Ciao a tutti... Sto cercando di farmi un'idea sul perchè Napoleone sia considerato un genio militare. Da quello che ho capito finora, a livello strategico, le sue piu importanti innovazioni furono: 1.Un esercito che oltre il proprio confine nazionale, basava la sua logistica sulle risorse depredate al territorio nemico, rendendolo così autosufficente. 2.La nascita e la coordinazione di corpi d'armata 3.Promozioni per merito e non per diritto 4.Un esercito "Popolare" ben motivato 5.Cercare sempre di accerchiare e tagliare le vie di comunicazione all'avversario (questa però mi sembra una cosa talmente tanto logica e scontata...) Ma a livello tattico??? So solo che muoveva con notevole maestria le proprie arty. Sapreste dirmi qualcosa di più? Appena finisco il libro che sto leggendo ora volevo dedicarmi a Napoleone, sapreste consigliarmi qualche libro da "Neofita" sull'argomento? Ciao a tutti...
Per cominciare posso consigliarti il libro "La grande Armée"-Introduzione all'esercito di Napoleone" di Miguel Martin Mas...
Se vuoi farti veramente un'idea di cosa è stata l'epopea napoleonica ti consiglio "Vivere e morire per Napoleone" di Georges Blond (2 volumi)
Napoleone sfruttava al massimo la mobilità delle proprie truppe per il suo principio chiave,ossia essere più forti dove serve, Napo vinse parecchie battaglie in inferiorità numerica (si pensi a Friedland,Hanau,Austerlitz ad esempio) grazie al fatto che era superiore , in artiglieria e numero truppe, là dove serviva. Napo inoltre agiva in modo molto prestabilito, spesso faceva piani (Jena ad esempio andò tutta secondo un suo piano già pensato prima), ma al contempo sapeva innovarsi applicando il principio che "non è la battaglia ad adattarsi al piano, ma il piano a doversi adattare alla battaglia" e sapendo destreggiarsi abilmente anche in svariate situazioni di forte inferiorità, come nella campagna di Italia del 1796. Riguardo all'artiglieria Napoleone perfezionò ed adottò appieno il sistema di Gribeauval, ossia un'artiglieria mobile e concentrata;non dimentichiamo che lui stesso era stato, prima della Rivoluzione, un ufficiale d'artiglieria. Napo inoltre fece dell'artiglieria uno strumento fondamentale sul campo di battaglia,infatti comprese appieno la sua potenza,efficacia ed utilità,usandola con successo praticamente sempre.
Io posso dire che leggendo il libro sulla storia moderna di Capra cita come punti di forza la grande mobilità dell'esercito (e qui ci si ricollega all'accerchiamento delle truppe e al colpire le retrovie e le vie di rifornimento); l'efficacia della leva militare, accresciuta dall'incremento demografico francese degli ultimi decenni; lo schieramento in "colonna" e non in "riga", con la carica e il combattimento all'arma bianca, essendo più facile da imparare e richiedendo meno pratica e coordinazione (+ efficace quindi per dei soldati inesperti, come molti reclutati dalla leva di massa); la motivazione delle truppe data dal patriottismo e dalla lotta per la nazione rivoluzionaria.
Ricordo al riguardo (non che sia un esperto in materia, anzi) il testo classico David Chandler "Le campagne di Napoleone", che se non altro e' quasi l'unica cosa che abbia letto al riguardo. Non ricordo se ne facesse un'analisi "teorica" pero' almeno le racconta tutte in dettaglio.