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Tangeh-ye Hormoz, Maḍīq Hurmuz

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Sir Matthew, 9 Giugno 2013.

  1. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    Regno di Kerman I (1105 - 1114)

    Lode ad Allah, Clemente e Misericordioso.

    Kerman, primo del suo nome, figlio di Qawurd, della famiglia Seljuk, ereditò tutti i titoli del padre il giorno 18 Radjab 498, quando il padre entrò in trionfo nel Janna, accolto dal Profeta stesso.
    Dal padre non ereditò solo titoli e terre, ma anche il suo orgoglio, la sua ambizione e l'amore per le Lettere. Kerman Shah non era mite quanto il padre, ma era sicuramente più paziente (e d'altronde doveva esserlo, avendo dovuto aspettare di giungere alla saggia età di 64 anni prima di poter ereditare alcunché) e giusto, nonostante non fosse zelante come il padre. Aveva partecipato all'Hajajj insieme al padre, ma non era stato, né sarebbe mai stato, un buon praticante, dovette addirittura difendersi in un processo d'eresia, dove non fu condannato solo per il buon nome del padre. Era di natura cagionevole, infatti aveva ereditato dal padre anche l'infermità, anche se questa era probabilmente dovuta alla veneranda età (malelingue nascoste dietro ogni duna affermano, maliziosamente, che il potere si era spostato da un letto all'altro, come un cuscino). Sicuramente questa sua infermità, sommata ad una ferita profonda sofferta in battaglia (ma di questo parlerò in seguito), è la causa del suo corto regno, durato appena 9 anni (nulla in confronto ai 39 anni di buon governo del padre). Ma un altro male affliggeva l'anima del Beylerbey: Paranoia stringeva la sua mente, Paranoia parlava alle sue orecchie, Paranoia guidava la sua mano.

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    (Kerman I)

    E fu proprio la sua paranoia, che gli faceva vedere complotti ovunque, coltelli in ogni tasca, pretendenti al suo titolo anche tra i pastori beduini, a fargli arrestare uno dopo l'altro tutti i suoi fratelli, nessuno escluso. Più volte i suoi sudditi tentarono di intercedere ora per uno, ora per al'altro fratello, ma verso di loro il suo cuore era ormai stretto nella tenaglia della paura. Non era però crudele, infatti non gli fu mai torto un solo capello, semplicemente erano suoi prigionieri, e tali rimasero, fino alla loro morte. Verso i suoi vassalli invece fu giusto: per ogni sgarbo o complotto dava sempre una prima possibilità di ravvedimento (anche se subito 20 spie si mettevano al seguito de vassallo), e solo come seconda opzione usava il carcere. Invero, il suo regno su questo punto fu misericordioso, in quanto mai dovette incarcerare un suo suddito.

