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TOAW IV - From Sicily to Brenner - vs AI

Discussione in 'The Operational Art of War' iniziata da GeorgePatton, 6 Marzo 2018.

  1. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    27 agosto 1943 – turno 49

    Un contrattacco portato da reparti della 15. Divisione Panzergrenadier, dalla divisione Livorno e dalla 207. Divisione costiera italiana, permette alle forze dell’Asse di riconquistare la zona dell’aeroporto a nord di Reggio Calabria.

    Intanto l’AI tenta un improbabile colpo di mano a sud di Messina. Per contrastarlo muovo due brigate corazzate ed un battaglione motorizzato. Le mie unità si trovano ad attendere le forze italiane al momento dello sbarco, ma mi basta utilizzare l’aviazione per spazzare via la flottiglia nemica. L’intera forza da sbarco viene annientata.

    T49 - Counterattack.JPG

    T49 - Counterattack 2.JPG
     
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  2. GeorgePatton

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    29 agosto 1943 – turno 51

    In rinforzo delle truppe impegnate in Calabria, decido di fare affluire, da Messina, la 4. Brigata corazzata indipendente britannica e la 24. Brigata meccanizzata indipendente delle Guardie, sempre britannica. Si discosta dagli avvenimenti storici ma, d’altronde, in Calabria sono impiegate diverse unità germaniche che, storicamente, si erano già ritirate più a nord per evitare di rimanere tagliate fuori.
    Le impiegherò lungo la costa meridionale calabrese, per risalire la punta dello stivale a sud dell’Aspromonte.
    La 1. Divisione canadese intanto prova a sfondare la linea nemica a nord di Reggio Calabria, ma viene respinta dalla tenace resistenza italo-tedesca.
     
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  3. GeorgePatton

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    1° settembre 1943 – turno 54

    Mentre le forze dell’Asse continuano a fare affluire rinforzi nei pressi di Reggio Calabria, le due brigate indipendenti giunte qualche giorno fa in Calabria, continuano la loro marcia lungo la strada costiera meridionale e giungono fino a Siderno Marina.
    Decido di fermare la mia avanzata e di attendere il via dell’Operazione Avalanche, lo sbarco a Salerno, previsto per il 9 settembre.
    In questo modo recupero un po’ le forze mentre continuo a tenere impegnate le truppe nemiche nella zona. Questo dovrebbe alleggerire il compito della forza di sbarco a Salerno che, una volta a terra, dovrebbe riuscire così a consolidare una buona testa di sbarco ed attirare verso nord le forze attualmente presenti in Calabria, alleggerendo a sua volta il compito dell’8. Armata di Montgomery.

    T54 - Calabria.JPG
     
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  4. GeorgePatton

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    2 settembre 1943 - turno 55

    Nonostante quanto affermato ieri, non riesco a starmene con le mani in mano e decido di sferrare un’offensiva per assumere il controllo degli aeroporti di Reggio. Malgrado l’arrivo delle due brigate britanniche, dopo un primo momento in cui sembrava esserci stato il punto di svolta, le forze dell’Asse mantengono il controllo dell’aeroporto più settentrionale.
    Nell’Aspromonte, intanto, faccio leggeri progressi, mentre fermo le mie unità che hanno raggiunto Siderno, al fine di evitare che rimangano troppo isolate.

    L’AI continua a sorprendere e tenta un altro colpo di mano a sud di Messina, facilmente respinto. Ma questo mi obbliga a mantenere forze cospicue lungo la costa.
     
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  5. GeorgePatton

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    3 settembre 1943 - turno 56

    Finalmente mi sembra di avercela fatta. Entrambi gli aeroporti di Reggio sono nelle mie mani. I tedeschi stanno comunque facendo affluire rinforzi ancora a sud.
    Da notare che il 3 settembre è passato ma le forze italiane sono ancora tutte presenti e schierate.
     
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  6. GeorgePatton

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    5 settembre 1943 - turno 58

    Riprendo l’offensiva anche lungo la strada costiera meridionale. Le mie truppe occupano facilmente la cittadina di Siderno Marina, appoggiate anche da una contemporanea offensiva all’interno dell’Aspromonte che spinge, anche se lentamente, sempre più a nord le forze dell’Asse.
     
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  7. GeorgePatton

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    6 settembre 1943 - turno 59

    Mentre cominciano ad arrivare le unità destinate all’Operazione Avalanche (lo sbarco a Salerno) e l’AI continua imperterrita a tentare dei colpi di mano lungo la costa orientale siciliana (per fortuna sempre nello stesso punto), le mie truppe avanzano, seppure di poco, a nord di Siderno e nell’Aspromonte.
     
