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[RTW] Svolgimento Campagna Cooperativa- Seleucidi

Discussione in 'Total War' iniziata da Mikhail Mengsk, 31 Gennaio 2008.

  1. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    PROLOGO:

    Inizia qui la nostra storia: i discendenti di Seleuco, compagno del grande Alessandro, dovranno riuscire a ricostituire la grandezza del regno ellenistico del condottiero macedone. Il regno Seleucide è in una posizione precaria, stretto tra potenti nemici e stiracchiato lungo una lunga striscia di terre tra Seleucia e Sardis.

    Il Re da qualche tempo non ha più il potere di un tempo: la Compagnia dei Cavalieri ha di fatto preso il potere grazie alla sua forza militare (i Compagni Cavalieri, appunto) ed economica. Ormai di fatto le decisioni vengono prese da un Senato formato dai più potenti esponenti della Compagnia stessa, mentre il Re mantiene solo un ruolo formale.

    Il regno è organizzato in maniera rigida ed efficiente: ogni aspetto della gestione è affidato ad un Compagno di adeguate capacità, e il comando militare è suddiviso tra tre Tribuni, ognuno dei qali si occupa di uno dei tre fronti principali.

    La dinastia Selucide vera e propria fornisce ancora i governatori e i comandanti militari, ma l'elite governante è formata ormai da mercanti guerrieri di provate capacità. Un regno molto diverso dalla vecchia concezione dinastica ed aristocratica. Una ventata di novità che cerca di imporre una visione nuova del conceto di Stato.

    Riusciranno i Compagni a formare un nuovo impero oppure verranno schiacciati dalle forze avverse? Solo il tempo potrà chiarire il dubbio.....






    RIEPILOGO DIRETTIVE PER IL TURNO UNO:

    SENATO:
    Linea politica: avrei in mente di non averne nessuna prefissata per il momento:quindi cerchiamo di farci amici più popoli possibili e aspettiamoci che comunque qualcuno ci attaccherà...in ogni caso tenderei a svilupparmi il prima possibile sulle città ribelli e poi sui greci a pergamo:questo perchè i greci si troverebbero fuori direttammente dalla Turchia,e saranno impegnati poi con macedoni e valeri...se no ci ritroveremo tutto l'esercito greco a Pergamo perchè hanno perso la Grecia e potrebbero anche diventare aggressivi...
    Obiettivi militari:

    -non perdere nessuna città per 20 turni Premio 3000,penalità -1000
    -Alicarnasso entro 10 turni,con un premio di 3500 monete...alla prima missione niente punizione...
    -3000 monete se riuscite a conquistare 3 provincie entro 15 turni...se no -3000....
    -Conquistare Susa entro 15 turni: premio 2500, penalità -5000, condizioni di annullamento: attacco di una fazione nemica
    -Conquistare Palmyra entro 15 turni: premio gratitudine del Senato, condizioni di annullamento: attacco di una fazione nemica
    Obiettivi amministrativi:
    -chiedere diritti commerciali il più possibile...

    -Aumentare l'entrate di 5000 entro 12 turni Premio 10000...


    TRIBUNI MILITARI
    Suddivisione dei Fronti:
    http://www.netwargamingitalia.net/fo...1&d=1201529441
    Direttive Fronte Occidentale:
    1. Mikhail dovresti creare un'armata composta da 3 opliti e 3 cavallerie alla guida di alessandro o aristarco (quello di sardis, adesso non ricordo)
    ATTENZIONE: IN SEGUITO A TRATTATIVE CON L'EDILE QUANTO SCRITTO DA QUI IN POI SARA' POSTICIPATO AL TURNO DUE PER PERMETTERE LA COSTRUZIONE DI MINIERA E STRADE.
    2. assoldare gli arcieri cretesi, e i frombolieri o comunque che tira più lontano
    3. recarti ad alicarnasso e mettere sotto assedio la città e mettere in costruzione un arietea questo punto le possibilità sono 2

    1. la città viene presa per fame
    2. la guarnigione esce: ritengo che le due unità sconosciute siano una di arcieri e una cavalleria quindi se mi è permesso di direi come io gestirei la susseguente battaglia, gli opliti ingaggiano una a testa gli opliti greci e i miliziani (nell'ultimo caso conto sul bonus del generale per vincere lo scontro diretto a parità di qualità) gli iopliti greci dovranno essere attacati sul fianco dai cavalieri mentre i titatori si occuperanno dell'altra falange di miiliziani e le terza cavalleria e il generale vanno a caccia degli arcieri.

    per le tattiche da usare nella eventuale battaglia hai avuto molti suggerimenti, segui quello che più si addice al tuo stile :approved:



