relazione carri italiani M13/40 libia 1941

si più o meno ne furono costruiti 30 ma 2-3 esemplari vennero usati anche in tunisia,infatti molte persone descrivono la mobilità del 90mm sul deserto come ottima,si adattava benissimo alle piatte distese tunisine.

 

Antonio,
non vorrei apparire pedante ma ti posso chiedere dove hai letto che 2-3 esemplari di semoventi da 90 sono stati schierati in Tunisia? Poiché ero del tutto all'oscuro di tali fatti, posso anche chiederti a quale unità i succitati semoventi erano stati assegnati?
Grazie

Romulus

 

no siceramente non lo ho letto da nessuna parte mi ricordo che dicevano che andavano molto bene sulle lande desertiche poi posso anche sbagliarmi.cmq molto bella la foto di Junio Valerio Borghese,ottimo comandante grande personaggio italiano,ultimo ad arrendersi ed ultimo a cadare,ottima foto.

 

se vuoi sapere dove la ho sentito questa frase era nella descrizione degli armamenti italiani del dvd Mussolini ed il Fascismo 1942 2a parte,alludeva al 90mm come ottimo pezzo contracarro e ottimo sulle terre desertiche,io suppongo che siano stati usati(semmai)2-3 esemplari in libia,cmq da quaanto ho capito era inglobati o nella 21a Panzer Division o nella divisione Corazza Centauro,almeno credo,da quanto ho capito posso trarre queste conlusioni.

 

Antonio,
ti avevo chiesto le fonti proprio perché, in base ai miei ricordi, il semovente da 90/53 schierato in Africa non mi pareva possibile. Ora che ho ricontrollato "La storia delle Forze Armate in Italia" di Ceva e la "Storia della dottrina e degli ordinamenti dell'E.I." di Stefani, i miei nebulosi ricordi risultano confermati: il semovente da 90/53 era effettivamente destinato a essere spedito in Russia e poi in Africa ma fu alla fine dispiegato solamente in Sicilia nel luglio del '43 nelle modalità a cui ho accennato sopra.

Una possibile spiegazione per i tuoi ricordi può essere che tu ti stia riferendo all'autocannone da 90/53 ovvero al camion Lancia Ro3 equipaggiato con cannone da 90/53, il quale è stato effettivamente dispiegato e impiegato in combattimento in Africa Settentrionale.

Grazie!

Romulus

 

Questo sembra confermare l'ipotesi che ho avanzato nel mio precedente messaggio: in Africa il cannone da 90/53 fu impiegato sull'autocannone della Lancia e non sul semovente M41 da 90/53 che invece non arrivò mai in Africa e fu impiegato solo in Sicilia.

Comunque sia, l'autocannone da 90/53 fu impiegato in un numero maggiore di 2-3 esemplari anche se al momento non so esattamente quanti gruppi siano stati schierati in Africa.

Romulus

 

risolto il dilemma cmq a mio parere le artiglierie montate su autocarro alfa romeo erano ottime,se non mi sbaglio andavano per la maggiore i pezzi da 75/27 o cmq di calibri medi oltre che al 90mm

 

Ho controllato anche io.
i 3 reparti pronti vennero inseriti in un gruppo con delle unità di supporto (officina e trasmissioni) e dovevano essere inviati in Russai dopo l'addestramento (e alcune modifiche all'equipaggiamento),nonostante ne fosse stata fatta richiesta in africa (anche se in quel teatro i 90/53 presenti finirono per essere usati soprattutto come artiglieria a lunga gittata).

 

per ironia della sorte i "migliori" cannoni autoccarrati italiani, fuorno i 102mm navali, montati su autocarro nel ruolo c/c. Combatterono anche a Bir el Gobi.

Un cannone navale, su autocarro nel deserto, impiegato in c/c, con serventi della MILMART.........genio italico, peccato che c'era gente che moriva, sennò ci sarebbe da ridere.