  8. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    8 settembre 1943 - turno 61

    L’Operazione Avalanche scatterà in ritardo visto che chi ha programmato lo scenario ha fatto giungere i rinforzi il 6/7 settembre nel sud della Sicilia ma è necessario spostarli a nord, nell’unico hex con un porto previsto, ovvero Messina. Solo da li possono essere imbarcati per Salerno. E non sono movimenti che si possono compiere in 2 o 3 turni. Pazienza, farò finta che il ritardo è stato causato dal maltempo.
    Nel frattempo, da nord, i tedeschi continuano a fare affluire numerosi rinforzi in Calabria. Vorrà dire che a Salerno troverò meno opposizione. Almeno, spero che sia così. Se non altro potrei riuscire ad imbottigliare diverse unità dell’Asse nella punta dello stivale italiano.
     
  9. GeorgePatton

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    9 settembre 1943 - turno 62

    Chi ha progettato lo scenario ne ha fatta un’altra delle sue. Per la seconda volta mi sono arrivate le divisioni britanniche no. 46 e 56. Qualche giorno fa nel sud della Sicilia e le ho prontamente spostate a Messina perché sono destinate a sbarcare a Salerno.
    Oggi sono invece apparse nel porto di Reggio Calabria. Avrei potuto utilizzarle direttamente per sbarcare a Salerno domani ma, ormai, sono quasi pronto a Messina. Per non utilizzare i doppioni, che sfalserebbero l’andamento dello scenario, li parcheggio nel sud della Calabria. Spero non abbia creato altri doppioni a favore dell’Asse…
     
  10. GeorgePatton

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    10-16 settembre 1943 - turno 63-69

    In attesa che le truppe per Avalanche siano tutte imbarcate, trasferisco in Calabria anche i rinforzi destinati all’8. Armata, in modo da essere pronto a lanciare l’offensiva in contemporanea con lo sbarco a Salerno.
     
  11. GeorgePatton

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    17 settembre 1943 – turno 70


    Con 8 giorni di ritardo rispetto a quanto avvenuto storicamente, prende avvio l’Operazione Avalanche, lo sbarco anglo-americano a Salerno.
    La 46. Divisione di fanteria britannica sbarca e prende la cittadina di Salerno, difesa da un battaglione della 1. Fallschirmdivision, perdendo oltre 700 uomini. Le altre unità sbarcano invece tutte con successo, senza incontrare grande resistenza.
    Contemporaneamente, in Calabria, l’8. Armata britannica lancia la sua offensiva su due direttrici. Una da Siderno, che vede impegnate tre brigate corazzate indipendenti e che avanzano senza particolari problemi, al prezzo di 8 carri armati ed un centinaio di uomini. I tedeschi si difendono bene ma sono costretti ad abbandonare velocemente le loro posizioni, perdendo 21 panzer.
    L’altra direttrice parte invece da Reggio Calabria. A nord della città le forze dell’Asse hanno organizzato una potente linea difensiva che viene però scardinata dalle truppe canadesi, appoggiate da un intenso fuoco di artiglieria e da truppe britanniche appartenenti alla 5. Divisione di fanteria ed alla 21. Brigata corazzata indipendente. Le forze anglo-canadesi perdono una decina di carri armati e circa 650 uomini, mentre i tedeschi perdono 56 panzer e quasi 1'300 uomini.

    T70 - Calabria.JPG

    T70 - Salerno.JPG

    T70 - Salerno - sera.JPG
     
  12. GeorgePatton

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    19 settembre 1943 – turno 72

    La testa di ponte di Salerno si sta allargando in modo considerevole di giorno in giorno. Questo provoca il ritiro, sempre più marcato, di unità dell’Asse dal fronte calabrese. Finalmente, aggiungerei. Ora posso anche tentare di sfondare le linee difensive nemiche in Calabria, anche grazie all’arrivo della 78. Divisione di fanteria britannica e dell’8. Divisione indiana.

    T72 - Salerno.JPG

    T72 - Calabria.JPG
     
  13. GeorgePatton

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    20 settembre 1943 – turno 73

    Salerno

    Il X Corpo d’Armata britannico risale la costa occidentale italiana verso Gaeta con la 46. Divisione di fanteria, mentre la 7. Divisione corazzata le copre il fianco destro. I carri armati inglesi entrano a Benevento. Intanto la 56. Divisione britannica libera Avellino.