    EDILE
    -Tassazione nel regno molto alta per tutte le città:(:(...(per i primi 10 turni spremiamoli poi abbassiamo gradatamente:approved::approved:...)
    -Damasco: Strade:eek:
    -Sardis o Tarsus : Miniera(quella che rende di più:contratto:)


    VARIE:
    - Spia a Susa
    - Diplomatico dagli Egizi a chiedere alleanza



    AVVENIMENTI TURNO UNO:

    La diplomazia ottiene immediatamente successi considerevoli: già al turno uno si stipula un'alleanza con il potente Egitto, accordo al quale seguono trattati commerciali e uno scambio di informazioni geografiche. :contratto:

    Vengono messe in costruzione le strutture programmate (restano in cassa 620 denari) e vengono spostate truppe da Antiochia verso Sardis allo scopo di preparare l'offensiva contro Alicarnasso.

    La spia presente a Seleucia viene inviata in missione a Susa. Riesce ad entrare e conferma la presenza delle truppe nemiche già avvistate. La probabilità che riesca ad aprire le porte in caso di assalto tuttavia è molto bassa: 23%. :(

    Non ho ancora fatto finire il turno nel caso ci siano ordini dell'ultimo minuto. Al prossimo turno comunque dovremmo avere circa 3800 denari.
     
  2. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    SITUAZIONE AL TURNO DUE

    Il tesoro è arrivato a ben 6943 denari! :eek: Completate le Strade a Damasco. La fedeltà di Antiochia è precipitata a +100%, le altre tengono bene a parte Sardis che è a 125%.

    Un esercito ribelle composto da un'unità di Opliti, una di Frombolieri Rodiani, una di Opliti Miliziani e due sconosciute è uscito da Alicarnasso (difesa ora solo da una di Opliti Miliziani e una di Peltasti) e si è fermato ad Ovest delle sue mura.

    Un'armata dei Parti è uscita da Susa e si è spostata verso Ovest... Si trova ora ai confini del nostro Regno :cautious:. E' composta da 2 unità di frombolieri e 4 di arcieri a cavallo. Susa è ora difesa da un Generale (1 stella) e un'unità di fanteria orientale. :cautious:
     
  3. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    RIEPILOGO DIRETTIVE PER I TURNI 3-10


    DIRETTIVE DELL'EDILE SFORZA (scegliersi un nome :approved:):
    [FONT=&quot]In caso che una città si può evolvere al grado successiovo mettere al volo in costruzione il palazzo per salire di grado...e se puoi MM fai uno screen delle costruzioni sbloccate e fallo sapere nel post che ripreparo la coda della città

    Seleucia: Tempio Asclepio, Caserma lv1, coltivazioni, muro lv2

    Sardis: Miniera, Tempio Asclepio, deforestazione, mercato

    Tarsus: Tempio Asclepio, Mura lv1, deforestazione, mercato, caserma lv1


    Antiochia: Caserma lv2, porto lv2, Tempio Dioniso, deforestazione, coltivazioni, strada lv2

    Damascus: Tempio Asclepio, deforestazione, mercato

    Hatra: Tempio Efesto, Muro lv1, deforestazione, mercato, caserma lv1
    [/FONT]
    [FONT=&quot]
    Io direi di tenere fino al turno dieci 60% all'esercito poi dal turno 10 compreso fino a quando non bisogna ridecidere le cose invertire la percentuale...quindi 60% alle costruzioni e 40% all'esercito...



    DIRETTIVE TRIBUNO MAZOUKOS
    [/FONT]
    1. Mikhail dovresti creare un'armata composta da 3 opliti e 3 cavallerie alla guida di alessandro o aristarco (quello di sardis, adesso non ricordo)
    2. assoldare gli arcieri cretesi, e i frombolieri o comunque che tira più lontano
    3. recarti ad alicarnasso e mettere sotto assedio la città e mettere in costruzione un arietea questo punto le possibilità sono 2

    1. la città viene presa per fame
    2. la guarnigione esce: ritengo che le due unità sconosciute siano una di arcieri e una cavalleria quindi se mi è permesso di direi come io gestirei la susseguente battaglia, gli opliti ingaggiano una a testa gli opliti greci e i miliziani (nell'ultimo caso conto sul bonus del generale per vincere lo scontro diretto a parità di qualità) gli iopliti greci dovranno essere attacati sul fianco dai cavalieri mentre i titatori si occuperanno dell'altra falange di miiliziani e le terza cavalleria e il generale vanno a caccia degli arcieri.

    per le tattiche da usare nella eventuale battaglia hai avuto molti suggerimenti, segui quello che più si addice al tuo stile