Comunque a Bir el Gobi, la 22° Brigata corazzata delle guardie su 3 reggimenti carri (2°, 3° e 4° CLY), attaccò delle postazioni italiane munite di pezzi controcarro (se non mi sono rincoglionito del tutto c'erano anche i 102 di cui parlavo prima), senza appoggio di fanteria.
Alle spalle delle posizioni italiane si trovavano anche 2 battaglioni di M13.

L'azione si svolse più o meno così, i carri delle 22 caricano, e vengono respinti dal fuoco c/c delle postazioni italiane, quindi i 2 battaglioni carri attaccano la 22° in ritirata sul fianco.

Risultati: Non è mai stato chiarito, le perdite inglesi vanno dai 25 carri della storiografia ufficiale inglese, passando per i 45 della storia della 7° divisione corazzata del generale Verney, ai 52 di Deserts Generals di Correlli Barnett fino ai 55 di Achille Serra, presente sul campo di battaglia.

La 22° aveva in organico tra gli 80 ed i 85 carri.

Le perdite italiane invece furono di 12 ufficiali e 193 truppa tra morti, feriti e dispersi con la perdita di 49 carri (55 secondo gli inglesi), 4 pezzi da 75 e 8 da 47/32.

Ciao

 

Le mie fonti :humm: danno presenti i semoventi da 90/53, in Sicilia con il 10° Raggruppamento semovente da 90/53, sul reparto sono sicuro, ho qualche dubbio sul numero, alcuni parlano di 24 altri di 30.
Il reparto era comandato dal Colonello Bedogni ed era organizzato su 3 battaglioni di 2 batterie ciascuno (con 4 semoventi a batteria).
(Secondo fonti tedesche, una di queste batterie fu decorata con la Croce di Ferro, per il supporto fornito a reparti tedeschi nella ritirata verso Messina).

NOTA: i 6 carri in più di cui parlano altre fonti, potrebbero essere gli L6/40 riconvertiti in porta munizioni.

Infatti i semoventi potevano portare solo una 20 di colpi e necessitavano di un carro portamunizioni.

 

Non so quali siano le tue fonti ma Stefani in "Storia della dottrina e degli ordinamenti dell'E.I." conferma il numero di 24 semoventi suddivisi in 3 gruppi di 2 batterie ciascuno e tenderei a fidarmi ciecamente di questa fonte poiché è un libro pubblicato dall'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito. :contratto:

Ulteriore aspetto negativo era che il cannone potesse sparare solo con gli inservienti a terra e da questo deduco che il semovente non fosse neanche in grado di sparare in movimento.

Romulus

 

Però mi pare di avere letto che nel dicembre dl 1942 il re fece una visita in sicilia e tra i reparti in rivista ce ne fosse anche uno costituito da semoventi 90/53; reparto che poi combatte contro gli Alleati durante lo sbarco in Sicilia (zona di Canicattì).

 

Caronte,
sarà che ho mangiato pesante ma non riesco a capire come quello che hai scritto sia in contrasto con quello che ho scritto io più sopra. :humm:

Romulus

 

sarà che....xero non ho capito nemmeno io

 

era semplicemente un sunto di quello che mi ricordavo io.

 

Non ho il tempo di ricontrollare, ma DI e DII (e qualche altro) gruppo autocannoni 90/53 furono mandati effettivamente in Africa (2 batterie ciascuno, piu' 2 pezzi come "riserva" per un totale di 10 pezzi).

In Sicilia ci fu il 10^ raggruppamento con 3 gruppi semoventi da 90/53 su scafo M41 e qualche altro gruppo 90/53 autocannoni.

 

Come si suol dire, meglio tardi che mai

 

Non tutti i Pz.Kf.Wg. IV Auf. F erano "lunghi". F 1 con 75/24, F 2 con 75/43 (riconoscibile dal 75/48 per il freno di bocca globulare).