    T73 - Salerno X. Corpo BR.JPG

    Nel settore del VI. Corpo d’Armata USA, lungo la costa le avanguardie americane entrano a Pisciotta e puntano verso Policastro. Più all’interno la 45. Divisione di fanteria USA ingaggia furiosi scontri con la 1. Divisione paracadutisti tedesca a sud di Battipaglia, mentre la 34. Divisione di fanteria marcia in direzione di Potenza.

    T73 - Salerno VI. Corpo US.JPG

    Calabria

    Mentre le avanguardie dell’8. Armata britannica raggiungono Catanzaro, più a sud la 1. Divisione di fanteria canadese e la 5. Divisione di fanteria britannica, dopo furiosi combattimenti riescono a respingere verso nord le forze italo-tedesche composte dalla divisione italiana Aosta e dalle divisioni tedesche 15. Panzergrenadier e 16. Panzer.

    T73 - Calabria.JPG
     
  14. GeorgePatton

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    22 settembre 1943 – turno 75

    Salerno

    La 138. Brigata della 46. Divisione britannica entra a Gaeta, mentre la 7. Divisione corazzata si assicura Capua e, timidamente, avanza verso Cassino. Il fianco sud del X Corpo d’Armata britannico è coperto dalla 56. Divisione di fanteria, che libera Benevento e punta su Ariano.
    Tutta l’area sembra deserta da truppe dell’Asse, tutte impegnate in Calabria.

    Nel settore americano, la 34. Divisione di fanteria conquista Potenza. La 36. Divisione, dopo esseresi liberata delle unità paracadutiste tedesche, riprende la sua avanzata verso sud. Dal canto suo la 45. Divisione viene fermata a Policastro da unità della divisione panzer Hermann Göring.

    Calabria

    La 1. Divisione canadese avanza verso nord e conquista Gallico, con l’appoggio dei carri armati della 21. Brigata corazzata indipendente britannica.
    L’8. Divisione indiana raggiunge Catanzaro ed ora si dirige verso nord, in direzione di Lamezia Terme. L’intenzione è di chiudere ogni via di fuga alle unità dell’Asse che si trovano in Calabria.
     
  15. GeorgePatton

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    23 settembre 1943 – turno 76

    X BR Corps

    Le tre divisioni britanniche sbarcate a Salerno procedono verso nord senza intoppi.
    Lungo la costa, la 46. Divisione raggiunge e supera Terracina, puntando verso Cisterna ed Anzio. Più all’interno il grosso della 7. Divisione corazzata giunge alle porte di Cassino percorrendo la strada proveniente da Capua. Una brigata (la 22. Corazzata) procede invece lungo la valle del Liri al fine di evitare spiacevoli sorprese. Ma in nessuno dei due casi si entra in contatto con unità nemiche.
    La 56. Divisione, infinte, raggiunge ed oltrepassa un’indifesa Ariano Irpino e punta decisa verso Foggia ed i suoi importanti aeroporti.

    T76 - X BR Corps.JPG


    VI US Corps


    Le divisioni americane, invece, puntano verso sud-est. Lungo la costa la 45. Divisione di fanteria si libera della resistenza tedesca a Policastro e punta verso la Calabria.
    Più all’interno la 36. Divisione deve vedersela con altre truppe paracadutiste tedesche, sempre molto combattive ed ostiche. Una parte della divisione procede però ancora più all’interno, in direzione di Senise, in Basilicata, senza incontrare resistenza.
    La 34. Divisione, infine, punta decisamente verso est, in direzione di Altamura e Matera, con l’obiettivo di raggiungere Bari.

    T76 - VI US Corps.JPG


    XIII BR Corps

    L’8. Divisione di fanteria indiana, appoggiata dalla 7. Brigata corazzata britannica, raggiunge la costa settentrionale calabrese nei pressi di Lamezia, tagliando in due l’intera Calabria ed imprigionando la maggior parte delle truppe dell’Asse nella punta dello stivale.
    La 78. Divisione di fanteria britannica, più a sud, sta attraversando l’Aspromonte più o meno all’altezza di Fabrizia, allo scopo di raggiungere la costa a nord di Vibo Valentia ed arrivare così alle spalle della linea difensiva dell’Asse.

    T76 - Calabria.JPG
     
  16. GeorgePatton

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    24 settembre 1943 – turno 77

    XIII BR Corps

    Ottimi risultati in Calabria, con la 1. Divisione canadese e la 5. Divisione britannica che chiudono una grossa sacca nei pressi di Villa San Giovanni e costringono alla resa tre battaglioni Panzergrenadier tedeschi.
     