    Durante il governo di Kerman Shah questi erano gli harem più importanti:
    • Mogli di Kerman Shah:
      • Nur, figlia di Isma'il, primo del suo nome, Beylerbey dell'Emirato Dhunnunide, della famiglia Dhunnunid;
      • Zahra, figlia di Agathos, primo del suo nome, Beylerbey di Giordania, della famiglia Agathosid;
      • Fatim, figlia di Farbas Kambine, primo del suo nome, Diaresso del Ghana, della famiglia Cisse;
      • Safiya, figlia di Kemaladdin, primo del suo nome, Beylerbey dell'Emirato Tabghach, della famiglia Tabghach;
    • Mogli di Alì (primogenito di Kerman)
      • Sirin, figlia del Sultano di Khiva Khidr Abu Shuja, primo del suo nome, della famiglia Qarakhanid;
      • la Principessa Rula, figlia di Yahya, primo del suo nome, Sultano di Zirid, della famiglia Zirid;
    Alì era inoltre fidanzato con la principessa Tannina, figlia di Ismail, primo del suo nome, Sultano degli Almoravidi.
    I primi anni del suo breve regno furono dedicati alla pacificazione interna dei suoi vassalli, che con poche promesse di oro ed incarichi di corte vennero velocemente ridotti alla fedeltà. Solo i seguenti sudditi, possa Shaytan maledirli nell'eterno, non vennero piegati ad avere dei buoni rapporti, o almeno a fingerli, con il loro signore di diritto:
    • il Bey di Mecca, Asir e Hijaz, Issa figlio di Hussayn, della famiglia Hashimid;
    • Afshar, governante della città di Abarkawan;
    • il Bey di Hajr, Halil figlio di Aarif, primo del suo nome, della famiglia i-Sabbah;
    • Bahadir figlio di Musrsel, primo del suo nome, della famiglia Murselid, Timariot di Adam;
    • Jamshid, governante della città di Khonj;
    • ed infine il Bey di Hajar e Imam della moschea di Nizwa, Togtekin figlio di Togtekin, secondo del suo nome, della famiglia Muscatid.
    Per fortuna l'assennatezza non era straniera nelle loro menti, e nessuno di questi tentò di ribellarsi a Kerman Shah.
    Pacificato il fronte interno, l'ambizione portò Kerman I a voler finire l'opera del padre conquistando le dune che rimanevano: iniziò così la Campagna delle Dune,approfittando di una ribellione all'interno del sultanato ribelle degli Abbassidi, unica vera guerra combattuta sotto il suo regno.
    • Guerra di Conquista contro il Beylik di Rafha: iniziata poco dopo l'inizio del regno, portò alla conquista di Rafha dopo appena un anno
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    (il Beylerbeylik di Hormuz dopo la conquista di Rafha, nel 1107)
    • Guerra per la Riconquista di Hail: iniziata subito dopo la conquista di Rahfa, nel 500 dall'Egira, durò ben 4 anni, gli Abbassidi si difesero bene, ma dovettero infine cedere alle richieste di Kerman Shah ed abbandonare Hail. Ormai la penisola arabica, terra che ha sopportato sulla sua schiena i santi passi del Profeta, era per la maggior parte in mano al Sultanato Selgiuchide e governata secondo i precetti della Tradizione, grazie all'opera di Kerman Shah.
    [​IMG]
    (il il Beylerbeylik di Hormuz dopo la Campagna delle Dune, nel 1112)
    Finita la guerra, Kerman Shah decise di aumentare ulteriormente il numero di effettivi dell'esercito, che raggiunsero le 2500 unità. Negli ultimi anni della sua vita decise di rafforzare i possedimenti persiani, andando alla conquista del Beylik di Ahvaz. Alla sua morte però la guerra era ancora in corso: le truppe di Kerman Shah avevano occupato i Timar di Shushtar e Idhaj e stavano mettendo sotto assedio la città di Dezful, quando Kerman Shah si unì, si spera, ai suoi avi nella Janna.
    [​IMG]
    (La guerra per la conquista di Ahvaz alla morte di Kerman I, nel 1112)
    Infine nel suo infinito orgoglio Kerman decise di creare l'ennesimo Beylerbeylik da trasmettere ai suoi figli: il BeylerBeylik di Nefoud, comprendente i Beylik di Hail, Rafha, Hajr e Halabam.
    Morì il giorno 11 Dhu-I-Kada 507 dall'Egira, appena 9 anni dopo il suo insediamento.
     
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  2. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    Situazione mondiale
    (le cose più interessanti sono il sultanato selgiuchide che diventa più potente a est , mentre i fatimidi sono molto ridimensionati a favore dell'abyssinia, e i mega blob della Cumania dalle steppe della russia meridionale all'ungheria: se resistiamo noi selgiuchidi e loro i mongoli potrebbero non aver vita così facile)
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  3. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    allora, questi erano i tratti di Kerman in partenza:
    • ambizioso
    • paranoico
    • giusto
    • orgoglioso
    • studioso
    • hajajj (solito pellegrinaggio)
    • infermo
    • paziente
    a questo si aggiungerà il tratto "wounded", ma nell'interpretazione non ha avuto seguito (come d'altronde hajajj, infermo, studioso).
    per quel che riguarda gli altri:
    1) il tratto paranoico ha causato l'arresto dei fratelli appena insediatosi nel regno e il mantenere fisso il capo delle spia ad hormuz per "tessere e controllare";
    2) il tratto orgoglioso ha comportato la creazione del titolo nuovo;
    3) il tratto paziente insieme al tratto giusto ha comportato il non imprigionare tutti a caso per ogni singolo complotto (nel caso dei fratelli la paranoia ha avuto il sopravvento, in fondo non avevano ancora fatto nulla, nel caso di quelli che recedevano dai complotti non c'erano invece problemi) e nell'accettare quanto richiedevano le mogli (cose secondarie, tipo scegliere la prima mogli etc.);
    4) il tratto ambizioso ha comportato il portare avante il complotto per il beylerbeylik di sistan (nulla di fatto) e le guerre di conquista;
    5)il tratto giusto ha comportato il non torcere un capello a quelli imprigionati.
    questo è quanto, questa volta sono stato più chiaro?
     
