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Pietro III non interrompe la guerra dei 7 anni

Discussione in 'Età Moderna' iniziata da Pandrea, 30 Gennaio 2009.

  1. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Guerra dei 7 anni. La nascente potenza di Prussia e l'Inghilterra contro Francia, Svezia, Austria e Russia.

    Siamo nel 1762, l'esercito russo è inarrestabile ed è a pochi chilometri da Berlino. Tutto sembra ormai perduto per il re prussiano Federico II, nonostante le autentiche imprese in cui era riuscito a resistere ad eserciti immensamente superiori. Quando ecco muore la zarina Elisabetta, alla quale succede lo zar Pietro III. Egli è un grande ammiratore di Federico II, quindi gli propone una "pace bianca" con il ritorno ai confini pre-bellici, e per di più invia alcuni reparti russi a combattere al fianco dei prussiani. L'Austria, così come la Prussia, è vicina al tracollo politico-economico e accetta anche lei una pace bianca coi prussiani, rinunciando ad ogni pretesa sulla Slesia. L'altro conflitto, Francia contro Inghilterra, si conclude con la cacciata dei francesi da tutto il continente nordamericano e dall'India.

    E se Pietro III non avesse fermato l'esercito russo, veramente ad un tiro di sputo da Berlino? Che ne sarebbe stato della Prussia, nascente ma ancora non affermata potenza europea? L'Austria probabilmente si sarebbe ripresa la Slesia, regione assai ricca, base per il decollo prussiano, e magari la Prussia sarebbe stata ulteriormente smembrata, tornando a mescolarsi ai tanti staterelli germanici. E quindi niente una potenza in meno ad affrontare Napoleone, oppure si può vedere se l'Austria, unica potenza germanica rimasta, avrebbe fatto da collante per una riunificazione tedesca. Non vedo invece come una diversa fine nell'Europa centrale avrebbe potuto fermare la Gran Bretagna.
     
  2. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Uhm l'Austria aveva dentro di sé troppe entie per proporsi veramente come "nuova Germania". Si sarebbe estesa troppo e magari avrebbe finito per disgregarsi ancora prima.
     
  3. generalkleber

    generalkleber

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    Interessante. La prima cosa da vedere, credo, è cosa acadeva a S. Pietroburgo. E' solo Pietro III che, per gusti suoi, come in un gioco, cambia alleanze a piacimento oppure c'è una logica dietro? Ci sarà stato un partito filoprussiano e uno filoaustriaco e ciascuno dei due avrà avuto motivazioni adeguate. Vero che la corte russa era piena di dilettanti ma mi pare difficile da immaginare che tutto sia dipeso da come Pietro si è alzato una mattina.
    Detto questo (che, ripeto: mi pare la cosa più importante), abbiamo due possibilità: La Prussia continua la guerra o non la continua. Federico non era alle corde e poteva reagire. Ammettiamo, però, che la Prussia chieda la pace. Siamo nel '700 e non dopo la Rivoluzione. Una provincia si perde o si conquista ma non molto cambia davvero. L'Austria si prende tutta o parte della Slesia; la Francia controlla l'area del Reno; la Russia si prende un pezzo di terra polacca. Francia e Inghilterra trovano verosimilmetne un accordo: la Francia rinuncia ad alcune delle sue terre oltremare ma alcune le tiene.
    In realtà mi pare che non molto sarebbe cambiato. Del resto davvero la Slesia è stata cruciale per la Prussia?
    Ma sono solo speculazioni: magari sarebbe cambiato tutto. A me interesserebbe però sapere cosa è accaduto a S. Pietroburgo... parecchio interesserebbe...
     
  4. andy

    andy

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    quoto genkleber e aggiungo che forse , se l'espansione francese in Nord America non sarebbe stata annientata dalle truppe inglesi forse la rivoluzione americana avrebbe avuto un'altro sviluppo..chissà...
     
  5. archita

    archita

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    mi sembra un what if colossale :eek: ma dubito che sarebbe scomparsa la prussia, le guerre del 700 non furono mai totali e non prevedevano la distruzione dei regni :humm:quindi non penso ci sarebbero stati terremoti nella geografia europea :)
     
  6. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    No aspetta, la Slesia era importante eccome. Averla o non averla una bella differenza in termini di sviluppo industriale.

    Inoltre una sconfitta decisiva avrebbe avuto l'effetto opposto a quello storico di Sadowa: la Prussia che viene delegittimata dal poter diventare la futura Germania. E questo poteva impedirne l'unificazione, posta la difficoltà dell'Austria di prenderne il posto...
     
  7. Armilio

    Armilio

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    Forse si sarebbe avuta lo stesso l'unificazione della Germania nell'800, ma sicuramente non grazie alla forza di una sola nazione, come è stato in Italia. E poi magari ci sarebbe stata una germania meno industrializzata per la minor spinta innovatrice e stabilizzatrice della Prussia nello scenario tedesco. Un what if enorme.
     
  8. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    O magari averla più tardi. Poteva addirittura diventare la causa scatenante della WW1: la Francia e l'Austria tentano di fermare l'unificazione tedesca, mentre Inghilterra e Russia la vogliono proprio per limitare il loro potere nell'Europa centrale. Ma qua si va nell'ucronia, non è più un what if :asd:
     
  9. Maglor

    Maglor

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    a chi mette in dubbio l'importanza della slesia farei notare che conquistandola la prussia aumentò di un terzo la superficie e la popolazione, senza contare che la regione era molto più ricca delle terre ereditarie degli elettori di brandeburgo, essendo molto adatta all'agricoltura e possedendo miniere di carbone... fate vobis... :D

    inoltre la prussia vide riconosciuto il suo nuovo ruolo di grande potenza, potendo aspirare a costituire un secondo polo di attrazione nella regione mitteleuropea, in contrapposizione all'austria.

    infine fu proprio grazie all'esito della guerra che federico potè partecipare alla prima spartizione della polonia nel 1772.
     
