione al massimo, il governo riuscì a normalizzare la spesa e a sanare il bilancio.

Ma, il regime assoluto e le nuove imposizioni fiscali, non piaceva ai sempre più numerosi borghesi, che diedero inizio, il 23 novembre 1840, alla Rivoluzione Liberale confused:ma non è un po' presto per la rivoluzione?).
La prima città che esplose fu la francese Nizza, nella quale venne inviato l'esercito (l'errore è stato dimezzare i fondi all'esercito...) e venne repressa nel sangue, anche se con numerose vittime fra i militari.

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La città di Nizza tra le fiamme in un dipinto​

Dopo un anno di relativa pace, gli scienziati portano a termine una ricerca su alcune ferrovie sperimentali. Il Governo, che aveva sottovalutato la pericolosità dei liberali, decide di dare inizio alla costruzione di infrastrutture ma, i capitalisti, si danno alla corsa alle strade ferrate e, incredibilmente, nel maggio 1842 in tutte le province le ferrovie raggiungono il livello massimo (modificando alcune cose devo aver provocato un casino... ).

Entrati finalmente nella cerchia delle Potenze Mondiali (sono settimo), l'esercito viene praticamente distrutto dalla crescente ribellione, e, il monarca, abbandona il Paese al suo destino.

Il 17 marzo del 1845, infatti, i ribelli iniziano l'occupazione di Torino, mentre le altre città cadono una ad una sotto le armi dei rivoltosi. Il 20 marzo 1845, vengono arrestati e condannati a morte tutti i membri del governo, mentre viene instaurato un regime democratico, guidato dai liberali, i quali, però, perdono il totale appoggio delle masse.

La nuova sede del Parlamento nella quale si riunivano i Deputati​

 

come hai fatto a pareggiare così rapidamente il bilancio col Piemonte lasciando l'istruzione al massimo?

 

Hai decisamente cambiato qualcosa (ma con livello massimo intendi il sistema ferroviario integrato, il liv 5 ??)...

Nizza francese ?!?!?!? E osi chiamare l'AAR "Verso l'Italia unita" ??? Fai immediatamente ammenda se non vuoi che Garibaldi vada a comandare l'esercito delle Due Sicilie !!!

 

Insomma, la maggioranza della popolazione di Nizza è francese . Comunque, intendo dire proprio livello 5, è assurdo... Mi ritrovo con una forza industriale avanzata e con un esercito composto da soli 1.000 uomini rimasto in Sardegna...

Il mio problema è proprio l'esercito! Ho gli abili alle armi costantemente sotto 0 e devo tenere stretta la spesa per la difesa altrimenti vado in bancarotta!

Per il pareggio, dopo vi mando uno screen del bilancio, così vi rendete conto dei "pesanti tagli"... mi sembra di essere il ministro dell'economia più che un abile stratega .

 

Per gli abili alle armi devi convertire qualche pop il soldato, ma per forza di cose anche aumentare i soldi dati alla difesa.

 

converti qualche POP contadina e avrai un pò di soldati...se proprio è ingiocabile trucchi....

 

BLASFEMIA!! ERESIA!! Nizza è e sarà sempre Italiana ( momentaneamente occupata da invasori francesi )... Non vorrai lasciar fuori d' Italia anche Fiume spero??

Ma come hai fatto ad avere le ferrovie di Liv 5?? non sono le automobili?? :humm:

 

Certo che riprenderò Fiume! E tutta la Dalmazia! - abili alle armi permettendo!-
Ho già convertito tutti i contadini, eppure sono ancora a zero...
I trucchi? E cosa dovrei fare?

Per quanto riguarda le ferrovie sono quelle a sistema integrato, livello 5. Non sono le automobili, per quelle dovrei aspettare le fabbriche :humm:.

Cmq, attendete, ora gioco un altro po', poi, se dovesse risultare ingiocabile... Andy mi piegherà questi trucchi, ok?

P.S.: ho comprato Europa Universalis III con tutte le espansioni, ma non c'ho ancora capito molto...

 

Beh, direi che se sei al sistema integra to già nel 1845 hai già "truccato" molto, cerca di fare una partita pulita d'ora in poi...

 

Veramente la situazione mi è sfuggita di mano, ho modificato un po' di cosette - in quanto non ho revolutions - inserendo l'iniziativa dei capitalisti... Il problema, che potrebbe anche essere un vantaggio ma che rende poco storica la partita, è che non ho fatto in tempo a dare il via alla costruzione di un sistema ferroviario costruito da me, che i capitalisti hanno cominciato a costruire...

Spero che ora che torno a giocare non si impazzisca ancora, altrimenti vi annuncio che termino la partita e disinstallo victoria, così che si cancellino le modifiche...