    DIRETTIVE TRIBUNO PAKARISTOFANES
    Per la presa di Palmyra, quando vorrete attuarla, e considerate le forze presenti in essa, mi saranno necessarie queste forze:
    Ipotesi sortita guarnigione
    2 cavallerie (leggere...per colpire gli arcieri)
    2 o 3 miliziani opliti (per fare contenimento alla loro fanteria)
    1 arcieri (sfoltire un pò)
    1 cavalleria del generale (per mazzulare cavalleria beduina)
    Magari aggiungerei per sicurezza un' unità di fanteria pesante mercenaria....così..di surplus...e già che ci siamo...esageriamo...un'unità di cavalleria pesante mercenaria...vanno anche bene i "cammellati"!!




    DIRETTIVE TRIBUNO MAGLORIOS
    - TRUPPE!!! 5-6 falangi di picchieri coscritti... entro il turno 10 a seleucia...
    - una seconda spia infiltrata a susa
    - un'altra unità leggera a rinforzare la guarnigione di hatra (che secondo me è il punto debole dell'impero...)



    La scaletta conquiste sarà Alicarnasso-Susa-Palmyra. In caso di pronta reazione dei Parti sarà annullato l'attacco a Palmyra e il Tribuno Pak dovrà decidere se deviare le sue forze ad Oriente o proseguire su Palmyra. :D

    Evuentuali eventi inattesi interromperanno la partita. :contratto:

    Cercherò di postare ogni 2-3 turni, e post singoli dedicati a battaglie e conquiste, se riesco. :approved:
     
  4. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    270- inverno 268 AC

    Venti di guerra spazzano il Vicino Oriente. Bande di ribelli e briganti si radunano in grosse formazioni bellicose, tentando di portare scompiglio e rovina al potente Impero Seleucide. Ma i prodi Tribuni vigilano, e due eserciti vengono radunati dal Tribuno Pakaristofanes. La giustizia è rapida, ed entrambi gli eserciti vengono distrutti! L'Edile Jacopulos III abbassa la tassazione per venire incontro al malcontento popolare, e il programma di costruzioni continua imperterrito. Molti nuovi edifici arricchiscono le città seleucide.

    Trattati di alleanza vengono stipulati col Regno del Ponto, e relazioni commerciali con Greci e Armeni.

    L'Armata di Mazoukos viene infine radunata a Sardis e nel 269AC arriva a marce forzate ad Alicarnasso. La ricca città-stato viene prontamente assediata. L'esercito Seleucida è potente e i ribelli non tentano ancora sortite.

    Nel frattempo nuove compagnie di guerrieri vengono addestrate, in un'ottica espansionista che presto farà tremare il mondo conosciuto... Il Tribuno Maglorios attende impaziente le truppe che ha richiesto, mente i Parti sguarniscono progressivamente Susa. Un bottino invitante...

    Ma proprio quando tutto sembra andare per il meglio, una terribile sciagura si abbatte sull'Impero: il tradimento!

    Il peggiore dei tradimenti possibili: quello di un Faraone che si era dichiarato fedele alleato e adesso manda le sue bestie armate ad assediare la bella città di Damasco! Probabilmente le sollevazioni dei ribelli erano state da lui fomentate per distrarre i Seleucidi e allontanare l'esercito del Tribuno Pakaristofanes!

    Che fare adesso?!?

    (immagini delle battaglie combattute, delle finanze attuali e del tradimento degli egizi)
     

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  5. Mikhail Mengsk

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    267AC

    E' un anno difficile ma pieno di vittorie. Il tradimento degli Egizi si sta ritorcendo contro quella stirpe infame: il loro esercito ha dovuto togliere l'assedio a Damasco e si è diviso in due parti. Una piccola avanguardia ha tentato di rallentare l'armata di Pakaristofanes che arrivava in soccorso, ma è stata travolta e annientata. Il resto è scomparso verso Sud... :humm:

    Nel frattempo le coorti di picchieri coscritti in viaggio verso il fronte di Seleucia hanno avvistato ben due eserciti ribelli. Uno (5 unità) minaccia Hatra da Nord, l'altro (3 unità) si è attestato lungo la strada tra il borgo e Seleucia. Il Tribuno Maglorios ha ordinato ad un familiare (che aveva appena eretto una torre di guardia in quella zona) di annientare l'esercito più piccolo. E così è stato. La zona però adesso è percorsa anche da un esercito dei Parti apparentemente diretto a Sud. Anche la guarnigione di Susa è stata rinforzata, si temono tensioni nell'area... :cautious:

    Ad Ovest i difensori di Alicarnasso hanno tentato una sortita prima di cadere per fame, ma le audaci manovre dell'esercito Selucida agli ordini del Tribuno Mazoukos hanno confermato la sua superiorità tattica sulla stirpe di Mau Solo. La battaglia è stata durissima, quasi 200 soldati Seleucidi non torneranno a casa, ma nessun nemico è sopravvissuto e la città è caduta! :contratto:

    SUl mare purtroppo abbiamo subito una dura sconfitta da parte di una flotta ribelle molto numerosa. Al momento non abbiamo niente per contrastare quelle che sono probabilmente navi provenienti da Rodi, Creta e dalla Cilicia ribelle.

