Presunti crimini di guerra polacchi [immagini forti]

Wikipedia è politicizzata e posta sotto il controllo dei servizi. Una verità come quello che riporto in allegato, ad esempio, resisterebbe il tempo di un caffè.

 

per curiosità... da dove hai attinto questi dati?

 

Non vorrei fare spam, te lo dico via mp.

 

fftopic: con google ho trovato un link che riporta il tuo testo,
peccato che sia privo di riferimenti bibliografici.
Quindi ha lo stesso valore della storia dell'orso.
Se esistono mi piacerebbe saperne di più.

 

Carissimi, sapete meglio di me che certi dati non sono facilmente reperibili. Chi li ha scritti è si di parte, ma non lo è meno di quelli che scrivono la storiografia ufficiale. Cercherò di prendere contatti con l' autore del testo o con chi per lui, ma non ora, stasera. Adesso devo collegare il decoder per seguire la mia squadra del cuore. Appena avrò altre notizie vi informerò immediatamente.
PS: E' vero che al momento non ci sono fonti che io fornirò, spero, molto presto, ma d' altronde non ne esistono neanche sulle stragi di cui sono stati accusati i tedeschi dopo l' invasione o quelli dei sovietici nello stesso arco di tempo nella parte orientale della Polonia occupata, a parte le testimonianze di chi avrebbe visto (ma è impossibile verificarne l' autenticità, anche se molti la danno per scontata, io per primo, anche se non totalmente ma soltanto in parte).

 

siccome l'off topic si stava allungando ho spostato tutto in questa discussione...

il sito da cui è tratto l'articolo, segnalatomi da wotan è http://www.noreporter.org/

in realtà ange un riferimento c'è... ovvero i nomi degli autori che hanno scritto l'originale dell'articolo, tali Emmanuel Ratier e Patrick Parment...
il primo viene descritto dal direttore del CNRS come un "cospirazionista" d'estrema destra, mentre il secondo è un giornalista anch'esso di destra estrema...

per il poco che ho potuto appurare su internet nei primi giorni dell'invasione della polonia dei soldati tedeschi si imbatterono nei corpi di un certo numero di persone di etnia tedesca abbandonati ai margini di una strada, la propaganda si mise subito in moto per lanciare accuse di pulizia etnica ai polacchi, tuttavia pare che si trattasse di rifugiati in fuga verso la germania mitragliati dalla stessa luftwaffe... naturalmente niente a che vedere con 58.000 persone smembrate o mutilate...

precisato questo direi che mi piacerebbe proprio vedere i documenti storici su cui questi due signori basano le proprie affermazioni...

 

Emmanuel Ratier e' occasionalmente consigliere di Jean Marie Le Pen che ricordo e' una persona che nega l'esistenza dell'olocausto e ritiene i bianchi superiori ai "neri" in qualsiasi attivita' non fisica...

insomma gente di un certo livello

 

Eddai... diciamo quella parola che gira nell'aria gia da un po di Thread.

REVISIONISMO.

Personalmente inparo oggi di massacri "polacchi del 1939". Come molti di voi questo stuzzicherà la mia curiosita. Invece molto di piu e' noto sui delicati giochi dei pesi e dei contrappesi della politica internazionale degli anni successivi alla scalata al potere di Hitler.
"l'articolo" estrapola faziosamente solo alcuni episodi da un contesto molto delicato.

Ho sempre sostenuto che la Storia sia da millenni raccontata dai vincitori, figuriamoci la 2GM, che e' stata raccontata in piena guerra fredda.

Cosi mi pare molto interessante il dibattito di cosa deve pubblicare Wikipedia.

Vorrei segnalrvi questo esempio positivo:

http://it.wikipedia.org/wiki/Bombardamento_di_Dresda

Non male per una fonte di sapere "controllata dai servizi" ... ...

Ovviamente non e' tutto a questo livello..

Pero la domanda e' lecita.
Chi giuduca la qualita storiagrafica di wikipedia....

 

Ho chiesto le fonti.
OT: Non si giudicano le persone in base alle loro ideologie politiche, se fosse così io dovrei disprezzare uomini che invece ammiro profondamente, Enrico Berlinguer ad esempio.

 

non mi pare che qui qualcuno abbia espresso giudizi sulle idee politiche di chicchessia... ammetterai però che per sostenere tesi come quella proposta nell'articolo in questione bisogna presentare una documentazione "di ferro" altrimenti si fa la più becera delle figure... :contratto:

bada che non mi riferisco a te che ce lo hai riportato ma piuttosto a chi lo ha scritto (nel caso manchi anche nell'originale) o magari tradotto (nel caso invece sia stata persa per strada)...

 

Che ci siano stati criminale di guerra polacchi è fuori discussione, ogni nazione ha avuto i suoi...

http://www.fpp.co.uk/online/00/12/DTel041200.html

ma che i polacchi abbiano trucidato 58000 tedeschi durante i primi giorni di guerra mi pare una cosa campata per aria... Perchè con una cosa del genere Adolfo avrebbe ordinato la trucidazione di almeno 580mila polacchi seduta stante... Ma sopratutto quale migliore scusa per montare una campagna propagandistica globale, perchè Goebbles non ne avrebbe approfittato ??? Avrebbe avuto un effetto devastante sull'animo dei Francesi e degli inglesi accorsi a soccorrere i polacchi...
Mah...