 

1845 - 1849
La giovane Democrazia guarda a nuovi orizzonti​

Era il 6 agosto 1845 quando il nuovo Governo Liberale si decise finalmente ad avviare una fase di costruzione di un potente Esercito. Tutti i contadini che lavoravano in centri di raccolta ritenuti non abbastanza utili, vennero arruolati attraverso un Decreto approvato dal Parlamento all'unanimità.​

Vennero create 13 nuove divisioni di fanteria, tre delle quali vennero immediatamente inviate ad Annency, per reprimere una feroce rivolta, che si stava estendendo a macchia d'olio nelle province circostanti.​

Alle elezioni, nel 1847, vinse il Partito Moderato (conservatori) con il 75% dei consensi mentre, il secondo Partito era divenuto quello Socialista, al 13,8%.​

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In costruzione!​

 

ah mi sembrava strano
Per punizion oltre a istria e dalmazia prendi anche Bellinzona, Marsiglia, la Libia, l' Impero, Lubiana, Postumia e torna agli antichi ma sani confini ( Reno e Danubio ... io l' ho fatto)

 

Io sono arrivato nell'80 ancora al livello 3 mi pare

 

1845 - 1849
La giovane Democrazia guarda a nuovi orizzonti​

Era il 6 agosto 1845 quando il nuovo Governo Liberale si decise finalmente ad avviare una fase di costruzione di un potente Esercito. Tutti i contadini che lavoravano in centri di raccolta ritenuti non abbastanza utili, vennero arruolati attraverso un Decreto approvato dal Parlamento all'unanimità.​

Vennero create 13 nuove divisioni di fanteria, tre delle quali vennero immediatamente inviate ad Annency, per reprimere una feroce rivolta, che si stava estendendo a macchia d'olio nelle province circostanti.​

Alle elezioni, nel 1847, vinse il Partito Moderato (conservatori) con il 75% dei consensi mentre, il secondo Partito era divenuto quello Socialista, al 13,8%.​

Alle urne!​

Furono aumentate le spese militari, e il deficit tornò a salire, sebbene di poco. Divenendo la Quinta Potenza Mondiale, la Prussia e la Francia ci invitarono in un'Alleanza Militare, che il Governo decise di accettare, in previsione di un progetto di unificazione italiana.​

Il 5 marzo 1848, però, ci fu uno scandalo parlamentare, che sollevò un polverone sul Governo: il Presidente del Consiglio fu costretto al reimpasto del governo, proprio mentre si profilava dinanzi ai piemontesi un'opportunità unica.​

La Svizzera, infatti, era entrata in guerra insieme alla Danimarca contro l'Austria e, l'esercito di Francesco Giuseppe era in grande difficoltà.​

Le ambasciate, su pressante richiesta del governo, diedero inizio al miglioramento dei rapporti diplomatici con la Repubblica Elvetica e, nonostante i rapporti fra le due democrazie fossero ottimi (+170), i nostri diplomatici si videro per ben due volte il rifiuto di un'alleanza militare con il nostro Paese. (volevo evitare di dichiarare guerra con le relative badboy all'austria...)​

Gli ambasciatori dell'Impero giallo nero, ci offrirono un'alleanza militare che avrebbe comportato l'entrata in guerra contro la Svizzera: il Presidente del Consiglio, a questo punto, decise di convocare d'urgenza tutti i Consiglieri e i membri del Parlamento per stabilire se dare inizio ad una guerra contro gli svizzeri e i danesi, e di conseguenza rinunciare all'annessione dei territori reclamati sotto il dominio austriaco, oppure procedere con i negoziati con la Svizzera...​

Generali austriaci vicino ai caduti nelle campagne di Innsbruck​

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Cosa ne dite, onorevoli colleghi? ​

 

Prenderti la Svizzera non sarebbe male, ma le terre irredente hanno ovviamente la priorità. Tuttavia sei praticamente solo contro il colosso austriaco.

 

Morte all' Impiccatore!! morte a Cecco Beppe!!!

Credo sia chiaro che voglio che tu attacchi l' austria
Prima però sfrutta gli austriacacci per prenderti l' elvezia comunque

 

Attacca gli austriaci invasori !!!

Tre considerazioni:
-la Svizzera è montuosa (quindi i soldati cadono come moscerini), mentre la Lombardia e il Veneto no.
-Gli Svizzeri hanno una riserva spaventosa (esperienze dalla guerra del Sonderbund insieme alla Francia, io, Sardegna come te, parto baldanzoso, dopo tre mesi gli svizzeri erano a Torino, solo i francesi mi hanno salvato dalla disfatta), sono molto forti e inoltre sono tutti concentrati in Svizzera (ovviamente), mentre gli Austriaci devono combattere sia in Svizzera sia in Danimarca, dovranno sedare le rivolte che (è inevitabile) staranno squassando il loro impero (ne hanno sempre, e visto l'anno, 1849, e considerando che avranno stanchezza di guerra, ne avranno MOLTE di più), e devono anche tenere truppe ai confini (non si sa mai che qualche staterello tipo TE o tipo la Russia o la Prussia li attacchi approfittando della situazione ...), quindi le loro forze, sebbene ingenti, saranno sicuramente molto diluite e come insegnano i teorici della Blitzkrieg quella che conta è solo la superiorità locale.
-In Svizzera non hai rivendicazioni, mentre in Austria sì, quindi non prenderai badboy quando gli chiederai i territori irredenti in sede di trattato, mentre con la Svizzera ne prenderai, e MOLTI (quelli della dichiarazione li prendi lo stesso ma è solo 1 punto, in due annetti scarsi lo perdi).