    L'Edile Jacopulos III intanto porta avanti i programmi di costruzione che stanno enormemente potenziando l'economia dell'Impero. Presto il Senato dovrà riconoscere i suoi sforzi e premiarlo con nuovi fondi, ai quali si aggiungeranno quelli previsti per la presa di Alicarnasso :contratto:


    Screen delle battaglie (egizi, ribelli, alicarnasso) più altri vari:
     

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  6. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    266ac

    L'Impero seleucida è dilaniato dalle guerre, ma grazie al valore dei propri soldati resiste orgogliosamente! Il Tribuno Maglorios manda l'Armata Orientale nella zona di Hatra per occuparsi dei ribelli. Mossa lungimirante, come vedremo...

    Ad Ovest si porta avanti il programma di costruzioni di Alicarnasso e si radunano truppe per la difesa efficace dell'area. L'Armata Occidentale continua il lungo viaggio verso Tarsus.

    Il fronte meridionale vede la momentanea scomparsa delle forze egiziane, e il Tribuno Pakaristofanes manda l'Armata Meridionale ad assediare Palmyra, roccaforte ribelle ad Est di Damasco.

    In Siria però la presenza egiziana si fa ancora più insidiosa: gli Egiziani sbarcano un piccolo esercito tra Sidone e Antiochia e mandano altre 3 divisioni ad Ovest di Damasco. Pakaristofanes reagisce velocemente cacciando il secondo esercito con una sortita da Damasco, poi rientra prudentemente in città...


    265ac- estate

    Anno di grande difficoltà per l'Impero: il glorioso sovrano Antioco muore, e l'Armenia approfitta della situazione complicata per sferrare un indegna offensiva. Un piccolo contingente assedia Hatra (mossa azzardata assai...) mentre il grosso della forza di spedizione fa capolino dagli altopiani del Caucaso. Altri ribelli si radunano in mEsopotamia, vicino a Seleucia

    L'Armata Orientale deve riuscire a dirigersi verso Hatra prima di venire intercettata dal nemico settentrionale, attualmente superiore, e ricevere rinforzi. L'esercito ribelle però gli blocca la strada. Fermarsi lascerebbe l'Armata in una posizione scoperta pericolosissima, e il Tribuno Maglorios ordina l'attacco. In una fortunata battaglia l'esercito nemico viene annientato, e l'Armata Orientale può avvicinarsi ad Hatra. Una sortita della numerosa guarnigione intanto mette in fuga gli assedianti. Approfittando della situazione favorevole tre divisioni di picchieri si uniscono all'Armata Orientale, rimasta fuori dalle mura.

    Un altro ordine del Tribuno riguarda una sortita della guarnigione di Seleucia, che distrugge i ribelli Mesopotamici.

    Frattanto gli eserciti egiziani si ritirano e il Tribuno Pakaristofanes si dedica all'assedio di Palmyra...

    Il regno si arrichisce di altre costruzioni e di moltissimi miglioramenti nell'agricoltura. L'economia prospera malgrado le spese di guerra crescenti, segno di ottima amministrazione!



    265ac- inverno

    La Stagione dell'Ira! I numerosi nemici dei Seleucidi cercano di stroncare l'Impero con una serie di violente offensive su tutti i fronti.

    Gli Armeni mandano il loro esercito principale dritto ad assediare Hatra, ma è un grave errore: l'Armata Orientale è vicina, e li assale alle spalle. Gli Armeni tentano di difendersi su una bassa collinetta ma l'attacco congiunto dell'Armata e della guarnigione di Hatra è inarrestabile. Il generale Armeno (membro della famiglia reale) viene ucciso insieme a quasi tutto il suo esercito. hatra è liberata!

    Subito l'Armata Orientale tenta di distruggere anche l'ultimo esercito Armeno, ma il nemico riesce a sfuggirgli fuggendo verso Ovest.

    Gli Egiziani intanto mettono in piedi un grande esercito e percorrono velocemente la Siria in direzione di Antiochia! Un altro esercito considerevole sbarca poco più a Sud approfittando della debacle della flotta Seleucida, sconfitta da una grande flotta ribelle.