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  4. Pandrea

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    Molto più comprensibile :) solo una cosa, la traduzione di zealous dovrebbe essere zelota e non zelante. Poi, potresti scrivere un glossario con l'equiparazione dei titoli musulmani coi titoli europei? Tipo per mia ignoranza non ho ben capito che titoli crei e quali sono i vassalli ostili.
     
  5. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    credo che gli zeloti siano una setta ebraica specifica (particolarmente "zelante" dal punto di vista religioso) e non sono sicurissimo che all'epoca si usasse per indicare qualsiasi persona religiosamente "zelante".

    Allora ecco un pratico glossario (che potevo mettere prima, ma non credevo che qui giocaste tutti con gli infedeli...:cautious:)
    • Shah: semplicemente un titolo onorifico, significa "signore"
    • Timar: castello
    • Timariot: barone del castello
    • Iqta: signore della moschea
    • Bey: conte
    • Beylik: contea
    • Beylerbey: duca
    • Beylerbeylik: ducato
    • Sultano: re
    • Emiro: duca indipendente
    • Emirato: ducato indipendente
    • Hajajj: Pellegrinaggio Sacro alla Mecca
    • Gran Vizir: Cancelliere
    • Dīwān al-jaysh: Maresciallo
    • Dīwān al-kharāj: Siniscalco (stewart)
    • Dīwān al-maẓālim: Capo delle spie
    • Imam di Corte: Cappellano di corte
    questi sono credo tutti i titoli "esotici" che uso, probabilmente me ne sono dimenticato qualcuno, in caso fatemi sapere (non segno i mesi perché sono totalmente sfasati)
     
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  6. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Ma dai, figo il diverso nome per i duchi dipendenti o indipendenti... un imperatore sarebbe un Califfo? Comunque attento ai vassalli troppo potenti, secondo me un conte (anzi, un bey) con ben tre possedimenti è troppo potente. Il personaggio paranoico poteva essere una buona occasione per sistemare la cosa, anche se un giusto non toglierebbe mai titoli legittimi... ma un superbo potrebbe farlo perché vuole essere di gran lunga il migliore! Giocare di ruolo sembra divertente, lo farei anche io ma ho paura di beccare il personaggio giusto, umile, modesto e centenario, una palla xD arrestare tutti i fratelli non ti ha procurato un malus di almeno 50 con tutti?
     
  7. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    immagino di sì, anche se attualmente non esistono imperi islamici.

    non potevo far nulla contro di lui in quanto ho interpretato così i tratti: la paranoia e la "giustizia" in effetti interagivano come tu dici (tutti i titoli erano legittimi), ma la superbia non l'ho interpretata come "voler essere il migliore" (più l'ambizione) quanto il "credere di essere il migliore" quindi il voler avere tutti i titoli possibili )per vantarsi, ma anche non togliere titoli legittimi, perché "tanto per quanto può essere potente un vassallo, io lo sarò sempre di più [risata smargiassa]". il togliere titoli a caso ai vassalli sarebbe più una sinergia tra paranoia ed invidia, secondo me. in fondo il vassallo non dava troppi problemi, quindi...

    no, perché non avevano titoli (lungimiranza del padre invidioso come Chrono...:sneaky:) e fanno parte della mia dinastia (dei panni sporchi lavati in famiglia non interessa a nessuno...)

    è il brivido del gioco di ruolo, ti costringe a stare molto attento a chi affidare il proprio erede...mentre in una partita d'abilità un personaggio come quello descritto sarebbe la manna dal cielo, giocando di ruolo (e nella realtà, rimanendo nell'ottica medievale) sarebbe buono solo a stare sui libri o dietro un altare...

    io mi sto divertendo un mondo giocando di ruolo, la partita sembra molto più "viva" (prima ero un robot venuto dal futuro per conquistare il mondo, niente di più)
     
