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Quiz n° 11 [RISOLTO]

Discussione in 'Personaggi' iniziata da PanzerMeyer, 28 Ottobre 2006.

  1. PanzerMeyer

    PanzerMeyer

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    Quiz n° 11

    dalle mie parti lo considerano un eroe.
     

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  2. PanzerMeyer

    PanzerMeyer

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    :asd: il barbutovic..
     
  3. Ghienar

    Ghienar Banned

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    Vediamo...:humm: , è sicuramente Draza Mihajlovic, capo delle forze nazionaliste monarchiche serbe, i Cetnici :D . I Cetnici inizialmente si batterono contro l'invasore nazifascista (insidiando ai partigiani il primato di forza antinazista in Jugoslavia agli occhi degli alleati), ma temendo il sopravvento dei partigiani come portatori del comunismo, si allearono con il nemico iniziale per combattere le truppe di Tito.

    P.S. Questo dovrebbe essere il quiz n° 11, panzer:p , ma visto l'ora in cui l'hai scritto, sei giustificato!:approved:
     
  4. PanzerMeyer

    PanzerMeyer

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    esatto, Ghienar!:approved:
    trattasi del colonnello Dragutin 'Draza' Mihajlovic.
    un pò di storia per chi non conoscesse i fatti:

    Dopo che l'esercito monarchico jugoslavo si arrese ai nazi-fascisti, alcuni dei soldati jugoslavi rimasti, per lo più ufficiali di nazionalità serba, si riunirono sotto il comando di Mihajlovic nel distretto di Ravna Gora, in Serbia occidentale, e costituirono il 13 maggio del 1941 l'Esercito Jugoslavo in Patria (JVUO, Jugoslovenska Vojska U Otadzbini), fedele al Re PietroII in esilio e pronto a combattere l'occupazione tedesca. Mihajlovic diresse le sue unità in modo che si armassero e attendessero, evitò di fare azioni di scarsa importanza strategica. Dietro questo suo comportamento c'era il fatto che era stato ufficiale durante la Grande Guerra.
    Tra il '41 e il '43 i cetnici ebbero il supporto degliAlleati. Sia Tito che Mihailović avevano sulla testa una taglia tedesca di 100.000 reichsmark per la loro uccisione.
    Durante la gerra i cetnici erano contrapposti a 2 nemici principali: gli occupanti tedeschi e gli ustascia collaborazionisti croati da una parte, e i partigiani comunisti di Tito, ideologicamente avvversi, dall'altra.
    Nell'estate del 1941 l'attività di guerriglia aumentò e i nazisti risposero molto duramente contro la popolazione civile, con delle pene predeterminate: 100 civili serbi per ogni soldato della Wermacht ucciso e 50 per ogni ferito. I due movimenti anti-fascisti, cetnici e partigiani titini, dapprima collaborarono mentre in un secondo tempo iniziarono a combattersi l'uno contro l'altro.
    Nell'autunno del 1941 i tedeschi iniziarono una pesante controffensiva nelle zone di Ravna Gora e Uzice. Mihajlovic propose una tregua che venne rifiutata e i cetnici dovettero indietreggiare in Bosnia orientale e nel Sandzak. Qui vennero in conflitto diretto con gli ustascia.
    Nella zona meridionale della loro zona d'occupazione gli Italiani strinsero un'alleanza strategica coi cetnici contro i partigiani e gli ustascia. I cetnici collaborarono anche col governo fantoccio di Milan Dedic in Serbia. Alla fine i cetnici iniziarono a concentrare i loro sforzi contro le forze partigiane, perfino alleandosi con i nazisti in alcune parti della Bosnia. Un obiettivo secondario di Mihajlovic era di preservare il maggior numero possibile di vite serbe anche se questo voleva dire collaborare col nemico, e uccidere decine di migliaia di civili musulmani e croati in Bosnia-Erzegovina e in Croazia.
    Gli alleati avevano inizialmente supportato i cetnici perché avevano un'opinione migliore di loro che dei partigiani comunisti potenzilamente pro-sovietici. Era stata pianificata l'invasione dei Balcani e i movimenti della resistenza erano strategicamente molto importanti, bisognava decidere quale delle due fazioni supportare. Un certo numero delle missioni del "Special Operations Executive" (SOE) furono mandate nei Balcani per studiare la situazione sul campo. Allo stesso tempo gli alleati rinunciarono all'invasione dei Balcani e invertirono il loro supporto dai cetnici, rei di collaborare con le potenze dell'Asse, ai partigiani. Alla Conferenza di Teheran del '43 e a quella di Jalta del '45 Churchill e Stalin decisero di dividersi a metà la sfera d'influenza sui Balcani.
    Il 16 giugno del 1944 fu firmato sull'isola diVis (Lissa) in Croazia gli accordi tra Tito e il governo monarchico in esilio (Accordi Tito-Subasic o "Trattato di Vis", viski sporazum). Il documento chiamava tutti gli sloveni, i serbi e i croati ad aderire alla lotta partigiana. I partigiani furono riconosciuti dal governo reale come l'Esercito regolare della Jugoslavia. Mihajlovic e molti cetnici rifiutarono. Il 29 agosto re Pietro II destituì Mihajlovic da comandante in capo del JVUO e il 12 settembre mise Tito al suo posto.
    Alla fine della guerra i cetnici erano ancora numericamente validi. Alcuni si unirono alle forze tedesche per non arrendersi alle forze anglo-americane. Mihajlovic e i suoi pochi fedelissimi rimasti (incluso il padre di Radovan Karadzic) tentarono di aprirsi la strada per Ravna Gora, ma furono catturati dai partigiani di Tito. Nel marzo del 1946 Mihajlovic fu trasferito a Belgrado, dove in luglio fu processato e condannato a morte con l'accusa di tradimento.
    Gli ultimi cetnici rimasti furono catturati nella zona di confine tra Bosnia e Montenegro nel 1957.
    Nel 1991 i cetnici sono tornati a combattere nelle guerre contro i croati, i musulmani e gli albanesi costituendo il movimento di guerriglia più spietato e oltranzista.
    Il 21 dicembre 2004 è stata approvata dal Parlamento serbo una legge che equipara i cetnici di Mihajlovic ai partigiani di Tito, considerati allo stesso modo parte dell'antifascismo jugoslavo durante la guerra di liberazione. La proposta di legge è venuta dall'SPO (Srpski Pokret Obnove "Movimento del Rinnovamente Serbo"), il partito dell'allora Ministro degli Interni Vuk Draskovic.
    Il 9 maggio 2005, giornata mondiale di celebrazione per la vittoria sulle forze nazi-fasciste, l'amministrazione statunitense consegna la Legion of Merit, la più alta onorificenza negli USA, alla nipote di Draza Mihajlovic, Gordana. L'attribuzione della medaglia al valore avvenne nel 1948 ad opera del Presidente Truman, per aver salvato 500 piloti dell'aviazione USA i cui aerei erano caduti sulla Serbia nel1944.
    Ogni anno, il15 maggio, ha luogo il consueto e annuale incontro del movimento cetnico sulle alture del Ravna Gora, in Serbia.
     

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