    L'Armata Orientale è ancora impegnata a Palmyra ma prima che possa accorrere in aiuto viene sfidata da una sortita della guarnigione. La battaglia è durissima, ma grazie alle audaci mosse del Capitano Arrideo la vittoria va ai Seleucidi! La città viene conquistata.

    L'Edile Jacopulos III, per accontentare le richieste del Senato e sostenere le spese di guerra si trova costretto ad alzare nuovamente la tassazione, ma il popolo mugugna...


    Screen battaglia di Hatra:
     

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  7. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Screen della battaglia di Palmyra, del fronte siriano e del fronte armeno, della situazione finanziaria:


    ps- visitatori, siete tutti muti?!? :mad: su su commentate :contratto:
     

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  8. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    uff doppio post!
     
  9. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    264ac

    Fase di rischieramenti e riorganizzazione: la presenza degli Armeni vicino ad Hatra incoraggia i numerosi oppositori dell'Impero che riescono a radunare un esercito non trascurabile. La Situazione è complicata: l'Armata Orientale non ha molta cavalleria né truppe da tiro mentre il nemico ha entrambe le cose. Si rischia un numero elevaoto di perdite, quindi il Tribuno Maglorios acconsente ad un rinvio dell'attacco previsto. L'Armata Orientale rientra ad Hatra mentre da Seleucia vengono inviati rinforzi a cavallo.

    L'esercito Egiziano maggiore assedia Antiochia. La città è però ben difesa e resisterà a lungo. Il Tribuno Pakaristofanes però sta già preparando la sua contromossa...

    L'Armata Occidentale continua la marcia verso Tarsus e erige una torre lungo la strada. Queste zone sono quasi desolate, un possibile covo di ribelli...

    L'Edile Jacopulos intanto ridefinisce le priorità di costruzione per ottenere un maggiore rendimento economico. Le guerre rischiano di dissanguare l'Impero...



    Estate 263ac

    Il 263ac vede trionfi su tutti i fronti!

    L'Armata Meridionale, costituita dall'unione del grosso degli eserciti stanziati a Damasco e Palmyra, va a caccia dell'esercito minore egizio, ritiratosi a Sud di Sidone. Non volendo assediare la città col rischio di trovarsi fermo nella pianura libanese, il Generale Demetrio si arrocca su una montagna a Nord-Est della città, cercando di provocare un attacco nemico.

    Il piano funziona in maniera straordinaria: l'esercito egiziano che assediava Antiochia torna indietro di corsa abboccando all'amo!

    La battaglia è letteralmente in discesa per i Seleucidi: il nemico deve attaccare dal basso e non può far valere i suoi arcieri. La cavalleria seleucide assale quella egiziana (più leggera) e la manda subito in rotta! Le falangi seleucidi sfruttano la pendenza del terreno per sfondare di potenza il fronte dell'esercito egiziano. Pochi minuti e l'intera armata egizia, assalita su fianchi e retro dalla cavalleria, è in rotta. Pochissimi riusciranno a fuggire...

    Ad Hatra la battaglia è impari: il nemico non può competere né per numero né per qualità con l'Armata Orientale del Tribuno Maglorios. I rinforzi di cavalleria arrivati da Seleucia e una tattica spregiudicata (mandare avanti i mercenari orientali per tenere occupati gli arcieri nemici mentre la falange in formazione aperta corre in avanti) decidono la battaglia. Il nemico è frammentato dalle cariche, incace di contrastare le falangi, e distrutto anche se con molte perdite. Ma quantomeno i mercenari morti non vanno pagati!

    La battaglia di Tarsus infine è una formalità: la superiorità degli arcieri mercenari annienta i pirati cilici e la cavalleria annienta i superstiti. L'Armata Occidentale punta verso un piccolo gruppo di ribelli a Nord-Est di Antiochia, ma senza raggiungerli.

    I Greci liberi ci contattano, sperando in un'alleanza. La possibilità di mettere in sicurezza il fronte Ovest spinge l'Imperatore ad accettare, ma purtroppo è una pace effimera. I Pontici, in piena espansione, dichiarano guerra alla città di Pergamo, causando l'entrata in guerra dell'intera Lega Greca. L'Impero Seleucida è alleato di entrambi, ma deve scegliere.

    L'Imperatore è già impegnato su due fronti difficili, ma non può sottrarsi alla scelta...


    La prosperità del paese si manifesta nella crescita delle città: Damasco e Tarsus si sono ingrandite!


    Screen a presto...
     
