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[RoM 0.4a] L'unione fa la forza

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da nohant, 24 Maggio 2010.

  1. Blede

    Blede

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    Beh non finisci l'AAR ?
     
  2. nohant

    nohant

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    pensa avevo scritto per 2 ore la fine, poi per errore ho chiuso tutto.
    XDDD ho bestemmiato tantissimo. Magari dopo riscrivo, Non so.
    Ci sono rimasto male per la IA migliore tutti a votare compendium ç.ç
     
  3. nohant

    nohant

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    ""Today is gonna be the day that they're gonna throw it back to you
    By now you shoulda, somehow, realized what you gotta do
    I don't believe that anybody feels the way I do about you now

    Back beat, the word is on the street that the fire in your heart is out
    I'm sure you've heard it all before but you never really had a doubt
    I don't believe that anybody feels the way I do about you now

    And all the roads we have to walk are winding
    And all the lights that lead us there are blinding
    There are many things that I would like to say to you
    But I don't know how

    Because maybe
    You're gonna be the one that saves me
    And after all
    You're my wonderwall

    Today was gonna be the day but they'll never throw it back to you
    By now you shoulda somehow realized what you're not to do
    I don't believe that anybody feels the way I do about you now

    And all the roads that lead you there were winding
    And all the lights that light the way are blinding
    There are many things that I would like to say to you
    But I don't know how

    I said maybe
    You're gonna be the one that saves me
    And after all
    You're my wonderwall

    I said maybe
    You're gonna be the one that saves me
    And after all
    You're my wonderwall

    I said maybe
    You're gonna be the one that saves me
    You're gonna be the one that saves me
    You're gonna be the one th...... ""

    sai..quand'ero piccolo era la mia canzone preferita. mi ricordo che l'ascoltavo con mia madre, seduti al tavolo dopo la cena..un po come stiamo facendo noi questa sera.. è strano come ti tornino i ricordi. Ma devi sapere, piccola mia che anche all'ora la stavo cantando.. sull'elicottero destinato alla guerra per finirle tutte.

    - Uomini! Controllare tutti i Ganci se sono collegati Al cavo centrale. A. B. C. Prepararsi ad apertura portellone. D. Pronto alla mitragliera! gli uomini fremevano nell'aereoplano, come i nostri preparativi....daltronde era il D-Day. Day of the Days... la guerra era arrivata in russia, america, Cina, giappone..ovunque. Dilagava ad una velocità incredibile, bruciando uccidendo.. e riempiendo sempre piu' tombe...basti pensare al cimitero di Copenhaghen, Che ora è grosso venti volte quello di solo due mesi fa.. la guerra è la guerra.
    ma tornando a quell'aereo in volo sulla provincia di mosca.. beh, c'è da dire che li sopra c'era il nostro Alessandro, Ex Spezia, diventato ora paracadutista, di un reggimento formato interamente da ex Esf, rimasti senza divisioni ne Gruppi a cui aggregarsi : il massimo dell'addestramento e della disciplina fatto uomo.
    " pochi secondi al salto." e il sudore lungo la schiena, le gambe, la fronte..le mani che stringono piu' forte l'impugnatura del fucile..
    e i ricordi che tornano alla mente..da bambino seduto sulle gambe di mamma, Da adolescente tra le gambe della prima ragazza.. da adulto, ad arruolarsi... all'ospedale dall'amico soldato che diventa padre.. innanzi al bando di reclutamento per le ESF..le lezioni di storia geopolitica, il primo fucile.. tutto torna in mente, perchè quelle luci che illuminano il cielo sono antiaeree, e tu sei un uomo chiuso in una scatola di latta a 5000 metri da terra, pronto a saltare nel vuoto, tra proiettili ed esplosioni. tra la vita e la morte. e quando quel portellone scende, mostrando il cielo azzurro, sopra ad una enorme distesa bianca, tra un botto nero e uno rosso a mezz'aria, e poi c'è la corsa verso il vuoto, Il sentire tutto il sudore congelarsi sulla pelle..tutte le emozioni sparire, i ricordi venire dimenticati, il paracadute aprirsi, L'urto...le spalle che scricchiolano.. la sacca da gamba che cade nel vuoto, strappandosi e lasciandoti senza attrezzatura.. il compagno esplodere a mezz'aria per un colpo di AA, e le fredde lacrime, che sotto gli occhiali scendono. è Solo un'altro giorno, questo è quello che ripeti.

    ................