  10. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Esatto: la combinazione di un guadagno concreto (la Slesia) e di uno in termini di prestigio (lo status di potenza dominante dell'area) contribuirono in massima parte alla legittimità della futura unificazione della Germania.
     
  11. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Bè, una volta è stato lanciato perfino un What If sulla mancanza dell'Islam nel Medio Evo, a confronto questo è niente ;)

    E la guerra era partita appositamente per fermare l'ascesa prussiana, dubito che l'avrebbero lasciata in grado di riprendersi.
     
  12. panzerJager

    panzerJager

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    Un'altra considerazione, partendo però dal presupposto che Federico alla fine viene costretto alla resa (perdita della Slesia, preponderanza degli eserciti nemici..): senza una spada sul continente in grado di impegnare buona parte dell risorse francesi, c'è da chiedersi quali sarebbero state le conseguenze nella lotta anglo-francese per il Nord America.
    La Francia avrebbe avuto la volontà (e soprattutto la forza) di lanciare una seria campagna volta alla riconquista dei territori occupati dagli inglesi?
    La Royal Navy avrebbe retto l'urto di una guerra d'attrito con la Marine Royale? (che all'epoca era ancora un'eccellente strumento bellico, essendo i disastri della gestione-rivoluzionaria ancora ben lontani..)
    Il caso della Guerra d'Indipendenza Americana, in cui la Francia ebbe mano libera sul continente europeo, potendo concentrare quindi le proprie risorse sulla flotta, lascia aperto qualche dubbio.. certo, aveva dalla sua le marine di Spagna ed Olanda, però le operazioni maggiori le ha sostenute quasi da sola... opinioni?
     
  13. generalkleber

    generalkleber

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    ma la questione non è come sono andate le cose, è: come sarebbero andate se... Ora, a nessuno sarebbe convenuto un indebolimento eccessivo della Prussia e, tranne qualcuno a S. Pietroburgo, nessuno ci avrebbe pensato. Non conveniva né alla Francia né all'Austria, per tacere dell'Inghilterra. Questo significa che la Prussia sarebbe stata ridimensionata. Ridimensionata rispetto a che? Direi rispetto alle sue ambizioni iniziali: si sarebbe dovuta accontentare di restare quella che era o, al più, di acquisire vantaggi marginali, compensati da analoghi vantaggi degli alleati. In altre parole, come la maggior parte delle guerre settecentesche dell'equilibrio, avrebbe spostato qualche dinastia senza mutare la sostanza delle cose.
    Una guerra successiva, più avvedutamente preparata, avrebbe sistemato le cose. Non è una battaglia ma la logica della GErmania che portava verso l'unificazione. E questa non è iniziata con la Guerra dei 7 Anni ma con la risposta alle invasioni napoleoniche. La Prussia napoleonica, dopo Jena, era molto meno, sul piano del prestigio, dell'importanza, della capacità, importante di quella di Federico II. Eppure... Non è la Slesia (che si sarebbe preso comunque) era aver individuato una logica storica. Il Piemonte ha fatto l'Italia partendo da una posizione ancora più svantaggiata. La Slesia è un'opportunità non un elemento decisivo.
     
  14. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Aspetta, all'Austria conveniva eccome un robusto indebolimento della Prussia! Furono sempre in competizione per la supremazia sugli staterelli tedeschi. Se Pietro III continuava su Berlino e la prendeva, l'Austria non si sarebbe accontentata di un contentino: avrebbe premuto per un duro ridimensionamento prussiano. E in tal caso l'unificazione sarebbe stata come minimo rinviata di molti anni, con conseguenze imprevedibili.
     
  15. archita

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    sul ruolo della prussia condivido il concetto della "piccola germania" e "grande germania",però siamo ancora in epoca pre-nazionale e trovo prematuro pensare che l'Austria avrebbe mantenuto la Slesia per impedire il ruolo della prussia in germania..la Slesia faceva gola per le sue miniere, non per il significato geopolitico...

    comunque sia certamente se non fosse morta la zarina Berlino sarebbe certamente caduta ma la Prussia comunque non sarebbe smembrata o cambiato il suo regime, più che altro ci sarebbe stata una forma di formale vassallaggio per la Russia :contratto:

    poi boh...la guerra dei 7 anni sarebbe continuata in America comunque,prussia o no..le colonie avevano colto l'occasione e non l'avrebbero comunque persa :humm:
     
  16. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Anche senza vassallaggio bastava una sonora batosta per compromettere forse definitivamente il ruolo della Prussia come unificatrice della Germania, come Sadowa è stata decisiva per estromettere l'Austria dal teatro tedesco. Aggiungendo a questo la mancata presa della Slesia poteva rivelarsi un colpo abbastanza duro da cambiare radicalmente molte cose.
     
  17. Pandrea

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    No, aspetta. La rivoluzione americana è posteriore alla guerra dei 7 anni, non contemporanea.
     
  18. archita

    archita

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    si però le premesse c'erano già prima,le colonie americane hanno fornito uomini all'Inghilterra nel conflitto contro i francesi e le truppe americane delle colonie sconfisseroi francesi a Fort Necessity nel 1754 :)

    quindi l'occasione per le colonie americane di avere un ruolo militare e un generale sperimentato in battaglia ( George Washighton ) per la futura guerra di indipendenza ( una ventina di anni dopo ):approved:
     

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