  10. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Battaglia di Sidon:


     

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  11. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Battaglie di Tharsus (solo ruisultato) e Hatra (again!):
     

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  12. KOS

    KOS

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    Interessante,

    ma non capisco come possiate fare una campagna cooperativa con Rome Total War. Vi passate i salvataggi ? O come ? :love:
     
  13. mazzocco

    mazzocco

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    semplicemente ci siamo divisi i compiti, c'è un senato che dà le direttive, l'edile si occupa della gestione delle città mentre i tre tribuni sono impegnati nelle guerre quindi addestramento truppe formazione armate e obbiettivi da raggiungere.

    poi MM gioca (è solo un mero esecutore) facendo tutto quello che gli abbiamo detto di fare, naturalmente poi ha alcune libertà per evitare di imballare troppo la partita ma fondamentalmente esegue degli ordini :D
     
  14. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Inverno 263AC

    L'Impero è nuovamente in pericolo! I nemici tentano di colpirci tutti insieme per farci vacillare, consci che altrimenti ce li mangeremo uno dopo l'altro. I movimenti sospetti di eserciti dei Parti si rivelano essere stati la preparazione di un assalto massiccio: una grossa armata guidata da un loro Principe irrompe in Media dal Caucaso e si avvicina minacciosa a Seleucia. La città è ben protetta ma il nemico conta tra le sue fila ben tre cavallerie di arceri e addirittura due squadroni di possenti Catafratti, la cui cavalcata fa tremare il suolo! Il tribuno Maglorios e il Tribuno Mazoukos decidono di unire le forze e le due Armate di competenza muovono verso Est. Lungo la strada un minuscolo esercito ribelle viene annientato. L'economia dell'impero vacilla sotto le spese di guerra ma il Senat vuole un esercito moderno, e bisogna portare avanti le costruzioni militari...
    Estate 262AC

    L'Armata Meridionale intanto procede la marcia verso la Giudea, annientando un piccolo esercito Egiziano luingo la costa. Ma ad Est il pericolo è grande...

    L'armata dei Parti assedia Seleucia, ma i
    l Tribuno Maglorios mantiene il sangue freddo: la città può resistere a lungo. Messaggeri raggiungono le armate Occidentale e Orientale, che partono a marce forzate verso la Mesopotamia. Al loro approssimarsi un piccolo esercito Armeno si dilegua verso Nord. Un familiare dei Parti e la sua guardia a cavallo assediano Palmyra da soli! Un distaccamento di picchieri e cavalleria viene inviato da Sidon per intercettare la ridicola minaccia.



    Inverno 262AC

    L'Armata Orientale arriva nei pressi di Seleucia e costruisce un forte. L'Armata Occidentale è vicina (dopo aver rinforzato un pochino la guarnigione di Hatra). I Parti, vista anche la potente guarnigione di Seleucia, riconoscono la gravità della loro posizione e fuggono verso il Caucaso. La strada per Susa è libera! Anche il temerario cavaliere partico che assediava Palmyra scappa nel deserto.




    Estate 261AC

    L'orgoglioso Tribuno Pakaristofanes guida l'Armata Meridionale in Giudea ma riceve un'amara sorpresa: truppe egiziane ovunque! Il nemico è soverchiante e ripiegare ormai impossibile. Non resta che erigere un campo fortificato e attendere l'assalto nemico...

    Le costruzioni militari portano ad un grande sviluppo dell'Impero: ormai ogni fronte ha una o più città che producono Picchieri, cavalleria e persino (fronte meridionale) picchieri falangiti! I Cavalieri greci sono disponibili ad Antiochia, Sidone e Seleucia e costituiscono il nerbo dei nuovi squadroni di cavalleria.

    Un piccolo ma agguerrito esercito ribelle si raduna vicino a Palmyra, forse sobillato dal nobile PArtico in fuga. Il distaccamento di Damasco riceve rinforzi da Palmyra e lo attacca. La battaglia è dura ma alla fine viene vinta.




    Inverno 261AC

    GLi egiziani assediano il campo dell'Armata Meridionale, ma le loro forze sono divise. Intuendo una possibilità il Tribuno Pakaristofanes ordina una sortita!

    La cavalleria esce dal campo e devasta un primo piccolo esercito egiziano, distruggendo una cavalleria e due unità di tiratori. Le unità di lanceri nubiani però si difendono abilmente e non è possibile attaccarle. La cavalleria rientra nel campo: all'orizzonte appare un enorme esercito nemico di quasi 1300 guerrieri.

    Ancora una volta però Pakaristofanes ne individua il fatale punto debole: nella foga di assediare i Seleucidi il Generale Egizio ha ordinato alle sue truppe di marciare in fretta, e i lanceri hanno lasciato indietro i tiratori!