  8. alberto90

    alberto90

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    In effetti è piuttosto interessante nonostante tutto. Siamo comunque rivali Matthew ... io combatto gli infedeli e tu combatti gli impuri. Temo che prima o poi ci troveremo uno di fronte all' altro con le spade sguainate pronti a duellare fino a infilzarci le spade nella pancia a vicenda .... :sick:
     
  9. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    sai perfettamente che non ci sarebbe storia: uno stato islamico molto esteso (tipo, per l'appunto, il sultanato selgiuchide) sarà sempre più forte di un qualsiasi stato cristiano di pari valore (poi grazie, se lo stato islamico è monoprovincia...): semplicemente i vassalli tendono ad essere più fedeli (la legge di successione è una e non si può cambiare, quindi i vassalli non si arrabbiano per quello; inoltre le leggi per aumentare tasse e leve sono solo 4, e danno malus minori rispetto a quelle cristiane). considera che io sono un semplice duca e posso schierare 21000 uomini (cosa che un qualsiasi duca cristiano non può fare), pensa il regno intero!:fumo1:
    attualmente solo la cumania può pensare di impensierirci e lo sta facendo: gli altri stati (impero bizantino compreso) sono burro che la lame fiammeggiante di Allah, brandita dal sultano, taglia come se fossero burro caldo.
     
  10. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Un semplice beylerbey mica tanto, quanto ti mancherebbe per fare il regno d'Arabia? Qual è la legge di successione islamica? Consideri anche il tratto finale, quello che si acquisisce da maggiorenni e rimane a vita (tipo chierico guerriero o tessitore di tele, intendi?)?
     
  11. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    già potrei crearlo, il fatto è che sarebbe dello stesso livello del titolo del mio liege (entrambi regni), quindi per farlo devo aspettare di essere indipendente. Attualmente non riesco a ribellarmi come si deve (e in fondo non mi conviene nemmeno), quindi aspetterò o una gigantesca rivolta per l'indipendenza oppure una rivolta per l'eccessiva decadenza della dinastia (attualmente è al 100%!!!:fumo1::fumo1:, praticamente facciamo il bagno negli oli profumati, SOLO negli oli profumati, l'acqua in confronto è zozza), che solitamente tira su 1500000 uomini e difficilmente si ferma. Questa rivolta viene seguita da un cambio di dinasta e dall'evento che mi permette di uscire SENZA ribellione dal regno (dando dei claim forti al nuovo sultano, ma va be...). Finché non accade questo dubito che farò qualcosa, il sultanato attualmente è forte di 113000 uomini (al massimo) anche tolti i miei (34000 uomini al massimo splendore) rimane troppo forte da battere da solo. E poi, siccome da ora si pone il problema: giocando di ruolo con il mio liege vorrei anche seguire l'opinione che ho di lui: ossia, se lo amo, non ho motivo di ribellarmi, se lo odia (da -25 in poi) penserò a ribellarmi appena posso.



    Agnatica Aperta (eredita il figlio più potente tra i miei figli, gli altri diventano pretendenti) mi spiego: ho tre figli, nessuno titolato: la legge funzione come la primogenitura. se invece do una contea al mio secondogenito, e nulla agli altri, diventa lui il mio erede. se poi ho altri 456 figli, e do un regno all'ultimo, è lui l'erede.

    non più di tanto: quel tratto lo interpreto come "in che cosa il personaggio è particolarmente bravo", se è tessitore di tele, ma non ha altri tratti che lo stimolano a fare complotti, non ne farà (MA: se può prendersi un ducato sia per via militare sia tramite complotto ed è tessitore di tele, preferirà prima provare il complotto).



    prendo dal ledger le truppe che può avere il regno di castilla (siamo nel 1137 ed ha unificato i regni cristiani e si è spinto fino a caceres e toledo) sono in tutto 28753, diciamo 30000 arrotondando. io attualmente sono esteso quanto la castilla (in proporzione meno, visto che le mie terre sono lande desertiche...) e posso tirare su, al massimo, 34000 uomini. quindi a parità, circa, di estensione, un regnante islamico è avvantaggiato (considera anche che le mie truppe sono tecnologicamente più avanzate). inoltre i malus per tenerle attivate sono molto minori rispetto a quelle di un regno cristiano (la castiglia se le tiene tutte su per 2/3 anni si becca anche un -20 se non di più, io dopo 5 stavo a -4)
     
  12. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    Regno di Alì I (1114 - 1137)

    Lode ad Allah, Clemente e Misericordioso.