Quindi.... GUERRA ALL'AUSTRIA prima che possano portare da te forze consistenti !!!
E a chi dice di sfruttare gli austriacacci per prendere l'elvezia... sfrutta invece l'elvezia per prendere gli austriacacci! Quand mai capiterà l'occasione di avere qualcuno che ti dia una mano (ok diranno c'è la Prussia nel 1866, ma la Prussia attacca da nord e le truppe sui tuoi confini ci saranno lo stesso, mentre ora le truppe a sud saranno probabilmente tutte in Svizzera) ??

 

1849 - 1855
La nascita dell'Italia​

Accolto il parere dei vari strateghi, fra cui spicca quello del Generale Blade, il Governo Piemontese rifiuta l'Alleanza Militare con l'Impero Austriaco e, dopo un affannoso miglioramento delle relazioni fra la Sardegna e l'Elvezia, i nostri ambasciatori riescono a stiulare un'Alleanza Militare.​

Le ingenti truppe, già schierate ai confini precedentemente, avanzano senza intoppi conquistando Milano, Brescia, mentre Bergamo è occupata dagli Svizzeri.​

Questi, però, firmano inaspettatamente una pace bianca e, le nostra truppe in Austria, rimangono disorientate. Il Governo, per evitare di perdere le posizioni conquistate, dichiara guerra all'Impero Austriaco, appoggiato da Francia, Prussia, Spagna (alleata di Francia), e Cracovia.​

Il nostro esercito, riconquista la Lombardia, mentre gli austriaci erano compressi a Nord dalla Prussia, sull'Adriatico dalla Spagna, mentre, la Svizzera e la Francia erano intervenute sul Fronte Italiano.​

Le truppe francesi guidate dallo stesso Napoleone III​

Dopo due anni di guerra, l'Austria - Ungheria, stremata, con la capitale occupata e con continue rivolte interne, ci cede inaspettatamente tutto il Lombardo - Veneto, il Tirolo e l'Istria.​

Viene firmato alla fine del 1851 l'Armistizio di Cormons (l'ho anticipato di 15 anni... ) che sancisce la fine delle ostilità fra l'Austria e la Coalizione guidata dell'Italia.​

Così, con le alleanze prussiane e francesi scadute, l'esercito piemontese, nel 1852, invade il Ducato di Parma e lo annette in un solo mese, poi compie la medesima azione con Modene, che, in due mesi, accetta l'annessione.
Infine, cede Lucca, che si arrende dopo due mesi di aspre battaglie.​

Nel gennaio 1853, gli ambasciatori piemontesi recapitano una dichiarazione di guerra al Granduca di Toscana, mentre le truppe italo - svizzere marciano su Firenze che capitola a marzo.
Ma il tenace Granduca non si arrende e resiste sino a novembre, quando le sue truppe vengono definitivamente sconfitte nella Battaglia di Livorno.​

Il temerario Ministro della Guerra, con un parziale appoggio del Parlamento, che si sente esautorato dei propri poteri, continua la Campagna d'Italia e dichiara guerra allo Stato Pontificio, che si conclude con l'annessione di tutti i territori del Papa, meno Roma.​

Nel 1854 scoppia inaspettatamente la Questione Italiana (evento), con la quale l'esercito, appoggiato dalla Francia entra a Roma e a Napoli, per poi conquistare il resto delle Due Sicilie.​

La Breccia di Porta Pia, con la quale l'esercito Piemontese entra a Roma, arrestando il Papa​

E' l'undici giugno 1855 quando viene fondata la Repubblica Italiana! La nuova capitale viene trasferita a L'Aquila (ho creato un evento apposito!:contratto, mentre le rivolte a Roma sono duramente represse dalle Truppe Italiane.​

Il quadro Italiano:​

Prestigio 542, Secondo Posto
Potenza Industriale 142, Quinto Posto
Potenza Militare 83, Secondo Posto
BadBoy 33,08​

Sono la Terza Potenza Mondiale!​

 

Molto lusingato, grazie... Ora però mi devi dedicare una piazza (o una via) e un monumento equestre (ma va bene anche in piedi) in tutte le città della Repubblica, altro che Garibaldi ...

Badboy 33 ????? E' veramente troppo, preparati a molte guerre in futuro e non fidarti di nessuno (anzi penseranno gli altri a non fidarsi di te).

Vai così ora ci vuole l'Impero !!

 

bella partita, soprattutto sei stato fortunato nella questione italiana, probabilmente c'era anche la Guerra di Crimea ad aiutarti.
P.S. hai ilbadboy troppo alto!