    Subito la cavalleria (il cui nerbo è costituito dagli squadroni di Cavalieri Greci) esce in massa: mentre il nemico ancora si muove verso il campo fortificato una devastante carica annienta in un sol colpo tutti i tiratori egiziani! E' un massacro: centinaia di schermagliatori, mercenari libici e altri vengono travolti, i pochi superstiti fuggono. I lenti lanceri non riescono ad impedire la tragedia né ad ingaggiare le cavallerie seleucide. E' un trionfo!

    Il nemico, senza più tiratori, si limita a schierarsi di fronte alle palizzate. Il generale su carro però si espone, avvicinandosi. Una marcia fulminea porta un'unità di picchieri fuori dalle mura ad incalzare il generale. Questi ripiega tirando frecce, ma una volta finite cade nella trappola. Spronato dai variopinti insulti dei Picchieri Coscritti carica per riscattare il suo onore, e finisce impalato sulle lunghe lance. Tutta la sua guardia muore con lui.

    A quel punto l'Armata MEridionale al completo esce dal campo: una lunga linea di falangi al centro e cavallerie ai lati.

    I lanceri nemici sono costretti ad accettare battaglia, ma sono spacciati. Presto l'urto con i più addestrati veterani Seleucidi falcia le prime linee e la cavalleria elude la sorveglianza sulle ali di nubiani, piombando sul retro delle falangi egiziane. E' un massacro: alla fine più di 1800 egiziani resteranno sul campo, contro circa 200 seleucidi. Ancora una volta saranno elargite generose donazioni all'Accademia dei Cerusici, che tante vite hanno salvato.

    Dopo la battaglia l'Armata Meridionale assedia Gerusalemme, mentre ad Est l'Armata Orientale assedia Susa, scarsamente difesa. L'Armata Occidentale copre le spalle sia a Seleucia che all'Armata Orientale, in perfetto spirito di cooperazione.

    L'Impero è in piena ascesa militare: possiamo dire di stare vincendo su tutti i fronti, e le città sono piene di costruzioni! Ma rischiamo di creare un gigante dai piedi d'argilla. Le finanze sono prosciugate dalle enormi spese militari, non ultimi gli ingaggi dei mercenari. Ben presto rimane poco nelle casse, e la crisi incombe. L'accorto Edile Jacopulos III devia risorse verso deforestazioni, miniere e coltivazioni, sperando di tamponare l'emergenza...




    PS- pochissimi screen perché per motivi ignoti ne ha salvati pochi :(

     

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  15. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Estate 260ac
    Stagione tranquilla: l'assedio di Susa e Gerusalemme continuano senza problemi. Gli egiziani portano truppe in Galilea ma niente di preoccupante, e le tiene pure divise. Il Tribuno Pakaristofanes li ignora e si concentra sull'assedio.

    L'Armata Occidentale copre le spalle all'Armata Orientale.

    Una ricognizione rivela la conquista di Pergamo da parte dei Pontici, il cui impero sembra molto esteso e le cui armate sembrano molto numerose :cautious:.

    Prosegue la riforma agricola di Jacopulos III, che ordina anche la smobilitazione di molte truppe mercenarie. Rimangono giusto le truppe da tiro, la cavalleria e un paio di fanterie orientali. Gli introiti salgono, ma lentamente: le spese militari assorbono quasi tutto.



    Inverno 260ac
    I Parti tentano una disperata sortita a Susa insieme a rinforzi arrivati da Sud. Il Tribuno Maglorios non perde la calma e affronta il nemico con metodo: prima annienta un esercito grazie quasi solo alla cavalleria, poi si volta e distrugge la guarnigione che tentava di portare soccorso alle truppe fuori città. Susa cade nelle mani del Tribuno, che ordina di deportare parte della cittadinanza. La situazione in città resta tesa, si mette subito in cantiere un tempio.

    Gli Armeni intanto tramano qualcosa: due unità di ricognizione rivelano due eserciti ai confini... Il Tribuno Mazoukos con encomiabile intuito strategico ordina all'Armata Occidentale di muoversi verso Hatra.

    Purtroppo sono apparsi ben tre eserciti ribelli: uno molto grande a Susa, e due piccolissimi a Damasco e Palmyra. Da Antiochia intanto partono rinforzi verso Sud. Dove gli Egizi decidono di colpire!

    La guarnigione di Gerusalemme infatti esce dalle porte, mentre due eserciti egiziani assalgono l'Armata Meridionale da due lati. Forte di una posizione solida su una collina, il Tribuno Pakaristofanes si muove velocemente verso l'esercito più vicino. E' una battaglia dura ma rapida: il nemico schiera solo truppe leggere, facilmente travolte dalla cavalleria Seleucida al completo. I Picchieri annientano gli ultimi superstiti: contadini e lanceri Numidi.