    Infinite sono le vie di Allah, il Lungimirante. Chi poteva immaginare che il governo di Alì, primo del suo nome, figlio di Kerman I, della famiglia Seljuk, si rivelasse così glorioso? Lui, omosessuale e posseduto, riuscì ad incanalare le suo pulsioni nella guerra, senza destabilizzare il regno. Certo, vi furono degli spiacevolissimi atti consumati nelle segrete del castello di Gombroon, ma chi può dirsi senza peccato? Probabilmente Allah voleva mettere alla prova tutti noi e mostrare la sua Onnipotenza, a cui noi tutti dobbiamo essere sottomessi, instillando nel cuore di un posseduto la Temperanza, la Diligenza, il Coraggio e l'Amore per la Socialità. Queste virtù riuscirono a frenare i suoi impulsi più perversi (e permisero alla sua corte di imparare tantissime lingue arcane) e con il passare degli anni lo resero anche amante della Poesia, come si s'addice ad ogni buon governante. Inoltre, come ogni membro della famiglia Seljuk, aveva ereditato una sfrenata ambizione.

    [​IMG]
    (Alì I al momento dell'insediamento, 1114)

    Nonostante la sua perversione contro natura, era sposato, e la linea dinastica era salva. Inoltre grazie alle suo indubbie doti carismatiche riuscì ad organizzare degli ottimi matrimoni anche per il suo erede, che infatti era sposato con:
    • Yildiz, figlia del Sultano Muhammad, primo del suo nome, della famiglia Seljuk;
    • Malika, figlia di Fadl l'Abile, secondo del suo nome, Emiro di Badajoz, della famiglia Aftasid;
    • Zahra, figlia di Ashraf il Giusto, primo del suo nome, Emiro di Aleppo, della famiglia Mirdasid;
    • Terkhen, figlia del Beylerbey Alp Arslan, secondo del suo nome, Beylerbey di Mesopotamia, della famiglia Seljuk.
    E sicuramente suo figlio avrà apprezzato molto di più la compagnia della suo mogli (anche se Alì ha compiuto ugualmente il suo dovere, avendo 11 figli, 5 maschi e 6 femmine).
    Ebbe alcuni problemi a rendersi ben accetta dai propri vassalli, ma grazie alle suo doti carismatiche riuscì a farsi accettare da tutti: alla fine del suo regno il fatto di essere posseduto e omosessuale non pesava più sulla sua reputazione.
    Fu un fedelissimo del Sultano, tanto che divenne per ben 2 volte Gran Vizir: la prima volta con Muhammad I Alp, la seconda con il Sultano Cagri il Grande. Quest'ultimo inoltre lo nominò anche Architetto Capo del Regno, probabilmente per i suoi sforzi volti a migliorare le infrastrutture in ogni angolo dei suoi possedimenti. Sempre per conto del Sultano combatté in tantissime guerre, soprattutto al nord, contro i pagani della Cumania. Sempre vittorioso alla guida delle truppe reali, ebbe anche l'onore di venir mutilato. Purtroppo proprio quella mutilazione causerà la prematura dipartita del sovrano.
    Alì I si impegnò in unica campagna militare, ai danni dell'Emirato Abbasside (storico rivale del Beylerbeylik di Hormuz). Questo Emirato era sorto dopo una guerra d'indipendenza ai danni dell'allora Sultano Arslan Alp I, nel 463 dall'Egira (1071) e le sue terre appartenevano di diritto ai Sultani Selgiuchidi. Per questo i Beylerbey di Hormuz promisero, davanti al Sultano, al Profeta ed ad Allah, di far tornare quelle terre sotto al loro vero sovrano. Alì condusse ben 3 guerre contro gli Abbassidi:
    • Guerra per la Riconquista di Al Jawf: questo Beylik apparteneva di diritto al Beylerbeylik di Medina, quindi Alì non poteva esimersi dal conquistarlo;
    • Guerra per la conquista di Shaka: era l'unico Beylik del Beylerbeylik d'Arabia che non era caduto in mano agli infedeli Fatimidi, per questo bisognava conquistarlo e proteggerlo meglio degli Abbassidi (che non avrebbero retto contro i Fatimidi). Inoltre era uno degli ultimi Beylik prima della riunificazione della Penisola Arabica;
    • Guerra per la conquista di Al Nadjaf: ufficialmente dovrebbere essere sottomesso al Beylerbeylik di Baghdad, purtroppo era ancora occupato dagli Abbassidi. Alì lo conquistò e lo riportò sotto i Seljuk.
    Queste furono tutte guerre brevi, intervallate da 5 anni di pace l'una dall'altra, per far riprendere i vassalli e per aspettare la fine delle varie tregue, ma complessivamente si visse in stato di guerra per ben 20 anni, dal 510 al 530.
    [​IMG]
    (il Beylerbeylik dopo la Campagna Abbasside, 1117 - 1137)
    L'ultima impresa in cui Alì si era imbarcato era la Guerra Santa contro gli infedeli dell'Emirato Hananid (approfittando della ribellione di quest'ultimo contro i Fatimidi), per la conquista del Beylerbeylik d'Arabia.
    Al momento della sua morte però la guerra era appena iniziata e le truppe erano penetrate per poco nel territorio Hananid. Erano infatti appena iniziati gli assedi di Ma'an e Mariyiat.
    [​IMG]
    (La guerra Santa contro gli Hananid nel 1137)
    Il Beylerbey morì il giorno 15 Dhu-i-Hidjdja 531 dall'Egira, a causa di un infezione al suo arto mutilato.
     
