con la superiorità navale nel porto non ci fai niente......con quella aerea..... intanto se la portaerei era in porto gli aerei sarebbero stati in volo o sarebbero decollati su allarme, la concatenazione di eventi fortunati che aveva permesso l'attacco di sorpresa non si sarebbe ripetuta... quindi ci mettiamo 30-40 caccia (marina + marines e esercito in grado di volare) che vanno incontro alla 3° ondata. Probabilmente sarebbero stati fatti a pezzi (dai 40? zero di scorta), qualche cosa però la tirano giù e un aereo danneggiato gravemente non rientra su una nave a 4-500 miglia di distanza.....con i dovuti se e ma. La prima ondata Giappo su Pearl mi sembra abbia perso 9 aerei = totale sorpresa. Le seconda ne ha persi 20 o 30 non ricordo di preciso = niente sorpresa caos e confusione, perdite 3 volte superiori. Un'altra ondata dopo 3-4 ore quante perdite pensi che avrebbe subito? 2, 3, 4 volte tanto? Facciamo 100 invece che 200, ok và bene. Sono 100 piloti non rimpiazzabili + i 30 persi prima 130 sui 450 circa imbarcati. Non ho le cifre precise sottomano. Parlando solo di aerei abbatutti, se ci mettiamo tutti quelli che "banzai" ho il serbatoio bucato non arrivo sulla portaerei, tutti quelli che si schiantano sul ponte......e che i giappo non tornano sicuramente indietro a recuperare......
20 aerei perduti nella seconda ondata, ma c'è un motivo, la prima ondata si è divisa in più parti col compito di colpire i campi di volo americani su tutta Oahu e paralizzare la reazione aerea americana, la seconda ondata ha attaccato esclusivamente il porto e i campi di volo nelle vicinanze, dove la contraerea era molto più concentrata e allertata già dopo 10 minuti dalla prima bomba... Una cosa importante è che la dotazione di munizioni sulle navi e a terra non era completa, dotazione di pace e non di guerra, tant'è che i pezzi da 3 pollici del 53° difesa costiera erano a corto di munizioni prima ancora che la seconda ondata abbandonasse il campo... La 3° ondata avrebbe avuto come obbiettivi gli arsenali, depositi di carburante e i bacini, bersagli molto grandi e attaccabili anche da quote molto maggiori al riparo dalla gran parte della contraerea, le perdite maggiori le avrebbero sofferte gli aerosiluranti in caso fosse stato deciso l'attacco contro gli incrociatori pesanti... Non credo la terza ondata avrebbe sofferto perdite superiori a quelle sofferte dalla seconda.
Può darsi, ma quando gli aerei della Enterprise arrivarono a Pearl, la reazione contraerea fu bella tosta, tanto che vennero abbattuti 4-5 Wildcat. I campi di volo erano operativi, qualche aereo in 3-4 ore sarebbe stato pronto ad intercettare una 3-4 ondata. La contraerea delle navi era all'erta. Quindi pronta a reagire. L'obiettivo della 3° ondata sarebbe stata la portaerei una volta avvistata in rada oltre alle altre navi. I Giappo non attaccarono la Tank Farm perchè "sapevano" che era vuota, in quando da anni ormai i loro depositi erano sotterranei, invece era bella piena. Quindi non era un obiettivo. Alla 3° ondata quindi era stato impartito l'ordine di colpire l'arsenale e i bacini navali. Tutta roba intorno alla rada comunque quindi dove la contraerea era concentrata. Gli zero di scorta della 1° ondata con tutta la sorpresa erano una 40ina..........dopo che la sorpresa è sfumata ne sarebbero serviti di più.........ma le portaerei non erano state colpite quindi a Nagumo l'atroce dilemma.... scortare le formazioni d'attacco o far rimanere gli zero in CAP sulla Kido Butai? Vista la sua "prudenza" al 99% gli zero sarebbero rimasti a bordo, quindi il meglio di cui avrebbe potuto disporre la formazione d'attacco giappo sarebbe stata di 30-40 zero, gli stessi della 1° ondata. Che opposti ai 30-40 caccia tra imbarcati e basati a terra ancora in grado di volare sono pochini..... Se anche una metà solo di quei 30-40 caccia arrivano a tiro dei Kate e dei Val, (viste le statistiche future), almeno 20-30 aerei giappo, zero compresi (scontro tra caccia) vanno giù. A questi sommiamo quelli tirati giù dalla contraerea, a cui si sono aggiunti i cannoni delle portaerei e della scorta (quindi ben più pesante rispetto a prima)....... boh io non la vedo tutta rose e fiori per la 3° ondata. La cui efficacia poi sarebbe stata ben ridotta dal fumo etc...che nascondeva gli obiettivi, quindi molte più bombe a vuoto rispetto alla precisione delle prime 2 ondate. Perchè rischiara un centinaio di piloti esperti per una decina di bombe a segno?
le mie stime erano moooolto ottimistiche in favore dei giappo, ho ritrovato i dati precisi. Dopo la 2° ondata risultavano armati, riforniti e pronti al decollo: Esercito: P-40C 2 P-40B 25 P-36A 16 P-26 14 Marines: F-4F 11 Marina: F-2F 8 F4F-3 5 F4F-3A 5 totale pronti al decollo: 86 caccia....... Dati non precisi all'aereo....ma comunque che danno un quadro generale. Io la 3° ondata non l'avrei lanciata
se si seguiva l'idea di yamamoto di dare un colpo da ko agli americani la terza ondata ci sarebbe stata tutta. meglio perdere 80-100 aerei per eliminare la flotta pesante del pacifico e megari unirci anche un CV piuttosto che favorire l'emorraggia di piloti delle successive battaglie, dove i giappo le hanno più prese che date. All'inizio della guerra i piloti decenti da usare come cambi c'erano il problema è diventato sempre più grave dopo
Non credo che una terza ondata con obiettivo arsenali, depositi o incrociatori pesanti avrebbe cambiato più di tanto. Discorso diverso se l'obiettivo fossero state le portaerei. Questo con il senno di poi, non credo che Nagumo abbia fatto questo ragionamento. Semplicemente si tenne sul prudente, cosa che non fece a Midway quando volle lanciare la 2a ondata contro le installazion idell'isola.