    Subito Pakaristofanes fa voltare l'esercito, sciogliendo le falangi per muovere in fretta. la manovra riesce: l'Armata Meridionale si schiera in posizione prima che il nemico possa coglierla in controtempo.

    Una volta schierata, la linea Seleucide costringe il nemico a fermarsi, ma un pericolo incombe sul lato sinistro: il terzo esercito Egiziano, composto da cavalleria, schermagliatori e generale su carro.

    Pakaristofanes risponde dividendo il suo esercito: due falangi oplitiche si posizionano in modo da fronteggiare la nuova minaccia, supportate dalla cavalleria miliziana. Il grosso dell'esercito intanto fronteggia il secondo esercito nemico, con le falangi opposte alle falangi nemiche e la cavalleria greca che si allarga sulla destra.

    Sulla sinistra il primo squadrone di carri si schianta su una falange tentando di prenderla con le lance alzate, ma il fulmineo rischieramento coglie i carri impreparati. Presto i pochi superstiti sono in rotta, e un generale Egizio giace nella polvere!

    Sulla destra intanto la cavalleria greca guidata dal Generale Demetrio devia verso il centro e va a sfondare il fianco destro dell'esercito che ha di fronte, costituito da schermagliatori. Ben presto questi vengono travolti e la cavalleria dilaga sul retro del nemico.

    Le falangi egizie sono costrette a caricare quelle seleucidi, ma sono troppo poche e vengono massacrate. Una cavalleria egiziana tenta una carica ma viene spazzata via. L'esercito principale egiziano è in rotta.

    Sulla sinistra il nemico carica frettolosamente cercando di salvare i compagni al centro, ma le falangi resistono e una controcarica di cavalleria manda in rotta anche il secondo esercito. Il cui generale su carro si fa addirittura caricare da un'unità di opliti e viene ucciso.

    La rotta generale è questione di pochi minuti! Le forze egiziane in Galilea sono ridotte a pochi sbandati, che tuttavia tengono ancora Gerusalemme.




    Screen della battaglia con i Parti:
     

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  16. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Screen della battaglia con gli Egizi:
     

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  17. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Estate 259ac
    Una nuova catastrofe si abbatte sull'Impero! I Pontici, alleati di lunga data, ci attaccano! Il loro infame patto con gli Armeni a quanto pare è più allettante di una serena convivenza, o forse gli fanno gola i nostri possedimenti in Anatolia :mad:. Il nemico è numeroso e ben organizzato: una grossa armata assedia subito Tarsus, isolando Alicarnasso e Sardis, difese al momento da truppe mediocri (per lo più opliti con 2 cavallerie e 2 generali). Gli Armeni si fanno audaci e si avvicinano ad Hatra, pur rimanendo presso il confine.

    Il Senato ordina alle guarnigioni di Palmyra e Damasco di distruggere i ribelli locali, ordine prontamente eseguito. L'Armata Occidentale prosegue a tappe forzate il suo viaggio verso Ovest, consapevole del pericolo mortale che grava sull'intera parte occidentale dell'Impero!

    Solo il fronte Sud sembra fuori pericolo: la Galilea è praticamente sgombra di truppe nemiche e Gerusalemme è prossima a cadere. Un'altra sciagura si abbatte sull'Impero: l'economia è prossima al tracollo! Il bilancio è quasi in pareggio, ormai!

    Ad Est il Tribuno Maglorios attacca il grande esercito ribelle a Susa.

    La battaglia è sanguinosa: per prima cosa il Tribuno concentra la cavalleria sul lato destro e la scaglia in una devastante carica sui tiratori ribelli. Due unità di arceri a cavallo e una di arceri appiedati vengono travolte prima che la fanteria orientale possa intervenire. Lo sfondamento dei cavalieri li porta fuori pericolo mentre le falangi sotto la copertura di un distaccamento di arceri (appena arruolati a Susa) si avvicinano.

    Non ci vuole molto: la fanteria nemica cerca di evitare l'impatto con le falangi ma la cavalleria la minaccia su tutti i lati. Bersagliato da frecce e giavellotti, il nemico carica ma fugge ancora prima di arrivare a contatto con le picche Seleucide. L'inseguimento che ne consegue determina l'annientamento completo dell'esercito ribelle...




    Tanti nemici, tanto onore, ma qui si esagera!!!! :mad::mad::mad::mad:



    Screen della battaglie con i Ribelli a Susa (quelli numerati), Damasco e Palmyra:
     

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