  17. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    25 settembre 1943 – turno 78

    Lo scenario si sta trasformando sempre più in una gara tra le varie divisioni sbarcate a Salerno. Le divisioni dell’Asse che stanno combattendo in Calabria e sono quindi assenti nel centro Italia, impediscono all’AI una qualsiasi difesa organizzata.
    Forse era quello che, storicamente, speravano i comandanti alleati ma che non è mai avvenuto. Vedremo nei prossimi turni se cambierà qualcosa oppure se la passeggiata continuerà.

    X BR Corps

    La 46. Divisione di fanteria britannica raggiunge Anzio e Cisterna, sempre senza incontrare opposizione alcuna.
    La 7. Divisione corazzata, dopo Cassino, libera Isernia e Arpino, mentre la 56. Divisione di fanteria occupa Foggia ed i suoi numerosi aeroporti.

    VI US Corps

    La 34. Divisione di fanteria americana raggiunge Altamura e punta decisamente su Bari, mentre una parte della divisione, procedendo lungo il fianco sinistro, raggiungerà Foggia e poi piegherà verso sud, per occupare Barletta e raggiungere anch’essa Bari.
    Più a sud il 760. Battaglione corazzato indipendente avanza, con un po’ di azzardo, in modo completamente autonomo, attraverso la strada che, da Potenza, porta a Taranto. Oggi raggiunge Pisticci, poco a sud di Matera.
    Mentre la 45. Divisione di fanteria combatte nei pressi di Sapri contro elementi tedeschi appartenenti alla 15. Divisione Panzergrenadier, più all’interno la 36. Divisione si avvicina a Lauria e Senise.

    T77 - Calabria.JPG
     
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  18. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    26 settembre 1943 – turno 79

    X BR Corps

    La 46. Divisione di fanteria britannica giunge indisturbata alle porte di Roma, raggiungendo Frascati. Per darle man forte, sbarca ad Anzio la 3. Divisione di fanteria americana.
    Più all’interno la 7. Divisione corazzata britannica incontra una compagnia meccanizzata tedesca appartenente al 382. Reggimento Panzergrenadier di riserva nei pressi di Sulmona, in Abruzzo. Le forze tedesche non sono però in grado di arrestare l’avanzata dei britannici e vengono spazzate via. Sulmona, Celano ed Avezzano cadono nello stesso giorno.
    Anche la 56. Divisione di fanteria britannica prende finalmente contatto con le truppe tedesche a nord di Foggia. Si tratta per lo più di unità di artiglieria corazzata, ma sono sufficienti per arrestare l’avanzata britannica.

    T79 - X BR Corps East.JPG

    T79 - X BR Corps West.JPG

    VI US Corps

    La 34. Divisione di fanteria USA, che avanza su tre direttrici in direzione dell’Adriatico, viene fermata una ventina di chilometri ad ovest di Bari da elementi appartenenti alla 7. Flak Brigade.
    Sulla costa tirrenica, la 45. Divisione di fanteria se la deve ancora vedere con la 15. Divisione Panzergrenadier nei pressi di Sapri, mentre la 36. Divisione prende contatto con la divisione Hermann Göring a sud di Viggiano e con la 71. Divisione di fanteria tedesca a nord di Lauria.
    Il 760. Battaglione corazzato indipendente, intanto, raggiunge la costa Jonica, nei pressi di Marina di Pisticci.

    T79 - VI US Corps - 34.JPG

    T79 - VI US Corps South.JPG

    XIII BR Corps

    In Calabria la situazione è abbastanza stabile, con la 1. Divisione canadese che cerca di prendere la cittadina di Palmi, sulla costa tirrenica e il cui porto è utilizzato dall’Asse per rifornire le proprie unità.



    Infine segnalo la cessazione delle ostilità da parte dell’Italia, con la nascita, quasi immediata, di numerose unità di partigiani che si vanno a formare nel Piemonte.
     
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  19. Clemenza

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    E' una delle campagne che più mi interessa visto che riguarda la nostra terra. Prima o poi ci rimetterò mano ma con TOAW III perchè trovo mappa e unità più gradevoli. Le modifiche all'editor su questo scenario mi coinvolgono moltissimo.
    DUE DOMANDE:
    < come mai hai mandato gli inglesi verso Roma e gli yankee lungo la costa adriatica? Ti è venuta così la decisione o pensi che la suddivisione che nella storia avvenne al contrario fu una decisione sbagliata?
    < al 26 settembre importanti unità germaniche ancora soggiornano in Sicilia?
     
  20. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Ho mandato gli inglesi verso Roma perché potevano schierare una divisione corazzata sin dal giorno dello sbarco. In caso di incontro con unità panzer tedesche mi sembrava meglio averla.

    In Sicilia non ci sono più unità dell’Asse, perché me lo chiedi?
     

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