Speriamo di aver finito con i traslochi! Le 12.7 sui carri d'assalto ( carri per modo di dire..) sono vecchia idea di Babini per migliorarli, non in funzione antiaerea ma anticarro , come soluzione non è certo ideale ma era a portata di mano in Libia nel 40 , ed è stata realizzata effettivamente insieme all'applicazione dei Solothurn ma non in grandi serie ,( se si cerca sul Montanari non si nota una particolare attenzione dei vertici per questioni tecniche o tattiche ). Il problema del surriscaldamento probabilmente era vero ma comunque non doveva essere così drammatico visto che le Breda Safat vennero usate a terra abbastanza spesso per tutta la durata della guerra , anche nella R.S.I, certamente sarà stato più frequente che nelle altre armi automatiche Italiane visto che l'arma combina un calibro importante , il caricamento a nastro , un alto rateo di fuoco e non ha la canna rapidamente sostitubile ne molto pesante, il essere raffreddata ad aria è piuttosto comune per una MG della WW2 Però direi che anche se necessitava una maggiore attenzione nell'utilizzo ne valeva la pena per rendere un minimo efficaci gli L3 contro blindo e carri leggerianglosassoni, se la si mette esterna si guadagna brandeggio e la si può usare anche come antiaerea a corto raggio. Per i camion l'unica soluzione era farne arrivare di più dall'Italia , perlomeno se si vuole arrivare ad Alessandria, su questo Graziani aveva ragione, non abbondavano neanche nella madrepatria ma di certo qualcosa c'era visto che per la gita in Grecia ne recuperono svariate migliaia. APC , cito l'articolo di Pignato:"A seguito dell'altra esigenza prospettata dal Comando Superiore, quella di costituire nuclei esploranti di C. d'A. in Libia, con 2 compagnie motomitraglieri (su motocicli biposto e mototricicli) e compagnie autoblindo (1 battaglione) indusse l'Ufficio Operazioni II - il 6 febbraio dello stesso 1939, a prevedere veicoli delle seguenti caratteristiche: a) grande velocità su strada; b) grande rusticità; attitudine a marciare anche a notevole andatura fuori strada e in terreni sabbiosi (gommature ampie a bassa pressione - robustezza di telaio e di meccanismi - potenza di motore) c) grande autonomia (6-800 km - nafta - lubrificanti - acqua - munizioni) d) armamento facilmente amovibile: 1 mtr. pesante - 1 mitragliera da 20 mm. Breda; 2 fucili mitragliatori e) protezione — leggera limitata alla parte frontale e alle fiancate f) personale - una squadra di 15 uomini. In complesso, dovrebbero essere automezzi normali, pesanti, di tipo assai robusto, a nafta; capaci di brevi e potenti azioni di fuoco - in marcia - e di notevole capacità di reazione e di resistenza - fermi " é un mezzo evidentemente piuttosto grosso , 15 uomini più Breda da 20mm e molti rifornimenti, il AS-37 è troppo piccolo , ci vuole almeno il solito Dovunque-35 o meglio il Lancia-Ro ( 6000 kg di portata=15uomini per 100kg+500 kg di breda da 20 e munizioni+2000kg blindatura restano 2000kg per i rifornimenti) anche se quest'ultimo non è un vero fuoristrada , per equipaggiare il reggimento fanteria della Div.Corazzate ne servirebbero 150 circa. Per il Reco usare come base l'AS-37 va benissimo....però tutta questa roba non la prepari certo tra il 10/6 e fine Luglio!