    La repulse viaggiava tranquilla nei mari a nord dell'inghilterra, niente sul sonar, Niente ai radar..nessun contatot nel raggio di chilometri e chilometri, oramai dal porto del varo, Spezia. La repulse è il primo modello di portaerei Classe Mark IV, Quindi trasportava un carico di quattrocento UAV armati per ogni tipo di combattimento. a centoventi chilometri da lei il resto della flotta UE, dispiegata per li blocco del mare inglese per prevenire aggressioni cinesi.
    All'improvviso nella cabina di comando una spia si accende, un guasto al motore.
    Lentamente la repulse rallenta..da prima 30 nodi, poi 10..poi si ferma. immobile nel grande mare, e un'onda dopo l'altra si alza e si riabbassa, mostrando lo scafo al Cielo che andava imbrunendosi. pochi istanti dopo, fu il momento dell'allarme siluro, prima uno, poi due, poi tre.. e in pochi secondi nonostante il fermento non ci fu nulla da fare. La prima esplosione alzò un'onda piu' alta della nave stessa, la seconda esplosione invece, la fece sollevare dall'acqua per diversi centimetri, mentre la terza aveva oramai segnato la fine della nuova portaerei. I messaggi che arrivavano dalla flotta erano discordanti e confusionari, prima attacchi, poi ritirate... bombe, caccia..sottomarini.. non si capiva nulla in quel mare vuoto. poi..mentre la nave affondava, poco alla volta.. inizio ad intravedersi una flotta. forse seicento navi, O magari ottocento. La radio non funzionava..e la maggiorparte dei soldati era gia in mare, cercando di sopravvivere. quindi al passaggio dell'intera flotta cinese non ci fu nulla a registrare o a vedere, se non dei marinai assiderati in mare, che vedevano passare l'unico pericolo per la loro nazione.

    [​IMG]
     
  4. nohant

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    Finito l'aaar, inizio con i commenti e le autocritiche.

    in primis mai piuì UE. il -1200 finale di energia si sentiva tutto, ero con l'acqua alla gola. ho sparato un assalto assurdo, perdendo meta' delle mie armate.
    mai piu' produrre Industrie con l'ue, L'economia non regge lo sviluppo. Dovevo prendere prima la finlandia e tutto.
    Ottima L'ia, mi ha tenuto testa fino all'ultimo momento con l'epocale scontro a cophenaghen... e la supersacca finnica, da li ovviamente è stata una passeggiata..
    Interessante lo sviluppo degli eserciti nazionali, cina russia usa... anche se la fazione degli usa è leggermente svantaggiata.
    però sono felicissimo della partita. Spero di riuscire a migliorare rom 0.5, ora che ne ho il tempo :D
     
  5. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    e non muore, urrah!!! ;-)
    cmq buon aar alla fine XD

    saluti
    DAoS
     
  6. nohant

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    sto continuando ancora la partita :)
     
  7. ita89

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    Allora posterai la continuazione ti prego l'aar mi e piaciuto moltissimo e spero che tu lo continui
     
  8. nohant

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    no..purtroppo non merita ç.ç
     
  9. ita89

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    :(:(:(:piango: ok però non vedo l'ora di un prossimo aar
     
  10. nohant

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    Non credo ci sarà. mi dispiace ita :)
     
  11. ita89

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    NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO:wall::wall::dead:
     
  12. nohant

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    non trovo piu' giochi che mi attirino abbastanza da.." crearci " una storia dietro.
     
  13. ita89

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    non so che dire spero che un giorno troverai un gioco che ti attiri abbastanza da farci un aar
     
  14. nohant

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  15. nohant

    nohant

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    io me lo ricordo ancora, la prima volta che ho tenuto in mano un fucile. era freddo, pesante, nonostante sapessi gia come imbracciarlo ero impacciato, impaurito dalla sensazione di " vuoto " che dava. Non era da me tenerlo in braccio.
    Ora, dopo diversi anni..Sono un veterano? La domanda rimbalzava da un neurone all'altro, per le vuote strade di Mosca.

    "Alessandro, siamo alla quinta ronda Nel vuoto. questa città è morta. ogni fottuto abitante è scappato portando con se solo lo stretto necessario, Non c'è neanche la corrente."
    il soldato camminava accanto a me, con i passi che lasciavano il segno nella neve. dopo diversi giorni di guerriglia, i russi si erano ritirati ancora, puntando probabilmente verso la siberia.
    " Vedi, noi stiamo controllando le vie di superficie, mentre il genio esegue rastrellamenti nella metro. vi sono ancora sacche di resistenza sparse... " borbottai appena, spostandomi con la mano l'elmo, Nonostante la neve e il vento, tutto l'equipaggiamento non ci faceva sentire la temperatura esterna. sudavo. " l'altro giorno è crollato un intero viadotto con sopra una colonna di medicine, munizioni, e soldati." il giovane alzò lo sguardo al cielo, riprendeva a fioccare.
    " io voglio combattere, sono stufo di stare qui a camminare. "
    e i passi disturbavano ancora la neve candida, Nel vuoto lasciato dalla ritirata russa. Nel vuoto lasciato nei nostri animi dalla guerra.​
     

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