 

Tra l'altro sui crimini di guerra nazisti ci sono tonnellate di prove, in primis testimoni (le vittime e i vincitori che hanno fotografato i campi), ma anche molte altre. Idem sui crimini sovietici (i documenti dei polacchi fucilati, molti ufficiali ma non solo, tanto per citare un caso).

SU questi eccidi dei polacchi per ora niente, ma d'altra parte anche le foibe erano state passate sotto silenzio, quindi boh. Però prima di sparare a zero è meglio documentarsi e presentare qualcosa di concreto, un articolo di giornale di un reporter di parte non lo è, potevo scriverlo anch'io, e magari meglio.

 

Nessun uomo sula faccia della terra, a meno che non si chiami Gesù di Nazareth, è mai stato ne mai sarà imparziale. E' un fatto naturale. Su molti crimini che si danno per certi, come le "migliaia di vittime" del regime di Fidel Castro, non esiste uno straccio di prova (perchè le testimonianze non sono prove, a maggior quando si parla di omicidi migliaia di persone o non di casi isolati) eppure in tutti gli stati a regime liberale (che si dicono democratici) la cosa si da come certa. Come avete riportato su, delle foibe si è sempre parlato ma si è anche negato tutto per 60 anni. La gente qui in Italia sapeva, ma non veniva appositamente ascoltata. Potrebbe darsi che questo sia un caso simile oppure no. Io non nego ne approvo. Tutti quanti sappiamo inoltre dell' olocasto degli indigeni americani perpetrato dalla autorità statunitensi, ma ancor oggi è tutto negato. Le prove (documenti) difficilmente vengono rese note. Eppure tutti sanno che è realmente avvenuto. Al contrario si da per assodato che la Chiesa cattolica durante i 200 anni di Santa Inquisizione abbia ammazzato non so quanti milioni (9 se non ricordo male) di persone; io conosco diversi preti (categoria per la quale non provo alcuna simapatia) che hanno preso visione di documenti vaticani e che sostengono che nelle sentenze riguardanti i processi per stregoneria e eresia dei tribunali eclesiastici, nel 90% dei casi gli imputati venivano assolti.
Come vedete tutto conferma e tutto smentisce. Alcuni fatti sono innegabili , ma su altri è obbiettivamente impossibile mettere la mano sul fuoco.

 

Ok, ma un conto è dire che il numero di ebrei è salito dal '38 al '48 adducendo come fonti il World Almanac che censisce 15.688.259 ebrei in tutto il mondo nel 1938 e il New York Times" del 22 febbraio 1948 che afferma di aver contato tra i 15.600.000 e i 18.700.000 esistenti in tutto il mondo, un'altro conto è affermare che i polacchi hanno trucidato 58000 tedeschi all'inizio della guerra senza addurre alcuna prova...

 

Ovvio! Hai ragionissima su tutto: la verità viene sempre raccontata dai vincitori, figuriamoci quindi se questi confessano i loro errori o i loro crimini!

Infatti non dico: è una cavolata a prescindere. Dico: mi sembra improbabile visto anche la reputazione di chi ha lanciato la pietra. Però se arrivassero prove attendibili non nasconderei certo la testa sotto la sabbia.

@GyJex- spiegaspiegaspiega questa sugli ebrei!!!

 

Sto ancora aspettando che qualcuno la spieghi a me...

 

La questione e' che l'autorevolezza, non si compra comunque al mercato e men che meno con i soldi dei vincitori. Infatti uno di questi personaggi (Emmanuel Ratier) se e' considerato un incompetente dannoso da piu' del 90% dell'ambiente intelletuale francese un motivo c'e', e fidati che di storici di destra in francia non ne mancano.
E le accuse che gli sono lanciate (di essere anti-semita,cospirazionista e inventore di false prove storiche) sono abbastanza fondate, visto alcune cose che ho letto scritte da questa persona, che inoltre sostenevano attivamente (scrive in parecchie cose collegate al partito FN francese)il partito e il politico piu xenofobo e negazionista di francia.

 

piccolo OT: questo è uno dei cavalli di battaglia dei cosidetti negazionisti (gli ebrei sono aumentati, quindi non c'è stato alcuno sterminio),ma quel "censimento" non riporta la zona in cui queste misure sono state fatte, nè il metodo (controllo dei cognomi o registri preesistenti, interviste o campionamenti statistici), quindi si tratta di numeri che non hanno grande valore (come i 58000 morti tedeschi del documento all'inizio, visto che mancano date, luoghi o qualsiasi altro dato).

 

No beh, io ho trovato questa storia del world almanac e del NWT su una rivista, archeo-qualcosa che sfogliavo in biblioteca, ma non si metteva in discussione che lo sterminio ci fosse stato, solo che non avesse raggiunto le proporzioni che conosciamo. Cercando questi dati su google saltano fuori una marea di considerazioni esasperate basate su queste cifre, ma quello che mi premeva mostrare è come a volte saltino fuori fonti attendibili che non si sa bene come interpretare...

 

Non sto dicendo nulla di diverso da te
OT: In genrale nutro molta diffidenza da chi esaspera sempre tutto, sia per quanto rigarda la negazione di certi fatti che obittivamente sono avvenuti, sia l' esagerazione degli stessi fatti. Ad esempio diffido dalla storiografia ufficiale che parla di milioni di vittime della Santa Inquisizione sia di chi riduce tutto a poche migliaia. Ciò non vuol dire che una delle due parti abbia ragione. E questo vale anche fuori dalla ricerca storica.