Ok, ipotizziamo allora che un btg L3 viene equipaggiato con le 12.7 [2 plotoni = 30 carri] e il terzo plotone con i Solothurn. Mi sembra fattibile in un mese! Questo plotone lo usiamo come supporto diretto ai carri M11 per contrastare blindo e carri leggeri, mentre gli M11 se la vedono solo con gli A9-A10. Riguardo al tema principale , cioè il numero dei camion , ho controllato sul Montanari e ho trovato un interessante promemoria scritto da Graziani il 17/7/1940 , cioè proprio nel periodo che stiamo prendendo in esame. pag. 505-509 Per autocarrare una divisione servono 600 autocarri + 250 per autocarrare truppe e servizi di corpo d'armata [nell'ucronìa la Cirene e il XXIII° c.a.] per una giornata di rifornimento di viveri e vino 30 autocarri per le munizioni di due divisioni [Div.cor. Libia e Div.Mot. Cirene] 90 autocarri per le munizioni del c.a. 40 autocarri rifornimenti per ulteriori giornate di combattimento [previste ulteriori 2 giornate] viveri : 60 munizioni per due divisioni : 180 munizioni c.a. : 80 acqua [200 taniche da 1250 litri] : 100 carburante : 10 Tot. -------------------------- 1440 + 160 [riserva 11%] = 1600 N.B. : nei 600 autocarri necessari per autocarrare totalmente una div.fant. sono inclusi anche 50 autocarri necessari per il trasporto in zona di operazioni degli L3 , che erano normalmente decentrati in ragione di un btg L3 per divisione di fanteria. Noi abbiamo deciso di inserire 4 dei 7 btg nella div.cor. Libia , quindi non li conto nel calcolo dei mezzi necessari per la suddetta div. cor. L'odb della div. cor. Libia che abbiamo ipotizzato con relativi autocarri necessari - RECO btg esplorante carri L3 [46 L3 con fustini di benzina, taniche d'acqua ] -- 50 autocarri [non li conto per quanto detto prima] btg sahariano AS37 scudati [42 mezzi armati di Breda 8mm e Breda 20mm con fustini di benzina, taniche d'acqua , viveri e munizioni] -- su mezzi propri - 8° Rgt Bersaglieri [con una btr AA da 20 e una compagnia CC da 47/32] era stato richiesto completo di mezzi , quindi SI SPERA che sia giunto già autocarrato. Purtroppo , in base a quello che giustamente dici tu, dobbiamo rinunciare a farne dei PanzerGrenadier nostrani.. li lasciamo su autocarri senza scudature - Brigata corazzata speciale 2 btg M11 [su rimorchi - gli 80 autocarri potevano portare altro, tipo personale ,pezzi di ricambio etc] 3 btg L3 [di cui uno potenziato] 150 autocarri [non li conto per quanto detto prima] compagnia motociclisti su mezzi propri rgt artiglieria divisionale 4 gruppi di artiglieria da campagna -- 50 autocarri totale --------------------------- 180 + 20 [riserva 11%] = 200 Sono disponibili , secondo Graziani al 17 luglio 40 , 3500 autocarri pesanti + 1400 inefficienti Anche volendo considerare Maletti e le due libiche , che in totale assorbono 440 + 300 +300 =1050* autocarri , arriviamo a 1050 + 1800 = 2850 . Avanzano 650 autocarri pesanti che servono per autocarrare le artiglierie e i servizi degli altri 2 c.a. , quindi direi che Infine, dulcis in fundo , 600 ulteriori autocarri arrivarono tra la fine di agosto e metà settembre. *dati presi da pag. 563 "Formazione colonna operante e fabbisogno automezzi" Che ne pensi? un saluto edit: a conferma della fattibilità di quanto stiamo ipotizzando, in data 18 agosto , Gariboldi scrive [pag 520] .. modificando la dislocazione e cessando le necessità operative [colonne mobili, distaccamenti] si potrebbe recuperare un numero di automezzzi tali da poter motorizzare al massimo un Corpo d'Armata su due divisioni e la progettata colonna corazzata, pur garantendo il fabbisogno per il raggruppamento oasi meridionali [maletti] L'Intendente avverte in proposito che le unità suindicate [corpo d'Armata e colonna corazzata] potrebbero muovere solo dopo che che fossero costituite le necessarie dotazioni presso le basi di partenza.