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  13. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    questi i tratti di Alì in partenza:
    • ambizioso (che si comporta come al solito)
    • posseduto
    • omosessuale
    • temperato
    • diligente
    • socievole
    • coraggioso
    questo è come li ho interpretati:
    1)ambizioso come al solito: volontà di conquista e di diventare più potente di quel che si è;
    2)coraggioso: era sempre alla guida dei suoi eserciti in battaglia (e infatti mi sono preso una bella mutilazione...);
    3)socievole/temperato: tendevano a mitigare il tratto posseduto;
    4)omosessuale: per mia fortuna non ha avuto un grande impatto. In game dà un malus di -15% alla fertilità, la mia interpretazione inoltre prevedeva di evitare matrimoni quando sarei stato io a deciderli. morale della favola: quando prendo il suo controllo si era già sposato per conto suo e aveva già tre figli, io quindi non ho dovuto fare nulla (unica cosa, non ho fatto nuovi matrimoni, nemmeno per prendere il bonus al prestigio derivante dall'avere più di 4 mogli);
    5)posseduto :devil:: niente pellegrinaggio a la mecca, niente carità, niente ramadam. inoltre mi capitava l'evento di far soffrire i miei prigionieri, e ovviamente lo faceva molto volentieri...nel complesso è stato mitigato dai tratti socievole e temperato (anche se credo che la paradox dovrebbe considerare il tratto posseduto incompatibile con qualsiasi virtù cardinale/teologale).
    un appunto per Pandrea : tra le altre cose, era inutile ribellarsi per creare il regno d'arabia poiché il mio carissimo personaggio non ha mai raggiunto 200 di pietà, quindi...:devil::devil:
     
  14. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    ho qualche nuova voce per il glossario:
    • Califfo: imperatore
    • Califfato: impero
    • Sceicco: conte indipendente/conte vassallo di un Emiro
    • Sceiccato: contea indipendente/facente parte di un Emirato
     
  15. Sir Matthew

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    Situazione Mondiale:
    (La cumania ha perso l'ungheria contro una crociata, qualche ribelliano a caso in francia ed inghilterra, la castilla sta facendo bene. importante l'attuale ribellione tra i fatimidi, probabilmente noi selgiuchidi riusciremo ad approfittarne...notare infine che i cristiani sono stati cacciati da gerusalemme)
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    [​IMG]
     
  16. alberto90

    alberto90

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    E' la prima volta che trovo il tratto omosessuale .... in un beylerbey arabo poi ..... XDDDD chissà Allah che furia.
     
  17. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    il suo dovere di marito l'ha fatto...
     
  18. alberto90

    alberto90

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    Allora al massimo era bisex ..... mette incinta la moglie ma il resto del tempo lo passa con gli eunuchi a bere e a fottere. XDDD
     
  19. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    bhe, dubito che l'omosessualità fosse contemplata per un sovrano...
     
  20. alberto90

    alberto90

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    Nell' antichità molti sovrani o generali erano omosessuali o bisessuali. Alessandro Magno, Giulio Cesare, Caio Mario .....
     

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